MONDO PICCINO

¤

Ecco la presentazione del nuovo film di M. Moore

"Capitalismo": una storia d'amore arriva il 3 novembre!

01/11/2009

Di F. Allegri

Ho tradotto questa lunga presentazione che costituisce il racconto più approfondito e originale per avvicinarsi a questo film che a mio avviso farà storia.

Da qui partirà qualcosa, forse grande o forse piccolo certamente nuovo e politico!

Dennis Kucinich ha proposto il cavallo Trigger, ma qui vedo le basi per un nuovo movimento politico che chiederà anche la riforma sanitaria, ma anche una nuova regolamentazione delle borse.

Non so su quale strada io cammini, ma vi dico che sarà un piacere raccontarvela!

Ora non vi resta che andare al cinema, certamente parleremo ancora di Moore e mi sa che lo faremo con maggiore frequenza.

"Capitalismo" come commedia e tragedia

26/09/2009

Di M. Moore

E' arrivato il momento per, come la chiama Time magazine, la mia "magnum opus".

Studiai latino solo un anno alla scuola superiore, perciò non sono tanto sicuro su cosa significhi, ma penso che sia buono.

Ho lavorato quasi due anni su questo nuovo film, "Capitalismo: Una storia d'amore", e ho messo il mio cuore e la mia anima in questo progetto.

Molti critici e spettatori amici l'hanno definito "il mio film migliore fatto fino ad oggi".

Quella è per me una frase forte da valutare poiché sono fiero di tutti i miei film - ma vi dirò questo: Ciò che state per vedere in "Capitalismo" vi sbalordirà.

Esso farà arrabbiare alcuni di voi e io credo che darà alla maggior parte di voi un nuovo senso di speranza sul fatto che noi stiamo superando il disordine contorto e malato fatto ovunque dall'ultimo presidente.

Oh, e voi farete una buona risata sulla spesa di tutti i criminali aziendali e bancari i quali nell'anno passato l'hanno sostenuta come fossero dei banditi.

Io mi preparo a mostrarvi della roba che i notiziari notturni vi mostreranno raramente.

Mai visto un pilota di American Airlines con buoni pasto dopo che la sua paga è stata tagliata?

Mai visto un giudice che prende tangenti per mandare ragazzi innocenti in un carcere privato?

Mai incontrato uno del Wall Street Journal che in modo secco afferma alla telecamera che lui non si cura della democrazia e che il capitalismo sarebbe il nostro unico affare dominante?

Incontrerete tutti questi tipi in "Capitalismo".

Incontrerete anche un testimone informato che, con i documenti in mano, ci racconta dei prestiti amorosi da oltre un milione di dollari che lui approvò per il capo del Senate Banking Committee - la commissione che era stata fatta per regolare le concessioni del prestito!

Ascolterete da un regolatore bancario il perché T. Geithner non ha affari in ponte con il nostro Ministro del Tesoro.

E saprete dalla dirigente della commissione congressuale che vigila sul salvataggio di borsa, come A. Greenspan & Co. progettarono e coinvolsero la gente nell'usare come garanzia le loro case valutate in base all'inflazione - causarono così la più grande epidemia di ipoteche non pagate della nostra storia.

Ora in USA c'è un'ipoteca non pagata ogni sette SECONDI e mezzo.

Nessuno di questi è un incidente, e faccio i nomi che altri sembrano dispiaciuti di fare: faccio i uomini che hanno saccheggiato le pensioni della gente che lavora e depredato il futuro dei nostri figli e nipoti.

In qualche modo pensano di farcela ad andarsene così e che noi crediamo alla loro Grande Bugia ovvero che questo crollo fu causato da un gruppo di persone a basso reddito che presero prestiti che non potevano sostenere.

Molti media principali comprarono questa linea editoriale.

Non stupisce che Wall Street creda di riuscire a farcela.

Bene, penso che abbiano scordato me e la mia cricca. Da ora potreste pensare che noi avremmo fatto una migliore impressione a questi ladri di ricchezza. Non pensatelo.

Perciò noi veniamo qui!

