MONDO PICCINO
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28/09/2008 URANIO IMPOVERITO TRA TUMORI E NUOVE ENERGIE
Di Futuroieri
L'uranio impoverito non è una scoria, è un semilavorato per l'industria bellica: le centrali nucleari ne producono in gran quantità. Non si può considerare un rifiuto un materiale che viene usato in mille modi dall'industria degli armamenti. Le scorie sono la componente residuale.
Anche l'uranio impoverito è radioattivo, ha miliardi di anni per contaminare suolo, acqua, aria. Qualcuno dimentica che le radiazioni provocano il cancro!? L'uranio impoverito non è sicuro e le armi fatte con tale materiale sono radioattive ovvero pericolose anche per chi le maneggia. Siano mercenari, soldati o volontari: tutti sono uguali davanti all'uranio.
Non si può dimenticare l'Iraq e l'Afganistan: difatti dal 2007 i medici arabi e afgani denunciano l'aumento dei casi di tumori. Hanno scoperto casi di cancri duplici e tripli ed epidemie di cancro in famiglie intere. Soprattutto nelle grandi città del sud Iraq. Si tratta di famiglie ricche o di parenti di medici specializzati perché in caso contrario difficilmente la gente si sarebbe sottoposta agli esami necessari che non si possono fare dappertutto e non sono gratuiti. Come sappiamo le contaminazioni sono più gravi nel caso dei bambini o dei neonati. Questi nascono senza cervello, senza organi sessuali, senza spina dorsale o con tumori vari. Sembra una nuova Hiroshima o Nagasaki, ma estesa all'intero paese.
La spiegazione di questo disastro è semplice, ma la soluzione non si conosce. L'uranio impoverito è ovu nque in Iraq e anche in gran parte dell'Afganistan. Poi ci sono denunce che rivelano la presenza di questa sostanza ovunque. Mancano molte verifiche e in troppi fanno finta di nulla. Il dato peggiore della denuncia è legato ad una caratteristica dell'uranio impoverito. Esso non si scioglie in acqua e per questo resta nel corpo del contaminato e si trasmette ai discendenti dei discendenti. Sembra di parlare di un film di fantascienza, uno di quelli che narrano le storie di mondi perduti.
Alla base del disastro c'è la questione energetica e non considerate cinico il mio cambiare argomento perché questa è la sorgente del disastro. Riprendo dal prezzo del petrolio che è abbondante e ha costi di produzione e trasporto molto bassi. Vi ricordo che in inverno il gasolio da riscaldamento avrà costi elevati e simili a quelli dei carburanti per aerei. Tante compagnie aeree sane falliranno presto. Due sono le certezze future: da un lato la recessione e la penuria, dall'altro si va verso il nucleare e verso altre centrali , diverse ma sempre radioattive. E' la politica americana che tira in questa direzione, ce l'ha spiegato Ralph Nader. Sono false le denunce di penuria energetica e di fantomatici super consumi. Siamo tutti succubi della risorgente lobby del nucleare. Qualcuno ha anche paventato i rischi di future guerre per l'energia. Questi poveretti non conoscono la fisica moderna, la teoria delle stringhe e l'assioma della fisica (tutto è energia) poi non fanno i conti con la crisi. L'incubo futuro è un altro: i potenti interessi occidentali vogliono le vecchie tecnologie nucleari, vogliono nuove guerre e vogliono l'egemonia politica. Temono paesi come India e Cina che spacciano come super potenze emergenti quando sono modeste colonie. I potenti vogliono chiudere con questa nuova "belle epoque" che non tutti gli occidentali hanno vissuto, ma che tutti rimpiangeranno a lungo.
Sia chiaro a tutti che recessione vuol dire calo dei consumi in generale e calo dei consumi energetici in particolare. Calando i consumi si può risparmiare energia e diversificare a modo loro! Davanti a questa situazione i potenti sostituiranno le energie naturali ancora abbondanti con il nucleare cosiddetto di terza e quarta generazione. Ecco la verità che molti non hanno ancora compreso o che nascondono ad arte. Di tali centrali l'industria degli armamenti avrà sempre bisogno!
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Continua la raccolta di firme per la petizione sull'uranio impoverito (vedasi la pagina principale - colonna di destra). Al 20 settembre le firme sono 65
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