«Sono
stata una ragazzina prodigio, sono stata tutto. Ora sono una donna innamorata»
Ambra torna in Tv, sulla Rai, con un nuovo programma
intitolato "Speciale per Voi... trent'anni dopo o poco più". Lei è
un animale televisivo, nulla da eccepire: Boncompagni
aveva visto giusto. Ride e scherza davanti ai giornalisti come se
fosse in gita scolastica: e questo non si impara, si fa. Marano,
direttore di Raidue, ha deciso di darle una chance: il suo nuovo programma
andrà in onda ogni sabato alle 19, per quattro settimane, durante
le quali i ragazzi presenti in studio si confronteranno senza schemi
prestabiliti con ospiti famosi (Nicolò Fabi, Flaminio Maphia, Dolcenera,
Giampiero Mughini, Justine
Mattera). Nulla di nuovo all'orizzonte, direte voi: ed
è proprio questa la parte interessante. Strozzata tra i denti, condita
da un "non scrivete" ma insomma, qualcuno dello staff sussurra: "Ci
hanno copiato". Chi vi ha copiato? "Costanzo".
Possibile? Il Maurizio nazionale? Proprio lui, annuiscono con la testa.
Ambra, insieme agli autori del programma, non hanno dubbi. Questi
i tempi: a febbraio è stata firmata la scheda del programma. A marzo
Ambra ha rilasciato la prima intervista a Panorama.
Il sette giugno Ambra torna in Tv. Nel frattempo però su canale cinque
compare un programma molto simile al suo. Nonostante tutto però l'entusiasmo
dell'ex ragazzina prodigio, che ragazzina non è più, è alle
stelle. Innamorata persa di Francesco
Renga, andrà ad abitare con lui a Brescia,
come ci ha confessato in questa intervista. Ma soprattutto, nonostante
la sua giovane età, Ambra diventerà presto mamma: è al quarto mese
e aspetta due gemelli.
In tv dopo tanto tempo, per di più incinta di quattro
mesi: sei pronta a fare la mamma? Non di uno, ma di due neonati: sono in attesa di due gemelli.
In fondo me l'aspettavo perché Francesco (Renga, il suo compagno n.d.r.-)
ha una sorella gemella e anche da parte di mio padre ce ne sono...
non penso ci sia un'età precisa per fare le madri: io mi ci sento
da sempre. È una sensazione bellissima, a me fa sentire bella: non
vedo l'ora di toccarli. A 26 anni, è una bella responsabilità. In
un momento in cui tutti hanno paura di metter su famiglia noi abbiamo
deciso di farlo. È un sintomo di benessere. Francesco era nel pieno
del successo qunda mi ha chiesto di fare un bambino: ho accettato
senza paura. Ci lamentiamo sempre che in giro non ci sono veri uomini:
lui lo è. L'ho conosciuto così e lo voglio così...
Andrai a stare da lui a Brescia? Sì, perché in una città grande come questa (Roma n.d.r.-) o
ci sei nata o non puoi viverci. Voglio andare da lui, vivere insieme
a lui, farmi portare in giro, conoscere persone. In maniera del tutto
tradizionale insomma: io ho bisogno di un uomo accanto a me e lui
lo è davvero.
La tua carriera è segnata da diverse tappe: il
successo di "Non è la Rai"; dischi, teatro, radio. Alti e bassi: adesso
un nuovo inizio...
Non è sempre filato tutto liscio, anch'io ho avuto delle crisi: a
un certo punto non capivo più che cosa era importante per me, che
cosa volevo fare nella vita. Il fatto di non sentirmi "Ambra" come
mi raccontavano gli altri mi ha però aiutato moltissimo. Non ho mai
contato gli autografi firmati, i caffè che la gente mi ha offerto
al bar. Ho sembre avuto un'idea di me abbastanza alta, ma come donna,
non come Ambra. E le difficoltà le ho superate così: con semplicità.
Poi se sei in gamba, qualcosa di buono arriva: la gente ti chiama,
ti trova in forma. Ma è un momento: lo puoi perdere o acchiappare
al volo. In questo caso non sono per niente preoccupata dagli ascolti:
per la prima volta sono fiera di un prodotto scritto insieme agli
altri, che mi sembra proprio mio. In questo momento mi rispecchia
tantissimo.
Chi è Ambra oggi? Sono stata una presentatrice, una ragazzina prodigio. Sono
stata tutto. Adesso sono una donna innamorata, che sta per diventare
mamma, che ha fatto un programma divertente, bello e nuovo; che se
ne frega degli ascolti, delle minchiate di questi anni, della gente
che rincorre cose inutili. Proprio non me ne frega niente: sto bene
e voglio restarci. Di diverso c'è che sono diventata meno concentrata
su me stessa. Il mio problema è sempre stato quello di inserire Ambra
in un programma nuovo. In questo caso mi sono detta: voglio fare un
bel programma e me ne frego di me.
Ti senti un po' in colpa per essere la "madrina"
di questa generazione di veline?
No assolutamente. Tu dai uno spunto, poi come viene usato mica lo
sai. Lo perdi di vista. Mi auguro soltanto che chi ha certe occasioni
sappia sfruttarla ma sappia allo stesso tempo crescere e essere felice.
Per questo programma sei riuscita almeno ad assicurarti
un buon contratto? Ma stai scherzando? Io non ho preso una lira, ma sono contenta
lo stesso. I soldi non mi mancano ma non me li sono fatti con la televisione,
sia chiaro...
E con cosa allora?
Facendo altre cose: serate, incisioni... Ho avuto anche una piccola
etichetta discografica e ho venduto un sacco di dischi.
Se quest'articolo/intervista/post ti è stato utile, supportami con una donazione (con un click sotto, via PayPal): potrò continuare a scrivere anche grazie al tuo aiuto.
Ti ringrazio