"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"




 NEWSLETTER n°34 del 2011

Aggiornamento della settimana

- dal 20 al 26 agosto 2011 -

 

                                    Prossima NEWSLETTER prevista per il 2 settembre 2011          


 
 



IL VANGELO DELLA DOMENICA 
LECTIO DIVINA

 a cura di Fr. Egidio Palumbo


N. B. La Lectio viene sospesa per il periodo estivo



OMELIA 

 di P. Gregorio Battaglia
  di P. Aurelio Antista
di P. Alberto Neglia

 


Il 2 febbraio 2010

 é nato il Blog di Tempo Perso

PIETRE VIVE

che viene aggiornato quotidianamente
 e mette così a disposizione in modo facile e veloce
 una o più notizie

---------------------------------------------

Siamo anche in FaceBook con
la pagina sociale


"QUELLI DELLA VIA"





 




NOTA

Articoli, riflessioni e commenti proposti vogliono solo essere
un contributo alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.

Le posizioni espresse non sempre rappresentano l’opinione di "TEMPO PERSO" sul tema in questione. 





EMERGENZA
CORNO D'AFRICA



Continua la "litania" di annunci di aiuti finanziari, ma intanto la gente continua a fuggire e a morire. Non solo, ma adesso si scopre che molti aiuti alimentati sono stati rubati e rivenduti da chissà chi. Quattro persone trovate decapitate in un quartiere di Mogadiscio. Oltre alla carestia e all'epidemia di morbillo, s'affaccia all'orizzonte anche il colera. Intanto, in casa del presidente (provvisorio) un party con 200 invitati

  Carlo Ciavoni:   Somalia, il tanto denaro annunciato mentre la gente muore di fame e violenze

 I capitoli della lunga tragedia in Somalia e nel Corno d'Africa si arricchiscono, mentre il grande "circo" della solidarietà internazionale, prosegue il suo triste "spettacolo". Ma nel frattempo, si è costretti a riportare la notizia di bambini costretti a fuggire tra le pallottole, in mezzo al fuoco incrociato dei continui scontri in a Mogadiscio fra le truppe del TFG (Transitional Federal Government), dell'AMISOM (African Union Mission in Somalia) e i ribelli di Al Shabaab 1, ci capitano anche i bambini, che sono stati costretti a fuggire, assieme allo staff del Villaggio SOS 2, a Mogadiscio.

  Carlo Ciavoni:   Corno d'Africa, la tragedia continua Bambini in fuga tra le sparatorie

E' in Kenia Il più grande luogo del mondo dove sopravvivono 350 mila persone profughi in fuga dalla Somalia. Un campo che ne potrebbe contenere al massimo 90 mila. Storie di donne che per settimane hanno trascinato carretti con bambini malnutriti fra le braccia

  Mauro D'Ascanio: Testimoni dal campo profughi di Dabaab "Insegnare la pazienza a gente disperata"

Sacchi di alimenti e altri prodotti destinati al Paese, devastato da 20 anni di guerra civile e dalla carestia, sono stati rubati nei negozi di Mogadiscio e poi rivenduti, come risulta all'Associated Press 

  REPUBBLICATV: Somalia, aiuti alimentari rubati e rivenduti (video)



--------------------------------------------

Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite 
C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: “Carestia Corno d’Africa 2011”.
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
ƒ UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119  
ƒ Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
ƒ Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma – Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384 
ƒ Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113 
ƒ CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)

--------------------------------------------


GMG - Madrid 2011

    (GIA' ANTICIPATI NEL NO
STRO BLOG PIETRE VIVE)



GMG 2011 Madrid 19 agosto - VIA CRUCIS (con i video di tutta la Via Crucis e dei discorsi di Benedetto XVI)


Un forte invito alle giovani generazioni del mondo a «rimanere vicino ai meno favoriti» e a non passare «oltre davanti alla sofferenza umana» è stato rivolto dal Papa ai circa cinquecentomila ragazzi che a Madrid, nella Plaza de Cibeles hanno preso parte al suggestivo rito della Via crucis.

  GMG, il Papa ai giovani: "Non passate oltre la sofferenza umana"

La Via della Croce secondo le suore degli ultimi. Non teologi di fama né grandi scrittori, bensì le apostole della carità, gli angeli degli emarginati. A scrivere le meditazioni per la Via Crucis di stasera sono state le Hermanas de la Cruz, le suore figlie di Angela de la Cruz, beatificata a Siviglia da Giovanni Paolo II nel 1982 e proclamata santa nel 2003. Una congregazione religiosa fondata proprio a Siviglia nel 1875 e in prima linea nell'assistenza dei più poveri.

  Gmg, le suore degli ultimi raccontano i dolori del mondo

Una folla immensa. Le meditaziono scritte dalle suore che lavorano con i poveri. Denunciati gli abusi sessuali, i crimini sui bambini, il razzismo e il consumismo.

  I drammi del mondo alla Via Crucis

  Video: Discorso iniziale di Benedetto XVI , Via Crucis e discorso finale di Benedetto XVI

--------------------------------------------

GMG 2011 Madrid 20 agosto - Dopo il violento, ma gioioso, nubifragio l'assoluto silenzio di più di un milione di giovani durante l'adorazione eucaristica


Madrid, due milioni di ragazzi hanno accolto Benedetto XVI al suo arrivo all'aerodromo Cuatro Vientos di Madrid, per la veglia di preghiera

  il video: Due milioni per il Papa: la folla oceanica dall'elicottero

Temporale sulla veglia mentre Benedetto XVI parla a 2 milioni di giovani. Ripete Wojtyla: "Non abbiate paura". Poi critica il relativismo che rinuncia alla verità.

  Papa coraggio giovani eroi

La veglia di preghiera a Cuatro Vientos è stata interrotta a causa del violento, ma gioioso, nubifragio che si è abbattutto sull'aeroporto. Benedetto XVI ha quindi detto ai giovani che "questa veglia, con tutte le sue avventure, rimarrà come un'esperienza indimenticabile della vostra vita".

  GMG: nubifragio interrompe veglia.Papa: nessuna avversità vi paralizzi

  Guarda le foto e il video: Gmg, il temporale interrompe la cerimonia: al Papa vola via lo zucchetto

  il testo integrale dell'omelia di Benedetto XVI durante la veglia di preghiera

  Video dell'atto di consacrazione, benedizione e adorazione eucaristica.

--------------------------------------------

GMG 2011: "Saldi nella fede - Radicati in Cristo - Testimoni di Cristo nel mondo" le catechesi del Card.TETTAMANZI

Giornata Mondiale della Gioventù 2011 - Madrid
Le catechesi del Card. Dionigi Tettamanzi  Amministratore Apostolico di Milano
1ª catechesi - Mercoledì 17 agosto 2011
Tema: Saldi nella fede
La nostalgia di quell’Ospite gradito

“ll punto di partenza di ogni cammino di ricerca è costituito dal luogo e dal tempo in cui si è posti. Dobbiamo chiederci: «Dove mi trovo?», e dobbiamo declinare questa domanda secondo prospettive molteplici. A livello personale: «quali sono le mie certezze e le mie relazioni, la mia vocazione e le mie prospettive?». A livello sociale e culturale: «quali pensieri attraversano il mondo, e quali eventi stanno segnando la storia? Cosa mi offre e cosa mi chiede la società in cui abito?». In questo punto di partenza abbiamo già una certezza, importante e per nulla scontata: non siamo uomini per caso”.
Così si è introdotto il Card. Dionigi Tettamanzi nella sua catechesi ai giovani, ai quali ha ricordato la necessità di “un respiro che porti l’uomo oltre il proprio limite ed oltre il confine delle sue possibilità”, invitando a cercare e ad accogliere Dio, quale “ospite gradito”.
LEGGI E SCARICA IL TESTO INTEGRALE:

