Evangelista Marco
San Marco, evangelista e apostolo
Una figura fondamentale nel cristianesimo, noto per aver scritto il secondo Vangelo canonico.
Nacque in Palestina o a Cipro intorno all'anno 20 d.C. Cugino di Barnaba inizialmente accompagnò l'apostolo Paolo nel suo primo viaggio a Cipro. Poi si unì Pietro, diventando il suo discepolo e segretario. Scrisse il suo Vangelo, basandosi sugli insegnamenti di Pietro.
Sommario:
- San Marco Note Biografiche
- San Marco Indice parabole
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San Marco Biografia e vita
Marco è un nome latino, che occorre otto volte nel Nuovo Testamento, in tre delle quali però è accompagnato dal nome ebraico Giovanni.
I critici sono ormai tutti d'accordo nel ritenere che si tratti sempre della stessa persona che portava due nomi, poiché quanto è detto di Giovanni, collima perfettamente con quanto si afferma di Marco e viceversa.
Dagli Atti risulta che la madre di Giovanni Marco, chiamata Maria, possedeva una casa in Gerusalemme, che era luogo dove si riunivano i cristiani, e alla quale si recò a bussare S. Pietro, quando fu miracolosamente liberato dal carcere.
La famiglia di Marco doveva quindi avere speciali relazioni con San Pietro, ed è assai probabile che Marco sia stato battezzato dallo stesso principe degli Apostoli.
Marco non è stato discepolo del Signore, tuttavia molti commentatori affermano che egli sia stato testimone di qualche episodio della passione, e lo identificano con quel giovane che fuggì nudo dalle mani delle guardie mandate ad arrestare Gesù nell'orto di Getsemani.
È certo che egli accompagnò Paolo e Barnaba nell'evangelizzazione dell'isola di Cipro e di una parte della Panfilia, ma giunto a Perge, li abbandonò e ritornò a Gerusalemme.
Paolo rimase disgustato di questo suo modo di procedere, e nella sua seconda missione, nonostante le richieste di Barnaba, non lo volle più come compagno.
Più tardi però si riconciliò con lui, e lo ebbe con sé a Roma nella sua prima prigionia e durante la seconda prigionia scrisse a Timoteo di condurre con sé a Roma anche Marco, affermando che gli era utile nel ministero.
Fu collaboratore dell'apostolo Paolo e soprattutto di Pietro che lo predilesse. Alcuni scrittori dicono che Marco ha predicato il Vangelo nel basso Egitto, ed ha fondata la Chiesa di Alessandria, della quale fu il primo vescovo.
Pietro ha predicato pubblicamente in Roma la parola di Dio, e Marco che da tempo seguiva San Pietro e memorizzava nella mente i suoi insegnamenti, fu pregato da molti presenti che mettesse per iscritto quanto l''Apostolo aveva predicato. Così Marco compose il Vangelo, dandolo a coloro che glielo avevano richiesto. All'inizio questo Vangelo fu chiamato Vangelo di Pietro.
Questo secondo Vangelo fu scritto in Roma e destinato ai cristiani romani. E questa ipotesi viene pienamente confermata dall'esame del libro. E' certo infatti che Marco non scrive per lettori Giudei, poiché egli non nomina mai la legge e solo due volte si appella alla Scrittura dell'A.T. perché suppone che i suoi lettori non conoscano la Palestina, e perciò dà le più minute informazioni geografiche e topografiche.
Molti indizi lasciano comprendere che Marco scriveva per lettori latini. Frequenti sono nel suo Vangelo i latinismi, dei quali per di più non si dà alcuna spiegazione. Poiché Marco scrisse il secondo Vangelo per i Romani, alcuni ritengono che egli si fosse servito della lingua latina, altri che abbia scritto in greco.
La data di composizione del Vangelo di Marco probabile va stabilita verso il 65 e fu utilizzato da Luca.
Nello scrivere il suo Vangelo S. Marco volle riprodurre la predicazione di Pietro, e quindi lo scopo a cui mirava lo stesso principe degli Apostoli nel predicare ai Romani, ossia di provare che Gesù è vero Dio, padrone di tutto, morto per la nostra redenzione, a cui è necessario di obbedire accettando la sua dottrina e praticando i suoi insegnamenti.
San Marco Indice Parabole
- Il seminatore
- Gli schiavi che attendono
- I fittavoli malvagi
- Il seme che cresce in segreto
- Il grano di senape
- Il fico