"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"




 NEWSLETTER n°7 del 2011

Aggiornamento della settimana

- dal 12 al 18 febbraio 2011 -

 

                                    Prossima NEWSLETTER prevista per il 25 febbraio 2011          


 
 


IL VANGELO DELLA DOMENICA 
LECTIO DIVINA

 a cura di Fr. Egidio Palumbo



OMELIA 

di P. Gregorio Battaglia 
  di P. Aurelio Antista
di P. Alberto Neglia


 

N. B. La Lectio e l'Omelia vengono aggiornate appena disponibili


Il 2 febbraio 2010

 é nato il Blog di Tempo Perso

PIETRE VIVE

che viene aggiornato quotidianamente
 e mette così a disposizione in modo facile e veloce
 una o più notizie

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Siamo anche in FaceBook con
la pagina sociale


"QUELLI DELLA VIA"





 




NOTA

Articoli, riflessioni e commenti proposti vogliono solo essere
un contributo alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.

Le posizioni espresse non sempre rappresentano l’opinione di "TEMPO PERSO" sul tema in questione. 









DIRITTI

LIBERTA' RELIGIOSA

In rapida successione, il Senato spagnolo (18 gennaio) e il Parlamento europeo (20 gennaio) hanno approvato due risoluzioni che condannano gli attacchi contro le minoranze cristiane in Egitto, Nigeria, Filippine, Cipro, Iran e Iraq. Prima, l’aveva fatto la Francia. Implicitamente o esplicitamente in queste dichiarazioni si rifiuta la strumentalizzazione della religione nei conflitti di natura politica, attuando al contempo un’energica difesa della libertà religiosa.

  Rafael Navarro Valls:  Libertà religiosa contro fondamentalismo irreligioso

“Un esame di coscienza collettivo e per un accostamento esigente dell’Europa al problema della tutela delle minoranze cristiane in diversi Paesi” è l'auspicio formulato da Massimo Introvigne di fronte al dramma della discriminazione e persecuzione dei cristiani nel mondo.

  Roberta Sampliciotti:  L'Europa si mobiliti contro la discriminazione dei cristiani





DONNE
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LA VOCE DELLE DONNE


Sono scese in piazza con i ‘se’ e i ‘ma’. Anche con molti ‘però’. Perché le donne sono fatte così: partecipano, ma precisano. Soltanto una piccola parte del milione che erano e che hanno inondato le strade d’Italia, condividevano in tutto e per tutto le parole delle organizzatrici della manifestazione.

 
  Un milione di radical-chic?

Solo le donne hanno dimostrato quel coraggio che all'estero non vedevano. È la forza della dignità - della donna e della persona - scritta nella Costituzione. Trasversali, coerenti, indignate, stanche di essere umiliate dal potere: abbiamo mostrato che sappiamo “fare politica” (e comunicare) meglio di lorsignori

 
  Dalle suore alle prostitute le donne vogliono cambiare

Perché certo, la mobilitazione è partita sulla rabbia di vedere la nostra dignità calpestata, ma dovunque dal mondo del lavoro alla famiglia, c'è una disparità che penalizza le donne. Ieri in Italia un milione di donne hanno detto basta anche a tutto questo. E andranno avanti.

 
  "Ma che radical chic in piazza E' stata la voce di tutte le donne"

 Non sarà più la stessa, l’Italia, da oggi. Perché le donne, che in ogni luogo e in ogni epoca hanno dettato il tempo delle rivoluzioni, sono state capaci ancora una volta di rispondere all'appello sebbene esauste, deluse da questa politica, sfiduciate e mortificate. Ancora una volta hanno preso il soprabito per uscire, per camminare in piazze sgombre di insegne, di esibire i loro volti autentici, così diversi da quelli che vediamo in tv e di essere le protagoniste.

 
  Un tempo nuovo

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L'intervento di suor Eugenia Bonetti in piazza del Popolo, a Roma, durante la manifestazione in difesa della dignità della donna.

    "Donne, non merci"

  Se le suore si arrabbiano di Massimo Faggioli

  La bandiera della dignità di Stefano Rodotà 

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“Apprendo adesso che siamo un milione nelle piazze di tutta Italia”: lo ha annunciato l'attrice Angela Finocchiaro dal palco di piazza del Popolo a Roma nel corso della manifestazione “Se non ora quando?” Senza bandiere di partito ma con molti tricolori le donne di centinaia di piazze italiane hanno chiesto più dignità e rispetto e le dimissioni per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

  UNIMONDO:  Un coro di donne ha scosso l'Italia: “Se non ora quando?”

Non sarà più la stessa, l’Italia, da oggi. Perché le donne, che in ogni luogo e in ogni epoca hanno dettato il tempo delle rivoluzioni, sono state capaci ancora una volta di rispondere all'appello sebbene esauste, deluse da questa politica, sfiduciate e mortificate.

  Concita De Gregorio:  Un tempo nuovo

La straordinaria partecipazione delle donne alle manifestazioni in duecentocinquanta piazze italiane è certamente un segnale significativo sul ruolo che possono svolgere le donne che spesso con angoscia affrontano nella quotidianità problemi molto difficoltosi.

  Vincenzo Noto:  Il rispetto che dobbiamo alle donne

Partecipazione oltre ogni attesa, molti giovani, in piazza del Popolo a Roma anche tantissimi uomini. Una marea di sciarpe bianche e nessun simbolo politico come chiesto dalle organizzatrici. A unire tutti l'idea di una dignità che non si può più dimenticare di pretendere

  Katia Riccardi: Tutti i colori della dignità Il "basta" delle donne in piazza


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FAMIGLIA

I bambini hanno, prima ancora che diritto, necessità che qualcuno assuma nei loro confronti responsabilità e comportamenti genitoriali, ovvero la responsabilità di dare loro un posto nel mondo.

  Chiara Saraceno: Dalla parte dei bambini

Siamo sicuri che, per un bambino, avere soltanto un genitore invece di due sia una condizione necessariamente peggiore? probabilmente no, soprattutto se quel bambino prima era solo al mondo...   

  Isabella Bossi Fedrigotti: Speranze e bambini da tutelare

Tutto questo chiasso sulla sentenza della Cassazione in merito all’adozione di una bambina russa da parte di una donna italiana single, io non lo capisco.

  Giuseppe Anzani: Uscita maldestra

Preoccupato. Per una tendenza ormai dilagante: quella di privilegiare una cultura “virtuale”, basata su idee e desideri di parte, senza considerare il dato empirico, in questo caso quello psicologico e sociale: che i bambini hanno bisogno di due genitori e che la famiglia non è solo “prendersi cura” di qualcuno. Al sociologo Pierpaolo Donati la sentenza della Cassazione non è piaciuta.

