"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"
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NEWSLETTER n°40 del 2011
Aggiornamento della settimana -
dal 1°al 7 ottobre 2011 -
Prossima NEWSLETTER prevista per il 14 ottobre 2011 | | |||||||||||||||||
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Il 2 febbraio 2010 é nato il Blog di Tempo Perso PIETRE VIVE che viene aggiornato quotidianamente e mette così a disposizione in modo facile e veloce una o più notizie --------------------------------------------- Siamo anche in FaceBook con la pagina sociale "QUELLI DELLA VIA"
Parla
il cardinale Robert Sarah: “Nel Corno d’Africa c’è il rischio di
perdere un’intera generazione: dobbiamo puntare sulla formazione”
Alessandro Speciale: “Una scuola in ogni villaggio. Così si affronta il dopo emergenza”Dopo gli appelli del Papa gli organismi umanitari cattolici sono intervenuti a sostegno di un milione di persone
Corno d’Africa, la Chiesa ha raccolto 60 milioni di euro--------------------------------------------
Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite
C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: “Carestia Corno d’Africa 2011”. Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: ƒ UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119 ƒ Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474 ƒ Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma – Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384 ƒ Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113 ƒ CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio) --------------------------------------------
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)COLLERA - Haiti, a più di un anno dal terribile terremoto
"C'era una volta" programma RAI di Silvestro Montanaro che analizza i cambiamenti globali, i mutamenti sociali, gli scenari politici e racconta le storie di coloro che di tali trasformazioni sono testimoni o vittime. Puntata del 15.09.2011 A più di un anno dal terribile terremoto che distrusse l’isola nel cuore dei Caraibi, uccidendo centinaia di migliaia di persone, ad Haiti nulla è cambiato. Anzi, ”la repubblica delle organizzazioni umanitarie”, come l’isola è stata ribattezzata per la presenza di oltre diecimila organizzazioni umanitarie, mostra fino in fondo la crisi di capacità, idealità e prospettive delle organizzazioni di aiuto. GUARDA IL VIDEO: COLLERA - Haiti, a più di un anno dal terribile terremoto
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(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)Afghanistan 7 ottobre 2001/2011: anniversario ignorato! Alla
vigilia del decennnale dell'intervento militare in Afghanistan, il
coordinatore nazionale della Tavola della pace,Flavio Lotti ha
rilasciato la seguente dichiarazione.“Domani (oggi per chi legge)
ricorre il decimo anniversario dell’inizio della guerra in
Afghanistan e
io trovo davvero scandaloso che non se ne parli. Un mese fa non c’è
stato un giornale o una televisione che non abbia dedicato ampio spazio
al decennale dell’11 settembre. Oggi invece il silenzio è totale.
Eppure il 7 ottobre 2001 è iniziata una guerra disastrosa che ci vede
ancora pienamente coinvolti. Possiamo permetterci di non fare un
bilancio di questi dieci anni di guerra? Possiamo fingere di non vedere
il disastro che ha provocato? Possiamo evitare di discutere quello che
dobbiamo fare ora?
Mettiamo per il momento da parte le riflessioni morali, politiche e militari e guardiamo solo agli aspetti biecamente economici della faccenda. Se il primo anno di guerra in Afghanistan ai contribuenti italiani è costato circa settanta milioni di euro, oggi ne costa più di settecento. Quante famiglie in difficoltà potremmo aiutare con due milioni di euro al giorno? A quanti giovani potremmo offrire un posto di lavoro? “Afghanistan, il silenzio è inammissibile!” -------------------------------------------- "L'Afghanistan è colpito da
siccità e la conseguente carestia ha indotto Kabul a rivolgersi alla
comunità internazionale chiedendo aiuti urgenti per 142 milioni di
dollari, 106,5 milioni di euro". Notizia di agenzia del 6 ottobre 2011.
