|
|
Casa
A ogni uccello suo nido è bello
Ogni uccello canta meglio nel suo nido che in quello degli altri
Ogni uccello fa festa al suo nido
Ogni formica ama il suo buco
Ogni volpe ama la sua buca (o la sua tana)
Ogni tristo cane abbaia da casa sua.
Basta quella casa che un battitor sol ha.
Battitore è il martello che si usava alle porte di casa. <<Il proverbio significa>> beata quella famiglia che è unita e non ci sono divisioni, e quindi un battitore o martello serve a una sola famiglia: due o più essendo necessari se la famiglia è divisa
Tutto fai, ma la casa con due porte mai
Se vuoi guardar la casa, fai un uscio solo
La porta di dietro è quella che ruba la casa.
Buona cosa è la messa udire, ma meglio la casa custodire.
Detto per le donne.
Capannella dove si ride,
e non Palazzo dove si stride.
Proverbio lombardo.
Casa compìta, nell'altra vita.
In questa non se ne viene mai a fine.
Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia.
A ognuno piace, comunque piccola, la casa sua; ed anzi, se piccola, riesce all uomo più veramente sua, e vi si sta più al largo.
Casa mia, donna mia, pane e aglio vita mia
Casa sua, vita sua.
La vita in casa si vive; e fuori di casa, o con la fatica si procaccia, o si dimentica nelle distrazioni: quel che l'uomo è, vedilo in casa; la casa la famigìia fanno il bene o il male della vita.
Casa mia, mamma mia.
In casa sua l'uomo si tiene sicuro, come il bambino sotto la mamma: la casa è cara come la mamma, e sono quelli i migliori affettie
Legami mani e piei, e gettami tra' miei.
Casa nuova, chi non ve ne porta non ve ne trova.
Casare, Casare, suona bene e porta male,
Casare qui vale metter su casa
A chi fa casa (o s'accasa) la borsa resta rasa.
Casa senza abitanti nido di topi.
Cattivo è quell'uccello che rivela il proprio nido.
Chi è a dozzina, non comanda.
Chi ha buon catenaccio all'uscio non ha paura de' Birri.
Chi ha il mal vicino, ha il mal mattutino
Chi ha il buon vicino, ha il buon mattutino.
Casa che ha il buon vicino, val più qualche fiorino.
Chi non cura sua magione, non è uomo di ragione.
Chi non ha casa, l'accatta.
Chi non ha casa, non ha contrada.
Chi vuol la casa monda, non tenga mai colomba.
Dio ti salvi da un cattivo vicino, e da un principiante di violino
Né mulo, né mulino, né fiume, né forno, né signore per vicino.
È meglio esser il primo a casa sua, che il secondo a casa d'altri
È meglio esser capo di lucertola, che coda di dragone, (o capo di gatto, che coda di leone, o capo di luccio, che coda di storione).
Nota gli animali domestici o nostrali contrapposti sempre a quelli che a noi sono forestieri.
Gli uccelli che sono nel suo nido a tutti si rivoltano.
In casa sua ciascuno è re
Ognuno è padrone in casa sua.
Innanzi il maritare, abbi l'abitare.
La bella gabbia non nutrisce l'uccello.
La casa e la moglie si godono più d'ogni altra cosa.
La vicinanza è mezza parentela.
L'ulivo benedetto, vuol trovare pulito e netto.
Quando per la festa dell'ulivo e le case sogliono benedirsi.
Monte, porto, città, bosco o torrente,
abbi se puoi per vicino o parente
Piè di montagna, porto di mare, fanno l'uomo porfittare.
Più vale il fumo di casa mia che l'arrosto dell'altrui. |
|