E' tutto là, sullo schermo d'argento, 2 ore di storia criminale e tragicommedia con protagonisti alcuni vampiri che non erano soddisfatti d'aver solo distrutto Flint, Michigan - dovevano provare e vedere se potevano smantellare tutta questa nazione da nulla.

Così vieni e vedi questo film di guardie e ladri.

Ora i ladri hanno abiti da sera e cravatta, e le guardie - bene, se accettate un tipo con cappello sportivo e con diploma di scuola superiore come testimone per vedere l'affare reale e fino a quando non li portano via allora questo fine settimana richiedo umilmente la vostra presenza al vostro cinema di New York e Los Angeles (e Venerdì prossimo, 2 ottobre in tutta l'America).

Nel frattempo, potrete vederci su vari programmi TV che hanno avuto abbastanza coraggio da ospitarmi in queste 2 settimane, eccoli:

- Nightline (dove facemmo una passeggiata sotto Wall Street fino a Goldman Sachs)

- Good Morning America (dove mi consentirono di parlare degli impiegati Disney che non ricevono assistenza medica)

- The View (dove l'altro ospite Repubblicano disse a tutti di andare a vederlo! Whoa!)

- The Colbert Report (il ragazzo è un genio, seriamente)

- Larry King (dove un portavoce del Senatore che ottenne i prestiti generosi risponde per la prima volta)

- Keith Olberman (entrambi ci meravigliamo per tutto quel tempo che questi corpi mediatici ci hanno concesso per fare ciò che abbiamo fatto)

- Wolf Blitzer (si, ottiene un abuso maggiore - e gli piace)

... E il sorprendente Jay Leno.

Egli mi chiamò dopo aver visto il film e mi chiese di essere il suo solo ospite in studio nella 2° puntata del suo nuovo show in prima serata.

Dissi: "Jay, non stai pensando ai tuoi ascolti nella prima settimana dello spettacolo?

Sei sicuro di non aver sbagliato con il numero di Tom Hanks (il prefisso dove vivo è 231; 213 è Los Angeles)?"

Mi disse che era stato colpito in profondità da questo film.

Così fui l'ospite del suo spettacolo dove disse all'America che era il mio "miglior film" e pregò di vedere "Capitalismo: Una storia d'amore".

Era Jay Leno che diceva questo, non Noam Chomsky o Jane Fonda (voglio bene ad entrambi, di cuore).

Il pubblico rispose con entusiasmo e, dopo 20 anni di film fatti, era il momento in cui attraversai oltre il fossato nella corrente principale dell'America media.

I capi di Jay a General Electric devono stare ... bene, vi dico che spero che non facciano un rimprovero al suo record permanente.

E' un tipo "helluva" (e per dare l'esempio organizzò i suoi concerti gratuiti per i disoccupati di Michigan e Ohio la scorsa primavera; per la prossima settimana ho ottenuto il permesso dallo studio per fare lo stesso con il mio film in 10 delle città più in crisi degli USA).

Oh, e mi ha fatto cantare!

Preparatevi!

Grazie a tutti - e vediamoci al cinema!

Il vostro, Michael Moore

MichaelMoore.com

MMFlint@aol.com

Twitter.com/MMFlint

Facebook.com/MMFlint

MySpace.com/MMFlint

Tradotto da F. Allegri il 01/11/2009

"Capitalism" as comedy and tragedy

26/09/2009

By M. Moore

The time has arrived for, as Time magazine called it, my "magnum opus".

I only had a year of Latin when I was in high school, so I'm not quite sure what that means, but I think it's good.

I've spent nearly two years on this new movie, "Capitalism: A Love Story", and have poured my heart and soul into this project.

Many early critics and viewers have called it my "best film yet".

That's a hard call for me to make as I'm proud of all of my films - but I will tell you this: What you are about to see in "Capitalism" is going to stun you.

It's going to make some of you angry and I believe it's going to give most of you a new sense of hope that we are going to turn the sick and twisted mess made by the last president around.

Oh, and you're going to have a good laugh at the expense of all the banking and corporate criminals who've made out like bandits in the past year.

I'm gonna show you the stuff the nightly news will rarely show you.

