KYRIE ELEISON

di Alessandra Cavallucci

Muoio sempre un po', le battute pungenti sono intollerabili
pugnalate allo stomaco.

Muoio sempre più, le giornate senza certezze
sono inguaribili ore di malinconia.

Muoio nell'anima che si priva di tutto, che è stanca
e vorrebbe riposare un poco

e allora trova un po' di tregua davanti ai ceri rossi accesi
tra l'essenza d'incenso, passeggiando tra le lapidi
col profumo pungente di corone di fiori in putrefazione.

Stanca regina di cuori
dal corpo martoriato
dal cuore svuotato...

Signore abbi pietà di me!