"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"




 NEWSLETTER n°32 del 2011

Aggiornamento della settimana

- dal 6 al 12 agosto 2011 -

 

                                    Prossima NEWSLETTER prevista per il 19 agosto 2011          


 
 



IL VANGELO DELLA DOMENICA 
LECTIO DIVINA

 a cura di Fr. Egidio Palumbo


N. B. La Lectio viene sospesa per il periodo estivo



OMELIA 

di P. Gregorio Battaglia 
  di P. Aurelio Antista
di P. Alberto Neglia


 


Il 2 febbraio 2010

 é nato il Blog di Tempo Perso

PIETRE VIVE

che viene aggiornato quotidianamente
 e mette così a disposizione in modo facile e veloce
 una o più notizie

---------------------------------------------

Siamo anche in FaceBook con
la pagina sociale


"QUELLI DELLA VIA"





 




NOTA

Articoli, riflessioni e commenti proposti vogliono solo essere
un contributo alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.

Le posizioni espresse non sempre rappresentano l’opinione di "TEMPO PERSO" sul tema in questione. 





EMERGENZA
CORNO D'AFRICA

     (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

LA TRAGEDIA NEL CORNO D'AFRICA - 
Dadaab: terra promessa



In una impeccabile divisa blu l’hostess recita: «Welcome on board on Unhas flight, destination Dadaab Airstrip». L’aereo del programma umanitario delle Nazioni Unite decolla e dopo un’ora appare Dadaab. Non é cambiato niente, la solita terra rossa, poche chiazze verdi - non piove molto da queste parti - e tante forme circolari bianche. Una, due, tre… centinaia. Sono le tende dei nuovi arrivati, da gennaio ad oggi un flusso costante di quasi 20mila persone al mese. Una colonna umana che dalla Somalia attraversa il confine e raggiunge il Kenya. Da Liboi, cittá keniota al confine meridionale della Somalia, ci sono quasi 80 chilometri d’inferno per arrivare a Dadaab. 
Dadaab è la destinazione, la loro terra promessa.

  Sulla terra rossa di Dadaab La tendopoli degli affamati è la terza città del Kenya

Nel campo di Dadaab, in Kenya, cresce di ora in ora il numero di profughi somali che scappano dal loro paese in cerca di cibo e aiuti.

  La carestia nel Corno d’Africa e il campo profughi di Dadaab (testo+video)

Ormai da alcuni giorni, ben oltre le questioni europee dei mercati finanziari, tutto il mondo è stato sconvolto dalla grande carestia che sta attraversando il Corno d'Africa. Sicuramente non è facile confrontarsi con una tragedia umana di così vasta portata, specialmente in un contesto culturale come il nostro. Eppure, sebbene non si tratti purtroppo di una novità, è quanto mai fondamentale arrestarsi un momento a osservare cosa stia accadendo laggiù.

  La strage di innocenti nel Corno d'Africa

Ogni giorno continua il flusso di profughi somali nei campi sovraffollati di Dadaab, nel Nord-Est del Kenya, per fuggire dal violento conflitto in Somalia e dagli effetti devastanti della siccità e della carestia.

  video



--------------------------------------------

Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite 
C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: “Carestia Corno d’Africa 2011”.
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
ƒ UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119  
ƒ Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
ƒ Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma – Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384 
ƒ Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113 
ƒ CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)

--------------------------------------------


DIRITTI / DOVERI



 

