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Il 2 febbraio 2010
é nato il Blog di Tempo Perso
PIETRE VIVE
che viene aggiornato quotidianamente
e mette così a disposizione in modo facile e veloce
una o più notizie
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Siamo anche in FaceBook con
la pagina sociale
"QUELLI DELLA VIA"
NOTA
Articoli,
riflessioni e commenti proposti vogliono
solo essere
un contributo
alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.
Le posizioni espresse non sempre
rappresentano l’opinione di "TEMPO PERSO" sul tema in questione.
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Il Corno d’Africa ha fame ed è
senza futuro. Carestia. La parola che evoca il passato, oggi è
inammissibile. Il Meeting internazionale sulla fame nel Corno d’Africa,
voluto dalla Fao, a Roma lancia questo disperato appello: 12 milioni di
persone hanno bisogno di aiuto. Le voci dei ministri dell’Agricoltura
della Somalia, dell’Uganda, del Kenya e dell’Angola, in certo qual
modo, sono stato accolte, ma la risposta agli appelli riguarda soltanto
l’attuale emergenza.
Tutti responsabili per la
catastrofe umanitaria in Somalia. Il rapporto appena pubblicato da
Human Right Watch non salva nessuno, nemmeno i militari che partecipano
alla missione dell’Unione africana. Anche loro hanno sparato in aree
desamente popolate, mettendo a repentaglio la vita dei civili, non
diversamente da come hanno fatto le milizie islamiche al-Shabaab e i
soldati del governo federale transitorio.
Ha raggiunto livelli
allarmanti il tasso di decessi tra i nuovi arrivati in uno dei
campi per rifugiati che compongono il complesso di Dollo Ado in
Etiopia. È quanto risulta da una valutazione sulla mortalità effettuata
nel campo di Kobe, dove dalla sua apertura in giugno è stata registrata
- in media ogni giorno - la morte di 10 bambini con meno di 5 anni. La
malnutrizione resta la principale causa dell’alta mortalità, ma
l’insorgenza di sospetto morbillo sta aggravando il problema.
(SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA
L’Alto
Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha lanciato
oggi un nuovo sito internet che fornirà informazioni dettagliate e
costantemente aggiornate - da parte della stessa Agenzia e delle
agenzie partner - sull’emergenza di rifugiati e sfollati nel Corno
d’Africa, colpito dalla siccità. Il nuovo sito
http://data.unhcr.org/horn-of-africa/ è un portale per la condivisione
delle informazioni di tutti i partner operativi dell’Agenzia impegnati
nell’assistenza a milioni di persone colpite dall’insicurezza, dalla
siccità e dalla carestia in tutta la regione del Corno d’Africa.
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Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite
C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: “Carestia Corno d’Africa 2011”.
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
ƒ UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
ƒ Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
ƒ Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma – Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384
ƒ Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
ƒ CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)
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(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
GMG 2011 Madrid 16-21 agosto
"... in un momento in cui
l’Europa ha grande bisogno di ritrovare le sue radici cristiane, ci
siamo dati appuntamento a Madrid, con il tema: “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”
(cfr Col 2,7). Vi invito pertanto a questo evento così
importante per la Chiesa in Europa e per la Chiesa universale. E vorrei
che tutti i giovani, sia coloro che condividono la nostra fede in Gesù
Cristo, sia quanti esitano, sono dubbiosi o non credono in Lui,
potessero vivere questa esperienza, che può essere decisiva per la
vita: l’esperienza del Signore Gesù risorto e vivo e del suo amore per
ciascuno di noi..."
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI PER LA XXVI GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ 2011
Lettera ai giovani della GmgAndate
al cuore, non accontentatevi del folklore. Il nostro Dio ha un debole
per i giovani. Si fida di loro più di chiunque altro. Affida imprese
incredibili a giovani incapaci e inadatti. Andate al cuore
Intervista a monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo e membro della commissione Cei per l’Immigrazione
"... La Gmg è il segno che non dobbiamo cedere alla rassegnazione..."
