Dopo l'uscita di scenda del
presidente Siad Barre nel 1991, č
iniziata una violentissima guerra di
potere tra i vari clan del Paese,
guidati dai cosiddetti "signori
della guerra". Nel '92 sono
intervenuti gli Usa e contingenti di
pace internazionali, che non sono
riusciti a riportare l'ordine nel
Paese, in mano soprattutto alle
milizie del clan di Aideed.
Cosė nel 1995 la truppe ONU se ne
sono andate, lasciando affondare la
Somalia in una spirale di violenze
che, fino ad oggi, ha provocato
quasi mezzo milione di morti
(contando anche i morti per la
carestia generata dalla guerra).
Nonostante siano in corso trattative
di pace, le violenze continuano,
soprattutto nella parte meridionale
del Paese.
Nell'agosto del 2000 una conferenza
di riconciliazione nazionale
tenutasi nel confinate Djibouti ha
eletto Abdiqasim Salad Hassan
presidente del primo governo
nazionale somalo dal 1991. Ma fin
dall'inizio questi sta affrontando
la dura resistenza di vari gruppi
armati, soprattutto dell'Esercito di
Resistenza degi Rahanwein (RRA)
guidato da Hassan Mohamed Nur,
appoggiato dalla vicina Etiopia.