Oggi è il 7: la guerra all’Afghanistan compie dieci anni. Dieci anni di guerra inutile. Non utile, non ha prodotto risultati: Bin Laden potevano farlo fuori allo stesso modo senza ammazzare decine di migliaia di civili innocenti. PEACEREPORTER: Rottamiamo la guerra, e l'Occidente che la fa Manifestazioni di piazza a
Kabul contro gli Stati Uniti e la Nato e contro il “governo fantoccio”
di Karzai. A organizzare la protesta il movimento extraparlamentare di
sinistra Partito Afgano della Solidarietà (Hambastaghì)
Enrico Piovesana: 10 anni di occupazione (testo+video) Dopo dieci anni di guerra e
occupazione, costata almeno 67mila morti centinaia di migliaia di
sfollati, la situazione del Paese è peggiorata sotto ogni punto di vista
Enrico Piovesana: 2001-2011, un triste bilancio L'ex comandante della missione
Nato in Kosovo, traccia un bilancio molto negativo della missione
afgana ed esprime pessimismo per il futuro
Enrico Piovesana: Generale Mini: “Afghanistan: missione fallita” Le miniere d'uranio? Il gasdotto trans-afgano? Il posizionamento geostrategico? O forse il controllo del narcotraffico?
Enrico Piovesana: Cosa si nasconde dietro la guerra in Afghanistan? I cablo di WikiLeaks confermano
l'asservimento bellico del governo Berlusconi agli Usa. Non diverso da
quello del precendete governo Prodi
Enrico Piovesana: Servilismo bipartisan Speciale di REPUBBLICA
Una fotografia del Paese martoriato dal conflitto iniziato nel 2001. Volti, paesaggi e scene di vita nel reportage che racconta la lotta per la sopravvivenza Daniele Mastrogiacomo: Afghanistan, 10 anni di guerra
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)La Gazzetta ufficiale dell'Ue
l'aveva annunciato mesi fa, nell'edizione del 13 aprile 2011. Riunitasi
alla presenza di Jerzy Buzek, presidente del Parlamento di Strasburgo,
la giuria del Premio Cittadino europeo aveva deciso di consegnare il
prestigioso riconoscimento, tra gli altri, anche ad Ernesto Olivero,
fondatore e animatore del Servizio missionario giovani (Sermig) di
Torino. La cerimonia ufficiale s'è svolta domenica 2 ottobre, presso
l'Arsenale della pace, nel cuore della città della Mole.
Gradita e attesa la visita di
mons. Nosiglia. Non è la prima volta che viene all’Arsenale, ma questa
è l’occasione per conoscere più in profondità tutte le attività del
Sermig.
L'amore vince Il richiamo della Foresta... che cresce La Croce dei Giovani è passata da qui... -------------------------------------------- La Giornata Internazionale
della Nonviolenza è un’occasione per diffondere la conoscenza
delle lotte nonviolente e cercare di trovare insieme delle soluzioni
possibili in questa direzione.
L'Assemblea generale dell'Onu ha indetto per il 2 ottobre (anniversario della nascita di Mohandas K. Gandhi) la Giornata Internazionale della Nonviolenza. In una risoluzione approvata dagli Stati membri, l'Assemblea invita tutti i paesi, organizzazioni e individui a commemorare questo giorno "per promuovere una cultura della pace, della tolleranza, della comprensione e della nonviolenza". Il 2 ottobre celebriamo la nonviolenza, che e' legge dell'umanita', forza della verita', potere dell'amore. Con Gandhi, infatti, e' nata la nonviolenza politica, rivoluzionaria, leva di cambiamento sociale. La nonviolenza e' sempre esistita, e' scritta nella coscienza di ogni persona, e' il messaggio profondo della spiritualita' di ogni popolo, e' "antica come le montagne", ma prima di Gandhi veniva intesa come via personale di salvezza, come un cammino intimo, come stile di vita; dopo l'esperienza di Gandhi e' divenuta un fatto collettivo, applicata su larga scala, forma di lotta popolare, e ne e' nato un metodo scientifico e ripetibile. 2 ottobre, celebriamo la nonviolenza di Gandhi A una settimana dalla Marcia
Perugia - Assisi che ha visto 200mila persone disarmate e in nome della
“pace e della fratellanza dei popoli” camminare per raccontare un’idea
di pace ricordata anche nella mozione conclusiva, si celebra oggi
con iniziative in tutta Italia la Giornata della nonviolenza indetta
dalle Nazioni Unite nel 2007 in occasione dell’anniversario della
nascita di Mohandas Karamchand Ghandi. La giornata è un’occasione da
cogliere per poter diffondere la conoscenza delle lotte nonviolente e
cercare di trovare insieme delle soluzioni possibili in questa
direzione.
