Ce lo aveva annunciato due anni fa: dopo il "Notre Dame de Paris" resterò in Italia. Lola Ponce è una donna di parola: dopo il travolgente successo di Esmeralda (la bella gitana protagonista del musical) la cantante argentina scelta da Cocciante torna in scena nel Belpaese. E lo fa alla grande: come musa di Giorgio Panariello ("Ma il cielo è sempre più blu" dal 16 ottobre ogni sabato sera su Rai Uno) e come cantante con il primo album da solista ("Fearless", in uscita in Italia dal prossimo 5 novembre). Titolo azzeccato, nulla da eccepire: «Di cosa hai paura?» «Di niente, grazie a Dio. Quando ero piccola mia madre mi diceva sempre: la paura limita l'essere umano ed è il passo più breve verso il fracasso» ha ammesso qualche tempo fa. «La musica sarà il comune denominatore di tutta la mia vita» ci aveva assicurato: nonostante la sua giovane età (24 anni) Lola Ponce sembra avere le idee ben chiare in testa. Perché hai scelto la tv, le abbiamo chiesto? «Cercavo una nuova avventura. L'ho trovata in tv: volevo mostrarmi direttamente alla gente e Giorgio (Panariello - ndr) me ne ha dato la possibilità» ha risposto. E cosa farai nello show? «Quello che so fare meglio, cantare. Comincerò con le cover di alcune canzoni famose, poi si vedrà. Sono contenta di questa sfida» che, neanche a dirlo, non la spaventa affatto. Capricciosa reo-confessa («nel senso bueno, perché voglio sempre il meglio») non da molta importanza ai soldi («Servono per vivere, ma sono meno importanti degli affetti e della salute») anche se c'è chi lo fa per lei: la BMG non ha badato a spese per il suo nuovo album, segno che può rendere molto. Tra gli autori di "Fearless" figurano infatti Rick Nowels (che ha lavorato con Dido, Madonna, Celine Dion) David Franck (Christina Aguilera, Annie Lennox), Marie Claire D'Ubaldo e molte firme del team svedese Tom Bone Music. Simpatica, intelligente, semplice (alla presentazione di "Ma il cielo è sempre più blu" non indossa neppure un gioiello ed è un lusso che può traquillamente permettersi) porge la mano come una diva ma il suo sorriso non è di plastica, è vero e cordiale. Sembra un'aliena: da queste parti cordialità e spontaneità sono passate di moda da un pezzo. Nonostante il trambusto, Lola sembra rimasta quella di sempre. Speriamo che il successo del piccolo schermo non la trasformi in niente di diverso. |
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Alessandro
Gennari |