Informazione

    (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

"Silenzio, stampa"
Chi rischia la vita per una notizia - Inchiesta di REPUBBLICA


Questa inchiesta nasce da un'idea di Attilio Bolzoni e dal suo desiderio di raccontare le storie dei cronisti "minori", quelli di piccoli centri, di piccoli giornali, di piccole emittenti locali che, da anni hanno ingaggiato impari battaglie contro poteri criminali grandi, forti e spietati. Sono i giornalisti (spesso molto giovani, spesso con pochissime coperture, spesso poco pagati) che vivono o hanno vissuto ore di autentico terrore, davanti a un'automobile bruciata, un telefono che vomita insulti e minacce, una testa di animale trovata al mattino davanti alla porta di casa, una busta con un proiettile. Sono 143, secondo l'Osservatorio "Ossigeno per l'informazione", un sito in cui Alberto Spampinato raccoglie, cataloga, sottolinea le loro storie impedendo che cadano nel dimenticatoio o nel silenzio degli altri organi d'informazione: quelli grandi e nazionali. Alcuni di loro hanno visto anche di peggio: le botte, gli insulti faccia a faccia col rappresentante della cosca locale che, si sa, è anche in grado di farti ammazzare. Così, Bolzoni, accompagnato dalla telecamera di Giulio La Monica, è andato in Calabria, in Sicilia, nel Lazio (a Viterbo) a cercarli e a intervistarli, perché la loro voce esca dall'ambito locale, perché si sappia cosa può succedere a chi cerca di fare libera informazione nel nostro Paese. E, magari, ci si scandalizzi.

Le loro facce non si vedono mai. Sono la parte sommersa dell'iceberg rappresentato da Roberto Saviano, Lirio Abbate, Rosaria Capacchione. Sono giornalisti che lavorano in terre di mafie, col vizio di scrivere la verità. Nel 2011, in 143 hanno subito intimidazioni, minacce, attentati. Ecco le loro storie...

  Consulta l'inchiesta di REPUBBLICA (testi e video): SILENZIO STAMPA



--------------------------------------------



‎"Così strozzano le voci libere" Primopiano del n. 33 di Famiglia Cristiana

Anticipiamo il "Primopiano" del n. 33 di Famiglia Cristiana. Dopo aver strangolato la stampa, soprattutto cattolica, ora il Governo riprova con le Tv libere.
L’Italia va indietro come i gamberi. Non c’è classifica che non ci veda perdenti. Nel 2010, dalla categoria di “Paesi con la stampa libera” siamo retrocessi a quelli dove la libertà di stampa è “parziale”. Ci siamo allontanati dalle migliori posizioni dei Paesi del Nord Europa per fare compagnia a Corea del Nord, Turkmenistan, Birmania, Eritrea e Cuba. In fondo alla classifica. E un motivo ci sarà. Così risulta dalle analisi di Freedom House, l’organizzazione indipendente e non profit fondata nel 1941 negli Stati Uniti per la difesa della democrazia e la libertà nel mondo.
Siamo stati declassati, tra le altre ragioni, per l’eccessiva concentrazione dei mezzi di comunicazione (pubblici e privati) sotto una sola guida. Situazione anomala a livello mondiale, che solo politici cortigiani” hanno avallato e continuano a giustificare. Con il risultato di una democrazia in sofferenza (qualche studioso, in merito all'Italia  parla già di regime di “semidemocrazia”). E un’opinione pubblica silente e narcotizzata.

  Così strozzano le voci libere

  Vedi anche: Nuovo delitto mediatico

--------------------------------------------



Immigrati

     (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

A Lampedusa arriva Chideria, simbolo della vita che vince

Sulla carretta dove, affamati e assetati, sono morti tanti migranti giovani e forti, una donna incinta e pure un bambino di un anno hanno resistito e ce l' ha fatta un esserino di appena 90 giorni, Chideria, due occhi neri e vispi, diventata da ieri la mascotte del Centro accoglienza, simbolo della vita che vince anche quando l' orrore del mondo prova ad annientarla.

  Chideria, nata tra i profughi «L' ho salvata con il mio latte»

Una parola di vita ci può venire da una piccola mamma che approda per miracolo a Lampedusa. Si chiama Faith Omorelugie e la sua bambina Chideria, di tre mesi, è la creatura più piccola che sia sopravvissuta a sei giorni di deriva su una barca che rischiava a ogni momento di affondare sotto il peso di 370 persone, delle quali ne sono morte una trentina. Un fatto che ci ridice che cosa possa il coraggio di una madre ripiegata su se stessa a proteggere una figlia dalle onde.

  La tenevo stretta a me

"Per ciò che Dio ha scritto è scritto"
questo è il significato del nome Chideria!

