£ G R E P P I A I T A L I A £
De Reditu Suo
La realtà comincia a cedere, un mondo nuovo si forma
13/11/2009
Del Prof. I. Nappini
Nel Belpaese solo adesso s'inizia a vedere qualche piccola crepe nel muro di menzogne e pietose finzioni che per decenni ha fatto la fortuna delle nostrane sedicenti classi dirigenti, con la crisi emerge lentamente la realtà concreta di un mondo umano di lavoratori precari e di uomini e donne dei ceti sociali "medio - bassi" umiliati e schiacciati da questi anni di cattiveria e follia egoistica.
GLI STIPENDI DI CHI LAVORA PER I PRIVATI O PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SONO STATI MESSI SOTTO IN QUESTI ULTIMI DIECI ANNI DAL COSTO DELLA VITA CRESCENTE E AGGRAVATI DALLA DIFFUSA POVERTA' PORTATA DALLA CRISI.
Quello che era il, vecchio ceto medio è stato umiliato, offeso, punito e calunniato; lui più dei proletari e degli immigrati era l'oggetto del cieco e ottuso odio di classe dei miliardari e dei loro esperti al soldo.
CREDO CHE QUESTA COSA INDECENTE SIA IN RELAZIONE CON L'INCREDIBILE SOTTOVALUTAZIONE DELLA SOFFERE NZA PSICOLOGICA E LAVORATIVA DI QUESTI CETI SOCIALI, I QUALI SE CONTINUANO AD ESSERE VESSATI IN QUESTO MODO POTREBBERO COMINCIARE A SVILUPPARE RISPETTO ALL'ORDINE COSTITUITO DELLE TENSIONI ANTAGONISTICHE.
Proprio quella massa informe di ragionieri, di piccoli professionisti, di piccoli esercenti, poliziotti, militari di carriera, professori, maestri e dottori aveva fatto da barriera nel Novecento alla massa montante dei ceti operai e contadini attratti dal comunismo e dal socialismo; oggi le minoranze di miliardari miracolati da questa opera di contenimento dell'eversione di sinistra si godono i frutti dell'erosione del potere politico ed economico di questi ceti medio - bassi.
POCHE VOLTE NELLA STORIA UMANA LA FEDELTA' E LA SPERANZA DI CENTINAIA DI MILIONI DI ESSERI UMANI E' STATA COSI' PROFONDAMENTE UMILIATA E MAL RIPAGATA.
Eppure c'è da temere perché non si può vessare intere classi sociali per decenni e sperare che per qualche strano miracolo non accada nulla, neanche la più roboante campagna pubblicitaria può nascondere la crisi e l'arrogante violenza esercitata dalle minoranze costituite da pochi ricchi contro tutto il resto dell'umanità.
Ecco che in questa grande delusione, in questo sconforto, in questa crisi morale nella quale i figli temono di perdere il tenore di vita dei padri e di avere una peggiore carriera lavorativa si forma la possibilità del cambiamento.
La realtà pretesa come solida e assoluta inizia a cedere a mostrare buchi e crepe, la vicenda umana è ricondotta in questi anni ad una brutalità semplicissima che parla di un mondo umano segnato dalla violenza organizzata e dal culto del Dio - denaro.
Si formano le prime flebili critiche al sistema, nascono forme nuove di dissenso, perfino di proposta come il Social Forum, e l'inquietudine dei trentenni e dei quarantenni emerge perfino nel senescente e malato Belpaese.
Ma tutto questo se sarà continuità con il passato, nobile o ignobile che sia, non riuscirà a capire e a decifrare la novità dei tempi. Nonostante le apparenze questo si sta formando un mondo umano del tutto nuovo. Ciò che appare come simile è dovuto solo agli esseri umani e alla loro capacità di auto - ingannarsi intorno alla natura delle cose.
Stavolta il salto nel buio è già storia passata, di nascosto, in silenzio come fanno i sonnambuli tutto il piccolo mondo antico del Belpaese ha traversato una barriera invisibile fra ciò che è stato prima e questo presente. Occorre avere l'onestà intellettuale di riconoscere l'irreversibilità dei processi in atto.
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Il professor Nappini cura il sito http://noglobalizzazione.ilcannocchiale.it
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75 - Quel viaggio in Sardegna dei fratelli Graviano (di P. Gomez) + nuovo pensiero del De Reditu Suo
74 - SAGGIO BREVE - La fede in Italia, i crocifissi nelle scuole e il cristianesimo in Europa
73 - Quale immigrazione in tempi di crisi?
72 - Analisi limpida, soluzioni immediate nessuna (di I. Nappini)
71 - SAGGIO BREVE - Elogio del moralismo: Dall'affare Marrazzo alle ingiustizie quotidiane
70 - Ma quanto manca ancora? (di I. Nappini)
69 - Una riflessione su Pier Luigi Bersani e sul PD di oggi.
68 - Dove è finita la storia del Belpaese? (di I. Nappini)
67 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Il discorso di Prometeo Diogene detto Il Solitario
66 - Il possibile formarsi di una civilta italiana (di I. Nappini)
65 - INGIUSTIZIE grandi, medie e piccole: Dalla CINA a un TRIBUNALE per EMPOLI!
64 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: L'economia in crisi di Doppio Meridione
63 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Il governo dell'uomo più ricco del paese
62 - L'Italia malata di trapassato remoto (di I. Nappini)
61 - La resurrezione del Belpaese prossima ventura (di I. Nappini)
60 - SCUOLA: Modelli a confronto (sotto la crisi)
59 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Il mondo della politica al tempo della grande crisi
58 - IL FUTURO DEL PANORAMA POLITICO ITALIANO: QUALCHE PREVISIONE
57 - Nelle case popolari, poveri, brutti e cattivi? (di V. Simoni)
56 - Beppe Grillo tra scudo fiscale, lotta alla mafia e rapporti con le altre opposizioni
55 - Non vedo più il Belpaese (di I. Nappini)
54 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Il Partito Del Penultimo Nome
53 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Lo chiamavano Bipolarismo
52 - Tante battaglie per l'acqua
51 - FIABE DAL MONDO DELLA POLITICA: Le cronache di "Doppio Meridione"
50 - Saggio breve sulla corruzione e le sue forme
49 - Lotta alla criminalità organizzata: varie riflessioni
48 - Appunti viennesi: Il potere e il vuoto (di I. Nappini)
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