Volere di Dio
Conoscere la volontà di Dio per il disegno di salvezza.
è un concetto complesso e multiforme. Non si limita a un singolo aspetto, ma si estende a molteplici sfere della vita e dell’esistenza. Questa volontà può essere vista come un piano divino che guida l’umanità verso la salvezza e la liberazione.
Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, è necessario che l’individuo riconosca e accetti questa volontà, impegnandosi attivamente nel suo percorso di vita. Questo processo può comportare prove e sfide, ma alla fine porta alla realizzazione della promessa divina di salvezza..
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La volontà di Dio
In alcuni momenti riaffiora nei nostri pensieri il desiderio di conoscere la volontà particolare di Dio su di noi, per poter superare i dubbi che talvolta ci assillano e avere conferma che le nostre scelte e le nostre azioni sono in sintonia con questa volontà. Come sarebbe confortante sapere che nel nostro agire ogni cosa assume il proprio senso nel disegno di Dio.
Come conoscere la volontà divina? Il discernimento ci prepara a riconoscere attraverso i nostri desideri e le nostre attese quello che Dio desidera da noi.
Egli sicuramente si attende una risposta alla sua chiamata, ma questa risposta non è scritta da nessuna parte; resta attesa e sperata, ma non è predeterminata: nella Sua grande bontà di padre, Dio lascia liberi i suoi figli di agire, di scegliere, di pensare, di rifiutare l’una o l’altra possibile strada.
Anche il vangelo non ci obbliga ad alcuna decisione, ma apre degli orizzonti al nostro desiderio, se mosso dall’impeto di un’anima in unione con Dio, che ci svelerà il percorso per tendere alla perfezione. I Santi come Francesco d’Assisi, Ignazio di Loyola, Teresa d’Avila, Giovanni Bosco e altri, hanno cercato la volontà di Dio assiduamente con tutto il loro cuore, e la loro vita è testimonianza del livello spirituale al quale giunsero.
Più il cuore cerca la perfetta confidenza in Dio, più il nostro agire sarà aderente manifestazione della volontà che, diversa e personale, Egli ha su ciascuno di noi.
Dobbiamo saper discernere le chiamate di Dio nella nostra vita. E sarebbe insensato dire che non ve ne sono, perché Dio non cessa mai di invitarci mediante la Parola, attraverso la quale ci chiama alla vita. Tocca a noi riconoscere i tanti richiami che traducono e rendono udibile quella Parola creatrice, che ci chiama a rileggere la nostra vita sotto lo sguardo di Dio, che ci rende sensibili agli appelli che Egli ci rivolge.
Questa Parola, più che svelarci una precisa volontà espressa in una regola di vita, ci rivela il desiderio di Dio, le sue attese e le sue speranze nel vederci a poco a poco inventare la nostra risposta, aderire alla Sua volontà. Potremo dunque accogliere senza angoscia le esitazioni, i fallimenti e le ambiguità delle nostre scelte: Dio non ha altro desiderio che quello di consacrare la nostra libertà, di offrirle un orizzonte che la dilati fino all’infinito e il Suo desiderio è innanzitutto quello di vederci portare frutto, di dirigere sempre più i nostri passi verso di Lui.
Come un padre amorevole e responsabile non smette mai di prendere per mano i suoi figli più piccoli, di affiancare con saggezza quelli più grandicelli, di sussurrare consigli con discrezione a quelli già adulti, così Dio non smette mai di effondere le Sue chiamate e i Suoi aiuti affinché tutte le Sue creature crescano e agiscano sotto l’insegna della Sua amorevole e rispettosa volontà.
Ecco perché se prendiamo qualche decisione contraria alla volontà di Dio, il nostro cuore si avvilisce e si affligge; mentre quando facciamo la Sua volontà, proviamo serenità, pace e gioia. E non solo: ci si apre la via che sembrava preclusa, troviamo la soluzione fino allora nascosta e quell’opera, ritenuta impossibile da compiere, comincerà a manifestarsi e divenire realtà.
Dio ha una tale potenza che può realizzare ogni promessa fatta: indipendentemente dal tempo necessario per realizzarla completamente, questa promessa sarà adempiuta e realizzata.
Quando avrai constatato l’onnipresenza dell’autorità e della potenza di Dio, vedrai che Lui è presente ovunque e in ogni momento. L’autorità e la potenza di Dio non sono limitate dal tempo, dallo spazio, dagli eventi o chissà quale altra cosa: la loro vastità supera ogni nostra immaginazione.
Ma come sentire la Sua voce, la Sua Parola, che permette di realizzare tutto ciò? Per essere guidati da Dio, la prima condizione è l’umiltà dell’ascolto. Solo chi mette da parte i pensieri, i desideri, gli impeti dell’umano, si fa piccolo e desideroso di essere guidato, preso per mano, affiancato e incoraggiato da Lui, può entrare in confidenza con Dio e conoscere la Sua volontà.
«Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò»
(Isaia 42:16).