  Cardinale Dionigi Tettamanzi, 17 agosto  (doc)

2ª catechesi- Giovedì 18 agosto 2011
Tema: Radicati in Cristo

"Carissimi giovani, perché la nostra vita cresca come un albero rigoglioso, con radici profonde e fronde alte, capace di produrre frutti dolci e di elargire un’ombra rigenerante, dobbiamo avere l’audacia spirituale di professare la nostra fede. Perché la nostra vita sia come una casa solida, dalle fondamenta sicure e dagli spazi accoglienti, con finestre aperte sul mondo e una porta che non si chiude mai al fratello, dobbiamo avere la libertà di credere. Il Dio nel quale affondiamo le nostre radici e le nostre fondamenta non ha tenuto nascosto il suo volto, ma ce lo ha rivelato; non è stato in silenzio, ma ha parlato; non si è smarrito lontano dal mondo, ma si è incarnato in esso. Sì, perché noi crediamo nel Dio di Gesù Cristo: egli, venendo nel mondo, ci ha rivelato il suo volto di Padre, un Padre per tutti gli uomini. Ci ha dischiuso le vie di accesso all’incontro con lui e ci ha rivelato il suo disegno di salvezza e di realizzazione piena e definitiva, per la nostra vita e per quella del mondo intero. In Gesù il Dio dell’origine e del compimento, della libertà e della fiducia, della misericordia e della giustizia, si è fatto accessibile all’uomo, si è lasciato incontrare da ciascuno di noi: è in lui che crediamo. Il teologo Jurgen Moltmann diceva giustamente: «Se vogliamo sapere chi è Dio dobbiamo inginocchiarci ai piedi della croce». ..."
LEGGI E SCARICA IL TESTO INTEGRALE:

  Cardinale Dionigi Tettamanzi, 18 agosto  (doc)

3ª catechesi - Venerdì 19 agosto 2011
Tema: Testimoni di Cristo nel mondo

"Carissimi giovani, l’esperienza della fede nel Dio di Gesù Cristo, che sta accanto a ciascuno di noi ed abita il mondo mediante lo Spirito, il dono di grazia e la scelta libera che rende buona la nostra vita non possono essere ridotti ad esperienza privata. Abbiamo ricevuto il dono della fede dentro la Chiesa: lì lo abbiamo alimentato, sostenuto e lo abbiamo praticato. Questo dono è cresciuto nel confronto con la società e la cultura, con le domande di amici e coetanei non credenti, nei dubbi provocati da prese di posizione della scienza e della cultura. La nostra fede si radica nel mondo, in questo mondo; il mondo nel quale Dio si è incarnato e che Cristo, con la sua Pasqua, ha redento. Ed è proprio nel mondo che anche noi siamo chiamati a praticare e a testimoniare la nostra fede. L’amore che Dio riversa in noi deve traboccare nel tempo e nei luoghi in cui viviamo, altrimenti va perduto: deve essere condiviso e donato, altrimenti si svuota, diventa sterile e secco e non serve più, non è più amore. La fede in Dio è la strada del compimento e della realizzazione della nostra vita nella misura in cui la nostra vita si apre agli altri; altrimenti rischiamo di chiuderci narcisisticamente in noi stessi, di riempirci solo di noi stessi e dunque, in realtà, di rimanere vuoti. Chi invece si lascia plasmare e colmare dalla presenza di Dio non può che contagiare e condividere con altri il dono ricevuto. ..."
LEGGI E SCARICA IL TESTO INTEGRALE:

  Cardinale Dionigi Tettamanzi, 19 agosto  (doc)


--------------------------------------------

‎"Quei giovani dal Papa che sanno scuotere le nostre paure e le fughe nel privato" di Bruno Forte

Un mare di giovani provenienti da tutto il mondo (si calcola che ai momenti di incontro con Papa Benedetto XVI siano stati oltre un milione e mezzo, di cui più di centomila gli italiani). Una folla gioiosa e festante per le vie di Madrid, Una stupenda tavolozza di colori, di bandiere, di magliette, di volti, un coro di voci di ogni genere, un fiume in piena di canti, di parole, di risate.
E poi, quegli stessi giovani raccolti nel silenzio prolungato dei momenti di adorazione, attenti e riflessivi nei tempi delle catechesi, spontanei e generosi, stanchi e felici, pronti sempre a ricominciare la giornata con entusiasmo. E noi, vescovi e sacerdoti, educatori e catechisti, insieme con loro, a condividere cibo ed esperienze, testimonianza e fatica, fede e gioia profonde, sin dai giorni dei cosiddetti "gemellaggi" nelle principali città della Spagna. Tutto questo e molto di più è stata la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), tenutasi nella capitale spagnola in questo agosto infuocato. Alcuni media hanno dato evidenza a qualche chiassosa contestazione di "laicisti" .... (Bruno Forte)

  Quei giovani dal Papa che sanno scuotere le nostre paure e le fughe nel privato

--------------------------------------------

GMG 2011: "Radicati in Cristo - Testimoni di Cristo nel mondo" le catechesi del Vescovo Bruno FORTE


Giornata Mondiale della Gioventù 2011 - Madrid

Le catechesi di Bruno Forte
Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto


2ª catechesi - Giovedì 18 agosto 2011
Tema: Radicati in Cristo “Gesù di Nazaret, storia di Dio, Dio della storia”

"...
L'esperienza dell'incontro col Risorto cambia così profondamente l'esistenza dei discepoli, da renderli Suoi testimoni fino ai confini della terra, fino al dono della vita: perché? La risposta sta nel fatto che la resurrezione e la croce, momenti della storia del profeta galileo, sono colti come atti in cui è intervenuto su di lui e per lui il «Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri» (At 3,13), che ha agito «con potenza secondo lo Spirito di santificazione» (Rm 1,4). Secondo la fede delle origini, Pasqua diventa storia nostra, perché è storia trinitaria di Dio: storia dell'amore divino, storia della nostra libertà nella sequela di Gesù... Quanto più i cristiani si lasceranno riconciliare con Dio dal loro Signore, tanto più saranno liberi da sé, liberi per il Padre e per gli altri e realizzeranno la loro vocazione in Cristo e nella Chiesa e provocheranno gli uomini alla libertà, aprendone le vie. Discepoli dell'uomo libero, che per il suo amore incondizionato al Padre e agli uomini è morto nella vergogna della croce, i cristiani si sforzeranno di far crescere con la preghiera e con la vita l'esperienza della libertà nel mondo in cui vivono, senza cercare l'efficacia immediata o il consenso esteriore. Chi è veramente libero per il Padre e per gli altri, vive la propria vocazione credendo al di là di ogni possibilità nella possibilità impossibile, quella che la libertà di Dio, rivelata in Gesù Cristo, ha promesso alla storia. Chi è veramente libero testimonia che la libertà, anche quando è sconfitta, merita di essere vissuta, ed è contagiosa e liberante, perché, come la libertà del Nazareno, è rivelazione e dono di un mistero più grande...
LEGGI E SCARICA IL TESTO INTEGRALE:

  Monsignor Bruno Forte, 18 agosto (doc)


