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A pesca d'inverno
La stagione fredda e' ormai arrivata, e solo gli irriducibili come me, che non sanno rinunciare, si stanno preparando ad affrontare il freddo rigido dell'inverno. Praticare il carpfishing, quando la temperatura si abbassa notevolmente, non e' impresa facile sopratutto per i principianti che si tuffano per la prima volta in questa esperienza. La fase piu' critica, avviene subito dopo i primi sbalzi di temperatura, che di solito corrisponde nella prima settimana del mese di novembre. Infatti, lo sbalzo repentino della temperatura dell'acqua, provoca un arresto quasi certo dell'alimentazione e dell'attivita' delle carpe. Tendera' poi in seguito a riprendere lentamente, man mano che il pesce si abituera' al cambio di condizione dell'acqua.
I posti che si sono rivelati migliori, in questi periodi, sono i tratti di fiume a corrente lenta, con fondali superiori ai tre metri di profondita', e sopratutto i tratti di fiume in corrispondenza di canali o lanche adiacenti. Ottimali, sono le immissioni di canali industriali, in modo particolare quelli usati per raffreddare alcuni cicli produttivi, che riscaldano l'acqua che successivamente viene immessa nel fiume, creando una sorta di condizione ideale per la pesca invernale. E' proprio nel fiume Bormida, in prossimita' di Spinetta Marengo, che vi e' un posto con queste caratteristiche, che ho scelto per alcune delle mie sessioni invernali. Essendo un sito di pesca frequentato anche da altri carpisti, peschero' esclusivamente nei giorni infrasettimanali, e per questo posto ho scelto di non effettuare nessuna pasturazione preventiva, ma solamente l'uso di una buona pastura con canapa e piccoli legumi, durante la sessione di pesca. L'alternativa, sara' un postazione nel fiume Po, adiacente ad una lanca, dove l'acqua e' profonda circa tre metri, con molte piante sommerse. Qui' usero' sia una pasturazione preventiva con boilie (per almeno due giorni, mezzo Kg. di boilie), e una pasturazione durante la sessione con pastura a base di farina di crisalide, pescando esclusivamente nei giorni festivi. Questi, saranno gli unici due posti di pesca, per tutto il periodo invernale e mi serviranno in seguito, per valutare alcuni criteri di pasturazione.
Anche se le mie, sono sessioni veloci (da 2 a 4ore), per difendermi dal freddo, non mi devono mai mancare, un ombrellone con tendalino di chiusura, una stufetta radiale a gas e un pannello di polistirolo per isolarmi i piedi dal terreno. Oltre a questo, un buon equipaggiamento con stivali termici, calze in neopreme, giacca vento e guanti caldi in pile. Dimenticavo la cosa piu' importante.................... la predisposizione a collezionare un bel numero di cappotti.....speriamo pochi.........ma fa' parte del gioco!