  Viviana Daloiso: Il sociologo Donati: «Non basta solo occuparsi di un bambino»

Un “falso” problema giuridico. Perché il diritto agisce laddove esistono problemi sociali, e il problema della mancanza di coppie che adottino bambini nel nostro Paese non esiste. «Al contrario – spiega Alberto Gambino, docente di Diritto privato alla Università Europea – forse bisognerebbe pensare a semplificare le norme per rendere più agevole la procedura già esistente».

  Viviana Daloiso: Il giurista Gambino: «La legge c'è e risponde già a tutte le esigenze»

"I casi eccezionali, già oggi previsti dalla legge, che consentono l'adozione di minori da parte di adulti single devono restare, appunto, delle eccezioni, e non diventare un improprio grimaldello per reclamare un'allargamento delle maglie della legislazione". Così commenta Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari, la pronuncia della Corte di Cassazione, che invita il legislatore a "provvedere ad un ampliamento dell'ambito di ammissibilità dell'adozione di un minore da parte di una persona singola".

  Paolo Ferrario: Adozioni ai single, il Forum: «Prioritario diritto a due genitori»

Piercarlo Pazé, già giudice minorile a Torino, commenta la proposta di aprire l'adozione anche ai single. I casi in cui è già contemplata dalla legge.

  Simone Bruno: Adozione ai single. È già prevista

Secondo il testo anche le «famiglie unipersonali di donne» potrebbero accedere alle risorse previste. Comprese anche le mamme sole con i figli. Ma si tace sui padri.

  Maria Rita Valli: Sulla famiglia l'Umbria apre anche ai single

Sulla (pre-sunta) apertura della Cassa-zione alle adozioni da parte dei single resta da sottolineare un aspetto niente affatto secondario. L’ennesimo tentativo di separare la genitorialità dal generare e il generare dalla complementarietà di una coppia. Si è "genitori", infatti, in quanto si "genera": i bambini sono figli non di una famiglia, ma di una coppia.

  Francesco Riccardi: Educare non è «generare» Rispettiamo il ruolo della coppia



ACQUA

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"Il Festival di Sanremo è il più grande evento mediatico dell’anno: televisioni, radio, giornali saranno tutti presenti. È per questo - scrivomo i promotori dell'iniziativa - che abbiamo deciso, come Coordinamento nazionale nello scorso dicembre di essere presenti come Comitato Referendario "2 Sì per l’Acqua Bene comune": l’obiettivo è di arrivare, tramite i media presenti, al “grande pubblico”, perché se vogliamo vincere i referendum dobbiamo arrivare a tutti.

  Al via a Sanremo anche il Festival dell'acqua bene comune






AFRICA


Conferire alle donne africane il Nobel per la Pace 2011. Lo chiede la Campagna Noppaw. Partita aperta e incerta. Ma è già positivo che si cominci a comprendere che la donna è la spina dorsale del continente.

  Elisa Kidanè: Se lo meritano

Lo sviluppo incontrollato, il bracconaggio e i disordini legati alle guerre civili stanno mettendo in pericolo alcuni luoghi africani che, per la loro unicità, sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dell'Umanità. A lanciare l'allarme è l'UNESCO ma tutta la comunità internazionale dovrebbe assumersi ora la responsabilità di tutelare questi siti dal valore inestimabile.

  Andrea Boretti:  Africa: in pericolo il Patrimonio Mondiale dell'Umanità


I media internazionali tendono a trattare tutti allo stesso modo teatri molto differenti, dove non mancano gli elementi in comune, ma tante sono anche le peculiarità

  Christian Elia: Da Algeri a Teheran: dovuti distinguo


LIBIA


Ore di attesa e di tensione in tutta la Libia per il 'giorno della collera'

  Nicola Sessa: Svegliati, Libia!

Dopo la rivoluzione dei gelsomini e piazza Tahrir, l’ondata di sommosse nel mondo arabo contagia anche la vicina Libia e il regime del colonnello Muammar Gheddafi trema. Da Benghazi le proteste dilagano in tutto il paese. Il sistema italiano di controllo delle frontiere marittime rischia di collassare.
(In audio l'intervista, del 14 febbraio, di Ismail Ali Farah a Marco Benedettelli, giornalista e collaboratore di Afriradio, e Valeria Carlini, responsabile relazioni esterne e comunicazione del Consiglio Italiano per i Rifugiati)

  Ismail Ali Farah: Atto terzo, Libia? (testo+audio)



EGITTO


Nella città sul Mar Rosso dove si respira la presenza di Mubarak, «E' malato, lasciatelo in pace»

 
Francesca Paci:
Sharm, sette giorni di solitudine

Il Cairo si sveglia, per la prima volta dopo trenta anni, con la sensazione di essere padrona del proprio destino

 
Silvia Mollicchi:
  Egitto, il giorno dopo  (audio)



TUNISIA


Un reportage racconta le violenze e le speranze, tra la gente della capitale tunisina

  
Gilberto Mastromatteo
: Per le strade di Tunisi

Ben Alì in fuga, poteri al premier ed elezioni in sessanta giorni. Troppo presto per capire se il futuro, per i tunisini, è adesso

  
Christian Elia
: Tunisia, aspettando il futuro

Tunisi è una città fantasma: i cittadini si organizzano, tra ansia e speranza

  
Gilberto Mastromatteo
: Tunisia, il tempo sospeso


UGANDA

Il presidente uscente Museveni, che si presenta per la quarta volta, è largamente favorito. Ma deve fare i conti con altri sette candidati. Tra cui l’agguerrito Besigye, che contesta che si possa votare senza un documento di riconoscimento… Perplessi anche gli osservatori internazionali.

  
Elio Boscaini
: Uganda, una poltrona per otto



IRAN


Duri scontri in Iran, la protesta torna in piazza dopo un lungo silenzio


  
Martina Lacerenza
:  La rabbia di Teheran




CANADA


A Vancouver diecimila persone manifestano contro gli omicidi di native e prostitute: dal 1970 sono state uccise più di tremila donne

 
Michela Corallo
: Canada, l'altra marcia delle donne




I NOSTRI TEMPI /

  Interventi ed opinioni



L’Italia è gremita di borghi spopolati, di paesi che in meno di quarant’anni da cinque-seimila abitanti sono arrivati ad averne meno di mille, spesso anche meno di cento. Il nostro territorio si sta “sgarrupando” in tutti i sensi, anche perché la manutenzione che la società agro-pastorale assicurava ancora in tempi recenti, è venuta meno. Ma se al posto di costruire i “centri di accoglienza” ed altre brutte strutture dove “ospitare” gli immigrati, offrissimo loro di ripopolare le nostre colline e i nostri territori di montagna? E se al posto di altri carabinieri o addirittura dei contingenti di forze armate, facessimo incontrare i fuggiaschi con i molti sindaci di quei territori dove lo spopolamento sta creando deserti tanto belli in cartolina quanto solitari e improduttivi nella realtà quotidiana? Se al posto di marginalizzazione ed espulsione si proponessero leggi per aprire loro i mille canali di una possibile integrazione fatta di lavori socialmente utili e la loro intelligenza e la loro preparazione venissero applicate a favore di ciò che per mancanza di abitanti e di buone volontà il nostro territorio sta perdendo?

