MONDO PICCINO
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La valigia dei sogni e delle illusioni
Come è triste questa reggenza d'Italia: si vive di noia e di disgusto
20/10/2009
Del Prof. I. Nappini
Credo di non essere il solo che da anni guarda il cielo stellato o le nuvole all'orizzonte sperando che un giorno questo tempo indecoroso e triste cessi e si aprano delle vere novità per la genti del Belpaese.
Mentre penso a un futuro possibile gli anni passano, i mesi declinano, i giorni si sfaldano uno dopo l'altro; perfino gli alberi del parco davanti al balcone di casa crescono e mi raccontano che tanti anni son passati.
NE' IO, NE' QUELLE PIANTE SIAMO LE STESSE DI VENT'ANNI FA QUANDO IL SISTEMA E' FRANATO E LA VECCHIA ITALIA HA ACCELERATO I PROCESSI DI DECOMPOSIZIONE SOCIALE E POLITICA CHE ERANO GIA' IN CORSO.
Adesso tutto è molto triste, perché questa finzione di poteri che dominano le diverse genti d'Italia sono sempre più caricaturali adesso che il potere del gigante statunitense declina aggredito dai suoi troppi nemici.
Qua e là si scoprono gli altarini di questo nuovo scontro per l'egemonia mondiale, e si capisce che il Belpaese è tornato ad essere una pedina nel gioco dei forti, il gioco del potere e della guerra che solo i grandi imperi possono giocare.
Fra una polemica e l'altra è proprio Il Fatto Quotidiano, e non da solo, che in questo 20 ottobre 2009 svela un retroscena che chiarisce i tempi: Putin, Schroeder e Berlusconi si riuniranno in forma privata in una Dacia russa. A quanto pare parleranno di gasdotti, non sono solo affari questi qui quando si ragiona di fonti energetiche si tratta di geopolitica: chi controlla gas, carbone e petrolio esercita una sua egemonia su una parte di mondo.
Come nella vicenda della guerra in Georgia il governo Berlusconi è di nuovo alle prese con il suo rapporto preferenziale con il leader russo.
Inglesi e Statunitensi non amano questa nuova Russia che si proietta a ovest e la loro irritazione deve essere cospicua per queste amicizie italiane.
Purtroppo questo dramma del potere mondiale che passa qui nel Belpaese prende finora le forme della noia e del fastidio: qualche scandalo, qualche sproloquio, il detto e non detto della politica.
Che tristezza. Non c'è più nemmeno l'Impero Inglese di una volta che per uno sgarro in geopolitica scatenava invasioni spettacolari e i suoi feroci 007.
Tutto è un lento naufragare in una fetida palude di noia, disgusto, schifo; il Belpaese marcisce lentamente, si decompone e nel mondo reale e concreto i nuovi imperi cercano di portar via al gigante americano e ai suoi alleati intere parti del pianeta azzurro, enormi concentrazioni di capitali dirette dalla politica vengono investite, intere regioni dell'Africa cambiano sfera d'influenza a seconda che l'investimento sia cinese, indiano o statunitense, immensi arsenali imperiali di morte vengono costruiti, e il terrorismo prospera finanziato attraverso mille canali.
Ma nel Belpaese non c'è nemmeno la politica ed esattamente: manca la politica che spiega i tempi e le lotte per il dominio e controllo.
Tutto è uno stanco, vecchio, ripetitivo, come uno spettacolo televisivo pieno di canovacci logori, attori bruciati, guitti corrotti dai loro anni perduti. La vita stessa sembra aver abbandonato il Belpaese.
COSI' OGNI TANTO DAL BALCONE DI CASA GUARDO E ASPETTO, ASPETTO, ASPETTO.
Un bel giorno, in un tempo brevissimo tutto cambierà, e ritengo che sarà purtroppo un colpo di maglio esterno, una violenza forestiera che sveglierà le difformi genti del Belpaese da questa malattia che li offende, da questo miscuglio di disgusto e noia ormai parte del vivere in un tempo sospeso e in un mondo di valori perduti morto da almeno due decenni.
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Lascio qui i 12 punti di non ritorno perché finalmente l'idea del riscaldamento del pianeta (da dimostrare) ha trovato una prima dimensione e si comincia a parlare di riscaldamento parziale. Più interessante, se è vero che la soluzione parziale è la Carbon Tax proposta da Ralph Nader ed altri. A Copenaghen fanno salotto o "cagnara" e anche questo si sapeva ed intuiva! L'ultima barzelletta è quella che hanno trovato i soldi per il clima come se la carta potesse far qualcosa: il vero ambientalismo non costa invece è costoso sia inquinare che disinquinare!
Scioglimento dei ghiacci artici
Scioglimento della calotta occidentale dell'Antartide
Scioglimento della calotta di ghiaccio continentale della Groenlandia
Scioglimento dei ghiacciai continentali nella catena dell'Himalaya
Collasso della circolazione atlantica
Siccità e incendi dolosi nel sud - ovest degli USA, soprattutto in California
Ritardo del monsone estivo in India
Perdita delle foreste in Amazzonia
Perdita delle foreste di conifere boreali
Potenziamento della corrente marina El Nino
Scioglimento del permafrost e liberazione di metano
Minore intensità del monsone dell'Africa occidentale e minori precipitazioni
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Continua la raccolta di firme
la petizione sull'uranio impoverito
(vedasi la pagina principale - colonna di destra).
Al 19 novembre le firme sono91. Abbiamo avuto il sostegno dei verdi di Firenze e di un medico di Milano che sul tema tiene conferenze in tutta Italia. Alcuni volontari hanno mandato una news letter a varie associazione e blog on line che hanno risposto positivamente. Cresce l'interessamento in Sardegna.
C'E' BISOGNO DI TUTTI E' ANCHE UN MODO PER RIBADIRE L'OPZIONE PACIFISTA.
Rammentate che il decadimento di questo materiale radioattivo (con un'emivita di 4,7 milioni di anni) produce nel corpo del contaminato milioni di emissioni radioattive all'anno. Ciò causa danni genetici enormi all'organismo, anche al DNA.
Le informazioni sugli effetti spaventosi dell' uranio impoverito vengono sistematicamente soppresse e minimizzate, in USA e in Italia. E' una verità drammatica che copre i drammi legati alle guerre combattute con armi radioattive! Drammi generati da reduci malati e/o dai loro bambini nati con difetti genetici.
Ricordiamo che nel 2006 L'Ecologist scrisse che i morti da contaminazione da uranio impoverito erano 10.000 in Serbia. In Italia si stimano in 2500 gli ammalati, ci pare sbagliata per difetto! Anche perché si può essere contaminati anche facendo la guardia ad un magazzino di munizioni!
PER AVERE ALTRE INFORMAZIONI CLICCA SUL NUMERO 41 e poi FIRMA LA PETIZIONE trovando l'apposito spazio nella pagina principale.
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