3ª catechesi - Venerdì 19 agosto 2011
Tema: Testimoni di Cristo nel mondo

"... Il Papa mostra come all’origine della riflessione sull’urgenza di una nuova evangelizzazione stia la constatazione di una diffusa situazione di crisi, percepibile soprattutto nei Paesi di antica cristianità. In che consiste questa crisi? Quali ne sono le cause? Rispondere a queste domande è punto di partenza necessario per proporre un efficace progetto per la nuova evangelizzazione e per il ruolo che in essa dovranno avere in particolare i giovani, futuro del mondo.
Nel “Motu proprio” Ubicumque et semper del 21 Settembre 2010, con il quale viene istituito il nuovo Pontificio Consiglio, lo stesso Benedetto XVI descrive così la crisi di cui parliamo: “Uno dei tratti singolari del nostro tempo è stato il misurarsi con il fenomeno del distacco dalla fede, che si è progressivamente manifestato presso società e culture che da secoli apparivano impregnate dal Vangelo. Le trasformazioni sociali alle quali abbiamo assistito negli ultimi decenni hanno cause complesse, che affondano le loro radici lontano nel tempo e hanno profondamente modificato la percezione del nostro mondo. Si pensi ai giganteschi progressi della scienza e della tecnica, all’ampliarsi delle possibilità di vita e degli spazi di libertà individuale, ai profondi cambiamenti in campo economico, al processo di mescolamento di etnie e culture causato da massicci fenomeni migratori, alla crescente interdipendenza tra i popoli. Tutto ciò non è stato senza conseguenze anche per la dimensione religiosa della vita dell’uomo. E se da un lato l’umanità ha conosciuto innegabili benefici da tali trasformazioni e la Chiesa ha ricevuto ulteriori stimoli per rendere ragione della speranza che porta (cfr 1Pt 3,15), dall’altro si è verificata una preoccupante perdita del senso del sacro, giungendo persino a porre in questione quei fondamenti che apparivano indiscutibili, come la fede in un Dio creatore e provvidente, la rivelazione di Gesù Cristo unico salvatore, e la comune comprensione delle esperienze fondamentali dell’uomo quali il nascere, il morire, il vivere in una famiglia, il riferimento ad una legge morale naturale”...
LEGGI E SCARICA IL TESTO INTEGRALE:

  Monsignor Bruno Forte, 19 agosto (doc)

--------------------------------------------

GMG 2011: "Saldi nella fede - Radicati in Cristo - Testimoni di Cristo nel mondo" - TUTTE LE CATECHESI

Giornata Mondiale della Gioventù 2011 - MadridTutte le catechesi  

1ª catechesi - Mercoledì 17 agosto 2011
Tema: Saldi nella fede
--------------------------
2ª catechesi- Giovedì 18 agosto 2011
Tema: Radicati in Cristo
--------------------------
3ª catechesi - Venerdì 19 agosto 2011
Tema: Testimoni di Cristo nel mondo

Leggi e scarica:

  Vai alla prima pagina

  Vai alla seconda pagina

  Vai alla terza pagina

------------------------------------------------------------------------------------------

  Il video integrale della puntata speciale "La GMG Continua" andata in onada su Tv 2000 il 24 agosto 2011

--------------------------------------------

Una grande festa della fede, della gioia e di Chiesa: il cardinale Antonio Maria Rouco Varela, arcivescovo di Madrid, riassume in poche semplici parole il significato della 26ª Gmg, conclusasi domenica scorsa con la Messa presieduta da Benedetto XVI a Cuatro Vientos alla presenza di due milioni di persone.

  Matteo Liut:  Il cardinale Rouco Varela: «La Gmg, miracolo che si ripete»

E allora diamogliela, la fiducia. Nelle comunità, nelle parrocchie, nelle aggregazioni, nelle scuole, nelle università, nei posti di lavoro, in politica. Ci hanno stupito per una settimana. Perché dubitare che possano stupirci per anni interi?

  Umberto Folena: Ragazzi, stupiteci

Appello finale di Benedetto XVI ai giovani riuniti a Madrid, ai quali chiede di essere fedeli alla Chiesa. La tentazione dell'individualismo. La prossima Gmg in Brasile nel 2013.

  Alberto Bobbio: Il Papa: «Il mondo ha bisogno di Dio»

Lo ha annunicato ufficialmente il Papa: il prossimo incontro internazionale legato a una Gmg si svolgerà in Brasile, nel 2013. Nostro reportage da Rio de Janeiro..

  Fernanda Rodriguez: Gmg, prossima tappa a Rio

Sole a picco, pioggia torrenziale, vento impetuoso e ancora caldo afoso: gli evernti conclusivi della Giornata mondiale della gioventù hanno registrato un clima inclemente. Il bilancio.

  Alberto Chiara: Madrid, il Papa: «Siate lievito nuovo»

Mentre abbiamo ancora negli occhi le immagini di centinaia di migliaia di giovani di tutto il mondo, radunati a Madrid per celebrare la Gmg e riscoprire la loro appartenenza di cristiani «radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede» (Col 2,7), penso con emozione e sofferenza a chi non ha potuto essere in mezzo a quella folla di giovani pieni di entusiasmo e di vita. Ripenso alle centinaia di giovani donne immigrate, che incontro ogni sabato pomeriggio - insieme ad altre religiose di diverse congregazioni e vari Paesi -, nel Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria, relegate per 18 mesi e in attesa di espulsione con l’unica colpa di essere in Italia senza documenti.

  Eugenia Bonetti: La Gmg e la storia di Florence







DIRITTI / DOVERI


    (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)

Appello sulle Carceri: diventino più Umane di Carlo Maria Martini

Quando, nel febbraio del 1980, entrai a Milano, era prevista una prima parte in automobile e una seconda a piedi, accompagnato da una presenza di decine di migliaia di ambrosiani. Nella parte percorsa in automobile vi fu un momento nel quale passammo vicino a un luogo dalle mura altissime. Compresi subito che si trattava del famoso carcere di San Vittore e diedi spontaneamente la mia benedizione a tutti i carcerati che vivevano là dentro. Dovetti imparare ben presto che in carcere non ci sono solo detenuti ma anche guardie carcerarie, militari, suore come la beata Enrichetta (detta la madre dei carcerati), beatificata a Milano poco tempo fa. Queste suore avevano deciso di vivere nel carcere per essere più vicine alle sofferenze di cui erano testimoni. Quando iniziai la visita pastorale, cominciando proprio dal carcere di San Vittore, venni a contatto diretto con tali sofferenze, soprattutto compresi che quella del sovraffollamento era quella da cui scaturivano molte delle altre...

  un Appello sulle Carceri: diventino più Umane di Carlo Maria Martini

Guarda anche il nostro precedente post:

  Carceri italiane: inferno di stato


---------------------------------------


FERMARE IL MASSACRO Comunicato di Pax Christi Italia


Rompiamo il pesantissimo silenzio che avvolge le migliaia di vittime in Siria con la denuncia di Pax Christi International, per amplificare il grido di dolore che dalla Siria invoca: fermate subito il massacro, liberate i prigionieri politici, intervenite con gli strumenti del diritto internazionale senza ripetere la tragica esperienza libica.

  FERMARE IL MASSACRO Comunicato Pax Christi Italia


--------------------------------------------

NON POSSO TACERE. Migranti in mare. La lettera di Alex Zanotelli

NON POSSO TACERE. 
Come missionario non posso tacere su quanto sta avvenendo ai nostri fratelli e sorelle immigrati sia nel Mediterraneo che nel nostro paese. Sono fratelli e sorelle africane per i quali noi missionari/e abbiamo dedicato la vita. Siamo stati per anni loro ospiti. Non possiamo vederli morire nel Mare Nostrum né vedere i sopravvissuti sbattuti da un centro all'altro per essere poi riportati ai loro paesi...

  Migranti in mare. La lettera di Alex Zanotelli

--------------------------------------------

(SEGNALATI IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA

 Intervento di Pax Christi: 

  "In ferie al mare. Ma non possiamo tacere…"

---------------------------------------------------------------


Per l'intellettuale indiano musulmano Asghar Ali Engineer «nessuna persona che sia davvero religiosa o spirituale può approvare la violenza, come mostrano sia Gandhi sia il Corano «Uno studio sincero dell'islam mi ha convinto ben presto che l'islam, come ogni altra religione, abbia al centro valori positivi e che, davanti alla violenza, sia mio dovere di musulmano promuovere pace e armonia in ogni circostanza. ...»