--------------------------------------------



(SEGNALATI IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA

La testimonianza inedita di Renato Brucoli, che ricorda l’incontro di don Tonino Bello con quell’umanità disperata
"... Di barconi pieni di umanità alla deriva, continuano ad arrivarne. Non più a Bari, ma a Lampedusa sì. Sono passati vent’anni. Il ricordo s’impone d’attualità"

  don Tonino 20anni fa e gli albanesi di oggi


---------------------------------------------------------------

Tunisini, marocchini e egiziani: sarebbero 30 i detenuti fuggiti ieri dal Centro di identificazione e espulsione (Cie) di Ponte Galeria a Roma. La prefettura di Roma non ne ha finora dato notizia, ma due testimoni oculari hanno confermato la notizia a Fortress Europe. “Si tratta della più importante evasione registrata quest'anno al Cie di Ponte Galeria” – commenta Gabriele Del Grande.
“E non è un caso che sia avvenuta due giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della nuova legge sui rimpatri che porta da 6 a 18 mesi il limite della detenzione nei centri di identificazione e espulsione.

  UNIMONDO:  fuga dal Cie di Roma, continua lo sciopero dei braccianti nel Salento

Il 2 agosto il Senato ha convertito in legge il “decreto rimpatri” che allunga da 6 a 18 mesi il limite massimo della detenzione nei Centri di identificazione e espulsione (Cie).

  UNIMONDO:  Italia: è legge il decreto rimpatri, “norma ingiusta e inefficace”




AFRICA

     (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Con l’Africa nel cuore - Appello comboniano a favore dell'Africa


I vescovi missionari comboniani, il Padre Generale e la Madre Generale dei due Istituti Comboniani, riuniti a Gerusalemme dal 21 al 30 luglio, mossi dalla situazione drammatica in cui vivono la maggior parte delle popolazioni africane, hanno deciso al termine della riunione di preparare un comunicato a favore di questo Continente africano flagellato e indebolito da carestie, guerre, violenze, povertà, malattie, prepotenze e altre ingiustizie. 

Pubblichiamo qui di seguito l’appello dei missionari.

  Con l’Africa nel cuore

--------------------------------------------

(SEGNALATI IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA


Li chiamano bloody diamonds (diamanti insanguinati) perché per estrarli molte persone vengono sfruttate, uccise, torturate...

  Zimbabwe, un campo di tortura tra i diamanti

---------------------------------------------------------------


“Le attività della compagnia petrolifera Shell in Nigeria hanno un impatto disastroso sui diritti umani delle persone che vivono nel Delta del Niger”. Lo afferma Amnesty International, commentando il rapporto dell’Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, sulle conseguenze dell’inquinamento da petrolio nel territorio dell’Ogoniland, situato nella regione del Delta

  UNIMONDO: Delta del Niger: rapporto Onu conferma il massiccio inquinamento della Shell


Unimondo aveva parlato della guerra civile in Costa D’avorio negli scorsi mesi, quando durante il conflitto tra i “due presidenti”, Alassane Ouattara e Laurent Gbagbo, molti ivoriani sono stati vittime di una “catastrofe umanitaria” con centinaia di morti e migliaia di rifugiati cancellati mediaticamente dalle rivolte del Maghreb. Ora la storia si ripete, perché mentre le crisi di Libia, Siria e Somalia concentrano le veline dal Sud del Mondo, nonostante l'inaugurazione della presidenza di Alassane Ouattara e l’arresto di Gbagbo la situazione rimane instabile.

  Alessandro Graziadei: Costa d’Avorio: lontana dai media, lontana dalla pace

Un rapporto dell'Onu svela i meccanismi di finanziamento dei miliziani somali e il loro ruolo in un gioco più grande e destabilizzante

  Alberto Tundo: Eritrea-al Shabaab, le relazioni pericolose







SIRIA



Il giorno del mio arrivo in Siria, durante il tragitto che conduce dall’aeroporto di Damasco al centro della città, conobbi il Presidente Bashar el Asad. Non di persona, naturalmente. Imparai a riconoscerne il volto, presente praticamente ovunque nei luoghi pubblici della capitale siriana. Dalle piazze, ai bar, agli uffici governativi, l’immagine a mezzobusto del Presidente è una costante.

  Andrea Dalla Palma: il pugno di ferro dei Bashar sulla rivolta

Le forze sicurezza del regime hanno aperto il fuoco sulla folla a Homs e Daraa. Nuove Sanzioni da Washington. Erdogan: Damasco faccia subito le riforme.

