MONDO PICCINO
MIGLIORAMENTI NATALIZI
Chi segue le quotazioni del petrolio e delle monete avrà notato a metà dicembre un'improvvisa inversione di tendenza. Un attimo prima il petrolio valeva quasi 100 dollari e l'Euro quasi 1.50, poi un secondo dopo l'inversione ed i due giganti che crescevano insieme, hanno iniziato a diminuire per assestarsi prima delle feste su valori pari a 82 dollari e 1.43.
Che cosa è successo? Varie cose: 5 banche centrali quali la FED, la BCE, la Bank of England, la Banca Centrale elvetica e quella canadese hanno gettato altri 100 miliardi di dollari nelle tasche vuote delle banche. E' stato la conferma che non ci saranno restrizioni al credito e per qualche settimana le banche private respireranno anche se continuano a non fidarsi l'una dell'altra. Ci sono anche altre novità rilevanti; ad esempio la Federal Reserve consente alle banche americane di andare al suo sportello a chiedere del denaro "in forma anonima". Le banche avevano paura ad andarci? Pare di si! L'affare Northern Rock ha fatto scuola.
La Banca d'Inghilterra invece accetta qualsiasi obbligazione strutturata come garanzia per prestare alle banche i soldi che chiedono: anche i pacchetti di debiti "garantiti", si fa per dire, da mutui e carte di credito che non hanno valore. Ha anche abbassato il tasso d'interesse, non applica più il 6.5% che era proibitivo, chiede un 5%. Nessuno è così generoso con i debitori ultimi che almeno offrono la loro casa! Niente da fare. Quei debiti non saranno condonati. La Banca Europea apre la borsa in ritardo dopo che l'economia continentale è stata asfissiata e lo fa per aiutare la FED che ha dato prestiti in dollari alle banche europee indebitate. Tutte le banche centrali seguono la FED e la loro azione avrà un risultato certo: l'inflazione. I primi soldi europei sono andati alle banche inglesi, ma i tedeschi sono in coda. I problemi di liquidità sono attenuati dall'intervento pubblico e si può anche riavviare i mercati, ma lo stato imporrà le sue regole? Basta con avventure, usure e truffe! Se come sembra l'Italia è meno esposta.
Va peggio alla Deutsche Bank! Essa voleva pignorare 14 case di altrettanti proprietari che non riuscivano a pagare il mutuo a Cleveland, nell'Ohio, ma ha perso la causa e le sue azioni hanno avuto un brutto calo. Non possedeva l'ipoteca che doveva garantire il suo diritto ad espropriare le case e non conosce quali banche la possiedono. Ha perso, ha solo obbligazioni anonime! La banca si è appellata alla corte suprema, rischia il fallimento e tante altre tremano perché si può aprire una voragine. Non sarà facile mediare, dall'altro lato ci sono persone che finiranno in mezzo alla strada.
Non è facile dire cosa stia per accadere, per la fine dell'anno erano attesi dei cali di borsa e ci sono stati. Cominciano ad avere problemi anche le altre tipologie di mutui. Poi ad anno nuovo avremo una novità: entrerà in vigore il trattato "basilea II" che forse era buono per un'economia internazionale in espansione. Da gennaio nessuno controllerà le banche che potranno rischiare il tutto per tutto! Qualcuno darà fondo anche alle riserve che non saranno più obbligatorie. L'inflazione sarà galoppante? Vedremo, ma azzarderei un si! Infine sono sicuro che l'euro andrà oltre 1.50 (suo valore reale attuale) mentre il petrolio dovrà scendere o sarà peggio per tutti.
Per leggere le edizioni precedenti: 1 - 2 - 3
Per leggere la periodica Lettera di Ralph Nader clicca QUI
07-02-08 16.44