DE LOREAN La
DeLorean DMC-12 è il nome dell'unico modello di auto sportiva
costruita dalla DeLorean Motor Company dal 1981 al 1983. La
DMC-12 (conosciuta anche semplicemente come la DeLorean, dato
che era la sola automobile prodotta dalla società) era
caratterizzata da porte ad ali di gabbiano ed una carrozzeria di
acciaio inossidabile non verniciato. Vennero prodotte circa
9.200 DMC-12. La DMC-12 divenne celebre in tutto il mondo per la
sua apparizione nella trilogia cinematografica Ritorno al futuro
di Robert Zemeckis, nella quale veniva usata dal dottor Emmett "Doc"
Brown come base per la macchina del tempo da lui ideata.
Nell'ottobre
1976, il primo prototipo della DeLorean DMC-12 venne completato
da William T. Collins, primo ingegnere e disegnatore, in
precedenza capo ingegnere alla Pontiac. Originariamente era
stato previsto, come motore montato sul retro della macchina, un
motore rotativo Wankel, ma questo venne per necessità sostituito
da un V-6 Douvrin PRV a iniezione, per risparmiare sul
carburante in un periodo di scarsità mondiale di petrolio.
Collins e DeLorean inoltre avevano previsto uno chassis prodotto
da una nuova e non collaudata tecnologia produttiva conosciuta
come ERM (Elastic Reservoir Moulding), che avrebbe migliorato le
caratteristiche di peso abbassando presumibilmente i costi di
produzione. Questa nuova tecnologia, per la quale DeLorean aveva
acquisito i diritti del brevetto, si sarebbe rivelata non adatta
per la produzione di massa. Questi e altri cambiamenti al
concetto originale vennero introdotti per rispettare le
scadenze. Venne ritenuta necessaria una revisione ingegneristica
del processo produttivo quasi completa, affidata all'ingegnere
Colin Chapman, fondatore e proprietario della Lotus. Chapman
sostituì molto del materiale dubbio e delle tecniche di
produzione con quelle che erano correntemente utilizzate dalla
Lotus; nello specifico, la sospensione esistente e lo chassis
dalla Lotus Esprit furono utilizzate nella DMC-12. L'originale
progetto della carrozzeria, un'idea di Giorgetto Giugiaro, venne
lasciato quasi intatto, come pure la superficie esterna in
acciaio inossidabile e le porte ad ala di gabbiano. Si noti che
Giugiaro aveva disegnato anche la Lotus Esprit qualche anno
prima. La DMC-12 venne successivamente costruita in una fabbrica
a Dunmurry, Irlanda del Nord, posta solo alcune miglia da
Belfast. La costruzione della fabbrica iniziò nell'ottobre 1978,
ma problemi di ingegneria e finanziamento non consentirono la
produzione sino al 1981 – con due anni di ritardo rispetto a
quanto previsto. Il personale addetto era anche largamente
inesperto e le DMC-12 del 1981 vennero vendute senza garanzia.
Questi problemi vennero risolti a partire dal 1982, anno in cui
i nuovi modelli prevedevano una garanzia di 5 anni o 50.000
miglia (80.000 km). Anche dopo che la DeLorean Motor Company fu
sciolta in seguito all'arresto di John DeLorean nell'ottobre
1982 per traffico di droga (accuse da cui fu assolto due anni
dopo), DMC-12 disassemblate furono completate dalla Consolidates
(ora parte di KAPAC). Nel luglio 2007 i proprietari di una
società chiamata DeLorean Motor Company (omonima della società
originaria sebbene non direttamente collegata) hanno acquisito
le proprietà intellettuali dell'automobile e hanno annunciato
l'intenzione di rimettere in produzione la DeLorean DMC-12. I
primi esemplari dovrebbero essere disponibili entro fine 2008 e
si attende una produzione di 20 automobili all'anno.
Sono state
prodotte circa 9.200 DMC-12 tra gennaio del 1981 e dicembre del
1982.[2] Un quinto di queste furono prodotte nell'ottobre del
1981. La produzione tra febbraio e luglio del 1982 fu scarsa, e
riprese nell'agosto di quell'anno.[3] Una fonte indica che
furono prodotte solo 8.583 DMC-12 in totale, 700 in meno
rispetto a quanto dichiarato.
La DMC-12
possiede numerosi dettagli costruttivi inusuali, tra i quali
porte ad ala di gabbiano, e la carrozzeria in acciaio inox non
verniciato.
La carrozzeria
della DMC-12 era stata disegnata da Giorgetto Giugiaro (da qui'
la grande somiglianza con la vw Scirocco) in acciaio
inossidabile SS304. Eccettuate tre macchine ricoperte in oro
zecchino, tutte le DMC-12 lasciarono le officine non coperte da
vernice o altri rivestimenti. [5][6] In effetti esistono
DeLorean dipinte anche se furono verniciate qualche tempo dopo
l'uscita dalla fabbrica. Molte centinaia di "auto nere", ovvero
DMC-12 carrozzate in fibra di vetro, furono prodotte per
istruire le maestranza, ma non furono mai commercializzate. [7]
La DeLorean appare come una vettura di lusso, ma di efficace
manutenzione: pare che piccoli segni sulle superfici dei
pannelli in acciaio inossidabile possano, a quanto si dice,
essere rimossi con un panno per pulizia.[8] I pannelli in
acciaio inox erano fissati ad un monoblocco in fibra di vetro
rinforzata, a sua volta fissata ad un telaio a doppia Y ripreso
dalla Lotus Esprit. Le pesanti porte ad ala di gabbiano della
DMC-12 meritano un capitolo a parte. L'ovvio problema del loro
corretto sostegno rispetto al resto della carrozzeria fu risolto
dalla DeLorean con l'uso di barre di torsione predisposte
criogenicamente e caricate a gas; questo infatti evitava
l'insorgere di problemi di comodità, come negli anni seguenti si
possono ritrovare sulla Mercedes-Benz 300SL o sulla Bricklin
SV-1. [9] Le barre di torsione furono costruite dalla Grumman
Aerospace[10], e grazie a esse le porte fuoriescono dalla sagoma
per soli 11 pollici (27,94 cm) rendendo relativamente facile
aprire e chiudere l'auto in parcheggi affollati. Esattamente
come per la Lamborghini Countach, le porte della DMC-12 usano
finestrini piccoli in quanto quelli di dimensioni normali non
sarebbero completamente apribili dato il loro pannello corto.
La DMC-12 è
azionata da un PRV V6, un motore sviluppato in sinergia da
Peugeot, Renault, e Volvo. Esso deriva dal motore Volvo 'B28F,
innestato con il sistema di iniezione Bosch K-Jetronic e
modificato per essere montato al contrario. Il PRV6 ha un angolo
della V a 90°, 2,85 litri (91 mm alesaggio, 73mm corsa) di
cilindrata e un rapporto di compressione di 8,8:1. Il monoblocco
e la testata sono in lega leggera e il motore con singolo albero
a camme. Da nuovo, questo motore è capace di erogare 130 hp (95
kW) a 5.500 giri al minuto e 208 N·m di coppia a 2.750 giri.[13]
Il consumo indicato previsto era di 19 mpg (miglia per gallone
US, 8 km/l) e test non ufficiali hanno confermato tali dati.[14]
Due cambi erano disponibili per la DMC-12, un cambio automatico
a tre marce e un cambio manuale a 5 marce con un rapporto finale
di 3.44:1. Il cambio manuale era quello già usato sulla Renault
30.[15] La maggior parte delle vetture venne fornita di cambio
manuale.[16] Il motore della DMC-12 è montato dietro l'asse
posteriore, come nel Volkswagen Maggiolino e nella Porsche 911.
Il gruppo differenziale-trasmissione, invece, è posto davanti
fra i due assi.
Come già
menzionato la sottoscocca e le sospensioni della DMC-12 erano in
buona parte basate sulla Lotus Esprit. La DMC-12 era dotata di
quattro sospensioni indipendenti a doppia forcella per quel che
riguarda quelle anteriori e con un sistema multilink per quelle
posteriori. Le sospensioni di tutte e quattro le ruote avevano
molle a spirale e ammortizzatori telescopici.[18] La DMC-12
prevedeva un impianto frenante servoassistito con dischi da 254
mm sull'anteriore e 267 mm sul posteriore[19]. Il sistema di
sterzatura prevedeva 2,65 giri del volante da un estremo
all'altro della corsa e l'auto riusciva a girare su sé stessa in
35 piedi di diametro sterzata. La DMC-12 era dotata in origine
di cerchioni in lega leggera da 14 (356 mm) di diametro
sull'avantreno e da 15 (381 mm) sul retrotreno equipaggiati da
pneumatici Goodyear NCT radiali. Dato che il motore era montato
molto indietro sul telaio, la distribuzione dei pesi era divisa
35%/65% davanti/dietro.
Stando alle
informazioni comparative fornite dalla DeLorean stessa la DMC-12
impiegherebbe 8.8 s da 0-60 mph (0-96,56 km/h), la rivista Road
& Track ha però cronometrato 10.5 s ed in seguito commentato
come l'auto non fosse davvero eccitante (not a barn burner).
Confronti fatti all'epoca dalla DeLorean piazzerebbero la DMC-12
come la quintultima in ordine di velocità in una serie di dieci
auto sportive.[21] Proprietari di DMC-12 sostengono che l'auto
possa accelerare da 0-60 mph in meno di 8 s, non è tuttavia
chiaro se questo sia possibile con il modello strettamente di
serie.
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