  Stefano Vecchia: «Islam, per crescere punta sulla pace» (pdf)

I costi di elevati di una guerra che ha cambiato il mondo

  Nicola Sessa: La Guerra dell'11 settembre

---------------------------------------------------------------


In Italia sono quasi 2mila i minori costretti a prostituirsi per strada e lo sfruttamento sessualenel chiuso di appartamenti sarebbe 3 volte superiore a quello su strada. Lo afferma il nuovodossier di Save the Children dal titolo “I piccoli schiavi invisibili” (testo integrale in .pdf) diffuso alla vigilia dell’odierna ‘Giornata internazionale in ricordo della schiavitù e della sua abolizione’.

  UNIMONDO: Italia: 2mila minori stranieri sfruttati per sesso, manca il Piano nazionale anti-tratta






AFRICA


(SEGNALATI IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA



Strage a Tripoli, i giornalisti sono asserragliati nei sotterranei

  Si conclude in un bagno di sangue l'ultima guerra umanitaria della Nato

---------------------------------------------------------------


I giornalisti (da sin.) Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina del Corriere della Sera, Claudio Monici di Avvenire e Domenico Quirico de La Stampa; quattro giornalisti esperti, già impegnati su altri fronti di guerra, in contesti molto difficili. Stavano percorrendo gli ultimi ottanta chilometri fra Zawiya e Tripoli. L’auto su cui viaggiavano è stata bloccata. I banditi hanno sparato subito. Hanno ucciso l’autista, probabilmente libico. 
Poi passati di mano: da una banda di rapinatori a una banda di militari.
Questi quattro inviati italiani vivono forse le ore più difficili della loro vita. Sono in Libia per raccontare anche a noi quello che sta succedendo...
Preghiamo perché possano essere restituiti al più presto ai loro affetti, alle loro famiglie al loro importante lavoro!

---------------------------

Claudio Monici ha chiamato alle 12 in redazione. Drammatiche le sue parole: "E' un miracolo se siamo vivi, abbiamo rischiato di essere linciati. Una persona ha capito la situazione e ci ha strappati dalle mani degli assalitori... Sono stati tra i momenti peggiori della mia vita, molto più faticosi di altre volte in cui mi sono trovato in situazioni difficili".

  AVVENIRE: Liberati i 4 reporter italiani Claudio Monici racconta

---------------------------------------------------------------

Chi è e qual è il lavoro del logista di Emergency sequestrato a Nyala

  Gabriele Battaglia: Francesco Azzarà da dieci giorni nelle mani dei rapitori

Lunedì, dopo l'ingresso dei ribelli a Tripoli, precipita il prezzo dell'oro e schizzano i titoli di banche e aziende petrolifere che, come Unicredit e Eni, hanno interessi nel Paese e che hanno finanziato i ribelli. Sui quali pesa l'incognita di Al Qaeda

  Enrico Piovesana: Libia, affari di guerra (sporca)

Un editoriale apparso su Russia Today, indica Al-Jazeera come la principale responsabile del muro di menzogne
Di seguito l'intervista di SkyNews a un ribelle che sostiene di aver trascorso 4 mesi sulle montagne a combattere contro i lealisti

  Nicola Sessa: La fabbrica di bugie (testo+video)

Parla un'imprenditrice italiana rimasta a Tripoli: tante bugie dai giornalisti e vergogna di far parte della Nato

  Alberto Tundo e Nicola Sessa: Voci da Tripoli, le ore dell'assalto finale

Dopo aver incontrato Sarkozy e la Clinton, Mahmoud Jibril è stato nominato ieri capo del governo provvisorio dei ribelli libici

  Enrico Piovesana: Chi è Mahmoud Jibril, possibile successore di Gheddafi?

Mentre carri armati e batterie antiaeree fedeli a Gheddafi continuano a sparare contro le posizioni degli insorti a Tripoli, l’agenzia Misna riferisce di cecchini che sparano sui civili. Secondo fonti locali della Misna, “ai festeggiamenti in corso per la fine ormai imminente del regime e per l’arresto di alcuni figli di Gheddafi, stanno facendo da contraltare il proseguimento dei combattimenti anche in altre zone e la presenza di cecchini che sparano sui civili”.

  UNIMONDO: Libia: appelli a difendere i civili e a verificare le informazioni

L'Unione Africana, orfana di Gheddafi, si prepara a decidere sul riconoscimento dei ribelli libici. Le Nazioni Unite chiedono che sia autorizzato lo scongelamento dei fondi del raìs in favore dei ribelli. In gioco 1,5 miliardi di dollari. Il Sudafrica apre sull'impiego di una tranche di 500 milioni. Dubbi sulla Libia post-Gheddafi.

  NIGRIZIA: Ua pronta a riconoscere i ribelli




USA


La crisi disgrega la middle class, ma 37 milioni di americani vivono ancora nell'indigenza più totale

  Luca Galassi: Usa, povertà vecchia e nuova





EGITTO/ISRAELE/PALESTINA




La tensione tra i due paesi resta alta dopo la recente escalation di violenze nella penisola del Sinai. Tel Aviv guarda alle elezioni di novembre nel paese vicino. Teme una svolta de Il Cairo rispetto alla linea moderata garantita da Mubarak, l’apertura all’estremismo islamista e agli interessi iraniani nella regione.

  Michela Trevisan: Egitto-Israele, rapporto a rischio

Razzi in risposta ai bombardamenti: la tensione sempre più alta

  Christian Elia: Gaza, di nuovo venti di guerra



LOTTA ALLA MAFIA

 



(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)




LA MAFIA A BARCELLONA P.G. E A MILAZZO: PRESA DI COSCIENZA. Conoscere le vicende e non farsi contagiare dal virus dell’indifferenza



Il 23 agosto 2011 a Milazzo (Messina) si é tenuto lo spettacolo "La mafia non esiste!" organizzato dal Presidio di Libera "Rita Atria" .

LA MAFIA ESISTE di Antonio Mazzeo
“Sindaco, non mollare, questo paese ha ancora molto bisogno di voci libere che sappiano anche pensare… Forza, c’è tanta gente come me che ti stima e ti vuole bene…”. Mittente: Salvatore Cuffaro, Casa Circondariale di Rebibbia, via Raffaele Maietti, Roma.
Il Sindaco, sempre quello di Salemi, ha prontamente risposto al detenuto che sconta una condanna definitiva a sette anni per favoreggiamento aggravato di Cosa Nostra e rivelazione di segreto istruttorio. “Totò, lo considero un amico…”, spiega ai giornalisti. “Per me è innocente. C’è una certa tendenza da parte della magistratura a considerare mafia anche ciò che non lo è”.
La mafia non esiste!
A Milazzo, perlomeno. Così, nel maggio 2006, Totò Cuffaro, governatore di Sicilia plurindagato, candidato alle elezioni regionali, giunge in città per partecipare accanto a prelati, frati, amministratori e consiglieri comunali alla processione del compatrono San Francesco di Paola. Poi in posa, sorridenti, per la foto di rito. Dopo la benedizione, i sacerdoti gli affidano il saluto ai fedeli e la preghiera al Santo dei marinai e dei naviganti. Cuffaro fa richiesta di intercessione per la città e la regione. Vince le elezioni ma non può evitare il doloroso cammino che lo ha condotto sino ai portoni di Rebibbia. ....

Leggi il testo integrale scritto e interpretato da Antonio Mazzeo

  testo integrale

  GUARDA IL VIDEO

  Il saluto di don Ciotti


Leggi anche l'articolo di Nunzio De Luca:

  Una presa di coscienza. Lo spettacolo di libera riempie l'atrio del Carmine


FONTI: Blog Antonio Mazzeo, Blog Daniele Andaloro, La Città di Milazzo.