  IL TEMPO: Ancora morti in Siria. Usa: Assad illegittimo

La gente racconta che la maggior parte dei negozi di generi alimentari ad Hama sono stati svaligiati dalle forze di sicurezza e che il cibo oramai comincia a scarseggiare cosi come le medicine

  Noemi Deledda: Siria, la memoria di Hama




CINA


Può sembrare strano ma anche in Cina ci sono elezioni. Ogni tre o cinque anni, dipende dal luogo, si vota per le assemblee popolari delle unità amministrative di base, formate da piccoli villaggi nelle campagne e da distretti urbani che possono contare anche centinaia di migliaia di abitanti. È l’unico momento che in teoria dovrebbe coinvolgere il popolo: gli altri livelli di governo sono formati attraverso il metodo della cooptazione dall’alto senza passare per nessun tipo di voto popolare.

  Piergiorgio Cattani: “Elezioni” in Cina, quando la sfida democratica viene dalla Rete

Una lunga intervista all'artista-dissidente da poco liberato compare su Global Times: Pechino guarda avanti

  Gabriele Battaglia: La Cina si riprende Ai Weiwei




GRAN BRETAGNA



Non ha credo né colore questa grottesca English Summer che segue il sangue e la gioia dell’Arab Spring

  Alex Franquelli: Londra, una rivolta consumista

I giovani provocavano la polizia, che reagiva con molto autocontrollo. Adolescenti saccheggiavano un negozio, sotto gli sguardi silenziosi della gente del quartiere 

  Marta Migliosi: Una Londra mai vista

Intervista al professor Rodney Barker. 'Le violenze colpiscono i quartieri popolari, distruggendo quelle stesse strutture dalle quali i più indigenti dipendono'

  Luca Galassi: Londra, una comunità alienata

Video, editoriali, filmati, fotogallery

  PEACEREPORTER: London's burning



ISRAELE/PALESTINA




Crisi degli alloggi? Il governo approva la costruzione di migliaia di nuovi insediamenti illegali nei Territori Occupati

  Luca Galassi: Israele: cementificare l'occupazione




I NOSTRI TEMPI /

  Interventi ed opinioni


(SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA

  Vianello e Mondaini, Falcone e Borsellino. Fa tutto lo stesso?

---------------------------------------------------------------

(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)


A tavola con i comandamenti

Prima è stata la koshermania, con la moltiplicazione di locali «ebraicamente corretti». Poi il boom dell'alimentazione halal, rispettosa dei precetti islamici. Sarà moda, sarà l'aumento dei fedeli non cristiani: fatto sta che anche in Italia cresce il numero di luoghi in cui si mangia seguendo strettamente le norme dettate dalla Torah e dal Corano. E questo cambia anche il nostro modo di concepire il posto di Dio in cucina.

  A tavola con i comandamenti


---------------------------------------------


SCUOLA


Ricorderete di certo che dall’anno scorso è entrata in vigore una normativa del Ministero dell’istruzione che prevedeva un tetto massimo del 30% di studenti stranieri per ogni classe a partire dalle scuole materne. A poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico questo limite già sembra non poter essere rispettato da diversi istituti.

  STRANIERI IN ITALIA:  A Vicenza classi con il 100% di studenti stranieri


Altro che tetto del 30%.  In Veneto alla materna di Zanella di Alte Ceccato, frazione di Montecchio Maggiore (Vicenza), c'è una scuola materna con una classe tutta di bambini stranieri

  LETTERA43:  Vicenza, in classe con il 100% di stranieri


E’ incredibile la disinvoltura con la quale in questo paese si riesce a far passare per obbligatorio ciò che è del tutto facoltativo.

  INFORMAREZZO:  Perché non pagare il contributo scolastico

Pagano sempre più la scuola e i suoi insegnanti. Negli uffici scolastici regionali e provinciali sono stati precettati dirigenti e impiegati per dare un posto fisso ai precari entro la fine del mese, ma con uno stipendio che resterà immutato per 9 anni. Un giochino che consentirà un risparmio per lo Stato di un miliardo di euro.