Italia: 2 ottobre una giornata di “disarmata” nonviolenza -------------------------------------------- (SEGNALATI IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA"... L'opinione pubblica che cerca informazione non manipolata fa grande difficoltà a trovarla...
Noi non possiamo essere complici... Non abbiamo altri strumenti che la nostra intelligenza e la nostra passione... Nato e Cnt bombardano l'ospedale di Sirte, ma la colpa è di Gheddafi---------------------------------------------------------------(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)C'era un musicista che suonava
in strada all'ingresso della fermata della metropolitana "L'Enfant
Plaza" in Washington DC. Era una mattina fredda, di gennaio.
Suonò musiche durante quarantacinque minuti. Incominciò con Bach, poi l'Ave Maria di Schubert, musica di Manuel Ponce, di Massenet e di nuovo Bach. video leggi il seguito nel post . . . . .
-------------------------------------------- Siate affamati, siate folli - Omaggio a Steve Jobs È scomparso a 56 anni Steve Jobs. L'annuncio nella notte, sulla home page del sito:
«Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso un
formidabile essere umano», dove campeggia una foto in bianco e nero di
Steve Jobs con l'anno della nascita e quello della morte: 1955-2011...
«Quelli di noi che hanno avuto
la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui - si legge
ancora sul sito - hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore.
Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo
spirito sara' sempre il fondamento di Appl».
Addio a Jobs, il genio della Mela La vita e le opere di Steve
Jobs, il visionario dell'universo digitale che ridisegnò il mondo in
bianco. Fu adottato da genitori californiani. "Siate affamati, siate
folli".
"La gente non sa cosa vuole, lui sì" Cominciò tutto in un garage Dal discorso più famoso di
Steve Jobs, pronunciato il 12 giugno 2005 all'Università californiana
di Stanford, nella solenne cerimonia per i neolaureati:
«Quando avevo 17 anni
lessi una citazione che suonava più o meno così: "Se vivrai ogni giorno
come se fosse l'ultimo, un giorno avrai sicuramente ragione". Mi colpì
molto e da allora, per gli ultimi 33 anni, mi sono guardato ogni
mattina allo specchio chiedendomi: "Se oggi fosse l'ultimo giorno della
mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?". E ogni qualvolta
che la risposta è no per troppi giorni di seguito, capisco che c'è
qualcosa che deve essere cambiato. Ricordarmi che morirò presto è il
più importante strumento che io abbia mai incontrato per aiutarmi a
fare le grandi scelte della vita. Perché quasi tutte le cose - tutte le
aspettative esterne, tutto l'orgoglio, tutti i timori di essere
imbarazzati o di fallire - tutte queste cose semplicemente svaniscono
di fronte all'idea della morte, lasciando solo quello che c'è di
realmente importante. Ricordarsi che dobbiamo morire è il modo migliore
che io conosca per evitare di cadere nella trappola di pensare che
abbiamo sempre qualcosa da perdere. Siamo già nudi. Non c'è ragione per
non seguire il nostro cuore»... «Il vostro tempo è limitato, allora non
buttatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare
dai dogmi, che vuol dire vivere con i risultati dei pensieri degli
altri. E non lasciate che il rumore delle opinioni degli altri affoghi
la vostra voce interiore. E, cosa più importante, abbiate il coraggio
di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro
sanno già cosa voi volete davvero diventare. Tutto il resto è
secondario».