---------------------------------------------



FEDE E
SPIRITUALITA'



“NON ABBIATE PAURA” - HOREB N. 59 – 2/2011

TRACCE DI SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI

Credevamo che lo sviluppo scientifico, sociale, economico, un certo benessere diffuso ci avesse emancipati dalla paura, e invece si constata quotidianamente che essa, anche se facciamo fatica a dircelo, condiziona la vita. Rimane al fondo, come  realtà strisciante, dissimulata, ma, quanto meno ce l’aspettiamo, essa affiora e condiziona l’orientamento della vita e le scelte concrete. Essa è connessa all’intimo dell’uomo, ognuno porta in se stesso la paura radicale della contingenza e della morte. Sì, si ha paura di morire e quindi della malattia, della stessa vecchiaia e delle rughe. Si ha paura del futuro per la precarietà del lavoro e per il rischio di rimanere disoccupati. Si ha paura nel mondo degli affetti per la fragilità umana che accompagna le scelte. Si ha paura dell’altro perché potrebbe intaccare i nostri orizzonti, i nostri interessi, i nostri privilegi...

Questo l'incipit dell'Editoriale di Horeb, Quaderni di riflessione e formazione per quanti desiderano coltivare una spiritualità che assuma e valorizzi il quotidiano.

  Editoriale (Pdf)

  Sommario (Pdf)


---------------------------------------------------------------

La Bibbia in un frammento

"Anche il passero trova una casa e la rondine il suo nido dove porre i suoi piccoli, presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio!
(Salmo 84,4)."

  Gianfranco Ravasi:

Il passero e la rondine



---------------------------------------------------------------

(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)


Gabriella Del Signore: ‎"E' veramente troppo tardi - Soli davanti alla Speranza" - Frammenti di Spiritualità - n. 4


Estratto della relazione "Abramo sperò contro ogni speranza" di Gabriella Del Signore tenuta il 3 agosto 2011 (pomeriggio) nell'ambito della SETTIMANA DI SPIRITUALITÀ - ESTATE 2011 - “IL CORAGGIO DI SPERARE OGGI” promossa dalla Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME)

Anticipazione in attesa del video integrale.


  Video


---------------------------------------------

Gabriella Del Signore: ‎"La mitezza e la Speranza - Una terra promessa nel resto" - Frammenti di Spiritualità - n. 5


Estratto della relazione "Abramo sperò contro ogni speranza" di Gabriella Del Signore tenuta il 3 agosto 2011 (pomeriggio) nell'ambito della SETTIMANA DI SPIRITUALITÀ - ESTATE 2011 - “IL CORAGGIO DI SPERARE OGGI” promossa dalla Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME)

Anticipazione in attesa del video integrale.


  Video

---------------------------------------------

"Sperare tra smarrimento e frammentazione" di Giuseppe Schillaci


"Sperare  tra smarrimento e frammentazione" di Giuseppe Schillaci

Video della relazione integrale tenuta il 3 agosto 2011 nell'ambito della Settimana di Spiritualità - Estate 2011 -"IL CORAGGIO DI SPERARE OGGI" promossa dalla Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME).

  VIDEO

---------------------------------------------

‎"La guerra fredda e il monastero" di Enzo Bianchi

"Fin dai primi anni della mia vita a Bose, la mia naturale passione per i viaggi – una passione del resto tardiva: fino all’adolescenza ero quasi terrorizzato dal dover uscire dal mio Monferrato natale – si è orientata verso monasteri antichi e nuovi in cui scoprire le comuni radici e cogliere il senso di tradizioni e differenze. La nostra avventura di vita comunitaria a Bose era appena avviata, con le asperità e gli entusiasmi propri di ogni inizio: con il nostro lavoro faticavamo a procurarci il necessario per vivere dignitosamente nelle poche case abbandonate e prive di energia elettrica e di riscaldamento, eppure non ci facevamo mai mancare almeno un viaggio “monastico” ogni anno – Francia, Spagna, Belgio, Germania e Svizzera – per coltivare i rapporti fraterni con abazie benedettine e trappiste o con le allora giovani comunità di Taizé e Grandchamp. Ma non solo: l’Europa orientale mi affascinava, terra di cui avevo imparato a conoscere le ricchezze spirituali che cercavo di tradurre, anche letteralmente, per la nostra cultura e il nostro vissuto ecclesiale occidentale. Ma terre che vivevano la cattività comunista e in cui i cristiani conoscevano la persecuzione... (Enzo Bianchi)


  "La guerra fredda e il monastero"


---------------------------------------------

ECUMENISMO

Un documento comune che rilancia il dialogo tra le chiese, annunciata dal cardinale Koch presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani

 Alessandro Speciale: cattolici e protestanti insieme per i 500 anni della Riforma


---------------------------------------------------------------


(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)


‎33 anni fa elezione di Giovanni Paolo I papa per 33 giorni


Ieri mattina io sono andato alla Sistina a votare tranquillamente. Mai avrei immaginato quello che stava per succedere. Appena è cominciato il pericolo per me, i due colleghi che mi erano vicini mi hanno sussurrato parole di coraggio. Uno ha detto: «Coraggio! Se il Signore dà un peso, dà anche l'aiuto per portarlo». E l'altro collega: «Non abbia paura, in tutto il mondo c'è tanta gente che prega per il Papa nuovo». Venuto il momento, ho accettato.
Dopo si è trattato del nome, perché domandano anche che nome si vuol prendere e io ci avevo pensato poco. Ho fatto questo ragionamento: Papa Giovanni ha voluto consacrarmi con le sue mani, qui nella Basilica di San Pietro, poi, benché indegnamente, a Venezia gli sono succeduto sulla Cattedra di San Marco, in quella Venezia che ancora è tutta piena di Papa Giovanni. Lo ricordano i gondolieri, le suore, tutti. Poi Papa Paolo non solo mi ha fatto Cardinale, ma alcuni mesi prima, sulle passerelle di Piazza San Marco, m'ha fatto diventare tutto rosso davanti a 20.000 persone, perché s'è levata la stola e me l'ha messa sulle spalle, io non son mai diventato così rosso! D'altra parte in 15 anni di pontificato questo Papa non solo a me, ma a tutto il mondo ha mostrato come si ama, come si serve e come si lavora e si patisce per la Chiesa di Cristo.
Per questo ho detto: «Mi chiamerò Giovanni Paolo». Io non ho né la sapientia cordis di Papa Giovanni, né la preparazione e la cultura di Papa Paolo, però sono al loro posto, devo cercare di servire la Chiesa. Spero che mi aiuterete con le vostre preghiere.
Giovanni Paolo I
Angelus Domini 27 agosto 1978

  Elezione di Papa Giovanni Paolo I

 
Video 33 anni fa, le prime parole di Papa Giovanni Paolo I

Il Papa del sorriso per pochi giorni ha lasciato una traccia profonda nella chiesa. Il teologo e giornalista Gennari ne racconta aspetti inediti del breve pontificato

  “33 anni da quei 33 giorni”: elezione e morte di Giovanni Paolo I di Gianni Gennari

Trentatré anni fa l'elezione di Giovanni Paolo I

  Non solo Papa del sorriso di Vincenzo Bertolone Arcivescovo di Catanzaro-Squillace (pdf)

