CRITICA  LOCALE

LA  LETTERA  DI  RALPH  NADER

( nostra esclusiva la versione italiana )

 [17 febbraio 2010]

Distribuitela, grazie

La fiaba di Re Obesità*

Di Ralph Nader

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Re Obesità sedeva maestoso su un cuscino enorme in cima ad un trono composto di grasso animale solidificato a contemplare il suo regno.

Gli ultimi 30 anni sono stati ottimali per Obesità: in questo periodo in USA il numero di bambini seriamente soprappeso è triplicato.

Milioni di ragazzi e ragazze eseguono gli ordini: mangiano cibo grasso, zuccheroso e piccante mentre seduti per molte ore al giorno guardano schermi video, vanno e tornano da scuola in bus e non sono infastiditi dall’educazione fisica.

Un messaggero agitato arrivò nella sala del trono, respirando pesante dopo il suo viaggio.

“Oh, mio signore, Obesità, ho notizie gravi. Michelle Obama, la First Lady, promuove un progetto nazionale chiamato ‘Let’s Move’ per combattere l’obesità infantile e disfarsi di miliardi di chili della nostra materia. Sostiene che il successo ridurrebbe ogni malattia ora e in futuro, ridurrebbe le spese mediche come pure aumenterebbe il livello energetico e l’autostima di milioni di bambini. Ecco, Vostra Eminenza, i dettagli completi del suo piano”.

Obesità era una persona difficile da agitare.

Aveva già sentito di queste campagne.

Esse non servono a nulla.

Egli scosse le sue pesanti mascelle e sfregò il suo ventre stratificato che era il suo modo per dire: “oh, hum, qui lo facciamo di nuovo”.

Le dita carnose afferrarono il piano di quella gente che chiamava sempre “il magro e i più meschini”, e vide che il miglioramento nel menu del programma di pranzo a scuola, la ginnastica, i mercati dei contadini e i giardini di comunità erano in cima alla lista di riforme da fare.

Obesità rise dell’inesperienza e della reticenza dei suoi avversari.

Obesità meditò: “Per qualche ragione, essi evitavano le cause reali del mio successo nel versare grandi quantità di calorie inutili nelle bocche e giù nel corpo di questi bambini che gridano per averne ancora molte altre. Sono quelle che possiedono le lingue di questi giovani, non quelle che vanno nelle loro teste”.

(Obesità sapeva) La proprietà era dei suoi alleati più fedeli – il grande fast food e l’industria alimentare con le loro abili pubblicità.

Per decenni queste imprese hanno trasformato milioni di giovani lingue nei primi risponditori al fast food.

La lingua è stata sollevata contro il cervello da tempo cosicché i genitori dei bambini e alcuni nonni accettano questa risposta condizionata.

Guardate cosa fanno nei filmati, cosa scelgono nei supermercati, che cosa ordinano nelle catene di ristoranti e nelle rosticcerie.

E’ un’unica “conduttura” piena di crescenti quantità di zucchero, grasso e sale, amico!

Ora dopo ora, giorno dopo giorno, queste condutture scorrono verso la delizia dei loro giovani clienti video-dipendenti.

Obesità ha sconfitto i suoi principali avversari – Conoscenza, Nutrizione e Salute – da tempo: egli dorme la gran parte del giorno quando non sta mangiando.

ORA MICHELLE OBAMA VUOLE CONCENTRARSI SULLE SCUOLE.

Hah, non ha possibilità a meno che non voglia una ribellione dei bambini che sono abituati a gettare via molte verdure cotte e fresche persino quando hanno fame.

I distributori meccanici scolastici sono forniti del perfetto cibo spazzatura e i negozi vicini integrano ogni mancanza di pronta fornitura.

Così, come sappiamo, i pranzi scolastici dei manager si basano, contro ogni fermento, su piatti gelatinosi e zuccherati detti Crunchmania Cinnamon Buns e cereali zuccherati a colazione.

A pranzo ci sono cucchiaiate di farina di grano modificato, olio di burro liofilizzato, sciroppo di grano ricco di fruttosio, latte zuccherato.

Non fu per caso che lo slogan di maggior successo di McDonald’s per portare i bambini a seccare i loro genitori fu “It’s a Child’s World”.

Quindi, se le scuole sincere non faranno mangiare ai bambini la loro frutta e verdura, che dire dei genitori gravati e convertiti?

Possono superare loro la barriera quotidiana di cibo e bevande spazzatura che modellano i loro bambini con campioni Pavloviani – meri risponditori condizionati? Non essere sciocco.

Essi mangiano con lo stesso menu.

Obesità continua a scommettere sulle lingue dei bambini come guardie delle irresistibili imprese del cibo spazzatura.

Dopo tutto, le sue schiere sono in crescita e il movimento del Fat Pride ha sempre più forza.

Il messaggero, in piedi e in posizione militare, con deferenza chiese: “Oh signore, cosa state pensando?”

Obesità lo guardò dall’alto e trasse la sua conclusione: “Fino a quando il magro e i più meschini non si concentreranno sulla guerra per le lingue e i loro aguzzini e puntano a presentare cibi nutrienti ai bambini mentre spiegano perché e come sono buoni per loro, Io dico a voi e a tutti i messaggeri di queste notizie, non temete, Obesità è e continuerà ad essere Re”.