  Filippo Di Giacomo:  Un Paese senza fratelli

«L’intervento di Benigni al festival lo farei vedere nelle scuole, per far capire ai ragazzi cos’è l’Italia»: così Gianni Morandi alla consueta conferenza stampa all’Ariston all’indomani della serata sui 150 anni dell’unità d’Italia.

  IL SECOLO XIX:  Morandi: «Benigni, una lezione da vedere a scuola» (testo+video)


Per i cattolici tre riflessioni sulla nazione

  Giorgio Campanini:  Italia unita, festa di tutti Laica e anche religiosa




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Villaggio Solidale: prima fiera nazionale del volontariato - Lucca 17/20 Febbraio


Il mondo del volontariato da oggi fino a domenica si ritrova a Lucca per la prima fiera nazionale del volontariato dal titolo “Villaggio Solidale”. "Un grande salone di levatura nazionale di quello che viene definito il 'quarto settore' che metterà a confronto settore pubblico e privato e tutte le strutture che sviluppano servizi volti a contribuire al bene comune e all’uguaglianza economica e sociale" - affermano i promotori. La manifestazione di fatto apre l'Anno Europeo del Volontariato e si concentra su quattro temi principali: servizi, partecipazione, educazione e innovazione.
 
     
Lucca: apre i battenti “Villaggio Solidale”, fiera nazionale del volontariato

Più che un salone del volontariato, il primo in Italia con queste modalità, sembra una super fabbrica con improbabili catene di montaggio e reparti attivissimi. Tutti impegnati verso uno stesso obiettivo: costruire il grande motore della solidarietà. Impresa difficile in questa epoca di modernità edonistica ed egoista, tempi nei quali la divisione sembra trionfare sull’unione e l’«io» dilatato si è divorato il «noi».

      Lucca diventa «Villaggio Solidale» Il volontariato diventa protagonista

      Consulta il programma dettagliato della manifestazione

      Visita il sito Villaggio Solidale Salone del volontariato italiano

  

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"Migranti: l'Italia fa dietrofront"

"Primo piano" in uscita con il numero 8 di Famiglia Cristiana.


Anticipiamo il testo del "Primo piano" in uscita con il numero 8 di Famiglia Cristiana.

È giusto dare atto al Governo e al ministro Maroni di essersi mossi con tempestività per fronteggiare l’ondata migratoria in arrivo dalla sponda Sud del Mediterraneo, sconvolta dai rivolgimenti politici. Non sono mancate le sbavature: dal Centro di accoglienza di Lampedusa, tenuto inspiegabilmente chiuso per tre giorni, alle insistite polemiche contro l’Unione europea (criticare chi dovrebbe aiutarci non è una strategia vincente!), ma non si può dire che la crisi umanitaria ci abbia colti impreparati.

   Migranti: l'Italia fa dietrofront

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Emergenza umanitaria a Lampedusa


Dopo le avvisaglie è l’ora della tempesta. Attesa, annunciata, temuta. Adesso il mare vomita braccia, facce, vestiti, pianti. Duemila immigrati tra l’altra sera e ieri (senza contare gli altri 600 avvistati alle 22,30), e altri ancora ne arrivano, già partiti dai porti tunisini e diretti qui a Lampedusa. Una marea umana che gli aerei e le navi portano via come il catino cerca di svuotare una barca allagata...
Un esodo, un’intera generazione di ventenni che dalla Tunisia prende il largo per toccare le coste d’Europa con il sogno di arrivare in Francia. È saltato il tappo dei controlli, la morsa delle autorità, «adesso o mai più, ce l’abbiamo fatta», dice Ahmed, infreddolito e sorridente sulla banchina prima che qualcuno lo porti via. E il Centro di accoglienza resta chiuso, come se questa non fosse emergenza, come se non ci fosse nessuno da ricevere.

            Quasi 3 mila arrivi in 48 ore Sull'isola torna la tempesta

Negli ultimi tre giorni gli approdi sono stati quasi 3 mila. Ma il centro di accoglienza resta chiuso e molti migranti sono stati costretti a rimanere sul molo. Le carrette del mare, intanto, continuano ad arrivare. Ponte aereo per i trasferimenti in massa a Bari e Crotone

            Emergenza umanitaria a Lampedusa Sbarcati altri trecento tunisini

La notte scorsa non ha chiuso occhio, don Stefano Nastasi, parroco di Lampedusa. Fino alle 6 di questa mattina tentava di sistemare un gruppo di immigrati clandestini arrivati ieri su un barcone nella parrocchia, "Ma sono troppi. Dove li sistemiamo?", si sfoga il prete. Ecco perche' don Stefano Nastasi chiede al Viminale "di riaprire al piu' presto il Centro di permanenza temporanea. "Il ministro Maroni - dice all'ADNKRONOS - non puo' lasciare centinaia di immigrati arrivati nelle ultime ore, infreddoliti, sulla banchina del molo. Va trovata una soluzione al piu' presto".

            Parroco di Lampedusa si riapra centro di accoglienza

Mentre il Centro di accoglienza resta chiuso e i suoi 800 letti vuoti, centinaia di tunisini sbarcati dai barconi dormono all'addiaccio, in condizioni igieniche spaventose.

            Lampedusa, nessuna umanità

Nuovi sbarchi di immigrati a Lampedusa.

            Ascolta la riflessione di mons. Perego della Fondazione "Migrantes" a Radio Vaticana (testo+audio)

            Ultime da Lampedusa!

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Dopo giorni diversi giorni di continui sbarchi dalla Tunisia e le pressanti richieste delle organizzazioni umanitarie il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha autorizzato ieri la riapertura del centro di permanenza temporanea di Lampedusa.

  UNIMONDO: Lampedusa: continuano gli sbarchi, presto radar israeliani per intercettarli

«Quella a cui stiamo assistendo è un fenome­no completamente diverso dall’immigrazione del passato – osserva il parroco di Lampedu­sa, don Stefano –. Non è gente stremata da un lungo viaggio, non si vedono volti malati e sfruttati dai contrabbandieri di vite. Questo è un fenomeno legato ai fatti che hanno scon­volto la Tunisia. Tutti mi hanno raccontato la stessa storia. Lavoravano per aziende stranie­re che quando è caduto il regime, per man­canza di sicurezza, hanno chiuso le attività. Senza lavoro non c’è pane, per mogli e figli. Non resta che partire in cerca di un altro futu­ro.

