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Lettera agli amici e lettori di Futuro Ieri e non solo

Del Prof. I. Nappini

30/09/2009

Cosa può fare davvero un piccolo gruppo di persone che si scambiano mail e articoli davanti, si badi non contro ma davanti, a colossi che controllano il 90% del mercato pubblicitario nel Belpaese?

Queste sono le sette grandi società della comunicazione nello Stivale:

Rcs Mediagrup,

Mediaset-Mondadori,

Gruppo L'Espresso,

Gruppo il Sole 24 Ore,

Gruppo Rieffeser,

Gruppo Caltagirone,

Telecom Italia Media.

Il grosso di tutto ciò che è pubblicità, comunicazione, intrattenimento, moda, cultura popolaresca, giornalismo e anche modi di dire passa da loro.

Nessuno si ricorda più della moda dei paninari? Chi la lanciò? Forse lo spettacolo Drive IN di Ricci e TV Sorrisi e Canzoni?

Se domani finisse il Berlusconismo c'è da chiedersi cosa lo sostituirebbe, passare da una famiglia imprenditoriale egemone a una diversa famiglia egemone può esser la fortuna di qualche cordata elettorale o imprenditoriale, ma per i molti cambia ben poco.

Questa è la mia riflessione profetica sul Belpaese, a molti suonerà strana ma va bene così.

Iacopo

La valigia dei sogni e delle illusioni

La resurrezione del Belpaese prossima ventura

Chiedendo preventivamente scusa ai miei venticinque lettori se son quasi forzato a scrivere perché credo che si avrà prima o poi una resurrezione del Belpaese al termine di questo ciclo funesto di decadenza e decomposizione dei valori e delle facoltà mentali delle diverse genti d'Italia.

Ritengo che saranno gli stranieri a imporre alle nostre disperse genti di ripensare alla loro condizione e di trovare le ragioni del loro stare assieme.

Semplicemente gli stranieri, cosa del resto scontata e ordinaria, metteranno una barriera fra ciò che è simile a loro e ciò che non lo è.

L'italiano in fin dei conti sarà forzato a causa della sua estraneità alla cultura e alla civiltà altrui a darsi una propria forma di esistenza.

So che questo disturberà alcuni fra i miei venticinque lettori, che qui saluto e ringrazio, ma occorre andare oltre le frodi della comunicazione pubblicitaria e televisiva: gli altri sono diversi da noi e in fondo al cuore non ci vogliono fra loro e non si vogliono mischiare con noi.

Non lo sforzo di un pugno d'eroi, non una fantomatica e inesistente dimensione culturale, non la lingua scritta e meno che mai quella parlata o memorie antiche stimate e onorate (ma quando mai!) faranno il miracolo.

Nulla di tutto questo può ricomporre le disperse genti del Belpaese.

SOLO IL DISPREZZO DEI FORESTIERI E IL DISGUSTO CON IL QUALE SI OSSSERVANO NEL MONDO LE VICENDE DEL BELPAESE SARA' IL COLLANTE DELLE DISPERSE GENTI DELLA PENISOLA.

Questa condizione di estraneità a un consorzio civile più ampio imporrà dolorosamente ma necessariamente il darsi di una Nazione italiana adeguata ai tempi; personalmente sarei ben felice se questa nuova identità s'identificasse con simboli più forti e consapevoli rispetto a quelli ereditati dalle passioni risorgimentali dell'Ottocento.

Temo che questo processo di creazione di un nuovo mondo umano per il Belpaese potrebbe vedermi ridotto in polvere, come oggi sono fatte di polvere triste e fredda le cose morte e perdute, il mondo umano che ho conosciuto nell'infanzia.

Non so quanto tempo ci vorrà perché le genti dello Stivale si sveglino da questo sogno delirante, da questa incapacità di distinguere i contorni della realtà.

Si farà strada prima o poi l'evidenza che le genti d'Italia non sono riconducibili ai popoli Balcanici, che sono lontane dagli antenati del mondo antico, diverse dalle genti di Spagna e d i Grecia e molto distanti per cultura e indole da quelle del Nord - Europa o della Scandinavia.

LE GENTI DEL BELPAESE SONO ALTRO, E QUESTO ALTRO NON HA AD OGGI NE' UN NOME NE' UN VOLTO.

Del resto i partiti e i gruppi politici che ci hanno governato negli ultimi sessant'anni avevano i loro riferimenti nella Russia Sovietica, nell'Impero Britannico, nella civiltà Statunitense, e qualcuno timidamente osservava interessato cosa accadeva nelle socialdemocrazie nel nord del Vecchio Mondo; c'era tutto nei punti di riferimento del Belpaese perfino qualche estremista che s'interessava pure della Cina Maoista.

TUTTO MENO L'ITALIA.

Il Belpaese è questa cosa strana che sfugge a ogni ordinario ragionamento e che ancor oggi per definirsi deve capire cosa non è e in cosa è differente dagli sfortunati vicini del Nord Africa e dai ricchi popoli dell'Europa.

Del resto neanche gli altri sanno bene che fare, in qualche modo percepiscono che l'Italia è parte dell'Europa e nello stesso tempo non lo è.

Credo che il nodo insidioso debba esser risolto dalle nostre disperse genti, le quali prima o poi dovranno trovare quel minimo di compattezza che doni ad esse un nome e un volto.

IANA per FuturoIeri

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60 - SCUOLA: Modelli a confronto (sotto la crisi)

59 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Il mondo della politica al tempo della grande crisi

58 - IL FUTURO DEL PANORAMA POLITICO ITALIANO: QUALCHE PREVISIONE

57 - Nelle case popolari, poveri, brutti e cattivi? (di V. Simoni)

56 - Beppe Grillo tra scudo fiscale, lotta alla mafia e rapporti con le altre opposizioni

55 - Non vedo più il Belpaese (di I. Nappini)

54 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Il Partito Del Penultimo Nome

53 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Lo chiamavano Bipolarismo

52 - Tante battaglie per l'acqua

51 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Le cronache di "Doppio Meridione"

50 - Saggio breve sulla corruzione e le sue forme

49 - Lotta alla criminalità organizzata: varie riflessioni

48 - Appunti viennesi: Il potere e il vuoto (di I. Nappini)

47 - Fare politica al tempo della crisi: sulla nuova sinistra e sul MLN

46 - Crisi politica in tempi di crisi economica

45 - Italia se ci sei batti un colpo (di I. Nappini)

44 - Berlusconi visto come una vecchia star

43 - BEPPE GRILLO E LA SFIDA PER LA SEGRETERIA DEL PD: UN PESSIMO PROGETTO.

42 - Perplesso e governato da un uomo che non sta bene

41 - Fra noi in confidenza parliamo di scuola e del dio - denaro (di I. Nappini)

40 - Smottamenti collaterali (di M. Travaglio)

39 - La nostra civiltà: per tutti e per nessuno

38 - Ma dove sono i problemi della mia generazione? (sulla campagna elettorale)

37 - Decrescita a sinistra e NO al falso nucleare

36 - tagliati i fondi alle linee 2 e 3 della tranvia a firenze, la posizione del meet up

35 - Se i governi non fanno tutto quello che potrebbero .....

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