---------------------------------------------

(SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA

NON PER VINCERE MA PER SERVIRE. "...Gesù lotta per l'uguaglianza, difendendo i più poveri e indifesi: si mette a servizio della giustizia, gridando contro i soprusi e l'oppressione. Non cerca di affermarsi, ma di portare ad affermazione la verità. In nome di Dio, in nome del Padre.
Evidentemente un uomo così non ha vita facile: incontra il dissenso, poi l'ostilità, corre ed effettivamente cade nel rischio di essere ucciso. Ma Gesù amava la giustizia più della sua stessa vita.
In termini umani si è dimostrato un perdente: non si è affermato, non ha cercato il contraccambio, riconoscimenti, gloria. Ma ha capovolto i paradigmi della cultura del tempo, ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili.
Chi vorrà essere suo discepolo dovrà fare altrettanto: prendere la croce, abbracciare quel progetto. Il cristiano non deve tendere alla propria gloria, alla propria affermazione, ma vivere come Gesù: mettersi a servizio del progetto del Padre, e cioè della fraternità, dell'uguaglianza, della giustizia. È un servizio che porterà delle difficoltà: ma il cristiano sa affrontarle e superarle per amore." (Don Battista Borsato)

 
il testo di tutto il commento al Vangelo



---------------------------------------------------------------



CHIESA E SOCIETA' /

 interventi ed opinioni


(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)


SPIRITO, IDEOLOGIA E LAICITÀ - Il pensiero di Piero Stefani

"Nel 2011, in modi e forme diverse, è cresciuta l’attenzione riservata a due personalità le quali, pur assai differenti tra loro, sono accomunate dalla volontà di affrontare problemi in larga misura uguali, a cui, peraltro, danno risposte radicalmente diverse. Si tratta della filosofa Roberta De Monticelli  e del card. Angelo Scola. La prima è autrice di un libro, La questione morale (Raffaello Cortina, Milano 2010) che  continua a suscitare vasto interesse; il secondo è stato nominato in questi giorni arcivescovo di Milano.
Le circostanze invitano a riandare indietro di qualche anno e a confrontare tra loro due testi, rispettivamente di De Monticelli (Sullo spirito e l’ideologia. Lettera ai cristiani, Baldini e Castoldi, Milano 2007) e di Scola (Una nuova laicità,  Marsilio, Venezia 2007)1 che attestano una polarità che, al di là delle due trattazioni specifiche, caratterizzeranno  la vita della futura diocesi milanese (e non  solo).
I due libri sono molti diversi per intenti, stili e orientamenti. ..." (Piero Stefani)

  SPIRITO, IDEOLOGIA E LAICITA'


---------------------------------------------

Una presa di coscienza per essere umani di don Andrea Gallo


La puntata integrale della trasmissione  “In onda" di LA 7 - puntata del 22.08.2011 -con ospite don Andrea Gallo. 
Molti definiscono Don Gallo "la Chiesa che parla agli ultimi"

Don Gallo come sempre é stato un fiume in piena. 
Alcune battute: “si fanno ancora chiamare eccellenze…” – “Il popolo grida Santo Romero…” – “Non possiamo dimenticare la Primavera della Chiesa, Il Concilio Vaticano II, La Chiesa povera, la Chiesa che grida contro i potenti…” – “Non solo una Chiesa per i poveri ma una Chiesa povera con  i poveri” -  “Vogliamo la globalizzazione dei diritti” – “La crisi è stata causata dalla Banca Mondiale…” -  “Siete cittadini sovrani…” - “E’ il momento di una rivoluzione culturale, con la nonviolenza attiva…” – “Il cristiano deve denunciare le ingiustizie” –  ….

  Video


---------------------------------------------

Marco Tarquinio a Rainews24, parla della manovra bis che colpirà il ceto medio e inciderà sulla delle famiglie in particolare specie quelle precarie. Al direttore di Avvenire abbiamo anche chiesto del fenomeno che dilaga in rete con 90mila adesioni per chiedere al Vaticano di rinunciare a questo diverso trattamento fiscale.

 RAINEWS24:  L'opinione sulla manovra del direttore di Avvenire (video)

Chiesa e soldi ecco la realtà

Dedicato a chi non crede alla favole nere ma ai numeri veri e alla carità cristiana O anche per chi crede solo ai suoi occhi

 Umberto Folena - introduzione di Diino Boffo: La vera questua Analisi critica di un'inchiesta giornalistica (pdf)

Ormai è purtroppo consuetudine che almeno un paio di volte l’anno parta una pressante campagna mediatica contro i presunti privilegi di cui godrebbe la Chiesa cattolica. Le occasioni vengono spesso create ad arte con riferimento ad uno specifico aspetto (molto spesso l’esenzione dall’Ici), ma sono poi lo spunto per trattare polemicamente questioni molto diverse tra loro (8 per mille, agevolazioni fiscali, contributi alle attività). In questo modo si fa certo molto clamore, ma sicuramente poca corretta informazione. Cerchiamo quindi di fare chiarezza sul tema delle agevolazioni fiscali, nello specifico l’esenzione dall’Ici e la riduzione dell’Ires.

 Patrizia Clementi: Agevolazioni, ecco la verità

Malignità, malafede e disinformazione. Oh yes

 Umberto Folena: Quelli che l’Ici e la Chiesa cattolica

"Liberiamo la Chiesa dal denaro: le faremo un gran bene". E' anche con questo argomento convincente che da giorni Mario Staderini ha proposto lo scandalo del privilegio alla Chiesa Cattolica esclusa dal pagamento delle tasse vigenti su suolo italiano con la scusa della extra-territorialità. La notizia si è  propagata, ma non ovunque. Alla proposta nata spontaneamente e supportata dai cittadini italiani e dal tam-tam web, ha risposto l' Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani che ha scritto una lettera Mario Staderini, segretario dei radicali il quale ha replicato.Nonostante i suoi sacrosanti e pacati contenuti, non è stata data notizia. Eccola nella sua versione integrale:

 SENTIRE: Ici e Chiesa Cattolica: quel che non si dice, visto che i quotidiani censurano


Ancora l’Ici nel mirino, quell’Ici che la Chiesa non pagherebbe, secondo il segretario dei Radicali italiani, a cui ieri un quotidiano milanese concedeva l’ennesimo ampio spazio senza muovergli obiezione alcuna, né ospitare pareri diversi.

 Umberto Folena: Ici e Ires, i Radicali insistono a sbagliare

Il vento dell'anti-Casta è arrivato Oltretevere. Dopo gli attacchi alla politica sprecona, anche la Chiesa cattolica è finita nel mirino degli indignados di casa nostra, sempre pronti, con un clik, a pretendere da “lor Signori” la remissione dei peccati.
In pochi giorni, la pagina Facebook «Vaticano, pagaci tu la manovra finanziaria», nata per chiedere l'abolizione di tutte le agevolazioni fiscali alla Chiesa cattolica, ha raccolto più di 100 mila consensi.

 Gabriella Colarusso: Bigotti e mangiapreti

La Chiesa si difende e attacca attraverso l'analisi pubblicate sui mezzi di comunicazione, in particolare il quotidiano Avvenire e Famiglia Cristiana

 VATICANINSIDER: Radicali all'attacco, sulla rete migliaia di adesioni contro i privilegi del Vaticano

“Possiamo rassicurare tutti, compreso Pierluigi Bersani: le mense della Caritas non si toccano e rimarranno esenti dalle fiscalità come del resto tutte le associazioni di assistenza e beneficenza”. Fuga ogni dubbio Emma Bonino, vicepresidente del Senato esponente del Partito radicale, che presenterà un emendamento alla manovra in tema di agevolazioni fiscali ed esenzioni per le attività commerciali degli enti religiosi. “Si tratta solo di fare chiarezza e pretendere un po’ di trasparenza” aggiunge Bonino, che sintetizza le richieste: far pagare l’Ici a tutti gli immobili commerciali di proprietà della Chiesa, abrogare l’attuale equiparazione tributaria - sancita nel Concordato - tra enti ecclesiastici (tipo Propaganda Fide oppure Opera romana pellegrinaggi) e di beneficenza, infine rivedere l’aliquota dell’8 per mille come peraltro prevederebbe la legge 222 (art. 49).

