COME
di Marcello Qualsiasi
Come guardare dentro
un amore andato via,
il ricordo d’oro
di un passato che non torna.
Di donne ne ho amate,
senza alcuno scopo,
solo per un po’ di compagnia
in un eterno vagare solitario.
Come sentire da dietro
una porta mezz’aperta
la metà della verità
e l’altra perderla nel silenzio.
Di giorni ne ho passati,
io fantasma, brutta copia di me,
senza fine se non un’altra notte
da passare e lasciare dov’è.
Come ascoltare in controluce
una voce che ancora non c’è
una musica che, forzata, tace
e si chiede in silenzio il perché.
Di sogni ne ho calpestati,
ho distrutto le più piccole illusioni
e adesso vivo da solo, silente
il susseguirsi stanco delle stagioni.