MONDO PICCINO

¤

Prosegue la pubblicazione del saggio contro gli OGM. Mettiamo qui la terza e la quarta parte. Per vedere le parti precedenti basta cliccare sui numeri blu corrispondenti.

TOLLERANZA ZERO PER GLI OGM E PER I LORO PROMOTORI

(La terza e la quarta parte)

Cooperativa agricola biologica "La Terra e il Cielo"

Arcevia (An), 13 Maggio 2009

Parte terza

- UN MECCANISMO DIABOLICO

I ricercatori delle multinazionali degli OGM "sparano" dentro alle cellule di una pianta alcune sequenze di DNA prese da un altro tipo di organismo (per esempio da un batterio).

La pianta sarà così modificata geneticamente perché costretta ad ospitare sequenze di DNA ad essa estranee.

Una volta che queste sequenze sono entrate la pianta rimane modificata per sempre.

Questa modifica viene brevettata. Supponiamo che, per esempio, alcune varietà di mais molto valide e produttive vengano modificate geneticamente e brevettate (e lo stesso gioco si può fare con qualsiasi tipo di pianta).

Con il diffondersi della pianta modificata e con la contaminazione della impollinazione, attraverso vento o insetti, nel giro di alcuni decenni le piante non modificate non esisterebbero più e piante prima naturali, a disposizione di tutti, diverrebbero di esclusiva proprietà di poche multinazionali.

Normalmente da migliaia di anni gli agricoltori hanno potuto tenere le loro sementi e riseminarle nei loro campi. Ma con la trappola mortale degli OGM non sarebbe più possibile.

La pianta geneticamente modificata è di esclusiva proprietà della multinazionale che l'ha brevettata. Negli Usa e in Canada sono successi molti casi in cui gli agricoltori contaminati che hanno riseminato le loro sementi sono stati denunciati e costretti a pagare multe salate perché avevano seminato un seme modificato geneticamente senza aver pagato la tassa al brevetto.

Ancora una volta al danno della contaminazione segue la beffa di non poter più usare le proprie sementi e, addirittura, di dover pagare delle penali, per essere stati inquinati!

Se la manipolazione genetica andasse avanti, il mondo naturale diventerebbe di proprietà esclusiva di poche multinazionali! Come chiamare tutto questo se non il dominio del "diavolo" più terribile all'interno della mente e della coscienza dell'uomo?

Parte quarta

- PORTE APERTE AGLI OGM SULLA NOSTRA TAVOLA

Per quanto riguarda il fronte della coltivazione, come abbiamo visto, l'attacco Ogm alla natura e all'Europa libera, è avvenuto attraverso le disposizioni sulla coesistenza e la modifica della legge sul biologico. Ma ciò non basta.

Anche sull'importantissimo fronte del consumo occorreva dar modo alle varie multinazionali di poter intanto immettere sul mercato europeo le loro derrate OGM prodotte già in varie parti del mondo, come, per esempio, negli USA, in Argentina, Brasile, India, e altrove.

Questa già enorme diffusione di alcune piante modificate geneticamente (soia, mais, colza, cotone ed altre) si giustifica solo con la disinformazione sui presunti vantaggi e sulla minimizzazione dei rischi, oltre che sulla corruzione.

In ogni caso l'apertura normativa europea ha già prodotto fatti gravissimi anche sul fronte del consumo. Già nel settembre del 2003 il parlamento europeo ha approvato un regolamento con il quale si ammette l'uso di ingredienti OGM per la produzione di alimenti per l'uomo e per gli animali, con l'obbligo di dichiarare in etichetta questa caratteristica e permettendo di non indicare nulla nel caso in cui la presenza OGM nell'ingrediente sia inferiore allo 0,9 %!

Ma soprattutto già da molto tempo i nostri governanti hanno permesso che, in sordina, gli OGM fossero quotidianamente sulle nostre tavole, senza che noi lo sapessimo, perché soia e mais geneticamente modificati sono stati e sono quotidianamente usati per l'alimentazione animale, senza che ciò sia vietato o che debba essere dichiarato.

Così la carne che mangiamo e i latticini che consumiamo possono facilmente provenire da animali che sono stati nutriti anche con soia o mais OGM e anche in percentuali molto alte, senza che noi possiamo saperlo, perché non c'è alcun obbligo di indicazioni in etichetta né obbligo di tracciabilità! Incredibile! Evviva alla morte della libertà di scelta e della democrazia!!

Per contatti e considerazioni sul testo: "mailto:info@laterraeilcielo.it"

===================================================================================

Continua la raccolta di firme

la petizione sull'uranio impoverito

(vedasi la pagina principale - colonna di destra).

Al 26 maggio le firme sono 84. Abbiamo avuto il sostegno dei verdi di Firenze e di un medico di Milano che sul tema tiene conferenze in tutta Italia. Alcuni volontari hanno mandato una news letter a varie associazione e blog on line che hanno risposto positivamente e presto si attiveranno per aiutarci.

C'è BISOGNO DI TUTTI E' ANCHE UN MODO PER RIBADIRE L'OPZIONE PACIFISTA.

Rammentate che il decadimento di questo materiale radioattivo (con un'emivita di 4,7 milioni di anni) produce nel corpo del contaminato milioni di emissioni radioattive all'anno. Ciò causa danni genetici enormi all'organismo, anche al DNA.

Le informazioni sugli effetti spaventosi dell' uranio impoverito vengono sistematicamente soppresse e minimizzate, in USA e in Italia. E' una verità drammatica che copre i drammi legati alle guerre combattute con armi radioattive! Drammi generati da reduci malati e/o dai loro bambini nati con difetti genetici.

Ricordiamo che nel 2006 L'Ecologist scrisse che i morti da contaminazione da uranio impoverito erano 10.000 in Serbia.

In Italia si stimano in 2500 gli ammalati, ci pare sbagliata per difetto! Anche perché si può essere contaminati anche facendo la guardia ad un magazzino di munizioni! Leggete anche "La Nazione" di lunedì 25 maggio 2009 a pagina 4 dove si dice che i morti accertati sono 174 e gli ammalati 2535. Dall'articolo si capisce che la legge di aiuto agli ammalati abbia gravi lacune e non garantisca l'assistenza. Non ci meravigliamo. Soprattutto non leggete pagina 5 perché la notizia non merita quello spazio!

PER AVERE ALTRE INFORMAZIONI CLICCA SUL NUMERO 41 e poi FIRMA LA PETIZIONE trovando l'apposito spazio nella pagina principale.

Pezzi precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56

Ultimi articoli:

56 - Amari presentimenti intorno al declino dell'impero statunitense

55 - SAGGIO Tolleranza zero per gli OGM e i loro promotori (parte 2°)

54 - SAGGIO Tolleranza zero per gli OGM e i loro promotori (parte 1°)

53 - La news letter di UnAltroMondo + Il parlamento europeo in degenerazione

52 - Il parlamento europeo in degenerazione

51 - Obama va al fast food

50 - La crisi vista con gli occhi di Nader

49 - La news letter di UnAltroMondo

48 - Il codex alimentarius

47 - Cartolina londinese

46 - La crisi in Cina: persi allegramente 20 milioni di posti di lavoro!

45 - Obama da santo subito a disastro atteso

44 - Tutti alle Maldive

43 - Informazione e crisi nel mondo

42 - Futuro della crisi: quando i mali non vengono mai soli

41 - Approfondimento sulle contaminazioni da uranio impoverito (9° contributo)

40 - Gli OGM e gli elefanti del Siam

39 - Speciale NO OGM

38 - La finanza internazionale resta morente

37 - Futuroieri e la pace: dall'appello di Belèm all'uranio impoverito (8° contributo)

36 - FAO: Più soldi, più produzione, più fame

35 - Ralph Nader presidente 2008: Fine della campagna elettorale

34 - Il 2009 rischia di essere l'anno della grande penuria alimentare

33 - Falsa penuria e disinformazione

32 - Un anno di sostegno alle lotte contro l'uranio impoverito

› Per leggere la periodica Lettera di Ralph Nader clicca QUI

> PAGINA PRINCIPALE

> GREPPIA ITALIA

> CRITICA LOCALE

> PECUNIA POWER

> PENSIERIDEE

04-06-09 01.05