  Claudio Monici: «Vogliamo lavoro per mangiare»


SGOMBERI ROM

Passato un anno le promesse fatte dall'Amministrazione comunale di Roma sono rimaste solo parole". E' la denuncia dell'associazione "21 Luglio" che ieri ha presentato il dossier "Report Casilino 900. Parole e immagini di una diaspora senza diritti”. Il 15 febbraio dell'anno scorso, il sindaco Alemanno aveva chiuso i cancelli e mandato le ruspe a distruggere le case del campo rom più grande d'Europa: un accampamento nel quale i rom erano presenti fin dagli anni cinquanta.

  UNIMONDO: Roma: dopo gli sgomberi continua l'odissea dei rom di Casilino 900

Dei rom e dei sinti (non chia­miamoli zingari) abbiamo da sempre due opinioni, en­trambe sbagliate: tutti straccioni, oppure intrisi di colore romantico

  Giovanni Ruggero: «Rom, da sfatare tanti luoghi comuni»



Crisi finanziaria

Sulla fame non si specula. È un concetto semplice, che in Europa sta mobilitando sempre più associazioni e gruppi della società civile, soprattutto chi lavora nel Sud del mondo e gli effetti delle impennate dei prezzi dei beni alimentari li vede da vicino. Cereali, olio, latte e zucchero non sono mai stati così cari dal 1990.

  Emanuela Citterio: Basta speculare sulla fame, il non profit si mobilita

Che la crisi economica globale abbia aumentato i tassi di povertà e di esclusione sociale è ormai un dato incontrovertibile. Come lo è il fatto che la forbice fra la paga di un dipendente e quella dei suoi supermanager abbia raggiunto un divario che non ha precedenti nella storia degli ultimi decenni. E tuttavia non è facile definire gli effetti della crisi, in parte perché molto spesso chi ne è maggiormente colpito diventa invisibile, e in parte perché le sue conseguenze hanno una distribuzione a macchia di leopardo e dipendono dalle politiche di contrasto alla povertà messe in atto per mitigarne gli effetti.

  Alberto Conci: L'Italia? In caduta libera


Il primo studio approfondito sul legame tra le difficoltà economiche, la depressione e i tentativi di togliersi la vita

  Mario Pappalardo: Crisi finanziaria, suicidi in aumento

Una «Nuova social card», estesa a più soggetti, più "ricca" di soldi e servizi. Un nuovo strumento rafforzato per combattere in maniera efficace la povertà assoluta. È la proposta delle Acli, elaborata da un gruppo di esperti, che verrà presentata martedì in un convegno al quale interverrà il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. Un piano che, per diversi aspetti, si interseca con il progetto di riforma abbozzato dal governo.

  Francesco Riccardi: Una nuova social card per le famiglie povere

Le novità introdotte nel milleproroghe non intervengono sui criteri ancora troppo restrittivi dell'età e della cittadinanza

  Chiara Saraceno: Un sistema paternalistico e datato non aiuta chi ha davvero bisogno




LOTTA ALLE MAFIE

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CARTE IN REGOLA - I professionisti modenesi sfidano con l'etica mafie e corruzione


Il convegno che si è svolto venerdì 28 gennaio 2011 presso l'auditorium Marco Biagi di Modena. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato Unitario delle Professioni di Modena e da Libera e Libera Informazione.
Sono intervenuti:
- Dott. Ing. Pietro BALUGANI,Presidente Comitato Unitario delle Professioni di Modena
- Dott. Roberto ALFONSO, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bologna
- Dott. Matteo RICHETTI, Presidente dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna
- Don Luigi CIOTTI, Fondatore e Presidente di Libera “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”


   Video

    Carta etica delle professioni intellettuali (.pdf 25 kB)

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"La Pace va Per...Corsa"


Parte da Castell'Alfero, in provincia di Asti, l'avventura de "La Pace va Per...Corsa", manifestazione a tappe promossa da Libera che vedrà protagonista Giuseppe Papaluca, il barbiere-maratoneta che ha già firmato alcune imprese negli anni passati come la Mosca-Roma o la Hammann-Baghdad. Attraverso questa corsa che prenderà il via il 18 febbraio e lo porterà alla conclusione il 17 marzo a Matera, si vogliono ricordare le vittime di mafia, proprio nell'anniversario dell'unità d'Italia. Bisogna ricordare anche questo pezzo d'Italia, questi eroi che hanno lasciato la vita per un'Italia più pulita, più giusta, dove la legge ed il diritto si ergono come collante naturale della società civile.

   La pace va per...corsa

La Carovana sarà seguita con un diario giornaliero sul sito www.libera.it, con il supporto di Foto e Video

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Tiberio Bentivoglio è un piccolo imprenditore calabrese, gestisce da quasi vent’anni un’attività commerciale di rivendita di prodotti sanitari e per la prima infanzia nella zona nord di Reggio Calabria. E da quasi vent’anni è soggetto a richieste estorsive da parte della ‘ndrangheta. Bentivoglio però non ha mai accettato di pagare il pizzo e ha regolarmente denunciato le intimidazioni ricevute.

  NARCOMAFIE: Gambizzato Tiberio Bentivoglio, aveva denunciato i suoi estorsori

Già prima dell’unificazione del paese sotto la dinastia sabauda, alcuni miti resistenti che i viaggiatori europei dell’ultimo Settecento avevano irradiato della Sicilia, a partire da quello di Palermo «città felicissima», prendevano a venir meno: non senza fondamento.

  Carlo Ruta: L’Italia unita e la scoperta della mafia

Martedì 15 febbraio 2011 alle ore 16.30 presso la Provincia di Roma - Sala della Pace, via IV Novembre 119/a (Roma), Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, insieme alle associazioni Equorete, C.N.C.A. Lazio, daSud, Gioventù Attiva Action Diritti, hanno presentato i risultati della prima campagna di monitoraggio sull'effettivo riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie nel Comune di Roma e in alcuni Comuni della Provincia di Roma.
Scaricabile il dossier Riprendiamoci il maltolto Dalla confisca all'effettivo riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie a Roma e Provincia

  LIBERA: Riprendiamoci il maltolto

Intervista al Prefetto Mario Morcone, direttore dell'Agenzia nazionale sui beni confiscati

  Norma Ferrara: Così lo Stato si riprende i tesori delle cosche

Sui terreni confiscati ai boss nascerà una cooperativa di Libera Terra

  Norma Ferrara: Una nuova antimafia ad Agrigento


Un modello di sviluppo nella legalità che ha introdotto innovazioni significative

  Gaetano Liardo: Libera Terra arriva anche a Crotone


Intervista con Vincenzo Ceruso, autore di un originale dizionario per orientarsi tra le parole utilizzate da Cosa Nostra e per comprendere il linguaggio dei boss.

