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Prologo di un successo.
Nome in codice: Das Revier.
Inverted Novel.
La storia di Derrick.
La scelta del nome.
Il supervisore.
Cronaca di un successo.
Il cartoon.
Il mio nome è Derrick.
Assalto al treno.
Un ispettore in carriera.
Il cardinale.
Un eroe in quattro terzi.
Il segreto di Derrick.
La sindrome di Tappert.
Il secondo uomo.
La carriera di Fritz.
La carriera di Harry.
Orme di piccoli piedi.
Due amanti per Harry.
La seconda vita di Fritz.
L'autore di Derrick.
Bundesfilmpreise.
Il dottor Traut.
Il produttore di Derrick.
Una famiglia in giallo.
Atmosfere musicali.
Sonata di morte.
Il suono dell'orchestra.
Direttori a confronto.
Le tracce di Derrick in Italia.
Illustri fans.
Celebri detrattori.
Italiani veri e finti.
Il testimone oculare.
La voce di Derrick.
Il restauro di Derrick.
L'ufficio di Derrick.
Qui Squadra Omicidi.
Fedeltà nei dettagli.
Dove abita, ispettore?
Le donne di Derrick.
Derrick ha acciuffato una donna!
L'auto di servizio.
Derrick comics.
La biblioteca di Derrick.
La mediateca di Derrick.
Il Catalogo.

 

La figura di Stephan Derrick nasce senza una caratterizzazione a tutto tondo, eppure, sin dal 1974, non di rado si sono visti momenti di vita privata in cui l'ispettore si trovava nella sua abitazione.

In "Schock", "Quattro colpi dietro la porta", "Madera" e "Paura", ad esempio, Derrick abita in un appartamento dove si incontra con Renate per una serata romantica, o con Harry per bere un buon whisky. I più attenti ricorderanno come vicino alla porta d'ingresso fossero appesi un paio di guantoni da pugile rossi. Un appartamento da classico medio borghese, senza particolari pretese, una casa che lasciava intendere una vita da scapolo per il nostro poliziotto.
L'esterno di questa casa
compare solo in "Paura" e sullo stipite del portone d'ingresso si legge il numero 10. La stessa puntata ci dice in quale via si trovasse la casa.
Quando la signora Hertel estrae dal comodino il biglietto da visita dell'ispettore si legge chiaramente l'indirizzo di casa:

 

 

STEPHAN DERRICK

 

 

 
Holbeinstr. 10
 

81679 München
Telefon 67.68.04
 

 

La Holbeinstrasse si trova sulla riva destra dell'Isar, non lontano dalla Prinzregentenstrasse. Ma l'edificio che compare nella scena è da tutt'altra parte: si trova in realtà a Bogenhausen ed è al numero 1 della Herzogsparkstraße.

Nel 1980 la produzione scelse una nuova soluzione abitativa per Derrick che, forse con un aumento di stipendio, da quel momento potè permettersi una villetta a schiera, sebbene non proprio in centro. Si tratta di una casetta in Bernerstrasse al numero 85.
In "La morte cerca abbonati" quella casa apparteneva ad uno spacciatore di droga, ma da lì a poco quella casa diverrà l'abitazione privata dell'ispettore.
Esigenze di cambio location negli Anni Novanta portarono la produzione a trovare una nuova villetta monofamiliare, questa volta nella Wilbrechtstrasse al 13, ed è quella la casa che, ad esempio, si vede nell'ultima puntata della serie.

Solo in un paio di occasioni la casa di Derrick fu sostituita per esigenze di copione: una prima, nell'episodio "Un mestiere pericoloso", in cui attentano alla vita di Derrick. In quel caso la villetta è un'altra e ben più alla periferia della citta, ed ancora in "Omicidio al Fitness Center" in cui il nostro eroe dichiara di risiedere solo temporaneamente in un appartamento mentre sono in corso lavori di ristrutturazione in casa sua.

 

L'interno della casa di Derrick. (Screenshot ZDF)
Derrick e il bambino del cioccolato.

Per anni lui è sempre stato solo il bambino del cioccolato Kinder. Poi, un giorno, era il 2005, ha scritto un libro sulla sua storia e così si è scoperto a chi apparteneva quel viso che per più di trent'anni aveva sorriso a milioni di mamme e di bimbi dalle scatole delle barrette al latte. Il suo nome è Günter Euringer.

Cosa c'entri il bambino Kinder con Derrick è presto detto: oggi Günter Euringer nella vita fa il cameraman, con uno studio a Monaco, ma nel suo curriculum figura anche la serie con Horst Tappert: sul finire degli anni Ottanta lavorò sul set come tecnico delle luci.

Gunter Euringer sulla confezione di Kinder.