£ G R E P P I A I T A L I A £
Questo è quanto ho pensato negli ultimi giorni.
Da tempo vado considerando che SENZA UN CAMBIAMENTO DAL BASSO il Belpaese resterà sempre una questione geografica sopra la quale gli eserciti stranieri e i grandi finanzieri metteranno le loro bandierine.
C'è una ragiona profonda dietro questo ed E' L'INCAPACITA' DI DARSI UNA CIVILTA': tutto in Italia è diviso, spezzato, frammentato.
Nel popolo prevale L'ODIO DI PARTE DI OGNI TIPO E GRADO, ai livelli alti si media, s'inciucia, ci si spartisce il bottino e si fa finta di litigare.
Finora la fortuna ha baciato le genti del Belpaese, i nemici e gli invasori non avevano intenzione di distruggere la popolazione e di sostituirla con altri.
Ma la ruota della fortuna gira e un popolo pronto alla fuga e alla diserzione come nel settembre del 1943 stavolta rischia grosso.
Iacopo.
L'Italia malata di trapassato remoto
04/10/2009
Del Prof. I. Nappini
Il Belpaese è malato di trapassato remoto, tanta parte della nostra popolazione cerca di scappare indietro nel tempo; forse è la paura del nuovo, forse è una certa affinità con le soluzioni semplicistiche e demagogiche.
C'è chi scappa nella primavera del 1945, chi negli anni cinquanta, chi nel 1968, qualcuno negli anni settanta.
A milioni di abitanti del Belpaese PIACE UN RAPPORTO CON LA PROPRIA REALTA' CHE NEGA LA VICENDA QUOTIDIANA e costruisce al suo posto una finzione di comodo, eppure questo costruirsi nella testa un palcoscenico di cose finte è in sostanza UNA FUGA DAL MONDO CONCRETO e UNA DISERZIONE dalle proprie responsabilità.
La VANITA' e la VILTA' si confondono e si fondono in questo modo di stare al mondo tutto italiano, la finzione prende il posto delle cose reali; ecco che nella fantasia si materializzano finti nazisti, finti fascisti, finti comunisti, finti democristiani, finti liberali, perfino finti cristiani.
QUESTO GIOCO D'ILLUSIONI E' UTILE ALLE GENERAZIONI CHE HANNO FRA I SETTANTA E I CINQUANT'ANNI, serve a rimandare ogni decisione impegnativa e ad assolvere i singoli come i gruppi organizzati da ogni responsabilità; così è possibile parlare di scuola farneticando di minacciose ideologie sessantottine ancor oggi attive, o ragionare di quel che rimane dei partiti politici attuali narrando di improbabili crociate antifasciste, anticattoliche, anti capitaliste e di altre appartenenze ideologiche ormai catacombali.
Questa realtà è infinitamente più brutale e abietta di ogni fantasia retorico - decorativa.
Tutto può essere sintetizzato nella germanica legge del pugno: IL FORTE HA RAGIONE PERCHE' DOMINA GLI ALTRI E CON LA SUA POTENZA IMPONE LA SUA VOLONTA' AI DEBOLI.
CHI E' OGGI FORTE E' IL RICCO, ma non il comune ricco, si tratta del MILIARDARIO APOLIDE, estraneo a tutte le fedi e a tutte le patrie che sulla CORRUZIONE E DEGENERAZIONE del potere politico italiano ed europeo ha costruito le basi di un potere enorme fatto di estese impunità, di paradisi fiscali, di società per azioni, di manager che si prestano ad assumersi le responsabilità delle azioni che derivano dall'applicazione della volontà dei ricchissimi che controllano i pacchetti azionari delle multinazionali.
Una super - casta di apolidi, di estranei per natura e per costumi alla vita ordinaria delle moltitudini che frequentano i loro centri commerciali.
Costoro, del resto, sono lontanissimi dalle fobie etniche e nazionaliste degli aderenti e simpatizzanti dei partiti politici di centro - destra da loro, spesso e volentieri, sostenuti.
Pur di non vedere questo straniero e barbaro dominio le genti d'Italia sono disposte a tutto, anche a credere alla pubblicità commerciale, a fingere che questo Belpaese sia la terra mostrata dalle pubblicità dei formaggi, dei biscotti, e dei panettoni.
Del resto fare i conti con la realtà è spiacevole.
Sprofondare scappando nel passato e nelle illusioni è, al contrario, comodo.
Tanto prima o poi tutto finisce e sul mondo umano cade l'oblio della morte e della dissoluzione.
Che importanza può avere il senso morale della propria vita?
ALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI BASTA NON ESSERE GLI ULTIMI A PAGARE, L'IMPORTANTE E' CHE NON TOCCHI AL SIGNOR MARIO ROSSI DI TURNO IL MOMENTO IN CUI, CON UNA SERIE DI COLPI DI MAGLIO, LA REALTA' ENTRA A VIVA FORZA E SBATTE TUTTE LE GENTI DEL BELPAESE DAVANTI ALLE LORO PESANTISSIME RESPONSABILITA' E ALLE DURE PUNIZIONI CONSEGUENTI.
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61 - La resurrezione del Belpaese prossima ventura (di I. Nappini)
60 - SCUOLA: Modelli a confronto (sotto la crisi)
59 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Il mondo della politica al tempo della grande crisi
58 - IL FUTURO DEL PANORAMA POLITICO ITALIANO: QUALCHE PREVISIONE
57 - Nelle case popolari, poveri, brutti e cattivi? (di V. Simoni)
56 - Beppe Grillo tra scudo fiscale, lotta alla mafia e rapporti con le altre opposizioni
55 - Non vedo più il Belpaese (di I. Nappini)
54 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Il Partito Del Penultimo Nome
53 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Lo chiamavano Bipolarismo
52 - Tante battaglie per l'acqua
51 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Le cronache di "Doppio Meridione"
50 - Saggio breve sulla corruzione e le sue forme
49 - Lotta alla criminalità organizzata: varie riflessioni
48 - Appunti viennesi: Il potere e il vuoto (di I. Nappini)
47 - Fare politica al tempo della crisi: sulla nuova sinistra e sul MLN
46 - Crisi politica in tempi di crisi economica
45 - Italia se ci sei batti un colpo (di I. Nappini)
44 - Berlusconi visto come una vecchia star
43 - BEPPE GRILLO E LA SFIDA PER LA SEGRETERIA DEL PD: UN PESSIMO PROGETTO.
42 - Perplesso e governato da un uomo che non sta bene
41 - Fra noi in confidenza parliamo di scuola e del dio - denaro (di I. Nappini)
40 - Smottamenti collaterali (di M. Travaglio)
39 - La nostra civiltà: per tutti e per nessuno
38 - Ma dove sono i problemi della mia generazione? (sulla campagna elettorale)
37 - Decrescita a sinistra e NO al falso nucleare
36 - tagliati i fondi alle linee 2 e 3 della tranvia a firenze, la posizione del meet up
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