QUANDO

di Gavino Murineddu

E quando arriverà l’ora?

che non ci sarà più da cantare

sulla nostra sofferenza

quando i suonatori

più non diranno:

a suonare ci pensiamo noi

quando non ci sarà

più niente da dire

né da consumare

che canzonette firmate sentimentalismo

e romanticismo alla moda

quando il vuoto sarà

irrimediabilmente incolmabile

quando verrà l’ora della scelta per ognuno

essere creatura

o farsi Dio di se stesso

allora entreremo noi

Santi e pellegrini

perfetti sconosciuti

e canteremo e ritorneremo

sopravvissuti

naufraghi

superstiti

il resto disperso ma fedele

il piccolo gregge in cammino

popolo acquistato col sangue dell’agnello

e annunceremo ancora

il messaggio di colui che è

l’unico

vero

Dio

e non ci saranno

porte da chiudere

questa volta

arriveremo da dentro e da fuori

e chi ci ascolterà

ascolterà colui che ci ha mandato

non avremo vuote parole su parole

come scribi e farisei seduti

sulla cattedra di Mosè

sarà la nostra vita

la nostra canzone

e voi musici da ballatoio

mai sazi di vertigini

e di cortili

farete silenzio…?