Inseriamo nella lista dei
conflitti seguiti anche
la Repubblica del Congo , detta
anche Congo-Brazzaville (dal nome
della capitale) per non confonderla
con la Repubblica Democratica del
Congo (RDC), la cui capitale è
Kinshasa.
Dal 1960 , quando ha ottenuto
l'indipendenza dalla Francia,
conflitti politici e guerre civili
hanno sempre caratterizzato la
storia del Congo.
Le vicende politiche congolesi dal
1960 al 1979 sono state spesso molto
violente con tre colpi di stato e
l'assassinio del presidente Ngouabi
nel 1977.
Dal 1963 , dopo il colpo di stato
militare che ha deposto il
presidente Fulbert Youlou, si sono
susseguiti anni di violenze
continue.
Nel 1968 va al potere un governo
militare ,che in seguito si
autoproclamerà
Marxista-Leninista,che non riuscirà
mai a dare stabilità politica al
paese; altri tentativi di colpo di
stato hanno segnato la storia
conglolese nei dieci anni
successivi.
Nel 1979 assume il potere il
colonnello Denis Sassou-Nguesso che
sarà la figura politica dominante
in tutta la storia recente del
paese.
Dal 1990 il Congo abbandona
gradualmente il Marxismo e inizia un
processo di riforma che porterà a
privatizzazioni e alla
legalizzazione dei partiti politici
di opposizione.Alcune grandi
compagnie private estere iniziano ad
operare nel pase, ricco di petrolio
ed altre materie prime.
Dopo l'elezione del presidente
Lissouba, nel 1992 , scoppia una
violenta guerra civile che vede
le forze fedeli all'ex
presidente Sassou-Nguesso
contrapposte a quelle del nuovo
presidente e del primo ministro
Kolelas.
Dall'ottobre del 1997 Sassou-Nguesso
riprende il potere , il paese e'
ormai segnato da una guerra
spietata che ha lasciato sul campo
migliaia di vittime e notevoli
distruzioni.
La guerra civile ha reso impossibile
un vero processo di transizione
verso la democrazia.Numerosi gruppi
di ribelli legati agli oppositori di
Sassou hanno combattuto aspramente
in tutto il pase fino al 1999 quando
venne firmato un trattato di pace
tra il governo e i principali gruppi
armati d'opposizione.
La pace si rivelò subito fragile:
Lissouba e Koleas non aderirono al
trattato e furono esiliati, a
tutt'oggi alcuni gruppi di ribelli
che non avevano sottoscritto
l'accordo continuano a combattere.
La formazione ribelle più attiva si
autodefinisce "Ninja".Gli
scontri si sono inaspriti da quando
Sassou Nguesso è stato rieletto
presidente nel Marzo 2002.