GMG, monsignor Mogavero: “Questi giovani sono i veri rivoluzionari”
Visita: - il sito ufficiale della GMG
- il sito ufficiale italiano della GMG
Da Famiglia Cristiana SPECIALE GMG 2011 16 - 21 agosto - MadridDal
1984 al 2011: da Roma a Buenos Aires, Santiago de Compostela,
Czestochowa, Denver, Manila, Parigi, Toronto, Colonia, Sydney e ora
Madrid. Papi e giovani insieme.
video: Storia delle GMG
Vedi anche i nostri post:
- «YouCat» - i giovani e Dio
- Il nostro grazie a Giovanni Paolo II per... il rapporto con i giovani
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Video della diretta TV
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GMG 2011 Madrid 16-21 agosto/2
Nel Parque del Retiro ci si
confessa e si adora il Santissimo. Lì, nel silenzio, si crea quel
rapporto personale con Dio che permette di animare la società con il
cuore nuovo.
Cristo al centro, il cuore della Gmg
La Giornata mondiale della
gioventù “collega il mondo a Dio” ed è una “importante realtà per il
futuro dell’umanità”. Benedetto XVI sottolinea lo straordinario valore
della Gmg sull’aereo dell’Alitalia che lo porta a Madrid. Conversa con
i giornalisti a bordo e spiega che le Giornate “creano il coraggio di
essere credenti”, ma non devono rimanere un fatto isolato: “E’ un
segno, la parte di un grande cammino che crea amicizia e apre
frontiere”.
Il Papa e la sfida della Gmg
Benedetto XVII è arrivato a
Plaza de Independencia dove è stato accolto dal sindaco di Madrid,
Alberto Ruiz-Gallardón, che gli ha consegnato le chiavi della città.
"E' una gioia immensa - dice il Papa, prendendo la parola - incontrarmi
qui con voi, nel centro di questa bella città di Madrid, le cui chiavi
il signor sindaco ha avuto la gentilezza di consegnarmi. Oggi è anche
capitale dei giovani del mondo e dove tutta la Chiesa volge i suoi
occhi". "Con la vostra presenza e la partecipazione alle celebrazioni -
continua Bendetto XVI - il nome di Cristo risuonerà in ogni angolo di
questa illustre città. Preghiamo perché il suo messaggio di speranza e
amore abbia eco anche nel cuore di quelli che non credono o si sono
allontanati dalla Chiesa. Grazie tante per la splendida accoglienza che
mi avete riservato entrando nella città, segno del vostro amore e della
vostra vicinanza al Successore di Pietro".
Il Papa: «Scoprire il volto di Dio per una vita autentica»
Lo hanno chiamato
pellegrinaggio virtuale e si potrà fare da casa via Internet. E’ il
modo di partecipazione che hanno indicato i vescovi americani ai
giovani che non potranno raggiungere Madrid. Usando i social-network,
il dipartimento per le comunicazioni dell’episcopato statunitense ha
infatti creato un’applicazione e una Fan Page su Facebook, così come un
sito web per quanti non utilizzano Facebook
(www.virtualworldyouthday.org).
Tutte queste risorse permetteranno di “creare un avatar e usarlo per
partecipare al pellegrinaggio virtuale”. La Fan Page di Facebook
permette inoltre ai partecipanti di “guardare video live da Madrid,
seguire feed Twitter e blog e scaricare fotografie e video”. Google
maps fornirà informazioni relative ai Paesi da cui provengono i
pellegrini e su cosa faranno una volta giunti a Madrid. Secondo i dati
riferiti nel comunicato, quasi 900 persone hanno già creato il proprio
avatar, pronti per il pellegrinaggio virtuale.
Lunedi
15 Martedì 16 Mercoledì 17 Giovedi
18 Venerdì 19 Sabato 20 Domenica 21
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(SEGNALATI IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA
"... I giovani hanno bisogno di
padri e di madri, di adulti; i coetanei ce li hanno già. Senza adulti
veramente tali si vedono privati dello scarto necessario che fa
avanzare nella scala della vita. Senza la possibilità di raccogliere
sfide, di superare ostacoli, di investire le energie che sentono
dentro, i giovani rischiano di sentirsi implodere. La minaccia più
grande che incombe su di loro è la stessa malattia che affligge gli
adulti: l’assenza di prospettive sul futuro, l’incapacità di
progettare, il ripiegamento sul presente per consumarne l’attimo
rimuovendo passato e avvenire..."
Una web tv per di Seguire gli
eventi della GMG. Informazioni utili e gli eventi saranno trasmessi in
lingue diverse. GMG può essere seguita da qualsiasi punto del Pianeta.
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Tutto quello che dovete conoscere sulla Giornata Mondiale della Gioventù
Ni indignados ni resignados. Lo
spagnolo è una lingua eufonica, che sovente comunica più di quel che
dice. Con questa espressione – né indignati né rassegnati –
l’arcivescovo di Toledo, Braulio Rodriguez Plaza, ci ha spiegato giorni
fa cosa pensa la Chiesa spagnola del movimento M-15,
gli indignados. A un dipresso, è ciò che pensa anche la Chiesa
italiana quando chiede, con Bagnasco, di superare la crisi «in modo
creativo e non distruttivo», quando nega che bastino «buone leggi e
buone burocrazie» e soprattutto quando invoca «giovani che anelano a
cose grandi e pulite», confessando il bisogno di «sentire che sono
tanti, la maggioranza».
Il cielo coperto concede una tregua in questi giorni di afa. La capitale mondiale dei giovani si
è rimessa in piedi presto. L'eco degli scontri di ieri sera tra
manifestanti e polizia arriva solo sull'onda dei siti, dei giornali e
dei Tg. Una parte (minoritaria) del movimento degli Indignados ha
duramente contestato la Chiesa cattolica e il Governo Zapatero nel nome
della laicità dello Stato e del contenimento delle spese in un momento
di grave crisi economica come quello che stiamo vivendo.
Le contestazioni alla visita del papa non sono una riedizione del vecchio anticlericalismo spagnolo
... La controversia sul condom
e la dottrina cattolica è di antica data, e non saranno certo i
volantini dei ragazzi con la maglietta rossa a risolverla, però spiace
vedere giovani cattolici (quelli con la maglietta rossa e quelli con lo
zainetto) non entrare in dialogo e restare separati per una questione
di idee. In mezzo ai tanti incontri e alle tante catechesi che si
tengono in questi giorni, forse non sarebbe stato male organizzare
anche una tavola rotonda, o qualcosa di simile, per mettere a confronto
le posizioni, magari, perché no, con la partecipazione di almeno uno
degli ottocento vescovi presenti e di almeno qualcuno degli ottomila
sacerdoti che sono già arrivati in città...
Oltre 1900 chilometri, da
Loreto a Madrid, per portare alla Gmg la Vergine Lauretana e il
Crocifisso di San Damiano. Il diario di viaggio di un gruppo di giovani
partiti dalle Marche.
No, non è fatta di “bambini
papalini” la gioventù che arriva alle Giornate. È’ uno spaccato di
carne viva di una generazione (o di una fascia di generazione), che
cerca solidarietà, fraternità, autenticità di valori e il difficile
dialogo con quel soggetto misterioso chiamato Dio. Sono “pellegrini”,
che non vogliono essere “naufraghi” nel materialismo spicciolo che si
riscontra nel trend attuale, secondo la metafora del cardinale Bagnasco.
Canti, danze con la
partecipazione al Festival della Cultura e soprattutto momenti di
riflessione come la partecipazione alla preparazione della Via Crucis.
L’agenzia Misna racconta come si sono organizzati e sono giunti in
Spagna
Per chi sovraintende all'ordine pubblico e la sicurezza l'ammissione di vivere una esperienza straordinaria
(SEGNALATI IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA
Un
operatore italiano di Emergency rapito domenica 14 in Darfur. Si tratta
di Francesco Azzarà, 34 anni, al lavoro nel centro pediatrico che l'ong
italiana ha aperto nel luglio 2010.
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Il vicegovernatore del sud Darfur: Azzarà 'sta bene' e le forze di sicurezza stanno 'stringendo il cerchio' attorno ai rapitori
Il premier Erdogan in visita in Somalia, tra fede e affari
La guerra è finita ma la pace
non è ancora arrivata in una regione dagli equilibri fragili dove
adesso si combattono tribù un tempo alleate
Un tempo alleate e al servizio di Khartoum, adesso in guerra tra loro. In Darfur ora si combattono anche le tribù arabe
Forte denuncia di Pax
Christi per superare l'indifferenza internazionale sulle migliaia di
vittime del regime di Bashar el Assad. «Non è vero che non possiamo
fare nulla».
Neanche
questa volta accadrà nulla. Le indignate richieste di dimissioni
rivolte ieri al siriano Bashar al Assad da parte degli Stati Uniti e
dell’Unione Europea e da un comunicato congiunto di Cameron, Merkel e
Sarkozy (e gli italiani?) non convinceranno certo il dentista di
Damasco e suo fratello a lasciare. Ma almeno segnalano che i leaders
occidentali, fra una pausa e l’altra delle gravissime scosse
all’economia, sono consapevoli che qualcosa va fatto sulla Siria – non
fosse altro perché, come dimostra la nuova fiammata terroristica
esplosa su suolo israeliano proprio ieri, in Medioriente bolle una
grave e nuova crisi.
Tra le macerie del campo profughi palestinese di Lattakia resta la repressione di Damasco
In questo video choc si vede un
gruppo di soldati siriani che picchia ripetutamente i passeggeri di un
bus, costringendoli ad inneggiare il presidente Assad
Ex dirigente
dell'anti-terrorismo: 'George Tenet nascose informazioni su due
dirottatori grazie alle quali avremmo potuto smantellare il piano di
attacco al Pentagono'
Le debolezze strutturali degli Stati Uniti sono i costi elevatissimi per difesa, sanità, energia e trasporti
Sangue sul venerdì di preghiera: 50 morti. Sotto accusa i taleban
Migliaia
di persone hanno celebrato la liberazione del pacifista Anna Hazare,
che avverte: «La battaglia per la libertà è iniziata»
Tanta gente in piazza non si vedeva dai tempi di Rabin: uniti contro il carovita, ma non solo
Dopo gli attacchi di ieri e la
rappresaglia israeliana non è chiaro lo scenario che si prepara in
vista dell'voto Onu per la Palestina
I
NOSTRI TEMPI /
Interventi ed opinioni |
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
19 agosto: Giornata Mondiale Umanitaria
Il 19 agosto del 2003 una bomba
colpisce il quartier generale delle Nazioni Unite a Baghdad, in Irak,
uccidendo 22 persone. Quel 19 agosto diventa la data scelta, nel 2009,
per celebrare la Giornata Mondiale Umanitaria dedicata a chi assiste
quanti hanno bisogno, nei luoghi dimenticati della terra.
L'esercito silenzioso dei cooperanti nella Giornata Mondiale Umanitaria
La Giornata mondiale
umanitaria, celebrata oggi, rappresenta un'opportunità per esprimere il
nostro apprezzamento e gratitudine per le donne e gli uomini che
lavorano in condizioni difficili e, talvolta, pericolose e che dedicano
il loro lavoro e le loro vite al servizio dell'umanità.
Gli operatori umanitari rendono il mondo migliore
"Gli operatori umanitari sono
persone modeste che compiono grandi azioni: ciascuno di loro può
infatti incidere in modo decisivo sulla vita di centinaia di persone
trasformandone le prospettive di morte, fame e privazione in vita,
impegno e autosufficienza", ha affermato Kristalina Georgieva,
Commissaria europea per la cooperazione internazionale, gli aiuti
umanitari e la risposta alle crisi.
La Giornata umanitaria mondiale in onore di chi aiuta gli altri
Il 19 agosto si celebra la
Giornata Mondiale Umanitaria, in omaggio alle migliaia di operatori
umanitari che dedicano le loro vite ad aiutare chi ha bisogno, chi è in
difficoltà, chi non ha di che sfamarsi o chi deve abbandonare il
proprio paese per motivi indipendenti dalla propria volontà. Ma la
giornata non vuole essere una celebrazione, quanto piuttosto un momento
dedicato alla consapevolezza di cosa si può fare per rendere il mondo
un posto migliore.
Giornata mondiale umanitaria
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Slot machine, lotterie, gratta
e vinci, scommesse, poker on line: il nuovo casinò dello Stato è in
arrivo, signore e signori. Mano ai portafogli, bancomat, carte di
credito e conti on line. Un colpo di fortuna e voilà, la felicità! La
manovra finanziaria ferragostana prevede la possibilità di “introdurre
nuovi giochi, indire nuove lotterie, anche ad estrazione istantanea,
adottare nuove modalità di gioco del Lotto, nonché dei giochi numerici
a totalizzazione nazionale (…). L’attuazione delle disposizioni – si
legge ancora – assicura maggiori entrate in misura non inferiore a
1.500 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012”.
Insomma, il banco vince sempre.
Lo Stato con la tassazione sui
giochi guadagna con crescita a due cifre. Un vero e proprio Bingo.
L’1,5 miliardi dell’ultima manovra tremontiana andranno a sommarsi a
cifre spaventose che lo Stato già preleva dai cittadini e pari al 4%
del PIL...
Manovra finanziaria: Gratta e perdi, come i poveri ti finanziano lo Stato
Vedi anche il servizio di Famiglia Cristiana: Giochi d'azzardo, lo Stato biscazziere
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Una prima lezione da trarre
dalla storia di questi ultimi anni è dunque immediata ma importante:
quando i giovani protestano insieme, in tanti e su scala mondiale,
molto spesso dietro quella protesta – magari scomposta, male articolata
e persino tristemente violenta – si nasconde una domanda importante che
va ascoltata al di là delle risposte parziali o errate.
Se, infatti, avessimo ascoltato, compreso e fatte nostre le domande che
quei giovani ponevano al mondo dell’economia e della finanza di fine
secolo scorso, cioè una governance più attenta alle nuove dinamiche
della globalizzazione dei mercati finanziari, forse la grave crisi
tutt’ora in corso avrebbe potuto essere evitata.
La fotografia del Ferragosto
dell’Italia che non ce la fa più è l’assalto alla mensa della Caritas
di Bologna. Nella ricca, opulenta Bologna 250 persone l’altro ieri
hanno bussato alle porte di Palazzo D’Accursio in occasione del
tradizionale pranzo ferragostano per i poveri...
“LA
LOTTA SPIRITUALE” - HOREB N. 58 – 1/2011
TRACCE DI
SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI
Ci racconta S.
Atanasio che dopo i primi passi nella vita spirituale, Antonio, padre dei monaci
del deserto, è sconvolto da una tempesta di pensieri. È il «diavolo, nemico di
ogni bene e invidioso», che non sopporta che un giovane si decida a vivere
sedotto dallo sguardo di Dio e dal suo abbraccio e lo sollecita in tanti modi
perché torni a vivere secondo le abitudini più normali: «Dapprima cercò di
allontanarlo dalla vita ascetica, ispirandogli il ricordo delle sue proprietà,
la cura per la sorella, l’affetto per i congiunti, l’amore per il danaro e la
famiglia [...]. Insomma, gli suscitò nella mente una tempesta di pensieri per
distrarlo dalla via del bene sulla quale si era incamminato». In altri termini,
sottolinea il primo biografo di Antonio, l'esperienza cristiana, pur avendo
origine nel dono di Dio, coinvolge, poi, la nostra responsabilità ad accogliere
il dono e a consentirgli di maturare ed esprimersi nel nostro vissuto.
L’esistenza
nuova, quindi, non va da sé, c’è un “io” che sotto vari pretesti vuole
riprendersi i suoi spazi e vuole organizzare la vita secondo una sua logica di
banalità, di indifferenza o di potere, per cui, nel momento in cui ci si decide
per Dio inizia la lotta. Paolo lo aveva già evidenziato: «Non quello che voglio
io faccio, ma quello che detesto» (Rm 7,15)...
Questo l'incipit dell'Editoriale di Horeb,
Quaderni di riflessione e formazione per quanti desiderano coltivare una
spiritualità che assuma e valorizzi il quotidiano.
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La Bibbia in un frammento
"Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze dell’Ade non prevarranno su di essa. (Matteo 16,18)."
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(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Lectio divina:
LETTURA DEL VANGELO DI MATTEO
a cura di p. Pino Stancari sj
Lectio tenute nell'ambito degli
incontri per l'estate 2011 promossi dalla Fraternità Carmelitana
di Pozzo di Gotto (Provincia di Messina).
Ascolta l'audio integrale del sesto intervento (21 luglio 2011 pomeriggio)
Ascolta l'audio integrale del settimo intervento (22 luglio 2011 mattino)
Ascolta l'audio integrale dell'ottavo intervento (22 luglio 2011 pomeriggio)
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"La morte di Dio, errare in un infinito nulla" - Frammenti di Spiritualità - n.1
Estratto della relazione
“Sperare tra smarrimento e frammentazione” di Giuseppe
Schillaci tenuta il 3 agosto 2011 (mattina) nell'ambito
della SETTIMANA DI SPIRITUALITÀ - ESTATE 2011 - “IL CORAGGIO
DI SPERARE OGGI” promossa dalla Fraternità Carmelitana di
Pozzo di Gotto (ME)
Anticipazione in attesa del video integrale.
VIDEO
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“La modernità liquida di Bauman” - Frammenti di Spiritualità - n. 2 -
Estratto della relazione
“Sperare tra smarrimento e frammentazione” di Giuseppe
Schillaci tenuta il 3 agosto 2011 (mattina) nell'ambito
della SETTIMANA DI SPIRITUALITÀ - ESTATE 2011 - “IL CORAGGIO
DI SPERARE OGGI” promossa dalla Fraternità Carmelitana di
Pozzo di Gotto (ME)
Anticipazione in attesa del video integrale.
VIDEO
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PREGHIERA E CORPOREITÀ -
Yoga e lectio divina, T'ai Chi
e dialogo interreligioso: in questi anni la sapienza asiatica,
soprattutto indiana e cinese, si è fatta strada nelle parrocchie
d'Occidente. Non è solo moda, tanto meno gusto per i sincretismi
esotici. Piuttosto un aiuto, per analogia, nella meditazione e un
arricchimento della propria fede cristiana.
Lezione da Oriente
Per approfondire:
http://www.appuntidiviaggio.it/
Scuola di meditazione
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Succede spesso, purtroppo, che
ascoltando le omelie nelle chiese, o leggendo molta della letteratura
spirituale degli ultimi anni, si rimanga colpiti dalla superficialità e
ripetitività dei ragionamenti, e soprattutto dall'assenza di
riferimenti al tesoro culturale rappresentato dalla tradizione della
Chiesa. Sembra quasi che anche chi lo conosce sia poi incapace di
attingervi in modo creativo per rispondere alle necessità spirituali
del presente.
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(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Don Tonino ai giovani: Appassionatevi alla vita !
Una cosa accomuna tutti, i
credenti e i non credenti, gli atei e i santi, le monache di clausura
che si alzano nel cuore della notte in preghiera e coloro che nel cuore
della notte fanno delle rapine a mano armata... il vescovo e voi, un
adolescente e una donna anziana, tutti quanti, è il bisogno profondo di
felicità... e tutti sperimentiamo che non c'è nulla che ci appaga fino
in fondo.
Sperimentiamo davvero credenti e non credenti la verità di quelle
parole che S. Agostino diceva, anche lui alla ricerca di quei brandelli
di felicità che potessero riempirgli il cuore; nelle Confessioni
scriveva: "Oh Dio tu ci hai fatto per te e il nostro cuore è
inquieto finché non trova riposo in te" non nella morte,
ma finché non ti trova...
Don Tonino ai giovani - Appassionatevi alla vita !
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Assunzione al cielo di Maria in anima e corpo
... «Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e
avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio
onnipotente, che ha riversato in Maria vergine la sua speciale
benevolenza a onore del suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore
del peccato e della morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a
gioia ed esultanza di tutta la chiesa, per l'autorità di nostro Signore
Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra,pronunziamo,
dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l'immacolata
Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita
terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo»...
"MUNIFICENTISSIMUS DEUS" LA GLORIFICAZIONE DI MARIA CON L'ASSUNZIONE AL CIELO IN ANIMA E CORPO
Documentazione cinematografica della Proclamazione del dogma dell'Assunzione (Archivio Istituto Luce)
In occasione del sessantesimo anniversario della
proclamazione del dogma dell'Assunzione della Beata Vergine Maria - La
costituzione apostolica di Pio XIIMunificentissimus Deus venne
firmata il 1 novembre 1950 - nel pomeriggio del 29 ottobre alla Chiesa
Nuova in Roma si tiene il convegno "L'Assunta". Pubblichiamo stralci di
due degli interventi in programma.
Sonno di una madre apoteosi di una sposa
... Magnificat (Lc 1, 46-55).
È un canto che rivela in filigrana la spiritualità
degli anawim biblici, ossia di quei fedeli che si
riconoscevano "poveri" non solo nel distacco da ogni idolatria della
ricchezza e del potere, ma anche nell'umiltà profonda del cuore,
spoglio dalla tentazione dell'orgoglio, aperto all'irruzione della
grazia divina salvatrice. Tutto il Magnificat, che abbiamo sentito
adesso dalla Cappella Sistina, è, infatti, marcato da questa "umiltà",
in greco tapeinosis, che indica una situazione di concreta umiltà
e povertà.
Il primo movimento del cantico mariano (cfr Lc 1, 46-50) è
una sorta di voce solista che si leva verso il cielo per raggiungere il
Signore. Sentiamo proprio la voce della Madonna che parla così del suo
Salvatore, che ha fatto grandi cose nella sua anima e nel suo corpo. Si
noti, infatti, il risuonare costante della prima persona: "L'anima
mia... il mio spirito... mio salvatore... mi chiameranno beata...
grandi cose ha fatto in me...". L'anima della preghiera è, quindi, la
celebrazione della grazia divina che ha fatto irruzione nel cuore e
nell'esistenza di Maria, rendendola la Madre del Signore.
L'intima struttura del suo canto orante è, allora, la lode, il
ringraziamento, la gioia riconoscente. Ma questa testimonianza
personale non è solitaria e intimistica, puramente individualistica,
perché la Vergine Madre è consapevole di avere una missione da compiere
per l'umanità e la sua vicenda si inserisce all'interno della storia
della salvezza...
Commento al Magnificat di Papa Benedetto XVI (Udienza generale del 15/2/06)
L’Assunta/Dormizione: spiegazione dell’icona in un video a cura di don Gianluca Busi
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(SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA
La
festa dell'Assunta è un
giorno di gioia. Dio ha vinto. L'amore ha vinto. Ha vinto la vita. Si è
mostrato che l'amore è più forte della morte. Che Dio ha la vera forza
e la sua forza è bontà e amore. Maria è assunta in cielo in corpo e
anima: anche per il corpo c'è posto in Dio. Il cielo non è più per noi
una sfera molto lontana e sconosciuta. Nel cielo abbiamo una
madre.(Papa Benedetto XVI - Card. Joseph Ratzinger - Omelia 15-08-2005)
il testo di tutta l'omelia
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Il pomeriggio prima della sua
morte, il 16 agosto, frère Roger chiamò uno dei fratelli e gli disse:
”Prendi nota di queste mie parole!” Ci fu un lungo silenzio mentre
cercava di formulare il suo pensiero. Poi cominciò: “Nella misura
in cui la nostra comunità crea nella famiglia umana delle possibilità
per allargare…” E si fermò, la fatica gli impediva di terminare la sua
frase...
Nelle settimane precedenti la sua morte, frère Roger aveva iniziato a
riflettere sulla lettera da pubblicare durante l’incontro di Milano.
Aveva indicato dei temi ed alcuni dei suoi testi con l’intento di
poterli riprendere e rielaborare. Noi li abbiamo riuniti, come erano
allora, per costruire questa “Lettera incompiuta”, tradotta in 57
lingue. Essa è come un’ultima parola di frère Roger, che ci aiuterà ad
avanzare sulla strada dove Dio “allarga la via ai nostri passi” (Salmo
18, 37).
Meditando questa lettera incompiuta negli incontri che ci saranno
durante il 2006 a Taizé, settimana dopo settimana, ma anche altrove,
nei diversi continenti, ciascuno potrà cercare come completarla
attraverso la propria vita. frère Alois
Taizé - Lettera Incompiuta
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San Massimiliano Maria Kolbe -
VIDEO: San Massimiliano Maria Kolbe: "Vorrei essere polvere e vento, per portare la Buona Novella"
Nato l'8 gennaio 1854 in
Polonia,San Massimiliano Kolbe fu sempre interessato tanto dagli studi
teologici quanto dalla fisica e dalla matematica, tanto da progettare
alcuni tipi di aerei.Dopo essere stato ordinato sacerdote a Roma e aver
assistito ad un corteo massone,dove si inalberava uno stendardo con
Lucifero che schiacciava San Michele Arcangelo,fondò la Milizia di
Maria Immacolata...
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CHIESA
E SOCIETA'
/
interventi
ed opinioni |
POLITICA
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
Anticipiamo il "Primopiano" del
N. 34 di Famiglia Cristiana, in edicola dal 18 agosto. Nessun programma
di risanamento sarà accolto se non a partire dai costi della politica.
Il vertice tra i
rappresentanti del Governo e le parti sociali sulla crisi finanziaria e
le misure per rilanciare l'economia del nostro Paese. La
politica non avverte la gravità del momento. Certo, deputati e senatori
hanno interrotto le vacanze e rinunciato a viaggi esotici. Ma non
pensino d’essere “martiri”. In Italia migliaia di famiglie non sanno
più cosa sono le ferie. Non se ne possono permettere il “lusso”. Si
arrangiano, con qualche giorno, presso amici e parenti. Nel Paese,
intanto, si aggira lo spettro del “podestà forestiero”. Ne ha parlato
l’economista Mario Monti, già commissario europeo. Il Governo, di
fatto, è eterodiretto. Incapace di assumersi responsabilità, per non
perdere consensi. Così la Banca centrale europea ci impone una lista di
impegni, indispensabili a uscire dalla crisi.
Siamo un Paese sotto tutela
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Non
c’è dubbio che la manovra-bis varata venerdì scorso sia - come ha
ammesso lo stesso premier Berlusconi - «migliorabile». Siamo al
cospetto di un intervento che si presenta come il classico bicchiere
mezzo vuoto-mezzo pieno.
Sgravi,
fiscali, servizi sul territorio, tredicesima per gli statali. Tre colpi
di rasoio sui redditi dei contribuenti, anche quelli meno abbienti.
Degenera l’ammutinamento anti-Tremonti. Caos e aria di condono fiscale
Di tutti i peccati che la classe politica italiana non
cessa di commettere, quello di avant’ieri (una seduta di Palazzo Madama
a cui hanno partecipato soltanto undici senatori) è probabilmente uno
dei più veniali. In altre circostanze avremmo sorriso e perdonato. Oggi
fatichiamo a capire. Il problema non è la maggiore o minore presenza di
parlamentari per una occasione puramente procedurale. Il vero problema
è quello della totale insensibilità di una larga parte del ceto
politico per i sentimenti e gli umori del Paese.
Il
presidente della Conferenza episcopale italiana parla delle misure
approvate dal governo. Chiede tutele per la famiglia e contrasto
all'evasione fiscale. I Comuni si preparano alla mobilitazione di
piazza contro i tagli, il 29 agosto a Milano. Calderoli: "Le pensioni
stanno bene così". Il Pd: "Confronto in aula solo con il dimezzamento
dei parlamentari". Idea dismissioni per caserme e uffici p.a.
Rendere i titoli del debito pubblico carta straccia e ripartire con un'Europa “vera”: una ricetta per abbattere la speculazione
OPINIONI E COMMENTI
... Concetti non nuovi, certamente, riproposti in tante occasioni e in modi diversi, dalla Laborem exercens in
poi, come lo stesso Papa ha ricordato ieri. Ma in quel suo metterli
drammaticamente in fila, uno dopo l’altro, concatenandoli col suo
rigore intellettuale – verrebbe da definirlo “spietato” – e nel
bel mezzo di una crisi economica di cui non si vede la fine, Benedetto
ha in qualche modo voluto metterci davanti a quello che resta il
nodo, l’interrogativo centrale al quale prima o poi sarà necessario
rispondere se si vorrà uscire da questa crisi e da quelle che –
inevitabilmente, se non si cambia registro – seguiranno: a cosa siamo
risposti a rinunciare per il bene di tutti?...
Al
Escorial Benedetto XVI, il pontefice professore, incontra i giovani
docenti universitari e li invita a educare gli studenti alla ricerca
della verità
Tra i molti interventi e
discorsi che Benedetto XVI pronuncerà durante i giorni della GMG,
rischia di passare inosservato un passaggio del colloquio con i
giornalisti durante il volo per Madrid. Lo riprendo, perché mi sembra
un discorso che ha un accento diverso rispetto a come il suo pensiero
viene per lo più interpretato.
Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella
carità e nella verità
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