di Cristina Pesavento
Oggi il vento mi
ha parlato di te.
Mi ha detto che spesso ti soffermi in riva al mare
gli occhi socchiusi, inspiri profondamente
e ti chiedi se in quell’ attimo anche lei ti sta pensando.
Un viso che non hai mai visto ma che ogni giorno
cerchi di inventarlo,
ti chiedi se i suoi occhi sono neri come la notte
o se rispecchiano l’azzurro cielo
se i suoi capelli hanno il colore del miele
o della terra bruciata.
Vorresti sentire la sua voce, forse cristallina
o forte e possente.
Vorresti leggere le sue mani, piccole e candide
o forse grandi e forti,
vorresti percorrere i suoi passi fino a rincorrerla, perderla per poi
ritrovarla.
Oggi il vento mi ha parlato di te
mi ha detto che troppo spesso il tuo viso è triste
troppe volte cacci e nascondi le lacrime
per poi chiuderti nel tuo guscio.
Mi ha raccontato che ogni sera le scrivi una lettera
ma non ha indirizzo ne nome
ma sai che il suo cuore è simile al tuo
che riesce a commuoversi per le più piccole cose
ed il suo animo è grande.
Oggi il vento mi ha parlato di te:
di un piccolo uomo innamorato della vita eppure solo.
Mi ha detto che ogni sera ti soffermi in riva al mare
e quando nel cielo riesci a notare la stella più piccola
e luminosa
le tue braccia s’innalzano e gettano lontano
una bottiglia di vetro.
Un messaggio d’amore lasciato in balia delle maree.
"Non smettete mai di amare ne di pensare che al di la di quella sponda
ci sia qualcuno che ci possa amare"