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Berthold Mittermayr, regista di gialli tra cui «Polizeiruf 110» e «Tatort», ha diretto nel 2000 - firmandosi Albert Schmiedhuber - «Der Kardinal - der Preis der Liebe», il primo dei due film per la televisione con protagonista Horst Tappert. Il film, realizzato per la ZDF e coprodotto dalla RAI. Il film, realizzato in modo piuttosto grossolano, mostra un Tappert spaesato senza più il parrucchino e l'impermeabile da ispettore che lo hanno contraddistinto per un quarto di secolo. E in tante scene il prelato sembra tanto l'ispettore... insomma, a Tappert donava più il trench che l'abito talare! La storia Ariane
Kesselbaum (Christine Reinhart) non è mai riuscita a sapere chi
fosse suo padre ed ora si trova al capezzale della madre, la quale,
forse, si è portata per sempre nella tomba anche il segreto delle
sue origini. Sentimenti e pensieri si aggrovigliano. Ariane è
rimasta da sola. Da suo marito non si può aspettare nessun tipo
di aiuto e di sostegno. Persino il funerale deve essere programmato
in base al suo calendario di appuntamenti. Da diversi giorni il figlio di Ariane, Thomas (Christian Sachs) di nove anni, si accorge dell’irrequieto stato d’animo della madre e desidera starle accanto, ma Ariane non vuole che questi eventi pesino su suo figlio. In una lettera la madre di Ariane ha svelato l’identità del padre. Una sera Ariane comincia a mettere alcune cose in una borsa, poi infila la lettera lasciatagli dalla madre e una foto nella borsetta ed esce di casa. Suo figlio la segue di nascosto. A Roma Roetger ha appena finito di tenere una lezione all’università e c’è un giornalista, il dott. Sandro Pivato (Enzo Decaro) che lo attende e che desidera intervistare il famoso teologo, che tra poco diventerà Cardinale senza essere stato Vescovo, ma Roetger si rifiuta. Sandro Pivato lo segue con passi un po’ insicuri in una chiesa, dove Roetger è solito confessare. Pivato riesce così ad ascoltare una vivace discussione che proviene dal confessionale. Clemens Roetger capisce chi è quella donna attraente che lo considera un prete indegno. Si tratta di una donna in preda al panico di essere abbandonata. Senz’altro l’amante segreta del suo amico Martin Bernheim. Non c’è altra spiegazione. Ed ecco che Sandro Pivato fiuta lo scoop della sua vita e non perde di vista il confessionale con il Cardinale e la giovane donna. E infatti il giornalista riesce a scoprire sempre di più: un improvviso incidente stradale sembra compromettere maggiormente Roetger e Ariane. Durante un colloquio con il Segretario di Stato, il Cardinale Donato, Clemens Roetger viene a sapere che la giovane donna che si trovava nel confessionale non è la persona che lui credeva che in effetti fosse. Ma a questo punto - se non è l’amante di Bernheim, di chi si tratta? Di quali colpe accusa il Cardinale appena eletto? E ciò cosa significa per lui? Sceneggiatura:
Jürgen Büscher in base a un’idea di Siegfried W. Braun
Redazione
ZDF Enterprises: Siegfried W. Braun |
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Horst Tappert sul set di «Der Kardinal» | ||||
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Il 26 Maggio 2003, in occasione degli ottant'anni di Horst Tappert, la rete tedesca ZDF ha celebrato l'attore con il suo ultimo film, girato nell'inverno precedente tra la Germania e la Romania: «Herz ohne Krone». Diretto da Peter Patzak e scritto da Barbara Piazza, questo tv-movie è prodotto da ZDF e RAI e segna l'addio al cinema del grande attore tedesco, come lui stesso ha dichiarato nelle interviste alla televisione tedesca rilasciate proprio pochi giorni prima della messa in onda. Nel cast, accanto a tappert l'italiana Eleonora Brigliadori e Hans Georg Panckzak. Anche questo film, come il precedente, dell'era "post-Derrick" è poco convincente, a metà tra la fiaba e i nobili sentimenti. Horst
Tappert in "Herz ohne Krone".
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