| chi sono | interviste | articoli | contattami | foto | Blog |

http://news2000.libero.it/webmagazine/wmp23.html
Il mio nome è Bean, Mr. Bean 11 aprile 2003
Rowan Atkinson ritorna nei panni di un improbabile agente 007 al servizio della Corona. L'abbiamo incontrato a Roma.
Fosse solo contorto e imbranato sarebbe un personaggio qualunque. E invece il suo sguardo tradisce anche un pizzico di perfidia, grottesca, che il più delle volte gli si ritorce, comicamente, contro. Dopo il successo delle sit-com televisive, mr Bean, alias Rowan Atkinson, ritorna, nei panni di un agente 007 alle prese con un improbabile piano studiato per rubare i gioielli della Corona inglese. Johnny English, questo il suo nome, non sa che cosa sia il pericolo, non sa che cosa sia la paura, non sa niente di niente. In compenso riesce a farci divertire per più di un'ora con il suo umorismo leggero e sornione accanto ad una splendida Natalie Imbruglia, coprotagonista del film. L'abbiamo incontrato a Roma, alla presentazione della pellicola alla stampa nazionale.

Con mr. Bean ci ha abituato ad una comicità muta, fatta di immagini più che di parole. In "Johnny English" non è così...
In effetti Johnny English parla molto di più rispetto a Mr Bean. Ma il suo è un dialogo di supporto: in questo film la comicità si basa ancora una volta sulle situazioni, più che sui dialoghi tra i personaggi.

Il personaggio "cattivo" del film è il magnate francese Pascal Sauvage che Johnny English odia profondamente. Il film esce proprio in un momento in cui i rapporti diplomatici tra Francia e Inghilterra non sono molto buoni...
Da un certo punto di vista è vero. I contrasti sulla guerra sono innegabili. Ma sono 250 anni che Francia e Inghilterra si incontrano e si scontrano, diciamo ogni sei mesi ciclicamente: dunque nessuna novità. La vera sorpresa è che in questo momento la Francia rappresenta il dissenso dell'Europa nei confronti di una guerra giudicata errata. Non vorrei che questo influenzasse il giudizio del pubblico. Mi auguro che la gente possa dimenticarsi delle terribili giornate di questo periodo e godersi un momento di svago.

Possiamo considerare "Johnny English" come la parodia di 007?
Non sono d'accordo nel definirlo così. È un film di spionaggio con un protagonista ridicolo, questo sì. Ma il tono è serio: ci sono scene che evolvono senza spunti comici. La comicità a mio avviso deve esplodere a momenti, in maniera del tutto inaspettata.

Il furto dei gioielli della corona è un classico del cinema e della narrativa...
Sì, è spettacolare anche solo pensare a un tentativo del genere. Forse è per questo che le autorità inglesi non ci hanno permesso di girare nessuna scena del film all'interno della Torre di Londra. Abbiamo dovuto ricreare tutto: la torre l'abbiamo usata solo per alcune scene esterne. In fin dei conti però il valore economico di quei gioielli è così elevato da renderli fuori mercato: chi mai potrebbe acquistarli?

Come è stata scelta Natalie Imbruglia?
All'audizione le abbiamo chiesto di leggere parte del copione come ad una candidata qualunque: gentilmente lo ha fatto e ci è piaciuta subito. Il casting è un momento magico: con gli attori si instaura spesso un feeling che va al di là del film. Ed è per questo che vengono scelti. Il personaggio che interpreta Natalie è razionale, coerente. Il contrario di Johnny che invece, spesso e volentieri, percorre strade lunghe e tortuose per raggiungere un obiettivo. Ma visto che lui è il capo decide sempre di fare di testa sua: e qui la situazione diventa comica.

Poco fa ha accennato alla guerra. Può dirci a tal proposito cosa ne pensa?
Preferisco tenere le mie opinioni per me: sono cinico nei confronti dei personaggi dello spettacolo che si sentono in diritto di esporre le proprie opinioni su tutto e su tutti. La mia vale come quella del mio idraulico o del direttore di questo albergo, con tutto il rispetto per loro.

Progetti futuri?
Nessuno in particolare anche se non posso nasscondere la mia ambizione di girare Mr. Bean 2.

*******************************************************

Se quest'articolo/intervista/post ti è stato utile, supportami con una donazione (con un click sotto, via PayPal): potrò continuare a scrivere anche grazie al tuo aiuto.
Ti ringrazio


Alessandro Gennari
¤ Ok mi iscrivo
¤ Mi hai rotto, cancellami.
 
Ambra Angioini13-06-03
Selvaggia Lucarelli 09-05-03
Franco Battiato 09-05-03
Paz Vega 18-04-03
Rowan Atkinson 11-04-03
Luca Vendruscolo 1-04-03
Paolo Virzì 21-03-03
Loredana Cannata 14-03-03
Ferzan Ozpetek 28-02-03
Anna Galiena 19-02-03
Renée Zellweger 10-02-03
Sergio Cofferati 21-02-03
Monica Bellucci 04-02-03
Steven Spielberg 30-01-03
Roberta Lanfranchi 17-01-03
Riccardo Faenza 16-01-03
Leonardo di Caprio 13-01-03
Romina Mondello 09-01-03
 
 
 
 
{menu5}