LA
PAURA DEL TEMPO
di Jse_75
Chiudo
la porta, accendo la luce...
e vedo ad un tratto quel cupo riflesso di me!
Stanco, pallido e assorto
mi specchio ancora una volta su quel vetro
che s'affaccia ad un mondo irreale,
stanco di rimanere presente.
Tutto si trasforma.
Diviene, ritorna, ripassa e mi avvolge.
E un'ora,
che si presenta sempre uguale ogni 60 minuti,
non č pių quell'istante che passa indifferente...
Mi affronta, mi respinge, mi allontana
per poi risucchiare quanto ho fatto fino ad allora.
E questo vampiro di nome Tempo,
che si presenta puntuale ogni giorno...
č ancora pių brutto di quel mostro cattivo
che vedevo da bambino
e sentivo gridare nel buio...