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Farine di pesce
Le svariate farine di pesce che possiamo trovare in commercio, sono un ottimo ingrediente per integrare i nostri mix. Infatti, grazie al loro apporto nutritivo sono da ritenersi un alimento completo per l'alimentazione delle carpe. L'unico inconveniente e' l'odore che rilasciano nell'ambiente dove vengono utilizzate. Per questo motivo, molti carpisti che preparano le boilie in casa, rinunciano ad utilizzarla.
Ecco le farine di pesce piu' conosciute e facilmente reperibili:
Pesce bianco
Questo tipo di farina di pesce e' un ricavato dalla lavorazione degli scarti di pesce bianco (interiori e ossa). Le varieta' di pesce utililizzate per la preparazione di questa farina sono in prevalenza sgombro e aguglie. Le proteine contenute superano il 50% e i grassi sono molto ridotti. Le percentuali di utilizzo variano dal 10% al 20% per ogni kilogrammo di mix.
Aringa
E' quasi sicuramente la farina di pesce migliore per il suo apporto proteico e la bassa concentrazione di grassi e di sali. Viene prodotta principalmente in Norvegia e in Danimarca nei mesi invernali, cioe' nel periodo in cui abbonda questo tipo di pesce. Le percentuali da usare nei mix varia dal 10% al 15%.
Capelin
Tipica farina, prodotta anch'essa nei paesi nordici e sopratutto in Norvegia e Islanda. Viene impiegata prevalentemente per la produzione di mangimi destinati all'allevamento di diverse specie ittiche come i salmoni e le trote. Ha la caratteristica di essere molto proteica e di avere un sapore molto forte e un colore marrone scuro. Per quanto riguarda la percentuale di utilizzo nei mix, si consiglia il 15% per ogni kilogrammo.
Krill
Questa farina di pesce e' ricavata dalla lavorazione di un invertebrato della famiglia Euphausiacea. Ha un peso specifico molto ridotto, per cui si raccomanda di usarne una quantita' limitata nei mix, per ovviare all'inconveniente di ottenere come risultato finale delle palline galleggianti. E' un alimento ricco di nutrimento, con carotene, proteine e acidi grassi omega3. Il consiglio e' di non superare il 10% nella preparazione dei mix.
Tonno
Anche questa farina, viene ricavata dagli scarti di lavorazione del tonno appena pescato. Ha un buon sapore, anche se meno pronunciato rispetto ad altre farine di pesce, ma possiede ottime qualita' nutritive, come ad esempio la presenza di molte proteine (oltre il 50%) e vitamine, in particolare omega 3. Per quanto riguarda l'utilizzo nei mix si consiglia di utilizzarne dal 10% al 20%.
Gamberetto
La farina di gamberetto e' ottima per integrare i mix, ma come per la farina di Krill, bisogna avere l'accortezza di non usarne molta, in quanto, contiene anche i gusci sminuzzati del gamberetto che tendono ad alleggerire l'impasto, e potrebbero far galleggiare le boilie. Per questo motivo si consiglia di non utilizzarne piu' del 10% per ogni kilogrammo di mix. E' ricca di proteine, ha un buon sapore e conferisce al mix un colore rosso arancio.
Anguilla
E' una delle farine di pesce,piu' utilizzata per la preparazione delle esche per il suo buon odore. Viene anch'essa ricavata dagli scarti di lavorazione ed e' ricca di proteine e vitamine. Ha la caratteristica di essere molto grassa e par questo motivo si consiglia di utilizzarne al massimo il 10%.