Carpfishing in fiume by Mauri


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La conservazione

Boilie, farine e esche > Le mie boilie

La conservazione

Questi sono i 3 metodi che utilizzo:


1°) Congelazione;

2°) Sottovuoto;

3°) Naturale.



Congelazione

E' sicuramente il metodo migliore, ma ritengo doveroso non conservare tutte le boilie da me preparate, in questo modo. Il motivo e' semplice: mi sono procurato un congelatore ad uso esclusivo per la conservazione delle mie esche, e l'ho sistemato nel garage. Se capitasse, per qualche motivo, l'interruzione della corrente elettrica, ed io non me ne accorgessi in tempo, rischierei di rimanere senza esche fresche. Per questo motivo, le boilie da me congelate non superano mai il 40% di quelle preparate. Una volta asciugate per bene, le introduco in sacchetti di nailon in dosi di 1 chilogrammo e le conservo al massimo 5 mesi.

Sottovuoto

Prima di imbustare le boilie sottovuoto, bisogna avere l'accortezza di farle asciugare molto bene. Proprio per questo motivo, le lascio almeno 3 o 4 giorni in un locale ben areato e asciutto. Le palline devono risultare al tatto, ben essicate, quindi, con l'apposita macchina per sottovuoto le confeziono sempre in dosi di 1 chilogrammo. E' di estrema importanza, non riempire troppo il sacchetto, se no si corre il rischio che la saldatura non tenga, con la conseguenza che entri aria all'interno e pregiudichi la conservazione. Una volta imbustate, applico sempre una doppia saldatura di sicurezza al sacchetto.

Naturale

E' un'altro metodo, molto antico ed efficace. Una volta asciugate molto bene le boilie, le introduco in un sacco di rete, lo chiudo e lo appendo in cantina. Premetto che la mia cantina e' asciutta e riscaldata. In questo modo, le boilie, posso conservarle anche 5 o 6 mesi in modo perfetto ma, le uso solo per la pasturazione perche' la loro durezza renderebbe difficile la penetrazione dell'ago, se non dopo aver usato il trapanino per forarle.


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