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Bellezza e suo contrario, Fattezze del corpo

A donna bianca bellezza non le manca (o per esser bella poco le manca).

A donna di gran bellezza dagli poca larghezza.

Non la lasciare troppo libera di se stessa.
A donna imbellettata voltagli le spalle.

Allo specchio né brutta né vecchia.

Eppure ci vanno e ci stanno: o perché non lo credono fedele, o perché s'illudono.
Bella donna, cattiva testa.
Fastus inest pulchris sequiturque superbia formam. (OVIDIO.)
Bella in vista, dentro è trista.

Bella moglie, dolce veleno.

Bella testa è spesso senza cervello.

Oh quanta species, cerebrum non habet!
Bella testa è talvolta una malvagia bestia.

Bellezza di corpo non è eredità.

Bellezza è come un fiore che nasce e presto muore.

Bellezza senza bontà è come vino svanito

Bontà passa beltà.
Beltà e follia vanno spesso in compagnia.
Le donne belle più invaghiscono e fanno di più spropositi, perché sono più lodate, più corteggiate, più ammirate; e questo è bene lo sappiano anche gli uomini lodati e corteggiati ed ammirati.
Beltà porta seco la sua borsa.
Cioè, la donna bella trova sempre marito, anco senza dote; ma sventurata! col tempo perde le belle forme e con esse tutto l'amore, e si rimprovera o si sente rimproverare la sua povertà.
Brutto in fascia, bello in piazza.
Consolazione alle mamme che abbiano un bambino brutto: e al contrario le fattezze regolari ne' bambini sovente poi si disformano:
Bello in fascia, brutto in piazza.

Carne grassa sempre agghiaccia.

Cera lustra, non va alla giostra.

Pelle lucida indica salute fievole: <<non va alla giostra>> cioè non giunge a vecchia età.
Chi bella donna vuol parere, la pelle del viso gli convien dolere--e
Chi è brutta, e bella vuol parere, pena patisce, per bella parere.

E accade poi che:

Le donne per parer belle si fanno brutte.

Chi è bella ti fa far la sentinella.

Chi è bello è bello e grazioso, chi è brutto è brutto e dispettoso.

Chi ha bella donna e castello in frontiera, non ha mai pace in lettiera.

Non dorme mai sonni tranquilli.
Chi ha bella moglie la non è tutta sua.

Chi ha buon cavallo e bella moglie, non istà mai senza doglie.

Chi mi piglierà di notte, mi lascerà di giorno.

Si dice di donna brutta.
Chi nasce bella, nasce maritata
Le bellezze son le prime spedite.

Le belle facilmente trovan marito:

Chi nasce bella, non è in tutto povera.

Ma il Serdonati all'opposto:

Le belle senza dote trovano più amanti che mariti.

Alla fine poi:

C'è carne da ogni taglio e ogni coltella.

Le brutte si maritano e le belle

Anche le zoppe si maritano

Anche le mucche nere danno il latte bianco

Se non si maritassero altro che le belle, che cosa farebbero le brutte?

Donna barbuta, co' sassi la saluta
Guardati dai cani, dai gatti, e dalle donne coi mustacchi.
Di' a una donna che è bella, e il diavolo glielo ripeterà dieci volte.

Donna brunetta, di natura netta.

Donna in treccia, cavallo in cavezza.

Perché facciano bella mostra.
Faccia rara, mente avara.
Cioè, scarsa, gretta, meschina.
Gallo senza cresta è un cappone, uomo senza barba è un minchione.
Barba virile decus, foeminarumque crines.
Gli alberi grandi fanno più ombra che frutto
Le case grandi dal mezzo in su non s'abitano

Le spezierie migliori stanno ne' sacchetti piccoli

Nella botte piccola ci sta il vin buono.

Dicono tutti e quattro figuratamente quello che in latino esprime la nota sentenza: homo longus raro sapiens; cui s'aggiunge però: at si sapiens, sapientissimus; si dice poi anche:

Troppo lungo non fu mai buono.

Gli uomini non si misurano a canne.

Grasso ventre, grosso ingegno.

Grossa testa non fa buon cervello

Capo grosso, cervello magro.
Guancia pulita, fronte ardita.
Cattivo accozzo: prima bellezza è il non saper d'esser bella.
Guardati da' segnati da Cristo.

Il bello piace a tutti.

Il bianco e il rosso va e vien, ma il giallo si mantien; anzi il giallo è un color forte che dura anche dopo morte.

Questo proverbio si usa ironicamente e con mal vezzo contro chi abbia un colorito giallastro. (Prov. lomb.)
Il bruno il bel non toglie, anzi accresce le voglie.

Il fumo va dietro ai belli.

Cioè, l'albagia, la burbanza, la vanità.
I magri mangiano più dei grassi.

La bella donna è un bel cipresso.

Senza frutto.
La bellezza ha belle foglie, ma il frutto amaro.

La bellezza non si mangia (o non si mette in tavola).

Si dice a chi si marita senza ricever dote od è senza patrimonio ed è vero che quando uno si marita, deve dar sempre uno sguardo alle ricchezze; ma non si deve dire che nel matrimonio come nella guerra ci vogliono tre cose: danaro, danaro e poi danaro.
La beltà senza la grazia è un amo senza l'esca.

L'occhio vuol la sua parte (o la sua diritta).

Mano piccolina, testina fina.

Non fu mai guercio senza malizia.

Non fu mai sì bella scarpa, che non doventasse una ciabatta

Non fu mai sì vaga rosa che non diventasse un grattaculo

Scarpa ben fatta, bella ciabatta

Quando si è belli si è sempre quelli.

Le belle forme restan sempre anche quando è svanita la freschezza della gioventù.

Occhio bello, animo fello; occhio presto, alma mesta; occhio ridente, alma mordente.

Ogni rana si crede una Diana.

Onestà e gentilezza sopravanza ogni bellezza.

Orecchia lunga, vita lunga.

Si dice ai bambini ai quali si suole, per appoggiare una riprensione, tirare le oreccnie; e vuole significare che chi fu gastigato da fanciullo, sta in cervello da uomo, e vivrà lungamente.
Poca barba e men colore, sotto il ciel non è il peggiore.

Rosso, mal pelo.

Salute e vecchiezza creano bellezza.

E all'incontro:

Bellezza e nobiltà danno ricchezze.

Se il grande fosse valente e il piccolo paziente e il rosso leale, ognun sarebbe eguale.

Tanto è dire raperino, quanto ladro e assassino

Testa calva, piazza di pidocchi.
Tre cose son cattive magre, oche, femmine e capre.

Una bella porta rifà una brutta facciata.

Una bella bocca fa da sé sola un bel viso.
Un bel naso fa un bell'uomo
Un bel camino fa una bella stanza.
Un neo cresce belleza.
Si dice spesso anche nel morale, ma non s'intende poi così generalmente dagli uomini, i quali per una sgarbataggine, per un ieggiero vizio nel conversare, ti pigliano a noia il più brav'uomo del mondo, e lo strapazzano e lo calunniano.
Uomo che ha voce di donna, e donna che ha voce d'uomo, guardatene.

Uomo peloso, o forca o lussurioso, o matto o avventuroso.

Uomo piccolo uomo ardito.

Perché ogni piccoletto è sempre ardito. (Orlando Inn.)
Uomo rosso e cane lanuto, più tosto morto che conosciuto
Il ciel ne guardi dalla tosse
e da quei che ha il pelo rosso
e dal verme di finocchio
e da quei ch'hanno un solo occhio.

Rosso di pelo e moro e guercio e zoppo.
Ad esser buon, Zoilo, faresti troppo. (MARZIALE.)

Vista torta, mal animo mostra; vista all'ingiù, tristo e non più; vista all'insù, o pazzo o tanto savio che non si possa dir più.

 

 
   
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