video
Abbiamo un debito con Jobs e il suo genio ... Noi del mondo dei giornali
e dell'informazione, alle prese con scenari futuri di difficile lettura
e con sfide del tutto nuove, è questo che dobbiamo a Steve Jobs:
l'amore per il lavoro, che passa attraverso la ricerca di una bellezza
nascosta anche in un carattere tipografico, nell'eleganza di un
prodotto editoriale, nel design di un sito web o di un'applicazione per
iPad. Il tutto accompagnato da creatività e da un pizzico di follia.
Steve, il giornalismo e la bellezza L'impronta di Steve Jobs nella
storia dell'industria americana, il suo lascito all'economia dei nostri
tempi, è formidabile ed è indefinibile. Non esiste una "teoria di Steve
Jobs", una ricetta. Passerà del tempo prima che sia chiaro se Apple può
ripetere gli stessi exploit, prolungare quella corsa forsennata, anche
senza di lui: ma non è questo il punto. L'eredità che Jobs ci lascia è
misteriosa perché è difficile dire che cosa sia stata Apple sotto la
sua guida ispiratrice.
Un'eredità misteriosa per il capitalismo americano Che storia, e che vita
incredibile, quella di Steve Jobs. Se invece di essere semplicemente un
informatico di immenso successo è diventato un mito, un'icona, un guru,
è per quella vita incredibile e ribelle, per i suoi inizi folli e
geniali, per una biografia che ha del pazzesco anche nei dettagli più
intimi.
Fotostoria: Steve Jobs e le sue creazioni -------------------------------------------- La
morte non è nel caso di Ignazio e di Steve uno spauracchio, ma la
constatazione che i timori, gli imbarazzi e le futilità scompaiono
davanti al pensiero della morte e resta ciò che veramente conta, ciò
che è per noi veramente importante. Non so se Jobs fosse credente. Da
questo discorso non si deduce un granché. Qui parlo semplicemente della
disposizione interiore a fare delle scelta significative nella vita,
puntando a ciò che conta. Nessun uomo, credente o non credente,
può fare delle scelte nella vita pensando a se stesso come immortale. E
questo Steve lo dice in una maniera fantastica con una frasetta da
nulla: «Siamo
già nudi». Esatto. Leggiamo nel libro di Giobbe: «Nudo sono uscito dal
seno di mia madre, e nudo tornerò in seno della terra»
CIBERTEOLOGIA: Steve Jobs & Ignazio di Loyola (testo+video) ...
Steve Jobs muore oggi. Ma già lo scorso 25 agosto, quando annunciò il
suo addio dalla Apple, il mondo tutto gli rese omaggio. Tutti capirono
che lasciare la sua «Mela» che aveva contribuito a creare, voleva dire
che le sue condizioni erano gravissime. Fu come una prova generale di
un dolore forte, insopprimibile, che in questi minuti sta coinvolgendo
milioni di persone in tutto il mondo.
IL SECOLO XIX: Morto Steve Jobs, "genio creativo" Nel
citatissimo video del discorso ai laureandi 2005 di Stanford, quello di
"Stay Hungry, Stay Foolish", Steve Jobs diceva a un certo punto:
"Nessuno vuol morire. Perfino quelli che credono nel paradiso non
desiderano morire per andarci" .
