11-04-10

Home
RICERCA AVANZATA
Acura
Alfa Romeo
AMC
Aro
Aston Martin
Audi
Austin
Austin Healey
Bentley
Bmw
Bugatti
Buick
Cadillac
Chevrolet
Chrysler
Citroen
Cord
Dacia
Daewoo
Dahiatsu
Datsun
De Lorean
De Soto
De Tomaso
Dodge
Eagle
Edsel
Ferrari
Fiat
Ford
Geo
GMC
Honda
Hummer
Hyundai
Infinity
Innocenti
International Harverster
Isuzu
Jaguar
Jeep
Kia
Lada
Lamborghini
Lancia
Land Rover
Lexus
Lincoln
Lotus
Maserati
Maybach
Mazda
Mercedes-Benz
Mercury
MG
Mini
Mitsubishi
Nash
Nissan
Oldsmobile
Opel
Packard
Peugeot
Plymouth
Pontiac
Porsche
Renault
Rayton-Fissore
Rolls-Royce
Rover
Saab
Saturn
Scion
Seat
Simca
Skoda
Smart
Studebacker
Subaru
Suzuki
Talbot
Tata
Toyota
Triumph
Volkswagen
Volvo
Willys
UAZ
Zastava
Sassoyang

 

LADA

Lada è il marchio con cui vengono vendute in Europa Occidentale le autovetture della casa automobilistica russa Auto VAZ (acronimo di Fabbrica Automobilistica del Volga).

La Lada-Vaz nacque per decisione del Governo Sovietico, che deliberò, nel 1964, la costruzione di un colossale impianto per la produzione di automobili "popolari" da ubicare a Togliattigrad. La costruzione degli stabilimenti nel 1966 venne affidata alla Fiat, dalla quale venne acquisita, contemporaneamente, la licenza per produrre le 124, nelle versioni berlina e station wagon. Il nuovo enorme impianto produttivo (270km di linea di montaggio e capacità produttiva di quasi 1 milione di automobili all'anno), venne inaugurato ufficialmente nel 1970 alla presenza del Ministro dei trasporti sovietico Tasarov (mentre l'amministratore delegato della Fiat Vittorio Valletta che aveva partecipato, nei suoi ultimi anni d'attività in Fiat, alla "posa della prima pietra" non poté vedere l'opera terminata perché morì nel 1967), ma venne reso parzialmente operativo anche durante la sua costruzione. Proprio nel '70 iniziò la produzione della Lada-Vaz 2101, ovvero una Fiat 124 con motore di 1,2 litri da 60cv derivato da quello della Fiat 1300. Motore a parte, la vettura era totalmente identica a quella prodotta in Italia, salvo l'adozione di sospensioni rinforzate.

La vettura, grazie anche ad una qualità leggermente superiore a quella degli altri modelli made in URSS, dovuta alle catene di montaggio provenienti dalla Fiat (ma i materiali impiegati, soprattutto la qualità dell'acciaio locale, erano scadenti), ottenne subito un enorme diffusione. La Zhiguli (nome con cui era nota in patria la 2101) contribuì alla motorizzazione di massa sovietica, esattamente come la Fiat 600, la Citroen 2CV e la Volkswagen Maggiolino contribuirono a quella di Italia, Francia e Germania o, per rimanere "oltrecortina", la Trabant nella DDR. Lada 2103 La 2101 ebbe parecchie evoluzioni, arrivando fino ai giorni nostri (è ancora l'auto più venduta nella Russia post-sovietica). È stata proposta anche una versione con motore Diesel da 1,5 litri senza però riscuotere il successo sperato. Benché anche la Zhiguli venisse esportata in Europa, a partire da metà anni settanta, il modello Lada-vaz più famoso è certamente il fuoristrada Niva, del 1976. La Niva, equipaggiata con un motore di derivazione Fiat di 1,6 litri, aveva caratteristiche d'avanguardia per l'epoca, come la trazione integrale permanente e la scocca portante. Non rinunciava però agli atout del vero fuoristrada, come le marce ridotte ed i differenziali bloccabili. È in produzione ancora oggi con motori a benzina o Diesel (quest'ultimo d'origine Peugeot).

Nel 1984, dopo 7 anni di sviluppo, venne lanciata la prima Lada-Vaz a trazione anteriore: la Samara. La Samara era certamente un passo avanti. perché proponeva nuovi motori monoalbero in testa di 1,1 o 1,3 0 1,5 litri, sospensioni posteriori a ruote interconnesse e messa a punto del gruppo motore-cambio studiata in collaborazione con la Porsche (autrice anche della testata dei propulsori). Anche dal punto di vista estetico la nuova berlina a 2 volumi (3 o 5 porte), che presentava una buona cura aerodinamica (il cx era pari a 0,36), era più moderna delle Zhiguli. Venne proposta successivamente anche in versione 3 volumi e 4 porte. In Europa Occidentale, dove venne esportata ufficialmente, non ottenne grossi consensi per via della linea non entusiasmante e per la scadente qualità costruttiva. Nel 1987 venne presentato il prototipo Oka, una citycar con motore bicilindrico di 750cc (ottenuto "tagliando" due cilindri a quello della Samara), progettata in collaborazione con Fiat e da produrre in un nuovo stabilimento. Dopo vari ripensamenti ed il ritiro della Fiat e della stessa Lada-vaz dal progetto la Oka venne messa in produzione nel corso degli anni novanta da un consorzio 'SeAZ. Non ebbe successo.

La produzione attuale della Lada-vaz, oltre che la 2107 (evoluzione della 2101) e la Niva, si basa sulla Serie 100 lanciata nel 1995 e derivata dalla Samara. Caratterizzata da una linea superata la Serie 100, disponibile nelle versioni berlina a 3 volumi (110), berlina fastback (112) e station wagon (111), presenta le novità del retrotreno a ruote indipendenti e del cambio a 5 marce. Oltre al motore russo di 1,5 la 112 può dispore di un più moderno 4 cilindri bialbero 16 valvole 2 litri da 150cv di produzione Opel. Nel 2001 la Lada-VAZ ha inaugurato una nuova ala dello stabilimento di Togliattigrad per la produzione, in Joint-venture con la General Motors di alcuni modelli del Gruppo americano. La gamma attuale, per il mercato interno, comprende oltre ad una versione ristilizzata della Samara, la Kalina (variante russa della vecchia Opel Corsa), la Serie 100, la Priora (una variante ristilizzata della 110), la Niva (disponibile anche in versione a passo lungo) e le gloriose 2105 e 2107, ultime evoluzioni della Zhiguli.

Come molte case europee, negli anni '70 la Lada avviò anche la sperimentazione del motore rotativo Wankel, con pochissimi frutti. Nel 1980 vennero costruite 250 Zhiguli monorotore da 70cv, seguite, nella seconda metà degli anni '80, da un altro lotto di Samara birotore da 130cv. Si trattava di autovetture assegnate, in via sperimentale, alla polizia e al KGB e dotate di scarsa affidabilità (a causa del basso livello qualitativo dei materiali impiegati), nonostante la relativa sofisticazione tecnica (entrambi i motori erano dotati di un particolare sistema elettronico che iniettava il liquido antigelo direttamente nel rotore).

AutoVaz ha presentato al salone dell'automobile di Ginevra il nuovo modello che dovrebbe entrare in produzione in un prossimo futuro: la Lada "C". Una nuova concept car molto sportiva dalle linee moderne e accattivanti in grado di poter competere con le auto occidentali. Il progetto che a breve dovrebbe realizzarsi, viene condotto in collaborazione con la Fiat che offrirà all'azienda russa le piattaforme di Grande Punto e Panda sulle quali verranno assemblate le nuove vetture in grado di raggiungere addirittura i 210 km/h.

Home | RICERCA AVANZATA | Acura | Alfa Romeo | AMC | Aro | Aston Martin | Audi | Austin | Austin Healey | Bentley | Bmw | Bugatti | Buick | Cadillac | Chevrolet | Chrysler | Citroen | Cord | Dacia | Daewoo | Dahiatsu | Datsun | De Lorean | De Soto | De Tomaso | Dodge | Eagle | Edsel | Ferrari | Fiat | Ford | Geo | GMC | Honda | Hummer | Hyundai | Infinity | Innocenti | International Harverster | Isuzu | Jaguar | Jeep | Kia | Lada | Lamborghini | Lancia | Land Rover | Lexus | Lincoln | Lotus | Maserati | Maybach | Mazda | Mercedes-Benz | Mercury | MG | Mini | Mitsubishi | Nash | Nissan | Oldsmobile | Opel | Packard | Peugeot | Plymouth | Pontiac | Porsche | Renault | Rayton-Fissore | Rolls-Royce | Rover | Saab | Saturn | Scion | Seat | Simca | Skoda | Smart | Studebacker | Subaru | Suzuki | Talbot | Tata | Toyota | Triumph | Volkswagen | Volvo | Willys | UAZ | Zastava | Sassoyang

.:: Auto Accessori Tuning ::. E' un progetto X-MEDIA