FORD La Ford
Motor Company è una casa automobilistica statunitense, fondata
nel 1903 da Henry Ford. Più di altre aziende, fin dall'inizio si
distinse per l'introduzione di nuove forme di organizzazione del
lavoro (catena di montaggio), di meccanizzazione (nastro
trasportatore), lavoratori ben pagati e prodotti buoni a basso
costo tanto che l'evento prese il nome di Fordismo nel 1914. Ora
la Ford possiede altri marchi quali Volvo Cars, Lincoln e
Mercury. Nel 2007, la Ford è scesa al terzo posto come
costruttore mondiale dopo General Motors e Toyota. Questa è la
prima volta dopo 56 anni che la Ford non si trovava al secondo
posto. La Ford opera nel mercato Americano e in quello Europeo
realizzando veicoli diversi. Ultimamente la Ford è in crisi per
quanto riguarda le vendite nel mercato Americano, mentre si può
affermare il contrario per ciò che concerne il mercato Europeo,
tanto da compensare le perdite e avere comunque un fatturato
totale in attivo. Verso la fine del 2007, sono iniziate a
trapelare le notizie che vedrebbero la Ford vendere la Jaguar e
la Land Rover alla TATA Motor Company per una cifra di 1,98
milardi di dollari.[2] Il 26 marzo 2008 le agenzie di stampa
confermano le notizie trapelate verso la fine del 2007 per cui
la Ford ha ceduto il controllo di Land Rover e Jaguar al colosso
indiano Tata[3]. Sempre nel 2008 è stata ridimensionata la
partecipazione azionaria nella Mazda, passata da quasi un terzo
del capitale a meno del 15%.
La Ford venne
lanciata in una vecchia fabbrica di Detroit nel 1903 con i
28,000$ provenienti dai dodici investitori, tra i quali John
Francis Dodge e Horace Elgin Dodge che fondarono qualche anno
dopo anche la Dodge Brothers Motor Vehicle Company. Durante i
primi anni, la compagnia produsse solamente alcune auto al
giorno nello stabilimento sulla Mack Avenue a Detroit in
Michigan. Gruppi di due o tre operai lavoravano su ciascuna
macchina montando componenti realizzati da altre aziende. Henry
Ford aveva 40 anni quando fondò la Ford Motor Company che
sarebbe diventata una fra le più importanti e redditizie
compagnie nel mondo, ma anche una delle poche che riuscì a
sopravvivere alla Grande Depressione.
Durante la metà
degli anni novanta, la Ford vendette numerosi veicoli grazie al
boom dell'economia Americana dovuta a titoli azionari in vetta e
ai bassi costi della benzina. Con l'alba del nuovo secolo,
l'aumento del costo della vita e prezzi maggiori del petrolio
portarono ad un grave calo dei profitti. Oggi la gran parte dei
profitti proviene per lo più dai finanziamenti sulle automobili
vendute grazie all'operato di Ford Motor Credit Company. Per far
fronte al calo delle vendite nel settore dei SUV e dei Pick-Up,
Ford ha introdotto una nuova serie di auto chiamate "Crossover
SUV" costruite su piattaforme condivisibili fra loro e con
l'aspetto di mezzi pesanti. A livello ecologico, sono stati
sviluppati nuovi motori ad alta efficienza e funzionanti con
carburanti alternativi, ne è un esempio l'Escape Hybrid. La casa
ha riportato la più grande perdita annuale della storia nel
2006, il bilancio è andato in passivo di 12,7 miliardi di
dollari, ed è stato stimato che sarà riportato in pari solo nel
2009. Tuttavia, Ford ha sorpreso Wall Street posizionandosi con
un profitto di 750 milioni di dollari nel secondo quadrimestre
del 2007, fatto ampiamente dovuto alla vendita di Aston Martin e
al taglio dei costi. Verso la fine del 2005, il Presidente Bill
Ford chiese a Mark Fields (Presidente di Ford Americas Division)
di sviluppare un piano per riportare la compagnia in profitto.
Fields programmò il piano, chiamandolo "The Way Forward" e lo
rese noto al pubblico il 23 gennaio del 2006. "The Way Forward"
include un ridimensionamento della compagnia, l'eliminazione dei
modelli inefficienti, il consolidamento delle linee di
produzione, la chiusura di 14 fabbriche e il taglio di 30.000
posti di lavoro.
Oggi, Ford Motor
Company produce automobili sotto diversi nomi come Lincoln e
Mercury negli USA. Nel 1958, Ford introdusse un nuovo marchio,
Edsel, ma le scarse vendite portarono alla sua fine avvenuta nel
1960. Più tardi, nel 1985, nacque la filiale Merkur, ma
anch'essa ebbe fine pochi anni dopo, nel 1989. Dal 1989, Ford
acquistò Aston Martin (che venne venduta nuovamente il 12 marzo
del 2007), Jaguar, Land Rover, Volvo e il 33.4% delle quote di
Mazda. Ford ha gran parte degli stabilimenti in Canada, Messico,
Regno Unito, Germania, Turchia, Brasile, Argentina, Australia,
Cina e altre nazioni, tra cui Sud Africa. Ford ha anche un
contratto di cooperazione con la casa russa GAZ. La divisione
Ford FoMoCo vende componenti sotto il nome Motorcraft. Le
operazioni non-manifatturiere della Ford includono
organizzazioni come Ford Motor Credit Company che si occupa
degli aspetti finanziari legati alla vendita delle vetture. Ford
inoltre sponsorizza numerosi eventi e competizioni negli USA,
come Ford Center nella downtown di Oklahoma City e Ford Field
nella downtown di Detroit.
Inizialmente, i
modelli Ford venduti fuori dagli Stati Uniti erano
essenzialmente gli stessi venduti nel mercato madre, ma
successivamente, vennero realizzati modelli specifici per
l'Europa. Le "World Car", spesso hanno riscosso un cattivo
successo, ad esempio con la prima Ford Mondeo le vendite sono
state scarse in America, mentre con la Ford Taurus le vendite
sono state scarse in Giappone e Australia, anche se prodotte con
la guida a destra. La piccola europea Ka, che riscosse un ottimo
successo nel suo mercato, non fece molte vendite in Giappone, in
quanto non disponibile con il cambio automatico. La Mondeo venne
ritirata da Ford Australia, perché il segmento in cui era
posizionata era in declino, dato che gli acquirenti preferivano
la Falcon, più grande. Un'eccezione è stata la Focus che ha
venduto bene sia in USA che in Europa.
Inizialmente, la
Ford costruì in Germania e nel Regno Unito modelli differenti
fino agli anni sessanta, fin quando la Ford Escort e poi la Ford
Capri diventarono comuni a entrambe le compagnie.
Successivamente, la Ford Taunus e la Ford Cortina divennero
identiche, prodotte rispettivamente con guida a sinistra e con
guida a destra. La razionalizzazione delle linee di produzione,
significò lo spostamento della costruzione di alcuni modelli
Ford inglesi in altri stabilimenti europei, come quelli del
Belgio, della Spagna e della Germania. La Ford Sierra rimpiazzò
la Taunus e la Cortina nel 1982. Ford Motor Company ha visto
nella Ford europea il luogo ideale per le sue "world cars," come
Mondeo, Focus e Fiesta, tuttavia le Ford europee non riscossero
molto successo negli USA, eccetto la Focus. In Asia, i modelli
europei non avevano un prezzo competitivo con quelli giapponesi
rivali. Nel Febbraio 2002, la Ford fermò la produzione nel Regno
Unito. Fu la prima volta in 90 anni che le Ford non vennero più
costruite in Gran Bretagna, anche se persistono ancora la
costruzione del furgone Transit nello stabilimento di
Southampton, i motori a Bridgend e Dagenham e le trasmissioni a
Halewood. Lo sviluppo delle Ford europee è diviso fra Dunton
nell'Essex (motorizzazione, Fiesta/Ka e veicoli commerciali) e
Colonia (corpo vettura, telai, elettronica, Focus e Mondeo) in
Germania. Inoltre, Ford assembla la Mondeo a Genk (Belgio), la
Fiesta a Colonia (Germania), la Focus a Saarlouis (Germania), a
Valencia e a Vsevolozhsk (Russia). La nuova Ka è prodotta nello
stabilimento Fiat di Tychy, in Polonia Ford Europa ha dato il
via a diversi corsi stilistici realizzando macchine dal
carattere futuristico negli ultimi 50 anni.
In Nuova Zelanda
e Australia, la famosa Ford Falcon venne posizionata come auto
di medie dimensioni per la famiglia, mentre in Europa, essendo
molto più grande della Mondeo, fu la più grande Ford mai
venduta. Tra il 1960 e il 1972, la Falcon era basata su un
modello statunitense con lo stesso nome, ma da quel periodo in
poi, è stata completamente disegnata e prodotta in Australia e
occasionalmente in Nuova Zelanda. Come le sue concorrenti della
General Motors, ad esempio la Holden Commodore, la Falcon
possiede la trazione posteriore. Versioni ad alte prestazioni
possiedono motori con oltre 367 cv e vengono occasionalmente
vendute in Australia dalla divisione Ford Performance Vehicles.
Sempre in Australia, la Commodore e la Falcon hanno
tradizionalmente sbaragliato la concorrenza e attualmente
ricoprono il 20% dell'intero mercato dell'automobile. Più
recentemente Ford ha eliminato dal listino la Fairlane e le
gamme LTD, annunciando che lo stabilimento motoristico di
Geelong verrà chiuso nel 2013 mentre inizierà la produzione
della Focus a partire dal 2011. La presenza della Ford in Asia è
sempre stata piccola per tradizione. Tuttavia, con
l'acquisizione di una quota della giapponese Mazda nel 1979,
Ford incominciò a vendere le Mazda Familia e Capella (anche
conosciute come 323 e 626) con i nomi Ford Laser e Telstar. La
Laser fu uno dei modelli di maggior successo venduti in
Australia e fu prodotta nello stabilimento di Homebush dal 1981
fino alla chiusura dello stesso nel 1994. Surclassò la Mazda
323, nonostante fossero identiche, per il fatto che la Laser
venne prodotta in Australia e la Ford era riconosciuta come un
marchio nazionale in questa nazione. La Laser venne anche
costruita in Messico e venduta negli U.S.A come Mercury Tracer.
Grazie alle quote in Mazda, Ford acquisì uno stabilimento sud
coreano della Kia, il quale costruì la Ford Festiva dal 1988 al
1993 e la Ford Aspire dal 1994 al 1997, che venne poi esportata
negli Stati Uniti. Ma successivamente la Ford vendette tutto
alla Hyundai. Kia continuò a vendere l'Aspire con il nome Kia
Avella, successivamente sostituita dalla Rio. Ford ha anche una
joint venture con la Lio Ho a Taiwan, la quale assembla modelli
Ford fin dagli anni '70. Ford India iniziò la produzione nel
1998 con la Ford Escort, la quale venne sostituita dalla Ford
Ikon nel 2001. Successivamente vennero aggiunte alla produzione
la Fusion, la Fiesta, la Mondeo e l'Endeavour.
In Sud America,
la Ford dovette confrontarsi con i governi protezionisti, con il
risultato di aver costruito modelli diversi per ogni nazione, ma
senza la possibilità di averli realizzati condividendo le parti
meccaniche. In molti casi, i nuovi veicoli erano basati sui
modelli che venivano costruiti precedentemente nelle fabbriche,
ad esempio la Corcel e la Del Rey Brasiliane erano basate su
veicoli Renault. Nel 1987, la Ford unì le forze in Brasile e
Argentina con Volkswagen per formare una compagnia chiamata
Autolatina. Le vendite erano poco profittevoli e Autolatina
venne dissolta nel 1995. Con l'avvento di Mercosur, il mercato
regionale comune, Ford fu finalmente capace di poter costruire i
suoi veicoli nelle catene di montaggio condividendo le parti
meccaniche. Di conseguenza, la Ford Fiesta e la Ford EcoSport
vennero costruite solo in Brasile, e la Ford Focus solo in
Argentina, e in grandi volumi in quanto i veicoli vennero
esportati anche ai paesi vicini.
n Africa, la
presenza di Ford è tradizionalmente più forte in Sud Africa e
nei paesi confinanti, dove vengono venduti solamente camion e
mezzi da lavoro. La Ford in Sud Africa ha incominciato ad
importare parti dal Canada per essere assemblate nello
stabilimento di Port Elizabeth. Dopodiché Ford realizzò versioni
locali della Cortina inclusa la versione XR6, con un 3.0 V6, e
la versione pick-up, che venne anche esportata nel Regno Unito.
Nella metà degli anni ottanta, Ford ha iniziato a competere con
la South African Motor Corporation (Samcor), di proprietà
inglese. Seguendo la condanna internazionale contro l'apartheid,
Ford si ritirò dal Sud Africa nel 1988, vendendo le sue
proprietà africane alla Samcor. Samcor iniziò ad assemblare
anche le Mazda, rimpiazzando auto come Escort e Sierra con le
Laser e Telstar. Ford acquistò il 45% delle azioni Samcor in
seguito alla fine dell'apartheid nel 1994, e successivamente,
acquistando la maggior parte delle azioni, la Samcor divenne
Ford Motor Company dell'Africa Meridionale. Oggi Ford vende una
versione locale della Fiesta berlina (costruita anche in India e
Messico), Focus e Mondeo. La Falcon venne ritirata nel 2003. La
presenza della Ford nel Medio Oriente è sempre stata molto
piccola, dovuta a boicottaggi degli Arabi nei confronti delle
compagnie che intrattengono rapporti con Israele. I veicoli Ford
e Lincoln sono commerciati in dieci nazioni della regione:
Arabia Saudita e Kuwait sono i mercati più grandi. Ford si è
anche stabilita in Egitto nel 1926, ma ha dovuto partecipare ad
una dura battaglia negli anni 50 a causa dell'ambiente ostile
nazionalista. |