Non era una battuta, che è la tecnica tipica degli speaker americani per alleggerire una comunicazione che si fa troppo densa. Tutto il discorso di Stanford, in realtà, ruotava attorno all'idea della morte come bussola della vita. Vittorio Zambardino: Jobs, genio d'autore tra egoismo e libertà Gallery di immagini, videotributi su Youtube, blog di ricordi e pensieri. Così si ricorda un "profeta" dell'hi tech
Eleonora Bianchini: Morire digitali: il web in lutto per Steve Jobs E le candele accese diventano “apps” La
più grande lezione che Steve Jobs ci lascia, il più grande insegnamento
per la vita di ogni giorno, è semplice. Non abbiate paura. Non abbiate
paura della morte, la destinazione che tutti condividiamo: siamo tutti
“già nudi” tutti di fronte a lei. Per questo bisogna vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, bisogna vivere ogni minuto fino in fondo, è imperdonabile vivere la vita di qualcun altro.
Non abbiate paura di sfidare lo status quo, dice anche. Federico Mello: Steve Jobs vive negli affamati e folli Profeta, messia, autore di un
nuovo "vangelo" e dei nuovi "dieci comandamenti". Una specie di culto
che fa torto all'uomo Steve Jobs, al suo genio e alla sua sofferenza di
malato.
Marco Sanavia: Steve Jobs, meglio l'uomo del santo (testo+video) --------------------------------------------------------------- Il voto alla Camera di Pdl e Lega sulla legge bavaglio più
che un attentato alla libertà d’informazione (che c’è, ed è grosso come
una casa), rappresenta una fotografia perfetta della stupidità e
dell’ignoranza dei nostri governanti. E dimostra come davvero la
maggior parte dei frequentatori di Montecitorio e Palazzo Madama
utilizzi la Rete, i Pc e gli IPad solo per giocare a carte o visitare
siti raffiguranti immagini di belle signorine.
Peter Gomez: Legge Bavaglio, ovvero stupidità al Potere “Non
sarò certo la relatrice di questo obbrobrio”.Giulia Bongiorno,
presidente della Commissione giustizia della Camera e deputato di Fli,
respinge seccamente la proposta di fare da relatrice delDdl
intercettazioni, improntata sulla non pubblicazione delle
intercettazioni fino all’”udienza filtro”.
Giulia Bongiorno: “Non sarò certo la relatrice di questo obbrobrio” (video) Puntuale come le
polemiche sulla mancata prevenzione dopo un terremoto o il crollo di un
palazzo, la nuova «ondata» di intercettazioni diffuse nelle ultime
settimane ha prodotto la riesumazione del disegno di legge in itinere
(con molte soste) da più di tre anni. Solo che in questo caso non c'è
da evitare alcuna calamità o disgrazia, bensì la divulgazione di atti
giudiziari non più segreti, a disposizione delle parti in causa nei
processi. Atti potenzialmente pubblici secondo i codici, ma non
pubblicabili: un controsenso di cui, forse, non s'è ben compresa la
portata.
Giovanni Bianconi: Intercettazioni: un divieto senza senso Il
magistrato critica "le forze politico-culturali che sulla
sicurezza hanno fondato le loro campagne elettorali" e che ora
vogliono cancellare "uno strumento indispensabile per la protezione dei
cittadini"
Giancarlo Caselli: "Togliere le intercettazioni è come eliminare ai medici le Tac" Cara
lettrice, caro lettore, in queste ore Wikipedia in lingua italiana
rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel
corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi
cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma
c'è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero.
Negli ultimi 10 anni, Wikipedia è entrata a far parte delle abitudini
di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale,
gratuito e soprattutto libero. Una nuova e immensa enciclopedia
multilingue e gratuita.
Oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddettoDDL intercettazioni... UNIMONDO: Wikipedia si auto-oscura per protesta verso il DdL intercettazioni --------------------------------------------------------------- La battaglia contro la disperazione dei cinque marinai italiani e dei loro familiari. Il comandante Lavadera e i pirati somali.
Donatella Trotta: Savina Caylyn: fino a quando? (testo+video) --------------------------------------------------------------- Le imprese italiane
preferiscono pagare una multa piuttosto che assumere un lavoratore con
disabilità. I numeri, infatti, parlano chiaro.
Roberta Lunghini: Meglio una multa che un lavoro --------------------------------------------------------------- Ancora una tragedia che rivela
la precarietà della sicurezza nelle abitazioni e in tanti luoghi di
lavoro. Si muore soprattutto in agricoltura ed edilizia. E nel
sommerso, "in nero".
Eugenio Arcidiacono: Barletta, morire per 3,95 euro l'ora --------------------------------------------------------------- E' composto da quasi 3
milioni l'esercito dei lavoratori in nero presenti in Italia. Con le
loro prestazioni, questi lavoratori invisibili 'producono' quasi
100 miliardi di Pil irregolare(pari al 6,5% del Pil
nazionale), sottraendo un gettito alle casse dello Stato di 42,7
miliardi di euro all'anno.
ADNKRONOS: Cgia: 3 milioni i lavoratori in nero, quasi la metà al sud --------------------------------------------------------------- Conosce
la storia di 500 tunisini spariti e ha deciso di non voltare le spalle:
ha intrapreso un viaggio in Italia per chiedere l'appoggio delle
Procure e dei consoli tunisini. "Non potevo restare immobile senza far
nulla. Credo nella solidarietà. La mia storia di rifugiata politica mi
segna da 23 anni"
Romina Marceca: Rebecca, la tunisina che cerca i ragazzi immigrati scomparsi Sono 10.000 le firme già
raccolte per le due proposte di legge di iniziativa popolare, per
cambiare la legge sulla cittadinanza e dare ai migranti il diritto di
voto alle amministrative. Ne servono 50.000 entro febbraio.
NIGRIZIA: Voto amministrativo e ius soli, la Campagna per una nuova legge Sono quasi diecimila le firme
raccolte finora per la Campagna per i diritti di cittadinanza “L’Italia
sono anch’io” e in particolare con il primo D Day nazionale nelle
45 piazze italiane. "Centinaia di volontari delle diverse
organizzazioni della società civile e degli enti locali si sono
mobilitati per sostenere le due proposte di legge di iniziativa
popolare" - riporta un comunicato della campagna.
UNIMONDO: 10mila firme nel primo mese per le proposte di legge sulla cittadinanza Dubbi sulle norme introdotte
dalla Bossi-Fini. Davanti alla corte di giustizia europea la
legittimità dell'espulsione di un senegalese
Chiara Spagnolo: "Reato di clandestinità incompatibile" giudice di pace ricorre a Strasburgo --------------------------------------------------------------- (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)Clara Sereni presenta il nuovo libro di Giancarla Codrignani
... Se dovessi scegliere un titolo per questo libro, forse lo chiamerei Storia di un’anima semplice. Perché (ma non solo per questa ragione, più avanti spiegherò) in ogni sua riga è evidente la sua appartenenza al settore più interessante e vivo del cattolicesimo sociale, e dunque l’anima c’entra un bel po’. Non l’animuccia avulsa dalla realtà, tutta presa da pratiche bigotte se non fanatiche: l’anima grande di Codrignani è di quelle che si nutrono del rapporto con gli altri e le altre, una relazione forte senza la quale si sentirebbero secche e inutili e afasiche... Il risultato è questo libro, capace di parlare a tanti e a tante perché tutto, qui dentro, è semplice. Come molte altre, la parola “semplice” ha subito in questi anni torsioni terribili, finendo col diventare sinonimo di banale, privo di complessità. Confondendosi con semplicismo. Invece la uso qui nel suo significato autentico, che indica qualcosa di molto importante: che solo chi ha le idee molto chiare sulla complessità, e la conosce bene, può trovare le parole semplici per raccontarla e per ragionarci su. E dunque grazie, Giancarla, per essere persona, senza bisogno di altre specificazioni. Grazie per questo tuo libro semplice. E grazie a tutte le donne che ci hanno lavorato con te.