“Perché”, continuò, “proprio pochi giorni prima dell’evento multimediale alla Casa Bianca di Michelle Obama che presentava ‘Let’s Move’ con l’ex corridore NFL, Tiki Barber, Barack Obama aveva incontrato un gruppo di scolari. Come se essere alla Casa Bianca non fosse abbastanza eccitante per gli studenti, cosa fece Obama? Si presentò a ciascuno di loro con una scatola di M&Ms rossi, bianchi e blu con la sua firma e il timbro, niente meno”.

Dopo il discorso, un sorridente Obesità prese una dozzina di panini al formaggio a 3 strati, un gallone di denso frullato di latte e crema, 100 Hostess Twinkies e un secchio di lardo zuccherato per iniziare il 3° pasto del giorno.

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*Il titolo è una nostra scelta l’originale ne era privo.

Tradotto da F. Allegri il 28/05/2010

[February 17 2010]

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(Senza Titolo)

By Ralph Nader

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King Obesity sat grandly on a huge hassock atop a throne composed of solidified animal fat surveying his domain.

The last thirty years have been bullish for Obesity, during which the number of seriously overweight children in America tripled.

Eating fat, sugary and salty food while sitting for hours daily looking at video screens, being bused to and from school, and not having to bother with physical education, millions of lads and lassies were following orders.

An agitated messenger arrived in the throne room, breathing heavily from his travels.

“Oh, my liege, Obesity, I have disturbing news. Michelle Obama, the First Lady, is launching a nationwide project she calls ‘Let’s Move’ to combat childhood obesity and shed billions of pounds of your stuff. She claims that success would reduce all types of diseases now and later, save on medical costs, as well as raise the energy level and self-esteem of millions of children. Here, Your Eminence, are the complete details of her plan”.

Obesity was a hard person to agitate.

He had heard of these campaigns before.

They went nowhere.

He shook his heavy jowls and rubbed his many-layered belly, which was his way of saying “ho, hum, here we go again”.

His fleshy fingers clutched the plan by those people he always called the “lean and meaners”, and saw that improvement in the school lunch program’s menu, exercise at school, farmers’ markets and community gardens were at the top of the action list.

Obesity chortled at his adversaries’ naivete and reticence.

For some reason, they avoided the real causes of his success in pouring massive amounts of empty calories into the mouths and down the throats of these children who cry out for more and more of them. It is all about who owns the tongues of these youngsters, not who reaches their brains, mused Obesity.

Ownership, Obesity knew, belonged to his most faithful allies - the vast fast food and food processing industry and their clever advertisers.

For decades these companies have transformed millions of young tongues into fast food first responders.

The tongue has been turned against the brain for so long that the kids’ parents and even some grandparents accept this conditioned response.

Look what they head for in the movies, what they choose in the supermarkets, what they order in the chain restaurants and takeouts.

It’s all about the pipeline full of enlarged amounts of sugar, fat and salt, dude!

Hour after hour, day after day, these pipelines are flowing to the delight of their video-addicted young customers.

Obesity has been defeating his principal opponents – Knowledge, Nutrition, and Health – for so long, he sleeps most of the day when he is not eating.

SO, MICHELLE OBAMA IS GOING TO CONCENTRATE ON THE SCHOOLS.

Hah, not a chance unless she wants a rebellion of the kids, whose habit is to cast aside much of the cooked and raw vegetables even when they’re hungry.

The school vending machines are stocked with the perfect junk food and nearby stores can make up for any lack of ready supply.

So, though knowing better, school lunch managers, to quell any unrest, load up on sugar-glazed cookies called Crunchmania Cinnamon Buns and sugar-laden cereals for breakfast.

At lunch there are dollops of modified cornstarch, lyophilised butter oil, high-fructose corn syrup, sugar-flavored milk.

It wasn’t accidental that McDonald’s most successful words to get children to nag their parents were “It’s a Child’s World”.

So, if sincere schools can’t get the children to eat their fruits and vegetables, what about the burdened, commuting parents?

Can they overcome the daily barrage of junk food and drink that shapes their children into Pavlovian specimens - mere conditioned responders?Don’t be silly.

They eat from the same menu.

Obesity continues to bet on the children’s tongues as wards of the irresistible junk food companies.

After all, his ranks keep swelling and the Fat Pride movement is picking up steam.

The messenger, standing with military erectness, deferentially asked: “Oh master, what are you thinking?”

Obesity looked down on him and rendered his conclusion: “So long as the lean and meaners do not focus on the battle for the tongues and their captors and instead concentrate on presenting nutritious foods to children while explaining why and how they are good for them, I say to you and all messengers of these tidings, do not worry, Obesity is and will continue to be king”.

“Why”, he continued, “just a few days before Michelle Obama’s multimedia White House event announcing ‘Let’s Move’ with former NFL runner, Tiki Barber, Barack Obama was with a group of schoolchildren. As if being at the White House was not enough excitement for the students, what did Mr. Obama do? He presented each of them with a box of red, white and blue M&Ms imprinted with the Presidential seal and his signature, no less”.

With that pontification, a smiling Obesity picked up a dozen triple deck cheeseburgers, a gallon of thick ice cream milk shakes, 100 Hostess Twinkies, topped off with a bucket of sweetened lard to start his third meal of the day.

La nostra associazione ha ripreso a far parte della redazione allargata della trasmissione "Anno Zero" e fa parte dei 100 siti resistenti selezionati a suo tempo dal movimento contro il conformismo televisivo.

Le lettere di Nader sono pubblicate anche su Empolitica.com e spedite alle agenzie di stampa e culturali che sono libere di diffonderle!

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