MONDO PICCINO

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Ancora su Capitalismo: una storia d'amore. In USA è vietato ai minori di 17 anni!

19/11/2009

Di F. Allegri

Da qualche giorno non vedo più i trailer del film di M. Moore e ho la sensazione che sia stato distribuito in poche sale.

D'altra parte c'è un Italia che scopre il liberalismo puro con tre secoli di ritardi e lo valuta con il candore di certi monaci che meditano il sesso degli angeli. I prossimi tre anni di crisi dura saranno la loro punizione, per contrappasso.

Poi ci sarebbe l'America di maniera, quella che vediamo in TV e che non va mai oltre i giardini della Casa Bianca o le grandi strade di New York. Da tempo penso che l'informazione che riceviamo dall'estero sia peggiore di quella che ci arriva da Roma e so che su questo tema sono decine di anni avanti, ma non posso voltarmi o tornare indietro.

In questa traduzione registro altri successi del film in America. Ci sono le opinioni di molti critici di varie riviste e giornali americani e canadesi.

Bisogna leggere il commento di Jim Pinkerton, anche se non si sa chi sia!

Questo film è il manifesto dell'esperienza cinematografica di M. Moore e per questo dispiace che sia stato vietato in USA ai minori di 17 anni.

La seconda più grande anteprima di sempre per Mike!

Non perdete 'Capitalismo' nel weekend

08/10/2009

Amici,

Sono il vostro coordinatore amichevole del sito MichaelMoore.com e vi ricordo che QUESTO è IL fine settimana giusto per andare a vedere il film del quale tutta l'America parla: "Capitalismo: Una Storia d'Amore".

Come sapete, i documentari non stanno molto nei teatri quindi non rimandate e vedetelo dato che tanti critici dicono: "Il miglior film" di Mike!

Forse avete letto questo sul Huffington Post: "Michael Moore ha fatto il film politico più urgente e importante dei nostri tempi. In effetti, egli potrebbe aver fatto il più Americano dei film dai tempi del cinema popolare di Frank Capra". (Trovate il resto dell'articolo eccellente, "Michael Moore's Grapes of Wrath").

Oppure leggete il Los Angeles Times: "E' il Moore con la sua migliore passione, il più personale, il più politico, e quello è qualcosa che non può essere perso".

Oppure questo sul Minneapolis Star Tribune: "'Capitalismo' è una bomba Molotov lanciata contro il cuore della borsa valori di New York. L'impatto è spettacolare".

E infine questa gemma su MacLeans la "rivista Time" del Canada: "... Moore è al massimo del suo gioco. 'Capitalismo: Una Storia d'Amore' può essere il miglior film della sua carriera".

Ma ecco ciò che è folle: Anche alcuni conservatori dicono di amare il film e chiedono alla gente di andare a vederlo: E.D. Hill di Fox News, il Wall Street Journal, e il Financial Post.

Persino J. Pinkerton, collaboratore della Casa bianca sotto R. Reagan e George H. W. Bush ha detto, "Io devo dirvi, in questo caso particolare, sono con Michael Moore".

Questo è sbalorditivo.

In più, avendo il supporto principale di gente che parla all'America media, come Jay Leno e Merle Haggard - questo è divenuto davvero un film che ha steso la sua mano e ha detto "per favore entra, penso che potresti apprezzare il sapere qualcuna delle cose che io andrò a mostrarvi".

Se c'è mai stato un tempo per portare il vostro fratello repubblicano per la legge a un film di Moore, forse è ora!

L'altra settimana, Mike ebbe una delle migliori anteprime di sempre - seconda solo al top di "Fahrenheit 9/11".

Ottenne il sesto posto al box office nazionale (con il "Whip it" di Drew Barrymore, proiettato su un numero di schermi quasi doppio!) e al quarto per media di spettatori.

"Capitalismo" guadagnò più di quanto fece l'ultimo film di Mike, "Sicko", nella sua anteprima e può essere uno dei 5 documentari più remunerativi di sempre (per Mike sarebbe il suo quarto documentario sui 7 classificati!).

E "Capitalismo" resta quello con gli incassi più alti per visioni medie di ogni film distribuiti solo nel 2009.

Ed è un documentario!

Questo non accade - molto raramente - mai.

Io posso dirvi che Mike è probabilmente più fiero di questo film di quanto lo sia stato dai tempi di "Roger & Me".

Ciò perché chiamerei "Capitalismo: Una Storia d'Amore" il pinnacolo del suo lavoro di una vita - è il suo manifesto.

Ed è un niente divertente!

O, piuttosto, è un niente ed è divertente.

Voi sarete trasportati a vedere questo film che sorprende - nessuno ha mai fatto niente di simile.

Se volete un grande momento per un film questo fine settimana, andate a vedere "Capitalismo".

Non sarete delusi!

Clicca qui e vedi dove è visibile vicino a voi.

Esso è classificato "R," come molti film di Mike (perché? perché? perché?), ma ciò non gli impedì di vedere "Woodstock" o "M*A*S*H* quando era un ragazzo - e ciò non impedirà a voi under - 17 - di vedere "Capitalismo: Una Storia d'Amore!" Voi sapete cosa fare.

E controllate il nostro nuovo sito web ridisegnato che io gestisco per Mike.

C'è del nuovo e grande materiale ogni giorno.

Ora tu puoi lasciare commenti e partecipare alla discussione!

E puoi metterti in contatto con Mike su Twitter a Twitter.com/MMFlint.

Questo è tutto per ora.

Prendi qualche amico e vai a vedere questo grande spettacolo - non ci sarà per sempre!

Essi potrebbero riservare la sala a "Saw VI!"

Il Webmaster

MichaelMoore.com

Tradotto da F. Allegri il 19/11/2009

Mike's Second Largest Opening Ever!

Don't Miss 'Capitalism' this Weekend

08/10/2009

Friends,

It's your friendly webmaster from MichaelMoore.com here to remind you THIS is THE weekend to go see the movie so much of America is talking about: "Capitalism: A Love Story".

As you know, documentaries do not last long in theaters so don't put off going to what many critics have called Mike's "Best film yet!"

Did you happen to read this in the Huffington Post: "Michael Moore has made the most important and urgent political film of our time. In fact, he might have made the most American of films since the populist cinema of Frank Capra." (Read the rest of this excellent piece, "Michael Moore's Grapes of Wrath,").

Or this from the Los Angeles Times: "It is Moore at his most passionate, most personal and most political, and that is something not to be missed".

Or this from the Minneapolis Star Tribune: "'Capitalism' is a Molotov cocktail thrown straight at the heart of the New York Stock Exchange. The impact is spectacular".

And finally this gem from MacLeans the "Time magazine" of Canada: "... Moore is at the top of his game. 'Capitalism: A Love Story' may be the best film of his career".

But here's what's crazy: Some conservatives are also saying they love the film and are telling people to go see it: E.D. Hill from Fox News, the Wall Street Journal, and the Financial Post.

Even Jim Pinkerton, White House staffer under both Ronald Reagan and George H.W. Bush said, "I've got to tell you, on this particular issue, I'm with Michael Moore".

This is amazing.

Plus, having the mainstream support of people who speak to middle America, like Jay Leno and Merle Haggard - this has truly become a movie that has reached its hand out and said "please come in, I think you might appreciate knowing some of the things I'm going to show you".

If there was ever a time to take your Republican brother-in-law to a Michael Moore film, this would be it!

Last week, Mike had one of his best openings ever - second only to the once-in-a-lifetime "Fahrenheit 9/11".

It tied for 6th in the national box office (with Drew Barrymore's "Whip It," which was on nearly twice as many screens!) and had the #4 per-screen average.

"Capitalism" earned more than Mike's last film, "Sicko," did on its opening weekend and is on track to be one of the top 5 grossing documentaries of all time (which will give Mike 4 of the top 7 all-time docs!).

And "Capitalism" remains the highest grossing per-screen average for any film in limited release in 2009.

And it's a documentary!

This never - very rarely - happens.

I can tell you that Mike is probably more proud of this film than anything he's done since "Roger & Me".

That's because "Capitalism: A Love Story" is what I would call the pinnacle of his life's work - this is his manifesto.

And it's damn funny!

Or, rather, it's damning and it's funny.

You will be transported watching this amazing movie - no one has ever made anything like it.

If you want a great time at the movies this weekend, go see "Capitalism."

You will NOT be disappointed!

Click here to find where it's playing near you.

It's rated "R," like most of Mike's films (why? why? why?), but that didn't stop him from seeing "Woodstock" or "M*A*S*H" when he was a teenager - and it shouldn't stop you under-17-year-olds from seeing "Capitalism: A Love Story!" You know what to do.

And check out our newly redesigned website that I manage for Mike.

There's great new stuff every day.

You can now post comments and participate in the discussion!

And you can stay in touch with Mike on Twitter at Twitter.com/MMFlint.

That's it for now.

Grab some friends and go see this great flick - it won't be around forever!

They gotta make room for "Saw VI!"

Webmaster

MichaelMoore.com

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Continua la raccolta di firme

la petizione sull'uranio impoverito

(vedasi la pagina principale - colonna di destra).

Al 13 novembre le firme sono91. Abbiamo avuto il sostegno dei verdi di Firenze e di un medico di Milano che sul tema tiene conferenze in tutta Italia. Alcuni volontari hanno mandato una news letter a varie associazione e blog on line che hanno risposto positivamente. Cresce l'interessamento in Sardegna.

C'E' BISOGNO DI TUTTI E' ANCHE UN MODO PER RIBADIRE L'OPZIONE PACIFISTA.

Rammentate che il decadimento di questo materiale radioattivo (con un'emivita di 4,7 milioni di anni) produce nel corpo del contaminato milioni di emissioni radioattive all'anno. Ciò causa danni genetici enormi all'organismo, anche al DNA.

Le informazioni sugli effetti spaventosi dell' uranio impoverito vengono sistematicamente soppresse e minimizzate, in USA e in Italia. E' una verità drammatica che copre i drammi legati alle guerre combattute con armi radioattive! Drammi generati da reduci malati e/o dai loro bambini nati con difetti genetici.

Ricordiamo che nel 2006 L'Ecologist scrisse che i morti da contaminazione da uranio impoverito erano 10.000 in Serbia.

In Italia si stimano in 2500 gli ammalati, ci pare sbagliata per difetto! Anche perché si può essere contaminati anche facendo la guardia ad un magazzino di munizioni!

PER AVERE ALTRE INFORMAZIONI CLICCA SUL NUMERO 41 e poi FIRMA LA PETIZIONE trovando l'apposito spazio nella pagina principale.

Pezzi passati: - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 66 - 67 - 68 - 69 - 70 - 71 - 72 - 73 - 74 - 75 - 76 - 77 - 78 - 79 - 80 - 81 - 82 - 83

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58 - La lettera di Michael Moore sul fallimento GM (vedi anche le lettere di Nader collegate)

› Per leggere la periodica Lettera di Ralph Nader clicca QUI

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