Prezzemolo
Petroselinum sativum
Deriva dal greco 'petroselion' che significa "sedano delle pietre", 'sativum' invece "adatto ad essere coltivato". Ne esistono due varietà. Quello a foglia riccia, coltivato soprattutto in Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Australia e quello a foglia liscia, o prezzemolo comune, largamente usato in Italia.
Un po' di storia
Originario della Sardegna, il prezzemolo è noto fin dall'antichità anche se sembra che fosse utilizzato, non tanto in cucina quanto nelle tombe ad onorare le tombe dei defunti. È solo nel Medioevo che l'uso di questa erba diventa abituale in cucina; da qui il motto "essere come il prezzemolo" proprio per indicare qualcosa o qualcuno che si trova dappertutto.
Descrizione
È una pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle Ombrellifere, ha fusto eretto, è alta da 15 a 80 cm, se coltivata è biennale, se spontanea è perenne. Le foglie, di un bel verde brillante, hanno margini frastagliati e sono di forma vagamente triangolare. I fiori, riuniti in ombrelle, sono bianco verdastri; il frutto è invece costituito da due parti secche contenenti ciascuno un seme. Tutta la pianta emana un piacevole aroma. Predilige i luoghi freschi e ombrosi.
Raccolta e conservazione
I fiori si raccolgono da maggio ad ottobre. Le foglie si possono essiccare disponendole in strati sottili, in un luogo all'ombra, aereato e riparato. Vanno poi conservate in recipienti di vetro o porcellana.
Uso in cucina
Ha il potere di ravvivare il sapore delle altre erbe, è quindi sempre presente nei bouquet garni e nelle fines herbes. È un ingrediente di molte pietanze e di molte salse. Una delle più conosciute è la piemontese "bagnet verd" che si serve come contorno al bollito e che si prepara con: aglio, rosso d'uovo, mollica di pane bagnata nell'aceto, filetti d'acciuga e, naturalmente, prezzemolo. Lo "zimino", tipico della Liguria e della Toscana, riunisce in olio o burro prezzemolo, aglio, spinaci, bietole, sale e pepe. Serve per accompagnare piatti di magro. La "zogghiu", salsa tipica siciliana per carni o pesci alla griglia, è composta da aglio, menta e prezzemolo pestati nel mortaio, si unisce sale e pepe e si stempera con olio e aceto.
….In erboristeria
Per calmare il mal di denti provocato dalla carie: si trita un pizzico di prezzemolo, si unisce una goccia d'olio d'oliva e una punta di sale. Con il preparato ottenuto si deve medicare il dente malato.
Per arrestare il flusso latteo: è sufficiente applicare sul seno un cataplasma a base di foglie di foglie fresche e gambi di prezzemolo.
Per arrestare un'emoraggia dal naso: si deve introdurre nella narice un batuffolo di cotone intriso di succo di prezzemolo.
il segreto dello chef
Congelato o essiccato perde gran parte della sua fragranza
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