STIANO PURE SCOMODE, SIGNORE!
IL VOLANTINO DI PROMOZIONE DEL LIBRO
Intervista
alla scrittrice e donna politica Giancarla Codrignani alla Festa per la
presentazione del suo libro "Stiano pure scomode, signore" (video)
-------------------------------------------- La festa dei nonni Il Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, ha rivolto alle nonne e ai nonni d'Italia, nella
giornata di festa a loro dedicata, un messaggio: "Celebriamo oggi la
festa dei nonni, divenuta ormai un appuntamento fortemente sentito e
ricco di iniziative per ricordare, nel segno dell'affetto e della
riconoscenza, il loro insostituibile ruolo nella vita familiare".
“Insostituibile il ruolo dei nonni nella vita familiare"
Prof
e alunni uniti dalla convinzione che serve un cambiamento nelle
politiche per il settore e che l'istruzione deve diventare una priorità
nell'agenda politica.
IL MESSAGGERO: Scuola, docenti e studenti in sciopero contro i tagli del governo Nonostante
infatti le ripetute richieste delle associazioni di persone con
disabilità al Ministero dell'Istruzione, tali dati (da due anni) non
sono più stati resi noti, pur essendo disponibili, se è vero, tra
l'altro, che il ministro Gelmini ha recentemente parlato di «circa
duemila classi con trenta e più alunni».
SUPERANDO: Quanti sono gli alunni con disabilità Il prossimo 12 ottobre in ogni
regione verranno convocati i candidati e a loro sottoposti dei quiz. Un
centinaio a testa, a cui dare risposta in 100 minuti. Peccato che le
domande siano piene di imprecisioni marchiane
Augusto Pozzoli: Presidi, 46mila candidati 2mila posti Ma le schede con i quiz sono pieni di errori La vicenda dei dati occultati
dal Miur sui risultati relativi a promozioni e bocciature dell’anno
scolastico 2010-11 sembra quanto meno sconcertante. Nonostante la
campagna sulla severità e la normativa prodotta, pare che i trend di
bocciature e promozioni siano rimasti invariati ed anzi siano
moderatamente andati in direzione opposta a quella voluta dal Ministro
– motivo per cui si sono nascosti i dati.
Tiziana Pedrizzi: Caro ministro, nascondere i bocciati non risolve i loro problemi I tagli e il dissesto
finanziario della scuola si fondono con la recessione finanziaria e con
la precarietà del lavoro. Ecco cosa sta spingendo in piazza un'intera
generazione di under 30
Corrado Zunino: Studenti, la protesta versione indignati . Come è cambiato il movimento in un anno
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)Il 2 ottobre si è ricordato il 3°anniversario della morte del Prof. Adolfo Parmaliana. "Adolfo è morto per difendere i suoi ideali e la sua onorabilità. Da anni aveva intrapreso la sua dura lotta per la legalità, che a suo dire, dava fastidio ai pezzi dello Stato nei quali inizialmente credeva". (Biagio Parmaliana, fratello di Adolfo) video
In memoria di Adolfo Parmaliana. Ricordo e testimonianza all'Itis Majorana di Milazzo
Guarda anche il video: con lo scrittore Alfio Caruso autore di "Io che da morto vi parlo" (Fonti: Il Lume, La Citta di Milazzo) -------------------------------------------- FAR SENTIRE IN MODO CHIARO E INEQUIVOCABILE IL NO DI REGGIO ALLA ‘NDRANGHETA
"Solidarietà al pm Lombardo. Stavolta contiamoci!!! " manifestazione promossa dal Movimento "Reggio Non Tace!" APPUNTAMENTO A TUTTI a Piazza Duomo Domenica 9 ottobre ore 17 da lì si inizierà una catena umana lungo il corso Garibaldi che alle 19 si concluderà sulla scalinata del Cilea Stavolta contiamoci!!! L’ennesimo segnale di ostilità
nei confronti di Giuseppe Lombardo – e quindi contro tutta la Procura
di RC – ci chiama di nuovo a manifestare pubblicamente la nostra
solidarietà.