  Pietro Scaglione: Mafioso-italiano, italiano-mafioso

Dalla morte alla vita, dalla violenza alla speranza, dall’economia mafiosa al lavoro pulito. Contrada Virgilio nel comune di Naro. Sessantacinque ettari di fertile terra siciliana. Poco più di venti anni fa un coraggioso "giudice ragazzino" indagava per sequestrarli alla potente famiglia mafiosa agrigentina dei Guarneri. Era Rosario Livatino, magistrato profondamente convinto dell’importanza della lotta al potere economico delle cosche. Pagò con la vita questa scelta, ucciso dal piombo dei killer mafiosi il 21 settembre 1990. Ora quei terreni torneranno alla vita e daranno grano dorato e un lavoro pulito e onesto.

  Antonio Mira: Le terre strappate ai clan coltivate nel nome di Livatino





SCUOLA


L'idea è dei Semi di Serra, un'associazione di genitori di Roppolo, paesino del Piemonte: uno spot in difesa della Scuola pubblica statale.
All'iniziativa hanno aderito altri genitori da varie parti d'Italia. Anche la redazione di Megachip ha dato il proprio contributo

  PINOCCHO PER LA SCUOLA PUBBLICA: Uno spot in difesa della Scuola pubblica

Il ministro Gelmini mette in campo la riforma del sistema di valutazione della scuola: nelle pieghe del milleproroghe approvato ieri al Senato ci sono due commi, inseriti in corsa nel maxi emendamento del governo, che mettono mano alla questione, affidando al corpo degli ispettori il compito di dare le ‘pagelle’ a istituti e insegnanti.

  Alessandra Migliozzi: Scuola, tornano gli ispettori: daranno le pagelle a istituti e insegnanti

Chi come me si è spaccato la schiena su versioni e poesie, ora si ritrova con un pugno d'aria Tutti giorni questo Paese si burla di me e del mio lavorare per guadagnare 1.250 euro al mese

  Olga Ravello: Io, prof precaria e delusa vi dico che imparare il latino non serve

Mi piacerebbe ci fossero tre scuole. Pulite, chiare. Mi piacerebbe che i giovani potessero scegliere fra tre direzioni ben distinte.Nonsono capace di fare una proposta operativa concreta e reale. Ma posso provare a dire quello che ho in mente, in modo estremamente semplice. Una scuola per il lavoro. Una scuola per la comunicazione. Una scuola per lo studio. Ecco le mie tre scuole.

  Olga Ravello: Io,


 Speciale Scuola di Tempo Perso

       a cura di Mimì Caruso
 


FEDE E
SPIRITUALITA'




Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto

I MERCOLEDì DELLA BIBBIA – 2011

Dal 26 Gennaio al 30 Marzo

  DAL TESORO DELLO SCRIBA

    Lettura del Vangelo di Matteo  


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"CELEBRARE DIO CON LA VITA" HOREB n. 57 – 2010

TRACCE DI SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI

   Editoriale (Pdf)

   Sommario (Pdf)


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"A Sua Immagine": Mese della Famiglia: se aiutiamo la famiglia, aiutiamo l'Italia

Continua il ciclo di puntate di A Sua Immagine dedicato alla famiglia. Che cosa significa famiglia nell’attuale contesto sociale? Cosa succede se una famiglia è provata dal dolore per la malattia di un proprio caro? In compagnia di Rosario Carello cercheremo di comprendere il valore della famiglia, in cui si esprime il vero significato dell’amore, che porta a donare se stessi per portare la felicità all’altro. Si cercherà di indagare se la malattia può divenire in ambito famigliare una risorsa per la crescita nell’amore.

   Guarda il video della puntata del 13 febbraio

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"Le Frontiere dello Spirito" puntata del 13 febbraio 2011

Domenica 13 febbraio 2011 "Le Frontiere dello Spirito", la rubrica religiosa scritta e condotta da Maria Cecilia Sangiorgi e monsignor Gianfranco Ravasi.

Nella prima parte, monsignor Ravasi ha approfondito le letture tratte dal libro del Siràcide (15,16-21)
A seguire - come sempre - la poesia di padre Turoldo "Nella Tua luce vediamo la luce", letta dall'attrice Paola Morales.
Nella seconda parte del programma "Volti e storie", curata da Maria Cecilia Sangiorgi, il servizio: "Dal Maghreb al medio Oriente sorprese ed incognite"
Con l'intervista al professor Vittorio Emanuele Parsi, docente di Relazioni Internazionali all’Università Cattolica di Milano, viene esaminata la crisi e la rivolta in Nord Africa e in Medio Oriente.
 

   la puntata integrale del 13 Febbraio (video)

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 RAI RADIOTRE - "UOMINI E PROFETI":

Le religioni continuano, anche nel tempo della secolarizzazione globale, ad alimentare violenze, aggressioni, divisioni, stragi in molte parti del mondo. È sempre più evidente che i moventi delle tensioni vano ricercati soprattutto in questioni di ordine politico, sociale, culturale. Tuttavia è vero anche che le diverse appartenenze alle fedi sembrano fomentare i contrasti invece che spegnerli, cementare sussulti identitari invece di creare distensioni. Perché? È dentro le Scritture dei vari “credo” che va cercata l’origine delle conflittualità? O nel modo in cui le Scritture sono state e sono interpretate? E sarebbe possibile una loro lettura in chiave meno identitaria e più universalistica senza però “tradirne” la portata di “verità” e di “promessa”? Per quali vie sarebbe possibile arrivare a questo?
A un anno dall’inizio di “Leggere la Bibbia” – una lettura sistematica del testo biblico affidata al dialogo con interpreti e lettori delle Scritture di diversa provenienza (ebrei, cattolici, protestanti, musulmani, laici, ortodossi) – si impone una pausa, per riflettere su alcune parole particolarmente “difficili” che abbiamo incontrato nella lettura del testo: come può un Dio di tutti comandare lo “sterminio” di alcuni popoli? Quale credito è possibile dare alla “verità” di tutti se si ritiene di possedere la verità? È sarà mai possibile coniugare islam e modernità?

Il sangue di Dio. Religioni e violenza
con Maria Cristina Bartolomei, Enzo Bianchi, Benedetto Carucci Viterbi, Daniele Garrone, Stefano Levi Della Torre, Alberto Ventura
Domenica 13 febbraio 2011


     Ascolta la puntata (audio)


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 RAI RADIOTRE - "FEDI E MONDO":

Ogni testo sacro va accostato con rispetto, con serietà, con pazienza. Tanto più quelli in cui stentiamo a riconoscere un linguaggio, in cui la logica ci sfugge e saremmo tentati di addomesticarne le asprezze. Se apriamo il libro dell’ I Ching, il Libro dei Mutamenti, troviamo una struttura complessa di segni e parole, che facilmente ci induce in una tentazione di semplificazione. Per rispettarne la complessità ci rivolgiamo a Augusto Shantena Sabbadini, che  dalle ricerche di fisica teorica è passato a interrogare i testi delle antiche sapienze.  Sabbadini ci racconta l’origine remota di questo testo, che risale alle antiche divinazioni dei segni lasciati dal fuoco su ossa e gusci di animali quasi due millenni prima della nostra era, e ci mostra come sia possibile interrogarlo ancora oggi: a patto che si formuli con chiarezza la domanda che gli vogliamo porre, che siamo disposti a intraprendere un cammino di cui non conosciamo l’esito, che non chiediamo al libro di sostituirsi a noi nella responsabilità della nostra scelta. Vedremo allora come una modalità di pensiero guidata dal “caso” e non dalla “causalità” possa aprire impensati sviluppi nella logica e nella vita.