  IL FATTO QUOTIDIANO:  Scuola e contratti: una guerra tra poveri

A fine giugno, l’OCSE ha rilasciato l’approfondimento sui dati PISA 2009 relativo alle competenze digitali dei quindicenni, ovvero ciò che OCSE chiama digital reading. Hanno aderito alla ricerca 16 paesi, tra i quali non è presente l’Italia (torneremo in conclusione sul nostro paese)

  Marco Campione:  Sulle nuove tecnologie la scuola è da bocciare?





FEDE E
SPIRITUALITA'



“LA LOTTA SPIRITUALE” - HOREB N. 58 – 1/2011

TRACCE DI SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI

Ci racconta S. Atanasio che dopo i primi passi nella vita spirituale, Antonio, padre dei monaci del deserto, è sconvolto da una tempesta di pensieri. È il «diavolo, nemico di ogni bene e invidioso», che non sopporta che un giovane si decida a vivere sedotto dallo sguardo di Dio e dal suo abbraccio e lo sollecita in tanti modi perché torni a vivere secondo le abitudini più normali: «Dapprima cercò di allontanarlo dalla vita ascetica, ispirandogli il ricordo delle sue proprietà, la cura per la sorella, l’affetto per i congiunti, l’amore per il danaro e la famiglia [...]. Insomma, gli suscitò nella mente una tempesta di pensieri per distrarlo dalla via del bene sulla quale si era incamminato». In altri termini, sottolinea il primo biografo di Antonio, l'esperienza cristiana, pur avendo origine nel dono di Dio, coinvolge, poi, la nostra responsabilità ad accogliere il dono e a consentirgli di maturare ed esprimersi nel nostro vissuto.
L’esistenza nuova, quindi, non va da sé, c’è un “io” che sotto vari pretesti vuole riprendersi i suoi spazi e vuole organizzare la vita secondo una sua logica di banalità, di indifferenza o di potere, per cui, nel momento in cui ci si decide per Dio inizia la lotta. Paolo lo aveva già evidenziato: «Non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto» (Rm 7,15)...

Questo l'incipit dell'Editoriale di Horeb, Quaderni di riflessione e formazione per quanti desiderano coltivare una spiritualità che assuma e valorizzi il quotidiano.

  Editoriale (Pdf)

  Sommario (Pdf)


---------------------------------------------------------------

La Bibbia in un frammento

"Dio nostro salvatore vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità.
(1 Timoteo 2,3-4)."

  Gianfranco Ravasi: Tutti salvi!



---------------------------------------------------------------


L'11 agosto, giorno di santa Chiara, è l'occasione per ripercorrere le sue strade e le tappe del suo viaggio interiore. Ma anche le montagne di Frassati e le rotte dei Fenici.

  Gabriele Salari: I sentieri della santa di Assisi

  Gabriele Salari: I sentieri e le vette di Pier Giorgio

  Gabriele Salari: Navigando nella storia tra arte e cultura




(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Lectio divina:
LETTURA DEL VANGELO DI MATTEO
a cura di p. Pino Stancari sj




Lectio tenute nell'ambito degli incontri per l'estate 2011 promossi dalla Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (Provincia di Messina).

  Ascolta l'audio integrale del primo intervento (19 luglio 2011 mattina)

  Ascolta l'audio integrale del secondo intervento (19 luglio 2011 pomeriggio)

  Ascolta l'audio integrale del terzo intervento (20 luglio 2011 mattino)

  Ascolta l'audio integrale del quarto intervento (20 luglio 2011 pomeriggio)

  Ascolta l'audio integrale del quinto intervento (21 luglio 2011 mattino)


---------------------------------------------


La Trasfigurazione di Gesù è promessa per l'umanità sfigurata

Tutte le chiese d'oriente e d'occidente celebrano il 6 di agosto la festa della Trasfigurazione del Signore.

   Trasfigurazione di Gesù

“Ho visto una grande luce!”. Così, rientrando di corsa in casa la mattina del 6 agosto 1945, una giovane madre giapponese che abitava a un centinaio di chilometri da Hiroshima aveva esclamato abbracciando il suo figlioletto di dieci anni, Kenzaburo Oe, futuro premio Nobel per la letteratura. Aveva fatto la sua tragica comparsa all'orizzonte dell’umanità la bomba atomica. Luce di morte e di devastazione. Eppure il cristiano non può non collegare quella data (il 6 agosto) e quell'esperienza (“una grande luce”) alla festa della Trasfigurazione del Signore che proprio in quella data si celebra a partire dal IV secolo in Oriente e dall’XI in Occidente.
Così il Vangelo secondo Matteo descrive quell'evento indescrivibile: “Gesù fu trasfigurato (letteralmente: “cambiò d’aspetto”) davanti a Pietro, Giacomo e Giovanni: il suo volto risplendette come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce” (Mt 17,2). In questa festa, quasi ignorata o celebrata distrattamente nell'euforia vacanziera che contagia anche molti cristiani, si contempla il volto del “Figlio dell’uomo” radioso di una luce destinata a tutto l’universo, all'umanità intera, perché è la luce della vita divina che in Cristo vuole raggiungere ogni creatura: una luce di vita e di comunione.

   Promessa per l'umanità sfigurata

   Per approfondire: Monte Tabor

---------------------------------------------

Salisburgo - Premio di Teologia all'Arcivescovo mons. Bruno Forte - lectio magistralis "La sicurezza che non ci deluderà mai".

Il 3 Agosto a Salisburgo è stato conferito il Premio di Teologia all'Arcivescovo, Bruno Forte. 
Dopo la "laudatio" tenuta dal Prof. P. Elmar Salman OSB, che ha presentato la riflessione teologica dell'Arcivescovo collegandola ai luoghi della sua formazione e della sua vita di teologo e poi di vescovo - Napoli, Tubinga, Parigi, Chieti-Vasto -, mons. Bruno Forte ha tenuto una lezione magistrale sul tema "La sicurezza che non ci deluderà mai". 
Ne riportiamo il testo in italiano che però è stato pronunciato in tedesco.

  La sicurezza, che non ci deluderà mai (pdf)


---------------------------------------------


CHIESA E SOCIETA' /

 interventi ed opinioni


(SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA

  L'informatico con la tonaca

---------------------------------------------------------------


POLITICA


  (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)


Italia - crisi - tagli - spese delle caste: politica e militare

In un momento affatto facile per il nostro paese dobbiamo porre mano alla ghigliottina al fine di dimezzare i costi eccessivi degli apparati e non certo per fungere alla funzione per la quale è stata inventata.
La nave, alla cui guida sembra non esserci più un capitano ma un animatore post party un po' alticcio sta imbarcando acqua e deve essere alleggerita. Cosa buttiamo a mare? Dopo aver tagliato indiscriminatamente sulla scuola pubblica, azzerata la cooperazione internazionale, ridotto a brandelli il servizio civile dei giovani, stoppato le tariffe postali agevolate del nonprofit, passati al setaccio tutti i disabili è tempo di alleggerire la stiva di ben altri carichi pesanti. Il costo delle caste: politica e militare.

  La nave affonda; cosa buttiamo a mare?

Per anticipare il pareggio di bilancio al 2013, il governo italiano deve recuperare subito 17 miliardi di euro. Dove trovarli? La risposta che arriva dai palazzi della politica è tristemente scontata: tagliando le pensioni. Come se non vi fossero alternative.
Ne ricordiamo, come facciamo da tempo, una che basterebbe da sola: annullare il programma pluriennale di spesa militare da 16 miliardi di euro per l'acquisizione duecentotrentuno cacciabombardieri F-35.

  Italia, servono miliardi? Risparmiamo sugli armamenti

Mentre le armi italiane vengono usate per la repressione in Siria il Parlamento approva il Decreto Missioni, ormai parte fondamentale delle nostre spese militari

  Rete Disarmo e Tavola della Pace: i soldi per le missioni all'estero si confermano ancora una volta come una vera e propria “stampella” per il bilancio della Difesa

---------------------------------------------

In un momento affatto facile per il nostro paese dobbiamo porre mano alla ghigliottina al fine di dimezzare i costi eccessivi degli apparati e non certo per fungere alla funzione per la quale è stata inventata.
La nave, alla cui guida sembra non esserci più un capitano ma un animatore post party un po' alticcio sta imbarcando acqua e deve essere alleggerita. Cosa buttiamo a mare? Dopo aver tagliato indiscriminatamente sulla scuola pubblica, azzerata la cooperazione internazionale, ridotto a brandelli il servizio civile dei giovani, stoppato le tariffe postali agevolate del nonprofit, passati al setaccio tutti i disabili è tempo di alleggerire la stiva di ben altri carichi pesanti. Il costo delle caste: politica e militare.

