Umberto
Zanotti Bianco (1889-1963), intellettuale antifascista e noto
meridionalista, fonda l’Associazione Nazionale per gli Interessi del
Mezzogiorno nel 1910. Si volge all’archeologia negli anni ‘30,
costretto dal regime a rinunciare all’attività sociale che lo aveva
visto aprire centinaia di asili, scuole, cooperative di lavoro,
biblioteche e ambulatori nel sud d’Italia, e in Calabria in particolare.
Subito
coglie significativi risultati: nel 1932 individua il sito dell’antica
Sibari, nel 1934– con l’archeologa Paola Zancani Montuoro – scopre
Heraion alla foce del Sele e con i ritrovamenti creò poi il Museo di
Paestum.
Arrestato
e inviato al confino per il suo antifascismo nel 1941, nel 1944 riprende
le sue attività riorganizzando la Croce Rossa Italiana, della quale
diviene presidente. Nel 1951 assume anche la presidenza
dell’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno. Nel 1952
i suoi altissimi meriti lo portano a Palazzo Madama come Senatore a vita.
Nel 1955 è tra i fondatori di Italia Nostra che presiede fino alla sua
morte il 28 agosto 1963.
Ore
10.00
Gerardo
Bianco
Umberto
Zanotti Bianco:
la costituzione dell'A.N.I.M.I. e della Società Magna Grecia
Antonio
Giuliano
Umberto
Zanotti Bianco archeologo
Giovanni
Pietro Guzzo
Umberto
Zanotti Bianco a Sibari
Giuliana
Tocco
La
scoperta del Tempio di Hera Argiva alla foce del Sele.
Una storia avvincente tra ricerca e tutela
Giovanni
Rizza
Umberto
Zanotti Bianco a S. Angelo Muxaro
Ore
15.00
Desideria
Pasolini dall'Onda
L'attualità
di Umberto Zanotti Bianco
a cinquant'anni dalla nascita di Italia Nostra
Pierfausto
Bagatti Valsecchi
Il
contributo di Umberto Zanotti Bianco
per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale italiano
Rossella
Agostino
La
chiesetta di Mannoli, il 'Cipresseto' di Reggio Calabria
Salvatore
Settis
L'attuale
situazione di rischio
del patrimonio storico, artistico e naturale italiano
Info:
Italia Nostra 0684406332