I Ching. Il Libro dei Mutamenti
con Augusto Shantena Sabbadini
Sabato 12 febbraio 2011


     Ascolta la puntata (audio)

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È un fatto che molti musulmani, soprattutto donne, si soffermano davanti alle grotte innalzate nel mondo per onorare Maria oppure, passandovi accanto, volgono a lei il pensiero e la invocano.

  Luigi Bressan: Nostra Signora, pure l’islam ti prega





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Bellezza e Liturgia

«Il rapporto  tra  mistero  creduto   e  celebrato  si  manifesta  in  modo peculiare nel valore teologico e liturgico della bellezza. La liturgia, infatti, come del resto la rivelazione cristiana, ha un intrinseco legame con la bellezza: è veritatis splendor. Nella liturgia rifulge il Mistero pasquale mediante il quale Cristo stesso ci attrae a sé e ci chiama alla comunione. [...]  (Benedetto XVI)

  LA BELLEZZA IN OGNI ASPETTO DEL RITO LITURGICO

Testo integrale della lezione del Maestro delle cerimonie pontificie, mons. Guido Marini, all''inaugurazione del master in Architettura, Arte Sacra, e Liturgia Roma del Pontificio Ateneo “Regina Apostolorum” - 3 dicembre 2010 - 

  Celebrare con arte il mistero di Dio  (PDF)

«Si deve anche osservare, a suo tempo, il sacro silenzio, come parte della celebrazione. La sua natura dipende dal momento in cui ha luogo nelle singole celebrazioni. Così, durante l’atto penitenziale e dopo l’invito alla preghiera, il silenzio aiuta il raccoglimento [singuli ad seipsos convertuntur]; dopo la lettura o l’omelia, è un richiamo a meditare brevemente ciò che si è ascoltato; dopo la Comunione, favorisce la preghiera interiore di lode e di supplica [in corde suo Deum laudant et orant]. Anche prima della stessa celebrazione è bene [laudabiliter] osservare il silenzio in chiesa, in sagrestia e nel luogo dove si assumono i paramenti e nei locali annessi, perché tutti possano prepararsi devotamente e nei giusti modi alla sacra celebrazione».

  GLI SPAZI DI SILENZIO ALL’INTERNO DELLA CELEBRAZIONE

"La sacra liturgia porta d’accesso alla sacratissima umanità di Cristo" 
Conferenza tenuta il 15.07.2010 dal Rev.do Mons Nicola Bux, teologo, Consultore dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede, Consultore della Congregazione per le Cause dei Santi, vicepreside e docente di liturgia comparata nell'Istituto Ecumenico di Bari, docente di teologia dei sacramenti nell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bari, consulente della rivista teologica internazionale "Communio".
  Guarda il video: "La sacra liturgia porta d’accesso alla sacratissima umanità di Cristo" 

... Una liturgia munita di bellezza non va a cercare aggiunte, decorazioni, ornamenti, pizzi da noi apposti, non si nutre di fasto, né abbisogna di ieraticità... Si tratta di predisporre tutto ciò di cui il Signore ha bisogno per esprimersi... la bellezza della liturgia è quella di azioni, di gesti umanissimi, reali, strappati alla banalità, alla routine e resi eloquenti, carichi di significato; è la bellezza della materia chiamata, convocata a una trasfigurazione...

  Bellezza. Andare a messa con arte di Enzo Bianchi (pdf)

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«YouCat» - i giovani e Dio

Nella lettera di presentazione di «YouCat» (Youth Cathechism), la versione del catechismo per i giovani che verrà diffusa tra i partecipanti alla Giornata mondiale della gioventù di Madrid l’estate prossima, il Papa scrive ai giovani che il catechismo «ci parla del nostro stesso destino». Perciò, dice, «dovete conoscere quello che credete; dovete conoscere la vostra fede con la stessa precisione con cui uno specialista di informatica conosce il sistema operativo di un computer; dovete conoscerla come un musicista conosce il suo pezzo».

  Conoscere Dio: una questione seria

In tutti gli zaini del pellegrino ci sarà un regalo speciale che il Papa ha voluto per i giovani: lo YouCat. YouCat è l'abbreviazione di Youth Catechism, cioè un catechismo diretto in modo speciale ai giovani, una spiegazione contemporanea della fede cattolica. Lo YouCat contiene domande e risposte, commenti, illustrazioni e immagini e sommari dei termini chiave. Inoltre, citazioni della Bibbia, di santi e di grandi  maestri della fede cattolica. Tutto con l'obiettivo di rendere la comprensione della fede accessibile ai partecipanti alla GMG!

  YouCat, un catechismo per i giovani

  Testo integrale della Prefazione scritta da Benedetto XVI a Youcat, sussidio al Catechismo della Chiesa Cattolica destinato ai giovani

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Il teologo risponde


Perché la Chiesa è così intransigente verso qualunque forma di aborto? Non pensa che talora è l’unica soluzione per uscire da una situazione difficile e complessa? Qualche volta la vittima più sofferente è proprio la donna che chiede di abortire. Perché infierire ancora su di lei con una condanna?

  Giordano Muraro: L'aborto e le sue vittime



CHIESA E SOCIETA' /

 interventi ed opinioni



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XXIX GIORNATA DELLA SOLIDARIETÀ Milano 13 - 14 febbraio 2010


"Crediamo con tutte le nostre forze che questo mondo, dove Dio ci ha messo, è per noi il luogo della nostra santità" (Madeleine Delbrêl)
 

  Tema: Il lavoro: vocazione di ogni persona nel mondo

  • Sussidio (pdf)
  • Scheda di lavoro per il Consiglio pastorale (pdf)
  • Scheda sui cambiamenti in atto nella società (pdf)
  • Scheda - commento alla liturgia (pdf)
   CONVEGNO della VIGILIA: Programma
Al convegno per la Giornata della Solidarietà il bilancio di due anni di Fondo famiglia lavoro.
Il cardinale propone una nuova forma di compartecipazione al superamento delle difficoltà di molti. 

  Per una “concittadinanza nuova”

  L'intervento dell'Arcivescovo (pdf)

«Da tempo la politica italiana appare più concentrata a far parlare di sé che non a occuparsi delle difficoltà che le persone concrete incontrano». In un’intervista al Corriere, l’arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, chiede a chi governa di dare «esempio di sobrietà».