 Fabio Pipinato:  La nave affonda; cosa buttiamo a mare?

La ricetta del Governo per risanare il debito: vaga, fumosa, fuori luogo. A cominciare dalla libertà di lasciare sulla strada i lavoratori.

 Francesco Anfossi:  Il conto della crisi? Su chi lavora

Oltre a confermare la gravità e l’eccezionalità del momento, il rientro anticipato del presidente Napolitano a Roma e l’intervento diretto ed esplicito del governatore di Bankitalia, e futuro presidente della Bce, Draghi nella crisi, hanno sancito, se ancora ve ne fosse il dubbio, qual è il senso della giornata a cui abbiamo assistito e dell’anomala vigilia di Ferragosto che si prepara, con la probabile convocazione per oggi del Consiglio dei ministri che dovrebbe varare per decreto la manovra-bis. 

 Marcello Sorgi: L'estremo rimedio

Non ha affatto torto Berlusconi, quando dice che non riesce a fare tutto quel che desidera, imbrigliato com'è da poteri che sfuggono al suo controllo: il potere della giustizia e dei giornali, della Costituzione nazionale e di quella europea, dei mercati finanziari e delle agenzie di rating. Tutto gli sta stretto, l'intralcia: la democrazia con le sue istituzioni plurali, i mercati finanziari e l'Europa che d'un tratto gli strappano la corona e lo scettro che immaginava di possedere. Il presidente del Consiglio non ha torto ma non sa la storia che vive: così come non comprende quel che significhi democrazia - al di là del momento magico in cui il popolo elegge governi e parlamenti - oggi non comprende l'enorme mutazione economica cui viene dato il nome, eufemistico, di crisi.

 Barbara Spinelli: L'irruzione della realtà

L'intervento del ministro dell'economia sulla crisi economica analizzato dall'editorialista di Repubblica, Massimo Riva. ''TRemonti non ha dato alcuna risposta ed è stato reticente su quello che la Bce impone all'Italia''

 Massimo Riva: ''Lo spettacolo penoso e reticente di Tremonti'' (audio)

“Prima di abbassare a noi gli stipendi, prima di aumentare le tasse perché lo chiede l’Europa, perché non dimezzate le vostre entrate visto che nell’Ue nessuno guadagna come voi?”.

 Carmine Saviano: Crisi, Tremonti e la rabbia in rete

Inchiesta dell'ESPRESSO - Il deputato Carlo Monai racconta la vita del Palazzo. Si lavora pochissimo e si viaggia a "scrocco". Si entra gratis a teatro e allo stadio. Si mangia con soli 7 euro

 L'ESPRESSO: I privilegi di Montecitorio

Le Borse europee, nel loro catastrofico precipitare, non possono attendere il 18 agosto. E se i riti della politica sono lunghi e farraginosi, i mercati, invece, sono brutalmente impazienti. Perciò l'annuncio che solo dopo Ferragosto verrà convocato un Consiglio dei ministri straordinario per varare le misure anticrisi (sia pur con l'eventuale concessione di un improbabile anticipo di qualche ora) può impressionare solo chi è assuefatto ai ritmi elefantiaci della nostra politica. Ma i giorni del vuoto e della non decisione condannano all'incertezza e al panico chi investe, chi compra, chi vende, chi risparmia. Un disastro nel disastro.

 Pierluigi Battista: Non possiamo aspettare otto giorni




 BENEDETTO XVI
 

    
Angelus - 7 agosto 2011

     Udienza - 10 agosto 2011






Andare per monasteri e abbandoniarsi al silenzio e alla contemplazione della natura - per il Papa, sono fondamentali per comprendere la «bellezza del creato». Sono le condizioni che «rimandano alla meditazione e a Dio» e «anche l’anima, grazie a Dio, ha le sue esigenze».

