MONDO PICCINO

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15/03/2009 TUTTI ALLE MALDIVE

Di F. Allegri

Sabato pomeriggio ero in automobile e mentre viaggiavo ascoltavo Radio RAI. C'era un approfondimento giornalistico.

Ad un tratto hanno cominciato a parlare delle Maldive e hanno mandato la registrazione di un'intervista fatta al nuovo presidente di quel paese esotico.

Dopo trenta anni si sono tenute le elezioni presidenziali e il vecchio capo locale è stato sconfitto dal suo oppositore. E' stato anche eletto un parlamento pluralista.

Il giornalista ha iniziato l'intervista chiedendo al nuovo presidente i suoi progetti per il futuro.

Ieri ascoltavo distratto mentre tranquillo guidavo ....

Intanto il presidente ha cominciato a parlare dei suoi progetti turistici e del rilancio da fare.

Durante il botta e risposta ha ricordato l'importanza che hanno per le Maldive i turisti italiani.

Il giornalista dopo essersi riferito ad una presunta crisi che avrebbe colpito l'Italia nei mesi scorsi, ha chiesto anche i progetti futuri.

Prima di illustrare il grande progetto del nostro nuovo presidente permettetemi di rimarcare che nei mesi passati su radio e TV non si parlava di crisi e ora che secondo loro è passato si cerca di far sognare per il futuro! Peccato che il tunnel della crisi sia ancora lunghissimo.

Il nostro presidente ha invitato tutti gli italiani ad andare alle Maldive, li ha invitati a visitare tutte le isole dell'arcipelago e a soffermarsi a lungo. Non ha scordato di garantire la sua assistenza e delle istituzioni locali. Tutto questo ci conforta.

"Appena arrivo a casa preparo i bagagli", mi sono detto.

Ma chi paga? Come si fa a mandare questi servizi, con la disoccupazione che avanza? Ma gli italiani credono ancora alle favole?

Comunque sia beato chi in passato andò alle Maldive facendo qualche sacrificio: non penso ai grandi ricchi!

In passato quando qualche amico mi confidava che sarebbe andato in vacanza in tal paradiso o in un altro lo incoraggiavo a fare in fretta. Anche 4 o 5 anni fa sapevo che si avvicinavano gli anni bui della recessioni. Tanti amici mi saranno riconoscenti degli anni felici passati.

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