STAVOLTA, PERÒ, NON PUÒ ESSERE COME LE ALTRE VOLTE!!! Già in passato, come movimento ReggioNonTace, abbiamo espresso la nostra solidarietà a tutta la Procura e in particolare a Giuseppe Lombardo: una solidarietà che si fonda sulla stima, la fiducia e la gratitudine, per la dedizione e il lavoro che viene svolto al servizio della nostra vita, della nostra speranza e della Giustizia. STAVOLTA, però, riteniamo che non basti più la solidarietà. Affermarla è diventata un esercizio del fiato! Già in passato, come movimento ReggioNonTace, ci siamo dichiarati scorta civica della Procura: i magistrati e le loro scorte mettono a repentaglio la loro vita per la nostra sicu-rezza. È per senso di giustizia che vogliamo condividere la loro vita, perché come cittadini di Reggio vogliamo essere soggetti attivi di cambiamento, senza delegare solo a loro il compito della sicurezza e per fondarla sulla Coscienza dell’esigenza di riscatto della nostra dignità. STAVOLTA, però, chiamiamo tutti - cittadini, imprenditori, associazioni, istituzioni laiche e religiose - a partecipare e a metterci personalmente la faccia: in questo momento, parte-cipare a una manifestazione pubblica non ci pare inutile. Per questo invitiamo TUTTI ad essere presenti!!! .... L'evento su Facebook Il canale You Tube del movimento: -------------------------------------------- Portare
nelle aule i magistrati che combattono Cosa Nostra, la 'ndrangheta e la
camorra. E' l'obiettivo di un gruppo di ragazzi siciliani, che ha fatto
partire un tam tam su Facebook. Perchè il futuro dell'Italia si può
cambiare anche così
Umberto Lucentini: Mafia: battiamola a scuola
“NON ABBIATE PAURA” - HOREB N. 59 – 2/2011
TRACCE DI
SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI
Credevamo che lo sviluppo
scientifico, sociale, economico, un certo benessere diffuso ci avesse
emancipati dalla paura, e invece si constata quotidianamente che essa,
anche se facciamo fatica a dircelo, condiziona la vita. Rimane al
fondo, come realtà strisciante, dissimulata, ma, quanto meno ce
l’aspettiamo, essa affiora e condiziona l’orientamento della vita e le
scelte concrete. Essa è connessa all’intimo dell’uomo, ognuno porta in
se stesso la paura radicale della contingenza e della morte. Sì, si ha
paura di morire e quindi della malattia, della stessa vecchiaia e delle
rughe. Si ha paura del futuro per la precarietà del lavoro e per il
rischio di rimanere disoccupati. Si ha paura nel mondo degli affetti
per la fragilità umana che accompagna le scelte. Si ha paura dell’altro
perché potrebbe intaccare i nostri orizzonti, i nostri interessi, i
nostri privilegi...
Questo l'incipit dell'Editoriale di Horeb,
Quaderni di riflessione e formazione per quanti desiderano coltivare una
spiritualità che assuma e valorizzi il quotidiano.
Editoriale (Pdf)Sommario (Pdf)--------------------------------------------------------------- La Bibbia in un frammento “ Il Signore
Dio eliminerà la morte per sempre, asciugherà le lacrime su ogni volto, farà scomparire da tutta la terra l'ignominia del suo popolo." (Isaia 25,8) Gianfranco Ravasi: Asciugherà le lacrime
|
CHIESA
E SOCIETA'
/ |
In apertura la copertina satirica di Maurizio Crozza (video)
BENEDETTO XVI |
Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità |
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2) Il servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:
http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm
3) Il servizio omelia di P. Gregorio on-line (mp3) alla pagina
http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm