"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"




 NEWSLETTER n°26 del 2011

Aggiornamento della settimana

- dal 25  giugno al 1°luglio 2011 -

 

                                    Prossima NEWSLETTER prevista per l'8 luglio 2011          


 
 


IL VANGELO DELLA DOMENICA 
LECTIO DIVINA

 a cura di Fr. Egidio Palumbo


N. B. La Lectio viene sospesa per il periodo estivo



OMELIA 

 di P. Gregorio Battaglia 
  di P. Aurelio Antista
di P. Alberto Neglia


 


Il 2 febbraio 2010

 é nato il Blog di Tempo Perso

PIETRE VIVE

che viene aggiornato quotidianamente
 e mette così a disposizione in modo facile e veloce
 una o più notizie

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Siamo anche in FaceBook con
la pagina sociale


"QUELLI DELLA VIA"





 




NOTA

Articoli, riflessioni e commenti proposti vogliono solo essere
un contributo alla riflessione e al dialogo su temi di attualità.

Le posizioni espresse non sempre rappresentano l’opinione di "TEMPO PERSO" sul tema in questione. 







DIRITTI / DOVERI


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Oggi 26 giugno è una data doppiamente importante. Si celebra, infatti, sia la Giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura, sia la Giornata contro l’uso e il traffico di sostanze stupefacenti.

  Giornata a sostegno delle vittime della tortura: in Italia “manca” il reato



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Un fenomeno costante delle finanziarie che l’Italia scrive e promulga nella radicale cancellazione delle voci che, vicine o lontane, hanno attinenza con gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo. E se alle notizie che denunciano l’avarizia del nostro e degli altri governi dell’Unione Europea si aggiungono quelle in arrivo dall’Africa e dall’Asia, questo generalizzato voltare le spalle alle promesse fatte meno di un lustro fa dall’Onu al mondo, diviene ancora più inquietante.

  Filippo Di Giacomo:  Una macchia nera per l’Italia



PACE

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Può esistere una guerra giusta? - Silvano Fausti

Può esistere una guerra giusta?
Silvano Fausti (Gesuita, biblista e scrittore) nella rubrica "L'ultima Parola" del Mensile "Popoli" del mese di Giugno risponde alla seguente domanda di Mauro De Vecchi:
In questi anni si sono moltiplicate le cosiddette «missioni internazionali di pace» in cui eserciti occidentali vengono inviati a sostenere processi di pace in Paesi del Sud del mondo sconvolti da conflitti. Alla luce del Vangelo e della dottrina della Chiesa, quando si può ritenere lecito un intervento di questo tipo? Ha ancora senso parlare di «guerra giusta»?

  "L'ultima Parola" - Popoli giugno 2011 Può esistere una guerra giusta?


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Le chiamano guerre senza uomini, unmanned wars, e stanno stravolgendo il nostro rapporto con i conflitti militari e anche col potere. Protagonista è un velivolo che non ha bisogno di pilota perché basta schiacciare da lontano un bottone, e l'aggeggio parte: si chiama drone. A seconda della convenienza esplora terreni oppure decima persone: è un proiettile che varca oceani. Traiettoria, bersaglio, funzioni sono decisi da impenetrabili cerchie di tecnici e politici. Dopo aver bramato per anni guerre a zero morti, adesso Washington predilige guerre a zero uomini

  Barbara Spinelli: Le guerre senza uomini sotto gli occhi di Borges



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  25 giugno 2011: Nuclear Abolition Day. Mettici la faccia!

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Libertà religiosa

L'assemblea plenaria della Pontifica Accademia delle Scienze Sociali

  Mary Ann Glendon:  Libertà di religione e crisi dei diritti umani

Le rivoluzioni nel mondo arabo sono un'opportunità o una minaccia?

  Marco Tosatti:  Allarme in Medio Oriente per la sorte dei cristiani

Parla Mons. Farrell, segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani

  Lisa Palmieri-Billig:  “I cristiani nel mondo arabo hanno paura per il loro futuro”


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Infanzia

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Minori: petizione all’UE contro la tratta,
in Italia istituito il Garante nazionale

Una petizione con 2,3 milioni di firme, raccolte in tutta Europa, è stata presentata ieri dall'associazione Ecpat e The Body Shop al commissario europeo Cecilia Malmström. La petizione chiede alla Commissione europea di esercitare pressioni sugli Stati membri al fine di accelerare il recepimento della direttiva europea sulla prevenzione e la lotta alla tratta degli esseri umani, la protezione delle vittime attraverso le legislazioni nazionali per prevenire il traffico di bambini, perseguire i criminali e fornire servizi di supporto adeguati alle persone coinvolte.

   Minori: petizione all’UE contro la tratta, in Italia istituito il Garante nazionale

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«Milioni di bambini sono condannati a una morte precoce, a un ritardo nel loro sviluppo fisico e psichico o costretti a forme di sfruttamento pur di ricevere un minimo di nutrimento», sottolinea Papa Benedetto XVI ricevendo in Vaticano i partecipanti alla 37esima Conferenza della Fao.

  Giacomo Galeazzi: Papa:"Bambini sfruttati"

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CIE


''Questi luoghi sono illegali, spero che il ministro Maroni si renda conto della situazione in cui versano i suoi Guantanamo personali''. E' perentorio il giudizio pronunciato dal deputato PD, J.L.Touadi, subito dopo la visita compiuta nel pomeriggio di ieri presso il CIE di Kinisia, in Sicilia, e che fa seguito a quella effettuata a Palazzo San Gervasio nelle scorse settimane in compagnia di Giuseppe Giulietti e Rosa Villecco Calipari. Una situazione insostenibile ai limiti della legalità denunciata più volte anche dal mondo dell'associazionismo.

  ARTICOLO21: CIE: " Questi luoghi della vergogna vanno chiusi"

Lavoro


La società vuole che i propri dipendenti abbandonino il contratto nazionale di lavoro per un accordo aziendale firmato con la Cisl. Chi si è rifiutato è stato o trasferito o licenziato

  Marco Esposito: “O firmi o ti licenzio”. Il metodo di Festa, azienda del gruppo Snai








AFRICA


In piazza Tahrir, ancora una volta, ma molte cose sono cambiate da febbraio

  Christian Elia: Egitto, la promessa tradita


Intervista alla blogger Ghada Abdel Aal, voce e simbolo della rivolta delle donne

  Linda Chiaromonte: Egitto, che il velo sia da sposa

Marce, petizioni, manifestazioni contro un governo giudicato corrotto e violento. Per Anne Mugisha il Paese è sull'orlo di una sollevazione popolare

  Alberto Tundo: Uganda, tempo di dire basta

I vertici dell'alleanza chiedono aiuto alla Germania: le bombe scarseggiano e la credibilità della Nato precipita

  Nicola Sessa: La Nato è a corto di idee e di armi

I capi di stato africani – ospiti in Guinea Equatoriale del dittatore Teodoro Obiang Nguema, presidente di turno, per il XVII vertice – dovranno esprimersi sulla crisi libica. Critiche alla Corte penale internazionale.

  NIGRIZIA: Vertice Ua, quale scelta su Gheddafi?


INDIA



Da qualche settimana nello stato dell’Uttar Pradesh, India del nord, la quantità di stupri e violenze sessuali soprattutto su minori sta raggiungendo livelli d’allarme mai visti finora: tanto che la locale autorità civile sta seriamente pensando di modificare la legislazione vigente per indurire le pene per il delitto di violenza, appunto. Il tutto avviene su bambine, per lo più indifese anche perché appartenenti alla casta indiana degli “intoccabili”.

  Tommaso Caldarelli: India, 13 bambini stuprati in una settimana


GRECIA

Atene. Uno slogan che tocca corde sensibili dei greci, recitato dagli studenti che occuparono il Politecnico nel '73 contro i colonelli. Una saldatura sociale a lungo dimenticata

  Margherita Dean: Pane, istruzione, libertà

Thanos, ragazzo di piazza Syntagma, spiega il perché delle violenze contro le misure di austerity

  Luca Galassi: Una protesta europea




ISRAELE/PALESTINA

Intervista al parlamentare verde del Bundestag, Omid Nouripour, sulla vendita di sottomarini Dolphin a Israele

  PEACEREPORTER: Tel Aviv ti armo

Il convoglio umanitario pronto a partire, nonostante le pressioni e le minacce di Israele, i sabotaggi e gli impedimenti del governo greco

  Barbara Antonelli: Gaza, stiamo arrivando

Maria Elena Delia, tra i coordinatori della barca italiana, racconta gli ultimi preparativi da Atene

  Christian Elia: La voce italiana della Flotilla

Maria Elena Delia, tra i coordinatori della Freedom Flotilla, racconta l'attesa ad Atene

  Maria Elena Delia: Le voci della Flotilla

Dieci navi di aiuti umanitari dirette verso Gaza: è la Freedom Flotilla 2 – Stay Human che ha fatto proprio il motto del volontario italiano Vittorio Arrigoni trucidato a Gaza.

  Michela Perathoner: Freedom Flotilla 2: “Vogliamo ricordare al mondo che Gaza è sotto assedio”





I NOSTRI TEMPI /

  Interventi ed opinioni


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Ricchezza e povertà in Italia

Si tratta di una ricchezza surgelata. Tutta condensata nelle mani di poche persone...

  Straricchi

Il rapporto di Bankitalia: gli italiani sono fra i più ricchi al mondo (il 60% sta economicamente meglio del 90% del resto del mondo), ma il "benessere" è concentrato in poche mani e la povertà è in aumento

  Bankitalia: "Il 45% della ricchezza in mano al 10% delle famiglie"

Vediamo prima di tutto cosa significa essere poveri: essere poveri non identifica una condizione economica ben precisa ma bensì due, nelle società opulente c’è la povertà relativa mentre, in quella sottosviluppate, c’è la povertà assoluta. I poveri relativi sono coloro che hanno un reddito che è la metà della media di quel Paese, mentre i poveri assoluti sono invece quelle persone che non possono comprarsi a sufficienza i beni primari (coloro che vivono con meno di un dollaro al giorno o poco più).

  Povertà, Ricchezza e Felicità


... La povertà nasce con la ricchezza. Quando una fetta consistente della popolazione la raggiunge...

  Gli italiani e la povertà nata dalla ricchezza

Ricchezza e povertà sono concetti che hanno subito una profonda trasformazione, soprattutto nell’ultimo decennio, a seguito dei forti cambiamenti subiti dalla nostra società. Oggi, essa risulta industrializzata, economicamente avanzata e civilmente evoluta.

  Ostentazione della ricchezza come preludio verso una "povertà moderna" 


Vite precarie: da una parte una crescente presenza di povertà e all'estremo opposto il lusso più sfrenato. Si troverà mai un equilibrio tra ricchezza e povertà?

  Guarda l'interessante video RAITV: L'ultima parola 22/04/11

... Siamo un paese che si sta impoverendo, eppure non guardiamo in faccia la realtà. E la grande questione, nel dibattito pubblico, continua a essere non, come dovrebbe, la difesa dei poveri, ma la difesa dai poveri...

   Povera Italia povera


  dal sito della Comunità di Sant'Egidio: "Il dono e la speranza. Amici dei poveri a convegno", Napoli 18-19 giugno 2011

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L'Italia e i giovani


Italiani popolo di migranti, non meno di un secolo fa. Non avranno la valigia di cartone, né tanto meno viaggeranno stipati su treni stracolmi o carrette del mare transoceaniche, ma il sogno di avere una vita migliore all’estero c’è eccome. Sono 4 milioni e 100mila speranze diverse, concentrate soprattutto in Europa e America (6mila sono missionari ed operatori di Ong), 90mila in più dello scorso anno. Ma il volto dell’emigrato italiano è ben diverso da quello d’inizio Novecento; non più povero ed analfabeta con la voglia di trovare una qualsiasi occupazione, ma super-preparato e giovanissimo. Ecco così che emerge la figura del laureato in cerca di lavoro all’estero o quella, meno scontata, di adolescenti che vanno fuori a studiare verso la Spagna, ritenuta più "positiva", e le economie emergenti dell’Asia.

  I giovani bocciano l’Italia: sfortuna viverci 

Gli slogan "fanno titolo", ed eccolo bello e pronto: "L’Italia non è un Paese per giovani". Ma la materia è troppo delicata per essere ridotta a slogan, si rischia di penalizzare la complessità di fenomeni sociali sui quali è invece doveroso interrogarsi. Per una curiosa coincidenza ben tre organismi di provata credibilità hanno nella mattinata di ieri "detto la loro" sulla questione giovanile in Italia. E il quadro che ne emerge presenta diverse sfaccettature, ma soprattutto molti interrogativi.

   Risorsa e non problema: uno sguardo nuovo sui giovani

  Per saperne di più:

  • Fondazione Migrantes: Rapporto Italiani nel Mondo 2011
  • Censis: Italiani imprigionati nel presente e Egoismo e indifferenza non bastano più?"
  • Save the children": comunicato stampa
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"Non c'è futuro senza solidarietà"

Buone pratiche, gratuità, relazioni, bene pubblico, economia sociale, creatività, dono, responsabilità questi i tag di “Non c’è futuro senza solidarietà”, il raduno nazionale del volontariato e del terzo settore italiano che si è svolto a Torino, in piazza San Carlo, il 25 giugno e che ha visto coinvolte, tra festa in piazza ed eventi collaterali, oltre tremila persone.

  Storie di volontari in piazza a Torino

E' quanto di meglio i primi 150 anni dell'unità nazionale lasciano in eredità all'Italia del futuro. Vincendo il suo naturale riserbo, la solidarietà s'è data appuntamento nel cuore di Torino. Sabato 25 giugno, piazza San Carlo s'è colorata di giallo, rosso, arancione, verde, blu: i colori delle pettorine o delle magliette di centinaia di volontari, impegnati a favore del prossimo, specialmente quando soffre, è in pericolo, è povero, solo o emarginato. "Non c'è futuro senza solidarietà": questo il titolo dell'evento organizzato dal “Comitato 2011, Unità dell’Italia solidale” creato dal variegato mondo del non profit italiano.

  Quelli che "danno una mano"

... Mai come in questo caso si può dire si trattasse di un campione rappresentativo della società: c’erano tutti, uomini e donne, anziani e ragazzi, pensionati e lavoratori e anche giovani disabili che riescono a trovare soldi e tempo per prendersi cura di chi sta peggio. Segno che il volontariato è davvero un avvenimento trasversale e che non conosce barriere...

  Viaggio dietro le quinte del volontariato

Tutto il mondo del volontariato e del non profit italiano si è riunito a Torino, in piazza san Carlo, il 25 giugno 2011 per festeggiare insieme l'Anno europeo del volontariato e i 150 anni dell'Unità d'Italia, ma anche per lanciare forte un messaggio: «Non c'è futuro senza solidarietà».
Interviste a Fausto Casini, presidente nazionale Anpas, Luca Ortu, volontario Croce Bianca Fossano, Gianfranco Cattai, coordinatore Comitato 2011 Unità dell'Italia Solidale.

  Video: Rai 3 TGR Piemonte 25/06/11

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Talvolta sono gli imprenditori stranieri a creare occupazione. Circa il 57% di loro arriva da Marocco, Romania, Cina e Albania. Comprano casa, si sposano, trovano lavoro o ne danno: ormai molti immigrati qui da noi si sentono in patria. Anche se spesso non trovano aiuto per cambiare, a partire dal credito. Se ne è parlato al convegno "Dall´integrazione all´interazione". Alcuni protagonisti raccontano le loro esperienze. In positivo.

  Vladimiro Polchi: Storie di nuovi italiani

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A 86 anni, Zigmunt Bauman è uno dei più illustri studiosi della società postmoderna. Preoccupato osservatore di un mondo del quale denuncia la mancanza di punti di riferimento stabili, ha richiamato l’attenzione sulla liquidità delle relazioni e dei valori e sui rischi che comporta la perdita del senso di comunità. Il suo sguardo sui grandi cambiamenti sociali lo ha condotto a lanciare più volte l’allarme sulle conseguenze dei mutamenti in atto sul piano etico e su quello della concezione dell’uomo.
Il 9 aprile scorso, Bauman è intervenuto a Roma all’interno della manifestazione Libri come. Festa del libro e della lettura dove, con la lucidità che lo caratterizza, ha analizzato i cambiamenti che sono stati introdotti dallo sviluppo dei social network, prendendo le mosse dall’impressionante crescita di Facebook. Ripercorro qualche passaggio della relazione di Bauman, prima di introdurre qualche ulteriore elemento di riflessione.

  Valentina Bernabei: Città d´arte ma con il 10 per cento di extraeuropei

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ROM

Quella che state per leggere è una non notizia. Non notizia perchè nulla nei fatti è accaduto, nulla che sia degno di cronaca giornalistica, nulla che possa suscitare curiosità o indignazione (forse), ma qualche spunto per riflettere e spingersi oltre, quello magari si.

  Bruna Iacopino: Sui rom... Ovvero piccole notizie senza importanza




FEDE E
SPIRITUALITA'



“LA LOTTA SPIRITUALE” - HOREB N. 58 – 1/2011

TRACCE DI SPIRITUALITA' A CURA DEI CARMELITANI

Ci racconta S. Atanasio che dopo i primi passi nella vita spirituale, Antonio, padre dei monaci del deserto, è sconvolto da una tempesta di pensieri. È il «diavolo, nemico di ogni bene e invidioso», che non sopporta che un giovane si decida a vivere sedotto dallo sguardo di Dio e dal suo abbraccio e lo sollecita in tanti modi perché torni a vivere secondo le abitudini più normali: «Dapprima cercò di allontanarlo dalla vita ascetica, ispirandogli il ricordo delle sue proprietà, la cura per la sorella, l’affetto per i congiunti, l’amore per il danaro e la famiglia [...]. Insomma, gli suscitò nella mente una tempesta di pensieri per distrarlo dalla via del bene sulla quale si era incamminato». In altri termini, sottolinea il primo biografo di Antonio, l'esperienza cristiana, pur avendo origine nel dono di Dio, coinvolge, poi, la nostra responsabilità ad accogliere il dono e a consentirgli di maturare ed esprimersi nel nostro vissuto.
L’esistenza nuova, quindi, non va da sé, c’è un “io” che sotto vari pretesti vuole riprendersi i suoi spazi e vuole organizzare la vita secondo una sua logica di banalità, di indifferenza o di potere, per cui, nel momento in cui ci si decide per Dio inizia la lotta. Paolo lo aveva già evidenziato: «Non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto» (Rm 7,15)...

Questo l'incipit dell'Editoriale di Horeb, Quaderni di riflessione e formazione per quanti desiderano coltivare una spiritualità che assuma e valorizzi il quotidiano.

  Editoriale (Pdf)

  Sommario (Pdf)


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FRATERNITÀ CARMELITANA DI POZZO DI GOTTO (ME)

INCONTRI ESTATE 2011


Leggi il programma degli incontri:

  FRATERNITÀ CARMELITANA DI POZZO DI GOTTO INCONTRI PER L’ESTATE – 2011 (pdf)

Sede incontri: Barcellona Pozzo di Gotto (ME) - via Ugo Foscolo, 54 - telefono: 090.9762800

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 RAI RADIOTRE - "UOMINI E PROFETI" - "LEGGERE LA BIBBIA":

Poiché durante l’estate riproporremo alcune “letture” bibliche tratte, per lo più, dai libri “sapienziali” (v. avviso in homepage), la puntata di oggi sarà dedicata a una sorta di introduzione a quei testi, e a una rapida lettura del libro dei Proverbi, una raccolta di detti, massime morali, proverbi veri e propri, consigli, raccolti principalmente durante e dopo l’esilio babilonese, per far riproporre ai giovani figli di Israele la sapienza antica dei loro padri come una via percorribile di esperienza umana. Luca Mazzinghi, studioso di Sacra scrittura, ci propone una originale lettura di queste massime che, a un primo sguardo, potrebbero sembrare in tutto simili agli “insegnamenti” proposti da altri popoli negli stessi anni. Ma a ben guardare vi si trova, al fondo, la convinzione che la vita abbia un senso, e la coniugazione di un modo “laico” di guardare alla realtà, lasciando intatta la fiducia nel Dio di Israele.



Libro dei Proverbi
Sulla tavola del cuore
con Luca Mazzinghi
domenica 26 giugno 2011


     Ascolta la puntata (audio)


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 RAI RADIOTRE - "UOMINI E PROFETI" - "FEDI E MONDO":

Ancora una volta, prima delle riproposte di “letture bibliche” che andranno in onda durante l’estate (v. nel Menu “Programmazione estiva”), torniamo ad affrontare il tema della violenza che non è, come è ovvio, appannaggio delle religioni, ma che una dimensione “sacrale” può contribuire a radicare nei costumi dei popoli. Questa volta prendiamo lo spunto da una struggente inchiesta della scrittrice cinese Xue Xinran sulla “sparizione” di migliaia e migliaia di bambine in Cina, complici le ciniche politiche demografiche del regime politico. A parlarne con noi Paola Milani, autrice di importanti studi sui bambini sopravvissuti alla Shoà, e il sacerdote friulano Pierluigi Di Piazza, responsabile del “Centro di accoglienza Ernesto Balducci” di Zugliano, appassionato testimone del Vangelo, prete che non vuole essere un “funzionario della religione”, ma “uomo di mente aperta, coraggioso nell’annuncio”. Da noi, in Occidente, non si uccidono le bambine. Ma la donna continua, anche se nascostamente, a essere ritenuta un corpo estraneo nella chiesa Perché? E come sarebbe possibile invertire la tendenza?


E la religione?
con Pierluigi Di Piazza e Paola Milani
sabato 25 giugno 2011


     Ascolta la puntata (audio)

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 RAI RADIOTRE - "UOMINI E PROFETI"

   programmazione estiva


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La Bibbia in un frammento

Ecco viene a te il tuo re, giusto, vittorioso, umile, cavalca un asino…Farà sparire il carro da guerra e il cavallo, e l’arco da guerra sarà spezzato.
(Zaccaria, 9, 9-10)

  Gianfranco Ravasi:  L'asino e il cavallo del re


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Il teologo risponde

  Stefano De Fiores:  La differenza tra apparizioni e visioni


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CORPUS DOMINI

Cari fratelli e sorelle!
La festa del Corpus Domini è inseparabile dal Giovedì Santo, dalla Messa in Caena Domini, nella quale si celebra solennemente l’istituzione dell’Eucaristia. Mentre nella sera del Giovedì Santo si rivive il mistero di Cristo che si offre a noi nel pane spezzato e nel vino versato, oggi, nella ricorrenza del Corpus Domini, questo stesso mistero viene proposto all’adorazione e alla meditazione del Popolo di Dio, e il Santissimo Sacramento viene portato in processione per le vie delle città e dei villaggi, per manifestare che Cristo risorto cammina in mezzo a noi e ci guida verso il Regno dei cieli. Quello che Gesù ci ha donato nell’intimità del Cenacolo, oggi lo manifestiamo apertamente, perché l’amore di Cristo non è riservato ad alcuni, ma è destinato a tutti.

   Omelia di Benedetto XVI nella Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo

  Descrizione dell'icona dell'ultima cena (pdf)

... L’Eucaristia è il sacramento della carità, dell’agape, in cui il dono di Dio agli uomini è la piena narrazione del suo amore per loro e la fonte del loro amarsi come Cristo li ha amati. La comunità che nasce dall’Eucaristia è costituita dall’insieme dei “donanti”, dei “capaci di dono” perché essi stessi “destinatari di dono”, in un circuito di donazione che ha la sua origine nell’alto, da Dio; è formata da “coloro che amano” (“Amatevi gli uni gli altri”: Gv 13,34) in quanto essi stessi “amati” (“come io ho amato voi”: Gv 13,34).

  Corpo e Sangue di Cristo

Viene proposto un video fantastico, girato in Time Lapse, durante la realizzazione del tradizionale "Tappeto Artistico" del Corpus Domini, presso la Chiesa di San Michele a Calatafimi Segesta, che quest'anno è esposto dal 20 giugno al 31 luglio 2011. Si tratta di un vero e proprio "Mandala" cattolico, ossia un disegno in sabbia, polveri colorate e altri materiali che vengono stesi su un tracciato disegnato, producendo un tappeto coloratissimo, ma effimero, destinato a svanire nonostante le ore e ore di lavoro necessario ad eseguirlo. Si tratta, come nel caso delle infiorate, di un tributo artistico al Signore, un vero e proprio sacrificio di tempo e pazienza, per rendere più bella la festa della Presenza reale di Cristo. (Testo preso da: Cantuale Antonianum)
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Raimon Panikkar - maestro di vita - costruttore di ponti tra Oriente e Occidente - la via della mistica
 
Un maestro di vita
Un costruttore di ponti tra Oriente e Occidente

Perché Raimon Panikkar è quell’uomo straordinario che è? E perché provo quella particolare “emozione” quando sono con lui? Un’emozione più profonda e forte di quella provata accanto ai pure eccezionali maestri della mia vita, come Ernesto Balducci, Maria Vingiani, Benedetto Calati, Tonino Bello, Carlo Maria Martini, Arturo Paoli, Helder Camara, Alex Zanotelli...
In Raimon Panikkar non si dà mai un sapere separato dalla vita, ma in lui conoscenza e amore si abbracciano armoniosamente in profondità, in modo tale da attingere la capacità di illuminare un poco il Mistero. E l’effetto è assolutamente dirompente. Perché in antitesi e controtendenza con tutto l’andamento della storia e della cultura contemporanea...

  In cammino verso la speranza.

Per approfondire:

PANIKKAR, con il linguaggio dell'anima, espone il "suo" pensiero fluido e gratificante; snoda gli schemi e le artificiosità intellettuali che atrofizzano le realta' spirituali. Si allontana dalle divergenze e trabocca nella consapevolezza dell'universalità della divinità, comune e manifesta in tutto cio che è, enfatizzando l'unicità di ogni individuo. Definisce la via della mistica, come processo di liberazione e scoperta della consapevolezza del se, di relazione e condivisione.

  VIDEOINTERVISTA DI RENZO SALVI

  • PANIKKAR E LA VIA DELLA MISTICA (1/6)
  • PANIKKAR E LA VIA DELLA MISTICA (2/6)
  • PANIKKAR E LA VIA DELLA MISTICA (3/6)
  • PANIKKAR E LA VIA DELLA MISTICA (4/6)
  • PANIKKAR E LA VIA DELLA MISTICA (5/6)
  • PANIKKAR E LA VIA DELLA MISTICA (6/6)

  Vedi anche il nostro precedente post:

Ricordando Raimon Panikkar - teologo di tre religioni

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Tibhirine, l'ultimo sopravvissuto

La testimonianza di Fratel Jean Pierre, scampato alla strage del 1996. Il commovente film dedicato ai monaci di Tibhirine.

  FAMIGLIA CRISTIANA:  Parla Fratel Jean Pierre

  FAMIGLIA CRISTIANA:  Uomini di Dio

  FAMIGLIA CRISTIANA:  «Perché la fede così amara?»

La testimonianza di Jean Pierre Schumacher, l'ultimo sopravvissuto alla strage del monastero di Tibhirine. Sette trappisti furono rapiti e uccisi da un gruppo di integralisti islamici.

  FAMIGLIA CRISTIANA:  Tibhirine. L'ultimo sopravvissuto (video)






CHIESA E SOCIETA' /

 interventi ed opinioni


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Il cardinale Angelo Scola successore di Dionigi Tettamanzi a Milano


Il Papa ha scelto il cardinale Angelo Scola come successore di Dionigi Tettamanzi sulla cattedra di sant’Ambrogio. L’annuncio è previsto a mezzogiorno di domani, vigilia della festa dei santi Pietro e Paolo, e sarà dato contemporaneamente dal bollettino della Sala Stampa vaticana e dalle curie di Milano e di Venezia: il cardinale Tettamanzi diventerà amministratore apostolico della diocesi ambrosiana fino al momento dell’ingresso del suo successore, che avverrà con molta probabilità nella seconda metà di settembre.

  Scola a Milano, domani l'annuncio

La vita di Angelo Scola, tra filosofia e teologia

  Ecco chi è il nuovo arcivescovo

  Vedi anche il nostro post precedente: Milano: Tettamanzi ha cercato il dialogo. Il suo successore che farà?


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Lettera aperta al Cardinale Tettamanzi: una missione passata sotto silenzio e infangata da sarcasmo e parole rozze di Angelo Cupini

Il periodo in cui Dionigi Tettamanzi è stato arcivescovo di Milano è stato caratterizzato dalla ferocia di attacchi personali, politici e pastorali da parte di chi odia il suo impegno a fianco di immigrati, poveri e rom. Da settembre gli succederà il cardinale Angelo Scola, già patriarca di Venezia, e prima del passaggio di consegne un ringraziamento per tanto lavoro mai del tutto riconosciuto

  Lettera aperta al Cardinale Tettamanzi: una missione passata sotto silenzio e infangata da sarcasmo e parole rozze di Angelo Cupini

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Un pontificato che si narra come proiezione dell' autobiografia di Joseph Ratzinger nelle scelte istituzionali. La nomina di Angelo Scola a Milano è l' ultima conferma della plausibilità di questa chiave interpretativa. Benedetto XVI ha un occhio di riguardo per le persone incrociate in passato.

  Giancarlo Zizola: La teologia di Ratzinger nella scelta di Scola

Più che dalla strenua volontà di Benedetto XVI, il trasloco di Scola da Venezia a Milano nasce quindi da un’abile strategia di comunicazione e di persuasione messa al servizio di un candidato. Cosa che si ripeterà, c’è da scommetterlo, in caso di conclave, visto il successo di questa che, parafrasando il celebre film Operazione san Gennaro, possiamo ribattezzare Operazione sant’Ambrogio.

  Aldo Maria Valli: Operazione sant’Ambrogio

La Curia milanese non ha mai amato Cl e il suo arrivo ha messo in allarme la progressista Chiesa ambrosiana di Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi, che teme (e talvolta denuncia) l'arrivo di una specie di restaurazione conservatrice. «Chi pensa questo non conosce Scola e quello che ha fatto - afferma un monsignore di Curia -, non avrà per Cl riguardi, la tratterà come ogni istanza nella diocesi».
Anzi, forse cercherà di trattarla come fa il bravo professore quando gli capita in classe un nipote...

  Carlo Marroni: Angelo Scola, il conservatore aperto al dialogo

La questione non è personale, è politica... Dopo gli episcopati di Martini e Tettamanzi la diocesi milanese era rimasta l' unico punto di riferimento nazionale per quei cattolici che ancora non hanno dimenticato le speranze conciliari di rinnovamento. Si poteva scegliere se continuare in quella linea, se moderarla o se contrastarla frontalmente. La scelta di Benedetto XVI è stata la terza. Solo così a mio avviso si spiega la sua scelta, mai vista nella storia, di trasferire un Patriarca di Venezia ad Arcivescovo di Milano, visto che da Venezia i Patriarchi sono sempre andati via solo per fare il Papa (Pio X, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo I per stare al ' 900). Si va forse producendo a livello ecclesiale l' inverso di quanto avvenuto a livello civile? Cioè che la città simbolo del berlusconismo e del leghismo diventata con Pisapia la capitale di un possibile new deal italiano, ora, a livello ecclesiale, da simbolo del cattolicesimo democratico diventa la capitale di un cattolicesimo conservatore di stampo ciellino?

  Vito Mancuso: Scola arcivescovo di Milano: 'Obbedisco' ecco perché il Papa ha scelto il Patriarca

... Il primo è don Virginio Colmegna, presidente di quella Casa della carità che ormai da anni è tra le pietre angolari della solidarietà milanese e la cui (ex) direttrice è appena divenuta vicesindaco del neoeletto Giuliano Pisapia. Il secondo è don Gino Rigoldi, cappellano del carcere minorile «Beccaria» nonché anima della Comunità Nuova la cui esistenza è da anni la salvezza per generazioni di ragazzi. L' elemento che li accomuna è che entrambi sono espressione di quel mondo cattolico milanese «di sinistra» che in Dionigi Tettamanzi aveva certamente trovato una solida garanzia e che ora aspetta Angelo Scola con «grande fiducia», è vero, ma almeno in parte anche incrociando le dita...

  Paolo Foschini: «Aperto al confronto tra civiltà diverse» La fiducia dei cattolici progressisti

«Per un cattolico il vescovo è il vescovo. Don Giussani ci ha sempre insegnato che la Chiesa si fonda sulla comunione tra il Papa e il vescovo. Dopodiché, se il vescovo è anche una persona nota e stimata è un dono in più che ci viene dato».

  Andrea Montanari: Formigoni: sono sicuro che ci stupirà questa non è una diocesi da normalizzare (pdf)

Le comunità cristiane di base vedono nella nomina del card. Scola a vescovo di Milano una nuova conferma, espressione della massima gerarchia della Chiesa cattolica romana, di un orientamento contrario allo spirito del Concilio Vaticano II, e condividono la preoccupazione di una parte consistente del mondo cattolico milanese più aperto alle istanze profetiche che avevano trovato spazi e capacità espressive negli episcopati dei cardinali Martini e Tettamanzi. Ora a Milano, in Italia e non solo, questi spazi e queste capacità si restringeranno ulteriormente.

  COMUNITA' CRISTIANE DI BASE: Le Comunità di Base sulla nomina del card. Scola a Vescovo di Milano

Habemus Scolam. Come volevasi dimostrare. Il cardinale Martini, malato, è andato a Roma a perorare Milano, il cardinale Tettamanzi è andato a Roma a supplicare il papa perché non interrompesse una linea pastorale che da Montini, a Colombo, a Martini e a Tettamanzi ha mantenuto di fatto la rotta sulla indicazione del concilio ecumenico Vaticano II, facendo di Milano in un certo senso il «contr’altare» della Curia Romana, il segno, seppur debole, di una ecclesiologia plurale, eppure il papa sceglie l’antico, e guarda al passato.

  Paolo Farinella: Milano, entri Scola ed esca il popolo di Dio



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  (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)


"VATICAN INSIDER"
il nuovo portale plurilingue del quotidiano “La Stampa”


Vatican Insider è un progetto del quotidiano “La Stampa”, dedicato all’informazione globale sul Vaticano, l’attività del Papa e della Santa Sede, la presenza internazionale della Chiesa cattolica e i temi religiosi. E’ un organo indipendente multimediale, prodotto in tre lingue, italiano, inglese e spagnolo.
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Le televisioni e i giornali di tutto il mondo che tengono ancora aperto un ufficio di corrispondenza a Roma lo fanno per un solo motivo: non per la nostra politica, nemmeno per il nostro cinema, il Colosseo o l’economia, ma perché c’è il Papa. Il Vaticano continua a fare notizia nel mondo, ogni giorno, con decisioni, discorsi o documenti, che si tratti di nucleare, di ricerca scientifica, di medicina, di educazione, di famiglia, di matrimoni gay, di fame nel mondo, di giustizia sociale o di scandali legati alla pedofilia...
Per questo abbiamo pensato di dare vita ad un canale online di informazione in tre lingue, dedicato a un’audience globale, che racconti in modo serio e indipendente cosa accade Oltre Tevere. Questo luogo di informazione si chiama Vatican Insider ed è una novità assoluta nel mondo editoriale: è il primo sito di informazione sul Vaticano non legato alla Chiesa, a congregazioni religiose e comunità di fedeli, ma promosso da un quotidiano laico, generalista e indipendente...

  Un sito web per l’Italia e il mondo

Il primo a "navigarlo" è stato Benedetto XVI, dopo aver recitato i vespri per la festa dei santi Pietro e Paolo, il pontefice ha preso in mano un tablet pc ed ha iniziato ad esplorare il nuovo portale multimediale di informazione del Vaticano, www.news.va

  Il Papa "multimediale", in rete il superportale vaticano

Con il lancio del nuovo portale news.va l'informazione della Santa sede diventa globale. Il Papa dal suo Tablet ha inviato il primo click per l'accesso al canale multimediale d'informazione sulla chiesa universale
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  Il primo twitt del Papa (video)

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L'ex leader laburista: religione e globalizzazione sono le due maggiori forze del mondo di oggi  

  Tony Blair: "Chi governa non può ignorare i problemi di fede"


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POLITICA



Ospiti di Gad Lerner: Cristina Comencini, Michela Murgia, Ouejdane Meiri, Imma Vitelli, Khaled Khalifa, Alfredo Mantica, Davide Boni

  L'INFEDELE: Veniamo via dal "bordello" (video)

“Una cosa è certa: o alla Rai, o a La7 o da qualche altra parte, noi in autunno saremo in onda. Continuare a esistere, magari su una multipiattaforma internet-digitale-satellite, anche ‘senza il permesso de li superiori’, sarebbe il coronamento della mia carriera”. Domani Michele Santoro compie 60 anni. Ma, diversamente da Vasco Rossi, non si dimette da nulla. Anzi rilancia. La rottura con La7 non la vive come una sconfitta, ma come una nuova opportunità. L’ha detto lui stesso nel suo comunicato: “Tutto cambia”. E lo spiega in questa intervista al Fatto.

  Marco Travaglio e Silvia Truzzi: Santoro: “Con La7 era fatta Poi sono cominciati i pretesti sul nulla”

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Intercettazioni, quanto ci costano
Mentre si torna a parlare di una legge che vieti di pubblicare le intercettazioni non penalmente rilevanti, ecco le cifre del fenomeno che coinvolge 26 distretti giudiziari italiani.

  Antonio Sanfrancesco: Aumentano i "bersagli", diminuisce la spesa

  Antonio Sanfrancesco: A Napoli il record di telefonate intercettate

  Antonio Sanfrancesco: Ogni operazione costa in media 1.721 euro



La conclamata volontà della base, l'unica che secondo Bossi ha titolo per tenere sotto controllo la Lega, è vistosamente contraddetta dal proposito di agire d’autorità.

  Giorgio Vecchiato: Lega, ma davvero contano i militanti?

Il capo dello Stato firma il provvedimento del governo e rimarca: «Non è risolutivo e non risponde alle attese»

  PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA: Comunicato

Una nota del Quirinale, che oggi ha emanato, con rilievi, il provvedimento approvato ieri in Consiglio dei ministri. "Il governo adotti ogni ulteriore intervento per assicurare il superamento dell'emergenza". Bossi: "Capisco il capo dello Stato, è di Napoli, ma i rifiuti al nord non arriveranno"

  REPUBBLICA: Napolitano, sì al dl "ma non è risolutivo" "Inferiore alle attese, il governo non si fermi"

Mentre Fazio afferma che la situazione dei rifiuti a Napoli non determina 'emergenza sanitaria', Federconsumatori si muove per tutelare la salute dei cittadini

  Nicola Sessa: Napoli, il diritto (negato) alla salute

Già dal 2006 la Commissione antimafia segnala il trasporto abusivo di rifiuti, soprattutto tossici, dal Nord verso Campania, Sicilia e Calabria. Con l'aiuto della camorra.

  Annachiara Valle: Come dite "munnezza" in lumbard?

Il ministro sorprende il premier e gli sfila il ruolo di pontiere Sorrisi con Brunetta, spiegazioni alla Meloni, sintesi con Bossi

  Ugo Magri:  Metamorfosi di Tremonti da ragioniere a mediatore

Prende avvio a luglio una iniziativa politico-culturale ispirata, sembra, da Tremonti e Bonanni: un manifesto sottoscritto da Cisl, Compagnia delle opere, Acli, Mcl, Coldiretti, Confcooperative e Confartigianato...: «Qualcosa che va nella direzione auspicata dalla Chiesa di avere una nuova generazione di cattolici in politica»...

  Angelo Bertani: Ricostruiamo senza più egemonie




 BENEDETTO XVI
 

     Angelus - 26 giugno 2011

     Angelus - 29 giugno 2011 Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo

     Discorso - Conferimento del "Premio Ratzinger" (30 giugno 2011)

 
    Discorso - Agli Arcivescovi Metropoliti che hanno ricevuto il Pallio (30 giugno 2011)

     Omelia Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo - Santa Messa e imposizione del Pallio ai Metropoliti (29 giugno 2011)

     60° ANNIVERSARIO ORDINAZIONE SACERDOTALE

OPINIONI E COMMENTI


Crescono in Vaticano le voci di un possibile Concistoro per la creazione di nuovi cardinali in autunno; o, al più tardi, nei primi mesi del 2012

 Marco Tosatti: Un nuovo concistoro dopo l'estate

Ecco: oggi la Chiesa cattolica di Benedetto XVI non guarda la storia con il retrovisore, magari appannato dall’affanno e dalla paura del nuovo. Il vento del Concilio soffia ancora, nonostante ritardi e lentezze di tutti. Anche se giornali e giornalisti, più o meno esperti di cose vaticane, non si accorgono neppure della novità che bussa sempre alla porta dell’uomo, anche oggi…

 Gianni Gennari: Analisi: "Ma quale conservatore, Ratzinger è un riformista"

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Era una splendida giornata d’estate, che resta indimenticabile, come il momento più importante della mia vita. Non si deve essere superstiziosi, ma nel momento in cui l’anziano arcivescovo impose le sue mani su di me, un uccellino — forse un’allodola — si levò dall’altare maggiore della cattedrale e intonò un piccolo canto gioioso; per me fu come se una voce dall’alto mi dicesse: va bene così, sei sulla strada giusta.

 Joseph Ratzinger: Il momento più importante della mia vita

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Il vino buono ha bisogno della notte. Delle molte metafore dell’uva e del vino, che fanno parte del lessico famigliare cristiano – e della Bibbia, in primo luogo – questa era rimasta nascosta. L’ha portata alla luce Benedetto XVI, ieri, in un giorno pieno di solennità e di affetti, segnato dal suo sessantesimo anniversario di ordinazione sacerdotale. Il tema dell’omelia è stato intimo e profondo, con parole che hanno fatto vibrare le molte risonanze della parola di Gesù sull’amicizia.

 Pierangelo Sequeri: Gli intrugli e il vino buono

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Un invito a riflettere. Nulla di più ho voluto proporvi raccogliendo in questo volume le suggestioni di un giornalista che per lavoro e per interesse personale ha seguito la storia di Giovanni Paolo II. Sono gli interrogativi che direttamente, attraverso gli incontri, i libri degli specialisti, i contributi
degli storici e dei colleghi, ho maturato in questi anni. Domande più che risposte.

 Roberto Monteforte: «Popestar», per conoscere meglio quello più amato dalla storia (pdf)




 
   Lettera Enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità  

         

 


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  1) La newsletter è settimanale;

 

  2) Il servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:

      http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm

 

  3) Il  servizio omelia di P. Gregorio on-line (mp3) alla pagina

            http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm