LACRIME DI MAMMA

di Cucciolo

Di una notte insonne

ripenso…

dei miei occhi umidi

di paura dei fantasmi,

il buio del lume,

il silenzio del respiro di mio padre.

E mia madre che fingeva

di dormire nell’altra stanza,

e sospirava nell’attesa

che il sonno mi prendesse.

E ad ogni mio gemito

seguiva una sua lacrima,

il figlio non più neonato

ma neppure abbastanza grande.

Fino a che i sospiri

si facevano singhiozzi

su mia madre silente, occhiaie scure,

e pupille annegate nel sale.

Una parola sottovoce

Ad interrompere il lamento:

“Dormi Francesco, sono qui, vicina a te…”

e dormii in un momento.