Ever meet a pilot for American Airlines on food stamps because his pay's been cut so low?

Ever meet a judge who gets kickbacks for sending innocent kids to a private prison?

Ever meet someone from the Wall Street Journal who bluntly states on camera that he doesn't much care for democracy and that capitalism should be our only ruling concern?

You'll meet all these guys in "Capitalism".

You'll also meet a whistleblower who, with documents in hand, tells us about the million-dollar-plus sweetheart loans he approved for the head of Senate Banking Committee - the very committee that was supposed to be regulating his lending institution!

You'll hear from a bank regulator why Timothy Geithner has no business being our Treasury Secretary.

And you'll learn, from the woman who heads up the congressional commission charged with keeping an eye on the bailout money, how Alan Greenspan & Co. schemed and connived the public into putting up their inflated valued homes as collateral - thus causing the biggest foreclosure epidemic in our history.

There is now a foreclosure filed in the U.S. once every seven-and-half SECONDS.

None of this is an accident, and I name the names others seem to be afraid to name, the men who have ransacked the pensions of working people and plundered the future of our kids and grandkids.

Somehow they thought they were going to get away with this, that we'd believe their Big Lie that this crash was caused by a bunch of low-income people who took out loans they couldn't afford.

Much of the mainstream media bought this story line.

No wonder Wall Street thought they could pull this off.

Jeez, I guess they forgot about me and my crew. You'd think we would've made a better impression on these wealthy thieves by now. Guess not.

So here we come!

It's all there, up on the silver screen, two hours of a tragicomedy crime story starring a bunch of vampires who just weren't satisfied with simply destroying Flint, Michigan - they had to try and see if they could take down the whole damn country.

So come see this cops and robbers movie!

The robbers this time wear suits and ties, and the cops - well, if you're willing to accept a guy in a ball cap with a high school education as a stand-in until the real deal shows up to haul 'em away, then I humbly request your presence at your local cinema this weekend in New York and Los Angeles (and next Friday, October 2nd, all across America).

In the meantime, you can catch us on some of the TV shows that have been brave enough to let me on in the past week or so:

- Nightline (as we take a stroll down Wall Street to Goldman Sachs)

- Good Morning America (where they let me talk about Disney employees who don't get medical benefits)

- The View (where the Republican co-host told everyone to go see it! Whoa!)

- The Colbert Report (this guy is a genius, seriously)

- Larry King (where a spokesperson for the Senator who got the sweetheart loans responds for the first time)

- Keith Olberman (where we both wonder just how long these media corps are going to let us get away with what we do)

- Wolf Blitzer (yes, he's back for more abuse - and lovin' it)

... And the amazing Jay Leno.

This man called me after seeing the movie and asked me to be his only in-studio guest on the second night of his new prime-time show.

I said, "Jay, shouldn't you be thinking of your ratings in the first week of the show?

Are you sure you didn't misdial Tom Hanks' number (the area code where I live is 231; 213 is LA)?"

He told me he was profoundly moved by this film.

So I was the guest on his second show, and he told all of America it was my "best film" and to please go see "Capitalism: A Love Story".

That was Jay Leno saying that, not Noam Chomsky or Jane Fonda (both of whom I love dearly).

The audience responded enthusiastically and, after 20 years of filmmaking, it was a moment where I crossed over deep into the mainstream of middle America.

Jay's bosses at General Electric must been ... well, let's just say I hope they didn't place a reprimand in his permanent record.

He's one helluva guy (and following the example he set with his free concerts for the unemployed in Michigan and Ohio last spring, I've gotten permission from the studio to do the same with my film in ten of the hardest-hit cities in the U.S. next week).

Oh, and he made me sing!

Prepare yourself!

Thanks everyone - and see you at the movies!

Yours, Michael Moore

MichaelMoore.com

MMFlint@aol.com

Twitter.com/MMFlint

Facebook.com/MMFlint

MySpace.com/MMFlint

=====================================================================

Continua la raccolta di firme

la petizione sull'uranio impoverito

(vedasi la pagina principale - colonna di destra).

