DI UNA NOVELLA SERA M’INNAMORAI…
di Cucciolo
Di
una novella sera m’innamorai,
nel
silenzio delle nuvole pensose,
del
bujo che scende su un cielo che lo assorbe,
de
le stelle appannate di fumoso respiro.
Lo
zefiro candido, dolce carezza,
una
sedia e due occhi tesi verso l’orizzonte,
linea
immaginaria di pensieri orizzontali,
dove
non riconosci la terra dal cielo.
Di
una novella amica ti raccontai,
quando
è piovuto giù un litigio,
ti
riportai dalla brezza il sereno
ed
è il tuo animo tornato amoroso.
Il
calmo strascico de le onde del mare,
il
rossore sul rosso cotto dei tetti,
l’azzurro
più grigio su dalle montagne
e
la terra che odora del color di caffè.
Di
una novella sera m’innamorai,
stretto
nel freddo di un cattivo temporale,
nel
terrore della sorpresa di un lampo,
nel
liquido vetro che continua a tremare.
La
violenta pioggia che cade di slancio,
lascia
tutto lo sfondo sgomento,
manca
l’odore del tuo caro affetto,
de
la tua novella assenza io m’innamorai.