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Tante volte Stephan Derrick aveva dichiarato di non essersi mai sposato e in "Lultima volta di Koldau" si era contraddetto asserendo di non esserlo più. Negli scorci di vita privata era sempre apparso solo o tuttal più in occasionale compagnia del fido assistente Harry. In tutta la produzione di «Derrick», invece, le donne al fianco dellispettore sono state solo due ed in appena quattro episodi. Nel 1974 in "Quattro colpi dietro la porta" e nel 1976 in "Schock", Johanna von Koczian interpretava Renate Konrad, una psicologa. La stessa donna viene solo menzionata nel finale di "Allarme al 12° distretto" quando l'ispettore, assicurato il colpevole alla giustizia, telefona a Renate avvisandola che di lì a poco sarà da lei. Nel 1977 Zbynek Brynych dirige una delle più belle sceneggiature di «Derrick», "Delitto sul Transeuropa Express". In quella puntata l'ispettore mostra di essere molto affascinato da una spia dei servizi segreti: Andrea Forge (l'attrice Alwy Becker). Solamente
tra il 1983 ed il 1984 fa la sua fugace apparizione una nuova partner:
questa volta lattrice Margot Medicus dà vita
ad Ariane, unarchitetto dinterni che segue Stephan Derrick
in "Un gioco mortale" ed in "Una difficile eredità". Nel Novembre 1983 il "Bild" esultava: «Finalmente! Derrick ha acciuffato una donna». Raccontava Herbert Reinecker: «Derrick non ha avuto accanto una donna per motivi molto semplici. Non abbiamo trovato un'attrice che fosse disposta ad interpretare per così tanto tempo un ruolo secondario: questo una buona attrice non lo accetterebbe mai. Inoltre la moglie di un commissario è piuttosto un elemento di colore, di poca importanza. Al centro delle storie c'è il caso da risolvere ed il poliziotto con il suo lavoro». Sul finire della serie, nel 1994, Reinecker inserì una nuova figura femminile accanto a Derrick presente in alcune puntate: si trattava della psicologa Sophie Lauer, interpretata da Marion Kracht. Quando la notizie di una nuova figura femminile nel cast arrivò alla stampa, subito si scatenarono le illazioni: tra l'ispettore e la giovane donna ci doveva essere del tenero. Indubbiamente tra i due c'era un'intesa, ma quanto ad altro non si potè che considerare un rapporto assolutamente platonico. Sophie doveva essere anche tra i personaggi dell'ultima puntata della serie "Addio, ispettore Derrick", ma in quell'occasione Marion Kracht fu sostituita da Eleonore Weisgerber. |
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Sopra: Derrick e Sophie Lauer (l'attrice Marion Kracht). (Foto ZDF) | ||||
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Per Helmut Ringelmann inserire una figura femminile al fianco di Derrick voleva dire innanzitutto assecondare le richieste del pubblico. Lo stesso produttore tuttavia, si affrettò a dire che in unora di telefilm un ruolo così di secondo piano e non necessariamente economico allo sviluppo della trama era destinato ad essere sacrificato al taglio divenendo così poco interessante. In effetti si trattò solamente di un esperimento. Lo stesso accadde anche con "Il commissario Köster" che condivideva parte della propria vita con Anna Gautier, interpretata dall'attrice Xenia Pörtner. La sua figura fu gradualmente estromessa dalle sceneggiature. L'unico commissario fortunato fu Keller che ebbe una moglie - Franziska - interpretata dall'attrice Rosemarie Fendel. Horst Tappert e Margot Medicus in "Una difficile eredità". (Foto ZDF)
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