  «La politica è lontana dalle persone» (pdf)

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«Cattolici, difendete gli immigrati»


In occasione della festa dei santi patroni della città, il vescovo di Brescia, monsignor Monari, invita i poliitici al rispetto della dignità umana e le comunità all'accoglienza.

  «Cattolici, difendete gli immigrati»

Lettera del vescovo Luciano Monari alle comunità cristiane della diocesi di Brescia sulla pastorale per gli immigrati

  “Stranieri, ospiti, concittadini” (pdf)

  Omelia del vescovo Luciano Monari per la Festa dei S.S. Faustino e Giovita


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“Il Cortile dei gentili” a Bologna


“Fratello ateo, nobilmente pensoso, alla ricerca di un Dio che io non so darti. Attraversiamo insieme il deserto, di deserto in deserto andiamo oltre la foresta delle fedi. Liberi e nudi verso il Nudo Essere e là dove anche la parola muore abbia fine il nostro cammino”. Questi i versi di David Maria Turoldo che il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della cultura ha posto a sigillo dell’anteprima bolognese de “Il Cortile dei gentili”, la struttura di dialogo tra credenti e non credenti nata su suggerimento del Santo Padre.

 
  A Bologna, il cardinale Ravasi inaugura il “Cortile dei gentili” (testo+audio)

La figura di Emil Cioran (1911-1995), una specie di ateo-credente, è servita per aprire la riflessione del primo incontro del Cortile dei Gentili.

    Emil Cioran, l'ateo-credente, apre il Cortile dei Gentili

Una gremita e attenta aula Magna dell’Università di Bologna, primo ateneo laico d’Europa, ha ascoltato, per quasi tre ore, il Rettore Ivano Dionigi e sua Eminenza il Cardinale Gianfranco Ravasi dialogare su temi quali l’esistenza di Dio, la vita e la morte, il rapporto tra fede e scienza, assieme ad alcuni studiosi in quello che è stato il primo appuntamento del Cortile dei Gentili. Si è trattato del preludio italiano del solenne evento che, in marzo, a Parigi (in collegamento con il Pontefice) vedrà coinvolte istituzioni culturali come la Sorbona, l’Unesco, l’Académie de France e la stessa Notre Dame.

 
  Il “Cortile dei Gentili” parte da Bologna: sintesi dell’evento

«Siamo venuti qui per vedere la Luna e scopriamo invece la bellezza della terra». Queste parole, prese in prestito dalle prime frasi pronunciate dall’astronauta Aldrin, mentre il suo piede toccava il suolo della luna e lui, da lì, ammirava la forma lontana del nostro pianeta, le ha dette ieri Vincenzo Balzani nel suo intervento al ‘Cortile dei Gentili’.

    Attraversiamo insieme il deserto

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Credere è difficile, ma essere atei non lo è da meno. C’è qualche motivo perché atei e credenti si confrontino sulle loro reciproche difficoltà, sui loro pensieri, parole, opere e scelte, in modo che forse possano trovare armonia di argomentazioni senza rinunciare ognuno alla propria identità? Oppure devono continuare a vivere su sponde differenti, ignorandosi o peggio lanciandosi anatemi? La sfida è davvero straordinaria e i risultati lo possono essere altrettanto

  Alberto Bobbio:  Gianfranco Ravasi: nel cortile dei gentili

"Uno spazio dove gli uomini possano in una qualche maniera agganciarsi a Dio, senza conoscerlo e prima che abbiano trovato l'accesso al suo mistero": queste parole pronunciate da Benedetto XVI nel dicembre 2009 hanno dato vita al nuovo "Cortile dei Gentili", spazio di ricerca e soprattutto di dialogo e confronto fra credenti e non credenti nel panorama odierno.

  Gaia Zanini:  Bologna, prima tappa del “Cortile dei Gentili”

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Uno dei «capolavori» politici del berlusconismo è stata la frattura creata nel mondo cattolico. Ad esso si è presentato e si presenta come la diga anti-laicista, semplicemente garantendo il pacchetto dei «valori non negoziabili». Il resto dovrebbe rimanere il peccato personale del Cavaliere, stigmatizzabile solo come tale. Gli ultimi attacchi di Berlusconi alla magistratura avrebbero dovuto modificare l’atteggiamento politico della consistente componente cattolica che lo sostiene. Se il comportamento pratico di quest’ultima continua a rimanere elusivo, il mondo cattolico italiano non sarà più in grado di offrire una classe politica capace di guidare il Paese in nome dell’etica pubblica e nella pluralità delle sue componenti.

  Gian Enrico Rusconi:  I nuovi confini della moralità

Trasparenza e corresponsabilità "sono i due binari su cui il Sovvenire ha camminato e deve continuare a camminare". Anche e soprattutto nel decennio dell’educazione. Il sostegno economico alla Chiesa, infatti, lungi dall’essere una materia solo contabile, "si presenta come una grande occasione formativa". Il cardinale Angelo Bagnasco apre così il XIV Convegno nazionale degli Incaricati diocesani del settore che da molti viene identificato con l’8xmille e che invece è molto di più.

  Mimmo Muolo:  Bagnasco: trasparenza sempre, per il bene del Paese

Convegno degli Incaricati Diocesani per il Sovvenire - Il testo del discorso del card. Bagnasco

  Angelo Bagnasco:  CORRESPONSABILITA’ E TRASPARENZA NELLA CHIESA DI OGGI

Provo con questo articolo a sintetizzare l’esito di un importante sondaggio, svolto dalla Swg per conto dei Cristiano sociali, sull’atteggiamento dei cattolici praticanti nei confronti del governo e degli scandali legati al presidente Berlusconi.

  Mimmo Lucà:  Se i cattolici mollano Silvio

... l’impressione è che Vaticano e gerarchia ecclesiastica non si vogliano pronunciare sull’unico quesito che sta sul tavolo. Quesito ben chiaro a tutte le democrazie occidentali. La permanenza di Silvio Berlusconi alla guida del governo italiano risponde a una idea di “bene comune” e di etica pubblica?...

  Marco Politi:  Il Vaticano temporeggia ma i cattolici lo mollano (pdf)

Da Settimana n. 5 del 6 febbraio 2011 (settimanale di attualità pastorale)
Cara Settimana, da un punto di vista cristiano è semplicemente sconcertante assistere a ciò che sta avvenendo inItalia in questo tempo. Un paese civile non avrebbe alcuna remora nel prendere atto e neldenunciare con forza lo squallore politico, sociale ed etico che sta avvilendo il nostro paese.

  Lorenzo Blasetti:  Chiesa che vivi in Italia, fa' sentire alta la tua voce!

Questa lettera è una lettera aperta e sta già circolando nella nostra città(Modena) tra cattolici e tra persone che comunque hanno a cuore queste questioni. Non abbiamo alcuna intenzione di raccogliere firme, tuttavia sappiamo che nei suoi contenuti essenziali essa è largamente condivisa da tantissimi.

  COMUNITA' CRISTIANA:  Lettera della comunità cristiana del villaggio artigiano al vescovo di Modena




POLITICA


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«La legge è uguale. Per tutti» - Intervista di Famiglia Cristiana a Michele Vietti


«L’attività di Pm e giudici non sottende disegni eversivi. Va rispettata. E questo vale anche per il premier», dice il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura.

Dagli attacchi alle Procure al processo breve. Michele Vietti, vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura (Csm), affronta tutti i punti di attrito tra il potere esecutivo e quello giudiziario in un'intervista a tutto campo che Famiglia Cristiana pubblicherà sul n. 8 in edicola dal 16 febbraio. Anticipiamo il testo integrale.

  Vietti: «La legge è uguale. Per tutti»

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Berlusconi pensa di fare causa allo Stato, Frattini preannuncia ricorso alla corte europea contro i giudici di Milano, un milione di donne scendono in piazza contro il premier. In questo clima Napolitano avverte: "se continua così finisce la legislatura". Se ne discute a Ballarò.

Tra gli ospiti di Giovanni Floris la presidente del PD Rosy Bindi, il presidente dei deputati del PdL Fabrizio Cicchitto, il vicepresidente di FLI Italo Bocchino, Anna Maria Bernini del PdL, il politologo statunitense Edward Luttwak, il direttore dell’Espresso Bruno Manfellotto, il direttore del Tempo Mario Sechi, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.

In apertura la coperina satirica di Maurizio Crozza.

  BALLARO': Donne in piazza (video)


Ospiti di Michele Santoro: Gad Lerner, l’eurodeputata del Pd Debora Serracchiani, l’attrice Ambra Angiolini, il segretario de La Destra Francesco Storace e la deputata del Pdl Beatrice Lorenzin

  ANNOZERO: Resistere! (puntata intera)


Il fatto che il premier dovesse andare sotto processo era quasi scontato. Ma la vera notizia è che sarà giudicato da un collegio tutto al femminile

  Giorgio Vecchiato: Berlusconi e le donne. In aula

Scelte attraverso un sistema automatico computerizzato 

  Giuseppe Guastella: Tre donne giudicheranno Berlusconi (video)

Al ministro Frattini, che ci accusa di malanimo verso Berlusconi, vorremmo dire che non è buona norma estrapolare un paio di righe da un articolo, ignorando il resto.

  Giorgio Vecchiato: Ministro Frattini, prima ci legga

«Il premier si rimetta serenamente alla magistratura. E la Chiesa abbia il coraggio di alzare la voce su questo premier la cui immoralità sta prima di tutto nel non perseguire l'interesse dei cittadini, ma solo i suoi». Parla Domenico Mogavero, prelato di frontiera in Sicilia, da sempre in prima linea contro la mafia

  Umberto Lucentini: Il vescovo: 'B. si faccia giudicare'

Non c'è soltanto il dibattimento con rito immediato per il caso Ruby. Prima del sei aprile il cavaliere è chiamato ad affrontare altre pendenze giudiziarie.

  Francesco Anfossi: Il Cavaliere in "tour". Di processi

E in un sondaggio sul sito Internet del settimanale cattolico più della metà dei lettori chiede al premier di dimettersi

  IL FATTO QUOTIDIANO: Famiglia Cristiana: “B. si è servito delle donne”. Bagnasco: “Necessaria trasparenza”

Un solo computer vota 3 mila volte, sempre per il "no" alle dimissioni del Premier. Una combinazione?

  Fulvio Scaglione: Per chi trucca i sondaggi

Dice il presidente del Consiglio che un golpe morale è in atto contro di lui, e che a cospirare sono le procure, i giornali, le donne che domenica hanno manifestato contro un premier giudicato indegno della carica che ricopre. Dice ancora, anticipando quella che sarà la sua strategia difensiva: «Io sono un uomo separato esono libero di fare quel che voglio a casa mia. Vogliono farmi dimettere e basta».

  Barbara Spinelli: La Fattoria degli italiani

Ma l’Italia è davvero berlusconiana?

  Angelo Bertani: Berlusconi, quella frattura tra i cattolici

- Non è solo Nichi Vendola a indicare Rosy Bindi come candidato premier dell'alleanza democratica. Ieri a Montecitorio, dopo l'intervista del governatore della Puglia a Repubblica, molti democratici commentavano anche lo scambio di battute tra Romano Prodi e la Bindi durante la festa dei 60 anni del presidente Pd celebrata sabato scorso. "Ti auguro di diventare presidente del Consiglio, sei la persona giusta", ha detto il Professore alla festeggiata.

  Goffredo De Marchis: La Bindi candidata premier piace anche a Romano Prodi

"Bersani è il candidato alla presidenza del consiglio per il Pd ma i democratici devono cominciare a pensare a una leader donna". Rosy Bindi interviene alla conferenza delle donne democratiche e sgombera il campo dalle voci di attriti 1con il segretario sulla candidatura alla premiership.

  REPUBBLICA: Bindi gela Vendola: "No strumentalizzazioni Bersani è il candidato premier del Pd"

Il prossimo premier? Il Paese è ormai pronto per una candidatura in rosa. Ecco perché.

  Francesco Anfossi: Una donna a Palazzo Chigi

Abbiamo provato a scegliere le donne, impegnate in politica e nella società, che potrebbero ricoprire la carica. Ecco i loro profili, aiutateci a scegliere.

  FAMIGLIA CRISTIANA: Premier donna, le candidate




 BENEDETTO XVI
 

      Angelus  -   13 febbraio 2011

 

      Udienza  -  San Giovanni della Croce (16 febbraio 2011)





OPINIONI E COMMENTI


Sarà articolata in cinque momenti la beatificazione di Giovanni Paolo II, in programma domenica 1° maggio. Ne dà notizia un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, informando che la cerimonia verrà preceduta da una veglia che si svolgerà nella sera di sabato 30 aprile - dalle 20 alle 21 la preparazione, dalle 21 alle 22.30 la celebrazione - al Circo Massimo.

 ZENIT: La cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II

La Santa Sede presenterà il secondo libro di Benedetto XVI su Gesù di Nazaret il 10 marzo, secondo quanto ha reso noto questo venerdì la Sala Stampa vaticana.

 ZENIT: Il secondo libro del Papa su Gesù sarà pubblicato il 10 marzo










 
   Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità  

         

 


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   AVVISI: 

  1) La newsletter è settimanale;

 

  2) Il servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:

      http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm

 

  3) Il  servizio omelia di P. Gregorio on-line (mp3) alla pagina

            http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm