£  G R E P P I A   I T A L I A  £

14 febbraio 2009 La nostra associazione ha aderito da tempo al grande movimento per l'acqua pubblica, ma non avevamo mai pubblicato nulla. Questa ricerca di Cittadinanza Attiva ha avuto larga diffusione e fu ripresa anche dall'ANSA. Cittadinanza Attiva è un'associazione simile alla nostra presieduta dall'Onorevole Pancho Pardi. Abbiamo pubblicato l'intero comunicato così come l'abbiamo ricevuto, ma a noi le spiegazioni di De Girolamo non convincono. Non solo. Non vorremmo che quel tale De Girolamo fosse un vecchio dirigente della sinistra giovanile che conobbi una quindicina di anni fa ....

ACQUA: TOSCANA LA PIU' CARA D'ITALIA, AREZZO AL TOP

(ANSA) - FIRENZE, 7 OTT - La Regione Toscana è stata nel 2007 la più cara in Italia per le tariffe dell'acqua con sette delle sue città (Arezzo, Grosseto, Siena, Prato, Pistoia, Firenze e Livorno) che figurano nella classifica delle prime dieci più costose a livello nazionale.

Emerge da una indagine realizzata dall'associazione Cittadinanzattiva.

In Toscana, spiega l'analisi, la spesa annuale per una famiglia è stata nel 2007 di 308 euro (+6,2% rispetto al 2006) contro i 229 euro della media nazionale.

La città più costosa è stata Arezzo con 363 euro (+2% rispetto al 2006). L'incremento più alto delle tariffe tra 2006 e 2007 è stato registrato a Firenze, Pistoia e Prato con un balzo del 14%: in queste tre città la spesa nel 2007 è stata di 352 euro (nel 2006 era stata di 309 euro).

La città toscana meno costosa è stata Lucca con 202 euro e nessun incremento tra il 2006 e il 2007.

Riguardo alle altre, nel 2007 l'acqua è costata a Livorno 349 euro (+4%), a Grosseto e Siena 329 euro (+8%), a Pisa 317 euro (+7%), a Massa Carrara 241 euro (+5%).

Per l'indagine, l'osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva ha preso in esame, per tutti i capoluoghi di provincia, il servizio idrico integrato (acquedotto, canon e di fognatura e depurazione, quota fissa o ex nolo contatori) in riferimento al costo annuo sopportato da un nucleo familiare di tre persone che consuma 192 metri cubi d'acqua all'anno, come calcolato dal comitato di vigilanza sull'uso delle risorse idriche.

ACQUA: TOSCANA;CISPEL,TARIFFE PIU' ALTE PER GLI INVESTIMENTI

(ANSA) - FIRENZE, 8 OTT - In Toscana la tariffa dell'acqua è alta perché si fanno investimenti.

E' quanto afferma in una nota Cispel Toscana dopo la presentazione della ricerca di Cittadinanzattiva sulle tariffe dell'acqua, secondo la quale in Toscana il costo del servizio idrico integrato è il più alto d'Italia.

<<E' importante sottolineare che la Toscana, insieme ad Umbria, Emilia Romagna, presenta tariffe idriche più alte del resto d'Italia anche perché da più tempo si è applicata la legge Galli che prevede che la tariffa copra tutti i costi, compreso quello della depurazione>>, spiega Alfredo De Girolamo, presidente Cispel Confservizi Toscana (l'associazione regionale delle aziende di servizio pubblico).

<<Le tariffe basse non sono frutto dell'efficienza, ma di una modalità arretrata e sbagliata di regolare il sistema. In Toscana le aziende hanno fatto negli ultimi anni, milioni di euro di investimenti, stanziando 3,4 miliardi di euro grazie ai quali si stanno raggiungendo gli standard ambientali e di servizio previsti dalla legge nazionale e comunitaria. La preoccupazione dovrebbe semmai essere quella che con le tariffe esistenti, nemmeno in Toscana riusciremmo a fronteggiare l'emergenza clima e le conseguenti siccità con cui da qualche anno facciamo i conti>>.

Per De Girolamo <<occorrono risorse finanziarie aggiuntive perché sono necessarie una serie di infrastrutture come gli invasi, le dorsali di collegamento tra ambiti, i dissalatori sulla costa per cui sono necessari investimenti aggiuntivi per 900 milioni di euro. La Regione Toscana ha assunto queste richieste e sta programmando, compatibilmente con le risorse di bilancio, alcuni di questi investimenti>>.

De Girolamo sottolinea poi che grazie alle scelte fatte in Toscana, <<i cittadini stanno acquistando meno acqua in bottiglia e stanno usando di più quella del sindaco. Condivido che il sistema tariffario oggi penalizza le famiglie numerose e quelle a basso reddito. Su questo punto le preoccupazioni delle associazioni dei consumatori sono anche le nostre e abbiamo sempre chiesto l'adeguamento normativo, introducendo sistemi di agevolazione tariffaria per le utenze deboli e un diverso calcolo degli scaglioni per classe di consumo>>.

NOTA FINALE DI FUTUROIERI

Crediamo che il dire acqua pubblica non basti, si rischia l'asservimento alle burocrazie di partito!

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CONTINUA LA LOTTA CONTRO LA BASE NATO A VICENZA

14/02/2009 APPELLO DEI NO DAL MOLIN

VICENZA NON È UN'ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE

Alle donne e agli uomini che amano Vicenza. A quanti credono nella democrazia e nella partecipazione. A coloro che, negli ultimi anni, si sono battuti contro la nuova base militare statunitense. Alle associazioni, ai comitati, alle organizzazioni che si riconoscono nei valori della pace, della giustizia, della libertà di espressione. Alle amministratrici e agli amministratori che rifiutano la trasformazione di Vicenza in città sotto tutela militare. A chiunque non sopporta l'imposizione e l'intimidazione.

Appello per una manifestazione in difesa della democrazia e del diritto a opporsi all'imposizione

Sabato 14 febbraio, 14.30  Sono molti mesi che una comunità trasversale di donne e uomini si mobilita per impedire la realizzazione della nuova base militare statunitense. Voci plurali, ma univoche nell'amore per la propria terra; forme e pratiche diverse, a dimostrare la ricchezza e la diversità che si interseca nella mobilitazione vicentina. [...]

Leggi l'appello all'indirizzo http://www.nodalmolin.it/notizie/notizie_16.html

Per adesioni: comunicazione@nodalmolin.it

Leggi il comunicato all'indirizzo http://www.nodalmolin.it/comunicati/comunicati_272.html

Fai girare questa mail!

Presidio Permanente No Dal Molin Via Ponte Marchese - Vicenza \par c.p. 303 36100 Vicenza http://www.nodalmolin.it

IL FUTURO E' NELLE NOSTRE MANI difendiamo la terra per un domani senza basi di guerra

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Per leggere le edizioni precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25

25 - Comunicato politico numero sedici di Beppe Grillo

24 - Qualche idea contro la crisi ed estratti dal processo alla TAV

23 - Grillo news ristampa, estratti dell'associazione Idra sul processo alla TAV e No dal Molin

22 - Grillo news, No Ponte e No Dal Molin

21 - ATTAC, Disarmiamoli, NO Ponte, No Dal Molin

20 - ATTAC e la crisi + i pezzi di Greppia 19

19 - SI alla pace NO al ponte e al Dal Molin

18 - Contro il ponte a Messina e a favore delle lotte dei no Dal Molin

17 - Speciale greppia mondo: sei mesi decisivi: i prossimi!

16 - Nessuno s'illuda sul voto Abruzzese

15 - Malgoverno generalizzato in tempi di recessione irreversibile

14 - Greppia energetica

13 - La Lotta dei No Dal Molin continua

12 - Report: la puntata sulla crisi economica del 19/10/2008

11 - Nuovi fondi pensione nel pubblico impiego; il finanziamento dei partiti

10 - Una difesa per Grillo e i suoi meet up, le bollette enel, No dal Molin, precari istat

9 - In difesa di Grillo e dei suoi meet up, la Crisi della sinistra (ristampa)

8 - Crisi della sinistra, Bilancio della petizione sull'uranio, Mobilitazione dei "No Dal Molin"

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