Carpfishing in fiume by Mauri


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Rete del guadino

Attrezzatura

La rete del guadino

La tecnica di costruzione della rete del guadino, mediante l'intreccio di appositi cordini, mi e' stata insegnata da mio padre gia' da ragazzo. Questa, mi ha permesso di poter adattare alle mie esigenze, una rete molto robusta, di maglia larga, in grado di poter reggere pesi notevoli ma, sopratutto di evitare i fastidiosi incagli degli aculei delle carpe, che portano inevitabilmente alla rottura della rete del guadino. Infatti la maggior parte delle reti per guadini vendute per il carpfishing, sono realizzate con maglie finissime, che difficilmente consentono di districare senza rottura, la pinna dorsale, resposabile di frequenti incagli durante la fase di salpaggio del pesce. Dopo aver rovinato alcune di queste reti, ho deciso di costruirne una adeguata per le mie esigenze, con una maglia quadrata pari a quattro centimetri di lato. Ovviamente le misure di circonferenza della rete, durante la fase di costruzione, l'ho adattata alle misure del telaio del mio guadino. Questa rete, risulta essere indistruttibile e si elimina completamente il problema dell'incaglio della pinna dorsale della carpa. Per la costruzione e' sufficiente utilizzare un buon cordino, possibilmente in fibra di nailon intrecciato che garantisce robustezza e massima facilita' di asciugatura della rete. Saranno necessari anche una astina di legno, e un ago apposito dove poter alloggiare il cordino da utilizzare per l'intreccio.


Cordino tipo "gnola per edilizia"


Astina di legno e ago per lavorazione

L'ago da utilizzare per intrecciare la rete, penso che sia difficilmente reperibile in commercio, quindi il sistema migliore e' quello di costruirselo. Sara' sufficiente piegare a forma di uncini, due pezzetti di ferro, che successivamente saranno saldati a stagno sulle estremita' di un asta di almeno 5 millimetri di sezione, e lunga circa 20 centimetri. Il cordino si puo' scegliere a piacere, in commercio ne esistono di svariati tipi per diametro e colore. Si e' rivelato ottimo, anche il trecciato utilizzato per il carpfishing. Dopo aver scelto il tipo di cordino da utilizzare, si avvolge nell'apposito ago fino a riempirlo. L'astina di legno, dovra' essere spessa circa 5 millimetri con bordi arrotondati, e la sua larghezza dovra' essere pari alla diagonale del quadrato della rete che vorremo realizzare.


Ago con cordino avvolto


Inizio della fase di intreccio

La rete cosi' realizzata, con maglia molto larga, consente anche la massima rapidita' in fase di salpaggio, in quanto maggiore sara' la grandezza della maglia delle rete, minore sara' lo sforzo da fare alzando il guadino. La scelta del colore del cordino, e' personale, io mi sono affidato ai consigli di un anziano carpista (mio padre), che ha provato svariati colori e ha riscontrato che le tonalita' del giallo, sono quelle che mettono meno in allarme la carpa durante l'uso del guadino. Da piu' di due anni uso questo tipo di guadino colorato e confermo quanto detto prima.


Risultato finale della rete montata sul telaio del guadino


Se l'argomento dovesse riscontrare un po' di interesse, mi impegnero' a dettagliare nello specifico la costruzione della rete. Ho inserito un piccolo video di fortuna realizzato in mancanza della videocamera (al momento guasta e in fase di riparazione) che documenta la fase iniziale della realizzazione della rete.


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