 VATICAN INSIDER: Benedetto XVI, il silenzio per riconoscere Dio

Lettera della Congregazione per il Clero ai rettori: “Qui si trova uno spazio fecondo dove potersi raccogliere e riacquistare vigore spirituale”

 Andrea Tornielli: I Santuari, le oasi della fede








 
   Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità  

         

 


 Sei interessato a ricevere la nostra newsletter
 ma non sei iscritto ?

 
Iscriversi è facile e gratuito.  

               ISCRIZIONE ALLA
NEWSLETTER

 riceverai la newsletter di "TEMPO  PERSO", ogni settimana, direttamente nella casella di posta elettronica.







 

L’elenco delle precedenti newsletter:  

 




 2011

  n. 1  del 7 gennaio 2011
 
 
n. 4  del 28 gennaio 2011

 
n. 7  dell'18 febbraio 2011

  n. 10  dell'11 marzo 2011

  n. 13  del 1° aprile 2011

  n. 16  del 21 aprile 2011

  n. 19  del 13 maggio 2011

  n. 22  del 3 giugno 2011
 
  n. 24  del 17 giugno 2011

  n. 27  dell'8 luglio 2011

 
n. 30  del 29 luglio 2011

  n. 2  del 14 gennaio 2011

  n. 5  del 6 febbraio 2011

  n. 8  del 25 febbraio 2011

  n. 11  del 18 marzo 2011

  n. 14  dell'8 aprile 2011

  n. 17  del 28 aprile 2011

  n. 20  del 20 maggio 2011

    n. 25  del 24 giugno 2011

    n. 28  del 15 luglio 2011

   
n. 31  del 5 agosto 2011


 

 n. 3  del 21 gennaio 2011

  n. 6  dell'11 febbraio 2011

  n. 9  del 4 marzo 2011

  n. 12  del 25 marzo 2011

  
n. 15  del 15 aprile 2011

  n. 18  del 6 maggio 2011

  n. 21  del 27 maggio 2011

  n. 23  del 10 giugno 2011

  n. 26  del 1° luglio 2011

   n. 29  del 22 luglio 2011






2010
n. 1  del 2 gennaio 2010

n. 4  del  23 gennaio 2010

n. 7  del  14 febbraio 2010

n. 10  del  7 marzo 2010

n.13 del 28 marzo 2010

n.16 del 18 aprile 2010

n.19 del 9 maggio 2010

n.22 del 30 maggio 2010

n.25 del 20 giugno 2010

n.28 del 18 luglio 2010

n.31 dell'8 agosto 2010

n.34 del 5 settembre 2010

n.37 del 3 ottobre 2010

n.40 del 31 ottobre 2010

n.43 del 19 novembre 2010

n.46 del 10 dicembre 2010

n.49 del 31 dicembre 2010


newsletter degli anni precedenti

2009


2008






n. 2  del 9 gennaio 2010

n. 5  del  30 gennaio 2010

n. 8  del  21 febbraio 2010

n.11 del 14 marzo 2010

n.14 del 4 aprile 2010

n.17 del 25 aprile 2010

n.20 del 17 maggio 2010 

n.23 del 6 giugno 2010

n.26 del 4 luglio 2010

n.29 del 25 luglio 2010

n.32 del 15 agosto 2010

n.35 del 19 settembre 2010

n.38 del 10 ottobre 2010

n.41 del 7 novembre 2010

n.44 del 26 novembre 2010

n.47 del 17 dicembre 2010




n. 3  del  16 gennaio 2010

n. 6  del  6 febbraio 2010

n. 9  del  28 febbraio 2010

n.12 del 21 marzo 2010

n.15 dell'11 aprile 2010

n.18 del 2 maggio 2010

n.21 del 23 maggio 2010

n.24 del 13 giugno 2010

n.27 dell'11 luglio 2010

n.30 del 1° agosto 2010

n.33 del 29 agosto 2010

n.36 del 26 settembre 2010

n.39 del 17 ottobre 2010

n.42 del 14 novembre 2010

n.45 del 3 dicembre 2010

n.48 del 24 dicembre 2010

 

 

   AVVISI: 

  1) La newsletter è settimanale;

 

  2) Il servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:

      http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm

 

  3) Il  servizio omelia di P. Gregorio on-line (mp3) alla pagina

            http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm