BUGATTI La
Bugatti è una famosa casa automobilistica francese nota
specialmente per le sue vetture sportive ed estreme, ma anche
per le sue lussuose e particolari vetture d'anteguerra.
I primi esemplari
di Bugatti sono considerati i due modelli progettati e costruiti
da Ettore Bugatti tra il 1900 e il 1901, con l'aiuto finanziario
del padre Carlo e della famiglia Gulinelli di Ferrara.
Conosciuti come Bugatti-Gulinelli Type2, ne furono prodotti
probabilmente solo due esemplari e uno di questi vinse il GP di
Milano del 1901, permettendo a Ettore di essere notato dall'alsaziano
de Dietrich [1] La casa attuale invece nacque nel 1909, quando
l'italiano Ettore Bugatti la fondò a Molsheim, in Alsazia (a
quei tempi territorio tedesco, ma per convenzione la casa
automobilistica viene da sempre classificata tra quelle francesi
essendo l'Alsazia ritornata alla Francia dopo il trattato di
Versailles), dopo aver lavorato per la Mathis e per la Deutz AG.
La Bugatti si fece notare immediatamente per la bellezza delle
vetture, leggere e sportive che ebbero pure buoni risultati in
alcune competizioni, nonostante ciò, per i primi trent'anni, si
continuò ad utilizzare lo stesso schema per il telaio e si
rifiutarono alcune innovazioni, tra cui la sovralimentazione, i
motori a sei cilindri e gli alberi a camme in testa.
l primo modello
fu la Tipo 13 Brescia che venne prodotta dal 1910 al 1926 seppur
con diverse cilindrate; seguirono la Bugatti Tipo 35 dal 1922 al
1935 e la Tipo 37. Nel 1923 la casa partecipò al Gran Premio di
Francia a Tours con la Bugatti Tipo 32 "Tank" ma le vetture
presentarono gravi inconvenienti di tenuta stradale. Per la 500
miglia di Indianapolis, invece, si decise di schierare una Tipo
35 rimaneggiata dal progettista di aerei da caccia Becherau, ma
anch'essa manifestò alcuni problemi legati alla lubrificazione.
Fu dal 1925 in poi che la Bugatti iniziò a vincere regolarmente,
in particolare nella Targa Florio, che dominò per quattro anni
di fila. Dopo la morte del figlio di Ettore, Jean, la casa perse
lo splendore che l'aveva resa celebre nell'ambito delle corse.
Uno dei modelli più famosi prodotti dalla Bugatti fu la Bugatti
Tipo 41 Royale (1927), progettata per essere venduta a regnanti
e capi di stato. Fu l'auto più costosa del suo periodo ma non
incontrò il successo sperato. Nel frattempo la casa aveva perso
smalto, infatti nelle competizioni era sfavorita dalla meccanica
troppo classica e obsoleta delle sue vetture e solo
l'introduzione di doppi alberi a camme in testa e il riutilizzo
dei propulsori della Royale nel campo ferroviario le evitarono
il tracollo. Tuttavia all'inizio della seconda guerra mondiale
la produzione venne arrestata e la Bugatti malgrado i tentativi
di ripresa dopo il conflitto cessò di esistere negli anni
cinquanta. L'imprenditore italiano Romano Artioli comprò i
diritti della marca nel 1987 poi fondò la nuova fabbrica
automobilistica a Campogalliano vicino Modena. I nuovi modelli
rispettarono la tradizione della Bugatti anche riguardo il
costo: nel 1995 la versione più accessoriata della EB110 costava
oltre un miliardo di lire. Le difficoltà finanziare costrinsero
Artioli a vendere l'industria.
Il marchio
Bugatti è di proprietà del Gruppo Volkswagen, che l'ha
acquistato nel 1998 e ne ha rilanciato l'immagine con una
supercar: la EB 16.4 Veyron (EB è l'acronimo di Ettore Bugatti),
con un motore W16 (da qui il 16 nel nome e 4 le turbine) da 1001
CV dichiarati (effettivi circa 1040) e 8.0 litri di cilindrata,
dotata di trazione integrale e cambio sequenziale DSG a doppia
frizione a 7 rapporti (più retromarcia). Al salone di
Francoforte 2007 è stata presentata un'edizione limitata (5
esemplari) della Veyron denominata "Pur Sang", caratterizzata da
cerchi forgiati di diversa foggia e dall'assenza di verniciatura
(l'auto diventa bicolore grigio specchiato/nero, grazie alla
combinazione di alluminio e carbonio usati per la carrozzeria),
e da un prezzo ancora più esorbitante: attorno al milione e
mezzo di euro . Al Pebble Beach Concours Bugatti ha presentato
la Versione "Targa" della Bugatti Veyron 16.4, la Bugatti Veyron
16.4 Grand Sport, messa in vendita ad aprile 2009, al prezzo di
1,4 milioni di Euro (tasse escluse). Le Prestazioni "Fisiche"
saranno a parimerito con la versione Coupé, tranne che in
Versione Top-Out la velocità si autolimiterà automaticamente a
360 km/h, accelerazione sarà invariata, sia a versione scoperta
che chiusa (2,5 s). Sempre a Pebble Beach Sono state presentate
nuove colorazioni per la Versione Speciale della Veyron FBG par
Hermés, presentata nell'aprile 2008 al salone di Ginevra. Ora la
versione coupé dovrebbe essere quasi esaurita e Bugatti si
appresterà a produrre i 150 esemplari della Grand Sport, il
primo esemplare è stato venduto a 3 mln di dollari all'asta
sempre al concorso di Pebble Beach. |