Coloro che non sono
bodybuilder e cercano invece di dimagrire e perdere peso con la
chetogenesi, sbagliano alla grande!
Infatti tale dieta è
dannosa per la nostra salute poichè mangiando solo proteine e grassi e
senza ingerire i carboidrati, vengono alterate molte funzioni metaboliche
ed inoltre danneggiamo i nostri organi. Per esempio, poichè nel processo
di smaltimento delle proteine, il risultato della loro scissione è un
atomo di azoto. Questo dovrebbe legarsi a dei carboidrati per essere
espulso dal nostro corpo e non trovandone, si accumula, portandoci in casi
estremi all'azotemia.
INSERITE SEMPRE UN POCO DI
CARBOIDRATI NELLA VOSTRA DIETA! NON FATE DI TESTA VOSTRA!
C'è però anche un
utilizzo medico della dieta chetogenica.È noto da molto tempo che la
frequenza delle crisi epilettiche diminuisce in condizioni di digiuno. La
dieta chetogenica è un particolare regime nutrizionale contenente una
elevata percentuale di grassi e una ridotta quota di carboidrati allo
scopo di indurre uno stato di chetosi simulante le condizioni metaboliche
del digiuno. Essa è stata utilizzata nella terapia dell'epilessia a
partire dagli anni '20 e successivamente abbandonata a seguito
dell'avvento di nuovi ed efficaci farmaci antiepilettici. Tuttavia una
elevata percentuale di pazienti epilettici è attualmente farmaco
resistente oppure intollerante ai gravosi effetti collaterali dei farmaci.
Per questo motivo la dieta è stata rivalutata come trattamento coadiuvante
dell'epilessia specialmente negli Stati Uniti ed in alcuni paesi europei.
In Italia non viene attualmente utilizzata probabilmente per la difficoltà
di applicazione di questo regime dietetico alle nostre
abitudini alimentari. La presente ricerca si è proposta l'elaborazione di
schemi dietetici di dieta chetogenica per applicazione in casi selezionati
di pazienti epiletticifarmaco- resistenti ed il monitoraggio nutrizionale
di tali pazienti (generalmente bambini) sottoposti ad un regime dietetico
altamente squilibrato: i primi casi da noi seguiti hanno confermato
l'efficacia del trattamento ed hanno sottolineato la necessità di una
stretta collaborazione tra l'equipe nutrizionistica e neuropsichiatrica.
SE AVETE QUALCHE PICCOLO
PROBLEMA, NON CERCATE DI RISOLVERLO FACENDO DI TESTA VOSTRA, MA AFFIDATEVI
AD UN MEDICO.
|