Al 13 ottobre le firme sono 88. Abbiamo avuto il sostegno dei verdi di Firenze e di un medico di Milano che sul tema tiene conferenze in tutta Italia. Alcuni volontari hanno mandato una news letter a varie associazione e blog on line che hanno risposto positivamente.

C'E' BISOGNO DI TUTTI E' ANCHE UN MODO PER RIBADIRE L'OPZIONE PACIFISTA.

Rammentate che il decadimento di questo materiale radioattivo (con un'emivita di 4,7 milioni di anni) produce nel corpo del contaminato milioni di emissioni radioattive all'anno. Ciò causa danni genetici enormi all'organismo, anche al DNA.

Le informazioni sugli effetti spaventosi dell' uranio impoverito vengono sistematicamente soppresse e minimizzate, in USA e in Italia. E' una verità drammatica che copre i drammi legati alle guerre combattute con armi radioattive! Drammi generati da reduci malati e/o dai loro bambini nati con difetti genetici.

Ricordiamo che nel 2006 L'Ecologist scrisse che i morti da contaminazione da uranio impoverito erano 10.000 in Serbia.

In Italia si stimano in 2500 gli ammalati, ci pare sbagliata per difetto! Anche perché si può essere contaminati anche facendo la guardia ad un magazzino di munizioni!

PER AVERE ALTRE INFORMAZIONI CLICCA SUL NUMERO 41 e poi FIRMA LA PETIZIONE trovando l'apposito spazio nella pagina principale.

Pezzi passati: - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 66 - 67 - 68 - 69 - 70 - 71 - 72 - 73 - 74 - 75 - 76 - 77 - 78 - 79

Ultimi articoli:

79 - Il cavallo di Roy Rogers salva la sanità di D. Kucinich

78 - Capitalismo: una storia d'amore. I primi spettacoli di M. Moore

77 - Tutela Sanitaria o Assicurativa - Scegliete Voi Di D. Kucinich

76 - Nuovo movimento: per il Diritto Civile della Tutela Sanitaria. Di D. Kucinich

75 - Tutela sanitaria o assicurativa? E' il momento di rispondere. Di D. Kucinich

74 - La profezia di Igor Panarin e non solo

73 - Sondaggio in Svizzera: vince la raccolta differenziata

72 - Liberismo gestito dai comunisti cinesi di Pietro Ancona

71 - La riforma sanitaria è ricercata: morta o viva di Dennis Kucinich

70 - La Cina vista al microscopio dopo il G 20 americano

69 - La febbre suina nel paese del "single payer"

68 - M. Moore a Venezia

67 - Stimolando il miglioramento della sanità di Dennis Kucinich

66 - QUANDO UNA CRISI E MAL ANALIZZATA E CONTRASTATA ANCHE PEGGIO ....

65 - Addio GM di Michael Moore

64 - SAGGIO Tolleranza zero per gli OGM e i loro promotori (ultima parte)

63 - Bernie Madoff "capro espiatorio" di Michael Moore

62 - Crisi alimentare: catastrofico calo nella produzione di alimenti

61 - SAGGIO Tolleranza zero per gli OGM e i loro promotori (parte 7°)

60 - SAGGIO Tolleranza zero per gli OGM e i loro promotori (parte 6°)

59 - SAGGIO Tolleranza zero per gli OGM e i loro promotori (parte 5°)

58 - La lettera di Michael Moore sul fallimento GM (vedi anche le lettere di Nader collegate)

57 - SAGGIO Tolleranza zero per gli OGM e i loro promotori (parti 3° e 4°)

56 - Amari presentimenti intorno al declino dell'impero statunitense

55 - SAGGIO Tolleranza zero per gli OGM e i loro promotori (parte 2°)

54 - SAGGIO Tolleranza zero per gli OGM e i loro promotori (parte 1°)

53 - La news letter di UnAltroMondo + Il parlamento europeo in degenerazione

› Per leggere la periodica Lettera di Ralph Nader clicca QUI

> PAGINA PRINCIPALE > GREPPIA ITALIA > CRITICA LOCALE > PECUNIA POWER > PENSIERIDEE

02-11-09 12.55