 Elisabetta Reguitti: “La Caritas no, Propaganda fide sì” Vaticano, la battaglia dei radicali (pdf)

L’esperienza umana è piena di ingiustizie, più o meno grandi. Una delle maggiori è forse quella compiuta da chi trasforma il bene in male, insinua che i buoni possono essere malvagi. In questo modo non si rende onore a chi merita, si rovesciano i valori e il senso dell’agire umano. Co­sì è accaduto nei giorni scorsi quando una cam­pagna martellante ha tentato di far passare per privilegiati quanti, nella Chiesa, dedicano la pro­pria vita a servizio degli altri, senza nulla chiede­re, né alla Chiesa né allo Stato, se non che gli sia consentito di seguire la propria vocazione.

 Carlo Cardia: Il servizio e l'onore



POLITICA


  (GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)


Quei "tesoretti" intoccabili - "Famiglia Cristiana"

Quei "tesoretti" intoccabili

"Primopiano" del n. 35 di Famiglia Cristiana


In un Paese senza timoniere, la manovra assesta alla famiglia colpi micidiali.
"La Manovra economica di luglio e la Manovra- bis di Ferragosto hanno assestato alla famiglia una serie di colpi micidiali. Un serial killer non avrebbe potuto fare meglio. Anziché tassare i patrimoni dei ricchi, coloro ai quali anche un forte prelievo fiscale non cambierebbe la vita, s’è preferito colpire quell’ammortizzatore sociale italiano per eccellenza che è la famiglia. Unico vero patrimonio del Paese. È una politica miope, da “statisti” improvvisati, che non hanno un’idea sul futuro del Paese. Tanto meno pensano al bene comune. Unica loro preoccupazione soddisfare il proprio elettorato. Unico orizzonte le prossime elezioni. Nel frattempo, il Paese va alla deriva e perde credibilità. Una nave senza timoniere. ..."

  Quei "tesoretti" intoccabili di "Famiglia Cristiana"

---------------------------------------------

Appello: Manovra e armi: "Il male oscuro" di Alex Zanotelli

In tutta la discussione nazionale in atto sulla manovra finanziaria, che ci costerà 20 miliardi di euro nel 2012 e 25 miliardi nel 2013, quello che più mi lascia esterrefatto è il totale silenzio di destra e sinistra, dei media e dei vescovi italiani sul nostro bilancio della Difesa. E’ mai possibile che in questo paese nel 2010 abbiamo speso per la difesa ben 27 miliardi di euro? Sono dati ufficiali questi, rilasciati lo scorso maggio dall'autorevole Istituto Internazionale con sede a Stoccolma(SIPRI). Se avessimo un orologio tarato su questi dati, vedremmo che in Italia spendiamo oltre 50.000 euro al minuto, 3 milioni all'ora e 76 milioni al giorno. Ma neanche se fossimo invasi dagli UFO, spenderemmo tanti soldi a difenderci!!
E’ mai possibile che a nessun politico sia venuto in mente di tagliare queste assurde spese militari per ottenere i fondi necessari per la manovra invece di farli pagare ai cittadini? Ma ai 27 miliardi del Bilancio Difesa 2010, dobbiamo aggiungere la decisione del governo, approvata dal Parlamento, di spendere nei prossimi anni, altri 17 miliardi di euro per acquistare i 131 cacciabombardieri F 35. Se sommiamo questi soldi, vediamo che corrispondono alla manovra del 2012 e 2013. Potremmo recuperare buona parte dei soldi per la manovra, semplicemente tagliando le spese militari. A questo dovrebbe spingerci la nostra Costituzione che afferma :”L’Italia ripudia la guerra come strumento per risolvere le controversie internazionali…”(art.11)... 

  Manovra e armi: "Il male oscuro" di Alex Zanotelli

  Leggi le adesioni


---------------------------------------------


‎"Ci vorrebbe il miracolo di Zaccheo" di Vittorio Cristelli

Siamo tutti allertati: l'Italia è a rischio di bancarotta. Anche il ministro dell'economia Tremonti, dopo averci rassicurati per anni dicendo che i conti dello stato sono a posto e che il nostro Paese sta uscendo dalla crisi più e meglio di altri Paesi, costretto dall'Europa ad anticipare operazioni che aveva previsto per il 2013 e per il 2014, ha sfoderato l'immagine del Titanic, il transatlantico che si schiantò contro un iceberg mentre a bordo si cantata e si ballava. E ora si parla di manovra che costerà lacrime e sangue. 
È giusto che quando la casa brucia ci si attivi tutti a spegnere l'incendio, ma devono farlo anche e soprattutto quelli che l'incendio hanno contribuito ad appiccarlo. È assodato che questa crisi è stata innescata da operazioni finanziarie truffaldine nelle quali a guadagnare sono stati i grossi finanzieri e a perderci sono i milioni di piccoli risparmiatori. L'analisi non è di parte e nemmeno dettata dall'invidia di chi è povero nei confronti di chi è ricco sfondato. Lo dimostrano due autodenunce che hanno fatto clamore nei giorni scorsi: la prima è stata quella di Warren Buffett, il finanziere americano classificato come terzo tra le persone più ricche del mondo. Scrive Buffet: “Mentre i poveri e la classe media combattono per noi in Afghanistan; mentre la maggior parte degli americani stenta ad arrivare a fine mese, noi mega ricchi continuiamo a goderci i nostri sgravi fiscali straordinari”. E le tasse Buffet le paga, ma rileva e confessa che mentre lui versa al fisco il 17,4% del suo imponibile, i suoi dipendenti per le stesse leggi arrivano a dover pagare il 41% di quando percepiscono.
Gli ha fatto eco dall'Italia...

   Ci vorrebbe il miracolo di Zaccheo di Vittorio Cristelli

---------------------------------------------


"C’è un tesoretto sfuggito a Tremonti, vale tre miliardi l’anno e potrebbe aiutare l’Italia a uscire dalla crisi. Basterebbe una norma di poche righe, inserita nella manovra, che preveda la regolarizzazione dei lavoratori immigrati senza permesso di soggiorno". Lo propone il portale Stranieri in Italia ricordando che secondo le stime prudenziali dell'Ismu sarebberooltre cinquecentomila i lavoratori stranieri non regolari "che non vedono l’ora di uscire alla luce del sole".

  UNIMONDO:  Manovra finanziaria: regolarizzare i lavoratori migranti porta 3 miliardi di euro l’anno

La manovra varata dal governo Berlusconi a ferragosto è disperata, iniqua e senza futuro. Questo provvedimento, come i precedenti, non affronta in modo strutturale il problema del debito e non mette in campo misure significative per il rilancio dell’economia. Il problema principale è proprio questo: si affronta la crisi solo sul fronte dei tagli della spesa pubblica (prevalentemente la spesa sociale), mentre non vi è una misura credibile capace di rilanciare l’economia. Anzi, questa manovra, come la precedente, ha un impatto depressivo e recessivo: comprime la domanda interna, i consumi, i salari e con essi la produzione.

  Giulio Marcon: Una manovra disperata, iniqua e senza futuro

La federazione italiana per il superamento dell’handicap contro le proposte del ministro

  GIORNALETTISMO: “Calderoli prende i soldi a vedove e disabili”

Avete presente l'ex ministro di Berlusconi appena condannato in via definitiva a due anni? Bene: il governo lo ha nominato presidente con pieni poteri di un nuovo ricchissimo ente. Così l'esecutivo italiano ha un nuovo record: è l'unico al mondo che in tempi di sacrifici e di tagli affida una valanga di denaro a un pregiudicato.

 Paolo Biondani:  A Brancher 160 milioni di euro

Il Presidente Francesco Belletti: "Le famiglie finiranno per pagare il prezzo più alto". Pronto un documento per le parti sociali e i politici.

 Stefano Stimamiglio: Manovra, critico il Forum Famiglie

Da qualche giorno, in attesa di capire quale sarà la sorte della manovra di Ferragosto - ora che tutti, più o meno, nel centrodestra, fanno a gara per disconoscerla e cambiarla radicalmente -, nel Parlamento riaperto in anticipo e nelle stanche adunate politiche estive si respira un’aria che sa d’antico. D’improvviso sembra tornato il clima di «assalto alla diligenza» che negli anni della Prima Repubblica si diffondeva ai tempi della Finanziaria, la mitica legge omnibus di bilancio che in certi anni era l’unica, o una delle poche, approvata alla fine dalle Camere.

 Marcello Sorge: La fiera dei dilettanti

IL PRESIDENTE Napolitano ha detto una cosa essenziale, domenica a Rimini, e niente affatto ovvia: che nella crisi che traversiamo il linguaggio di verità è un'arma fondamentale. E che se la politica sta fallendo è perché quest'arma l'ha volontariamente ignorata per anni. Per questo siamo "immersi in un angoscioso presente, nell'ansia del giorno dopo": un popolo tenuto nel buio non vede che buio. A destra la crisi è stata minimizzata, sdrammatizzata, spezzando nell'animo degli italiani la capacità di guardarla in faccia con coraggio e intelligenza. Prioritario era difendere, a ogni costo, l'operato del governo: "anche attraverso semplificazioni propagandistiche e comparazioni consolatorie su scala europea". Ma la sinistra non è meno responsabile: nella battaglia contro Berlusconi non c'era spazio per l'analisi della crisi, delle mutazioni che impone, dei privilegi che mette in questione. L'obiettivo degli uni e degli altri era il potere fine a se stesso. Non importa quel che fai, con il potere: importa solo possederlo, o riconquistarlo. Attaccarsi al potere in questo modo è la via più sicura per perderlo, e perdere la democrazia.

 Barbara Spinelli: I sovrani della crisi

Ancor più della certezza che dovremo pagare molte tasse in più, disturba la fervida inventiva che quasi ogni ora ci fa intravedere nuove varianti per pagarle. Già era arduo trovare una logica unitaria nella manovra di Ferragosto; ma si poteva accogliere la scusa della fretta. Ora i giorni passano, e la confusione cresce. Sì, la manovra – a differenza di quella di luglio, approvata quasi a scatola chiusa – si può modificare, si può migliorare. Con quale disegno, però?

 Stefano Lepri: Mille e una manovra






 BENEDETTO XVI
 



     
Angelus - 21 agosto 2011

     Udienza - 24 agosto 2011, Viaggio Apostolico a Madrid

     Omelia - 20 agosto 2011: Santa Messa con i seminaristi nella Cattedrale di Santa María la Real de la Almudena (Madrid)

    
Omelia - 21 agosto 2011: Santa Messa per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù nell’Aeroporto Cuatro Vientos di Madrid


   Viaggio Apostolico a Madrid (Spagna) in occasione della XXVI Giornata Mondiale della Gioventù (18-21 agosto 2011) 


OPINIONI E COMMENTI



A Castelgandolfo, Benedetto XVI commenta la recente Gmg di Madrid ("Una cascata di luce") e annuncia su quale passo biblico si rifletterà nella Gmg brasiliana, nel luglio 2013.

 Alberto Chiara: Gmg, il Vangelo riparte da Rio (Testo+video)

All’inizio del 2012 Benedetto XVI dovrà nominare il successore del cardinale Levada alla guida della Congregazione per la dottrina della fede. Numerosi i candidati, italiani e stranieri

 Andrea Tornielli: Custode ortodossia cattolica cercasi






 
   Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità  

         

 


 Sei interessato a ricevere la nostra newsletter
 ma non sei iscritto ?

 
Iscriversi è facile e gratuito.  

               ISCRIZIONE ALLA
NEWSLETTER

 riceverai la newsletter di "TEMPO  PERSO", ogni settimana, direttamente nella casella di posta elettronica.







 

L’elenco delle precedenti newsletter:  

 




 2011

  n. 1  del 7 gennaio 2011
 
 
n. 4  del 28 gennaio 2011

 
n. 7  dell'18 febbraio 2011

  n. 10  dell'11 marzo 2011

  n. 13  del 1° aprile 2011

  n. 16  del 21 aprile 2011

  n. 19  del 13 maggio 2011

  n. 22  del 3 giugno 2011
 
  n. 24  del 17 giugno 2011

  n. 27  dell'8 luglio 2011

 
n. 30  del 29 luglio 2011

  n. 33  del 19 agosto 2011


  n. 2  del 14 gennaio 2011

  n. 5  del 6 febbraio 2011

  n. 8  del 25 febbraio 2011

  n. 11  del 18 marzo 2011

  n. 14  dell'8 aprile 2011

  n. 17  del 28 aprile 2011

  n. 20  del 20 maggio 2011

    n. 25  del 24 giugno 2011

    n. 28  del 15 luglio 2011

   
n. 31  del 5 agosto 2011


 

 n. 3  del 21 gennaio 2011

  n. 6  dell'11 febbraio 2011

  n. 9  del 4 marzo 2011

  n. 12  del 25 marzo 2011

  
n. 15  del 15 aprile 2011

  n. 18  del 6 maggio 2011

  n. 21  del 27 maggio 2011

  n. 23  del 10 giugno 2011

  n. 26  del 1° luglio 2011

   n. 29  del 22 luglio 2011

  
n. 32  del 12 agosto 2011







2010
n. 1  del 2 gennaio 2010

n. 4  del  23 gennaio 2010

n. 7  del  14 febbraio 2010

n. 10  del  7 marzo 2010

n.13 del 28 marzo 2010

n.16 del 18 aprile 2010

n.19 del 9 maggio 2010

n.22 del 30 maggio 2010

n.25 del 20 giugno 2010

n.28 del 18 luglio 2010

n.31 dell'8 agosto 2010

n.34 del 5 settembre 2010

n.37 del 3 ottobre 2010

n.40 del 31 ottobre 2010

n.43 del 19 novembre 2010

n.46 del 10 dicembre 2010

n.49 del 31 dicembre 2010


newsletter degli anni precedenti

2009


2008






n. 2  del 9 gennaio 2010

n. 5  del  30 gennaio 2010

n. 8  del  21 febbraio 2010

n.11 del 14 marzo 2010

n.14 del 4 aprile 2010

n.17 del 25 aprile 2010

n.20 del 17 maggio 2010 

n.23 del 6 giugno 2010

n.26 del 4 luglio 2010

n.29 del 25 luglio 2010

n.32 del 15 agosto 2010

n.35 del 19 settembre 2010

n.38 del 10 ottobre 2010

n.41 del 7 novembre 2010

n.44 del 26 novembre 2010

n.47 del 17 dicembre 2010




n. 3  del  16 gennaio 2010

n. 6  del  6 febbraio 2010

n. 9  del  28 febbraio 2010

n.12 del 21 marzo 2010

n.15 dell'11 aprile 2010

n.18 del 2 maggio 2010

n.21 del 23 maggio 2010

n.24 del 13 giugno 2010

n.27 dell'11 luglio 2010

n.30 del 1° agosto 2010

n.33 del 29 agosto 2010

n.36 del 26 settembre 2010

n.39 del 17 ottobre 2010

n.42 del 14 novembre 2010

n.45 del 3 dicembre 2010

n.48 del 24 dicembre 2010

 

 

   AVVISI: 

  1) La newsletter è settimanale;

 

  2) Il servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:

      http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm

 

  3) Il  servizio omelia di P. Gregorio on-line (mp3) alla pagina

            http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm