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Ogni volta che ci dobbiamo
mettere a dieta pensiamo alle cose che possiamo mangiare e a quelle a cui
dobbiamo rinunciare; e molte volte è difficile capire le cose che vanno
bene e quelle che vanno male.
Per coloro che debbono
seguire una dieta per il colesterolo in eccesso, molto spesso è semplice
riuscire ad evitare tali alimenti.
Infatti, molti alimenti sono
privi di colesterolo e quindi basterà eliminare tali alimenti dalla nostra
dieta per ridurre il livello di colesterolo nel nostro sangue.
Bisogna però capire che non
tutti i tipo di grasso sono colesterolo. nfatti esistono per esempio dei
grassi che non solo non sono colesterolo, ma che addirittura aiutano a
combatterlo. Questi grassi sono chiamati generalmente Omega-3. |
In molti Paesi come
l'Italia, la quantità nella dieta di grassi totali, grassi saturi e
colesterolo supera notevolmente i livelli usualmente raccomandati e, per
questo, sono auspicabili variazioni nelle abitudini alimentari.
Le principali fonti di saturi grassi, in Italia, sono i
formaggi (e altri derivati del latte), la carne e oli
vegetali.
È noto che negli ultimi decenni si è verificato nel
nostro Paese un sostanziale incremento nella quota dei grassi alimentari.
Va ricordato che la quota del 7-8% di grassi saturi
corrisponde a quella che caratterizza popolazioni non
malnutrite, che sono esenti dall'epidemia di cardiopatia
coronarica precoce e che presentano
una lunga speranza di vita.
Una dieta a
basso contenuto di colesterolo seguita per lungo tempo
si accompagna, in popolazioni adulte, a livelli di colesterolemia ottimali (170-180 mg/dl).
Poiché i grassi saturi sembrano rappresentare un fattore
epidemiogeno anche per il cancro della mammella e delle
ovaie e, con qualche incertezza, per quello del colon e
della prostata, tale orientamento può essere accettato
anche a questi fini.
Le più comuni raccomandazioni per raggiungere i già
menzionati fini nutrizionali sono quelle di limitare in
modo sostanziale l'uso di prodotti caseari come il latte
intero, panna, burro e formaggio; di carne e
principalmente di carne grassa, e carni insaccate
(salame, mortadella, coppa, pancetta); di
uova, alcuni pesci (pesci conservati sott'olio (es.
tonno), moderare il consumo di molluschi e crostacei (cozze, vongole,
gamberi…),gelati o dolci confezionati con uova o burro o panna, biscotti
frollini, biscotti farciti, cibi fritti.
In termini di grassi di condimento è opportuno preferire
gli oli vegetali (compreso l'olio di oliva) e le
margarine molli, con la raccomandazione, comunque, di
non esagerare con le dosi e di evitare le alte
temperature e i lunghi tempi di cottura.
Va posta attenzione nel limitare l'uso di cibi
preconfezionati che possono contenere elevate quote di
grassi saturi come i prodotti di bar, pasticcerie e
rosticcerie. Un altro consiglio è quello di preferire
cereali, legumi, verdure e frutta, pesce e pollame al
posto della carne.
In pratica per eliminare le
fonti di colesterolo dalla nostra dieta, dovremmo cominciare a seguire una
alimentazione più sana è forse più simile a quella dei nostri nonni, a
base di frutta, verdura e cereali.
Inoltre, per coloro che
possono, oltre alle diete per combattere il colesterolo, consiglio di fare
dello sport, che aiuta a combattere i grassi e a rafforzare il nostro
sistema circolatorio che in persone con colesterolemia elevata è un poco
più debole.
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