Dal 1986, inoltre, autorevoli figure appartenenti alla Polizia tedesca hanno cercato di fare sì che l’ispettore Derrick avesse una promozione di grado.
Dieter Stolte, che all'epoca era a capo dell'emittente ZDF, si era espresso sfavorevolmente davanti a questa richiesta del pubblico facendosi portavoce anche di autore e produttore. Dichiarava il professor Stolte: «Anche Maigret è e resta il Commissario Maigret».
Inoltre «proprio per il fatto che il titolo di Oberinspektor non è più in uso nel corpo di polizia tedesco, Derrick dovrà rimanere ancora ispettore capo, ciò per sottolineare l’unicità del personaggio e l’importanza del ruolo che riveste».
Helmut Ringelmann aggiungeva: «Derrick è una figura simbolica e per questo non ha avuto una promozione a commissario. Ho ingaggiato Horst Tappert come Ispettore capo e con questo grado andrà in pensione».
| Onorificenze. |
Con «Derrick» Horst Tappert si è visto attribuire numerosi riconoscimenti onorifici e televisivi sia in Germania che all'estero.
Il primo, nel 1979, il Goldener Bambi; l’anno seguente il titolo di commissario onorario; nel 1980 la Goldene Superkamera; nell’83 il Premio ETMA assegnatogli dall’Unione Europea dei Giornalisti Televisivi e nel 1984 ancora la Goldene Kamera, questa volta in Austria.
Anche l’Italia ha riconosciuto il successo della serie televisiva tributando all’ispettore il premio Ercole d’Oro ed il Premio Capo Circeo nel 1985; quattro Telegatti nelle edizioni 1986, 1987, 1990 e 1999 e la Maschera d’argento nel 1995. Nel 1997 è stata la volta del Premio Barocco.
La consegna del Premio Barocco.